Mesagne. Iniziata la guerra dei tavolini In evidenza

Maggio 18, 2021 3192

C’era da aspettarselo. Con la parziale apertura delle attività di ristorazione a Mesagne è iniziata la guerra dei tavolini. Diverse, infatti, sono le nuove attività che si stanno affacciando in questo mercato. Giovani che hanno investito importanti capitali scommettendo sul loro futuro. Purtroppo, in alcuni luoghi vi sono più attività che metri di spazio a disposizione per collocare i tavoli all’aperto. Insomma, Mesagne rischia di diventare un ristorante “selvaggio” a cielo aperto.

Da qui la querelle che ha coinvolto anche il Comune di Mesagne che è tenuto a far rispettare le norme, sia in termini di misure anti Covid, con un corretto distanziamento nei tavoli, sia storici, facendo rispettare i divieti imposti dalla Soprintendenza ai Beni culturali, di collocare i tavolini a ridosso di pertinenze storiche. Per non parlare del diritto al riposo notturno dei residenti, lontano da schiamazzi della movida. Così, per tacitare gli animi dei commercianti il Comune è intervenuto con la chiusura a tempo del centro storico. Nel week end appena trascorso, con un’ordinanza dirigenziale, è stato disposto “il divieto di circolazione di qualsiasi tipo di veicolo a motore dalle ore 12,45 alle ore 16 e dalle ore 19,30 alle ore 22”. Intanto, la giunta Matarrelli sta predisponendo un piano per la prossima estate che ha come punto di forza la “Zona a traffico limitato” estesa a tutto il centro storico con varchi elettronici, parcheggi solo per i residenti, nel numero di un’auto a famiglia, e piazze libere per ammirare il Barocco. La definitiva attuazione della Ztl sarà un’occasione in più per vivere il centro storico in totale libertà ambientale.

Il quartiere storico, infatti, ha una doppia vita: di giorno e di notte. Gli amministratori devono tener conto di questo aspetto se vogliono evitare di mettere in difficoltà le attività commerciali presenti in zona che fanno fatica ad andare avanti. Per la redazione del piano l’Amministrazione comunale ha dato mandato ad un tecnico di studiare la problematica e proporre una soluzione. Adesso il progetto andrà in discussione nelle commissioni consiliari e poi verrà presentato al Ministero per l’approvazione. I cittadini residenti e quelli che hanno una attività si aspettano una condivisione che, probabilmente, verrà nei prossimi giorni. Soddisfatto da questa iniziativa il consulente politico del sindaco per il centro storico, Mimmo Stella: “Stiamo lavorando, nel centro storico, per realizzare la Ztl, con varchi elettronici e le aree pedonali urbane. Purtroppo la pandemia ci ha impedito di completare questo cambio a tutela della bellezza innata della città vecchia. In questi mesi abbiamo redatto, con il tecnico incaricato, la bozza che sarà oggetto di valutazione e di eventuali modifiche, nelle tematiche commissioni consiliari”.

Per Stella “il borgo antico rischia di diventare un grande e disordinato garage che mette in ombra il barocco esistente e la sua particolare conformazione urbanistica”. Infine, il consulente politico ha invitato i non residenti nel centro storico a “parcheggiare le auto fuori dalle antiche mura ed a fare due passi a piedi che fanno bene sia alla salute sia alla vista, per ammirare cioè le pertinenze storiche presenti. In questo modo la città farà un salto di qualità in termini di vivibilità”.

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Ultima modifica il Martedì, 18 Maggio 2021 15:44