Mesagne. I vigili minacciati nel far rispettare le misure anti Covid

Aprile 26, 2021 1413

Sono stati aggrediti verbalmente alcuni vigili urbani di Mesagne accorsi in un supermarket dove una signora 42enne, oltre a non voler indossare la mascherina protettiva per le infezioni da Covid, inveiva contro il personale della stessa attività commerciale. La donna si è era rifiutata di fornire agli agenti le proprie generalità. Nella giornata di ieri è stata denunciata e sanzionata. L’episodio si è verificato nella serata di sabato quando in un market cittadino ci sono diverse persone in fila per pagare alla cassa. Tra la gente anche una donna di 42 anni, E. M. mesagnese residente nel nord Italia, che non indossava la mascherina. Le persone in file hanno iniziato a mugugnare verso la donna che non indossando la mascherina metteva a rischio contagio la gente e il personale del market. A quel punto la cassiera si è rivolta gentilmente alla donna e le ha chiesto di indossare la mascherina a tutela della salute pubblica. In risposta ha ricevuto un secco no. Anzi la 42enne ha iniziato ad alzare la voce creando non poca tensione tra le persone e il personale presente. Per cercare di tacitare la signora è stato chiesto l’intervento della polizia locale.

La pattuglia di pronto intervento si è recata sul posto e gli agenti hanno invitato la donna a indossare la mascherina nel rispetto delle disposizioni ministeriale anti Covid. Così, chi sperava che con l’arrivo dei vigili potesse tornare la calma si era sbagliato poiché la signora ha “aggredito verbalmente i vigili urbani tanto da non mostrargli un documento di riconoscimento nel momento in cui gli è stato chiesto”, ha precisato il comandante della polizia locale, Teodoro Nigro, facendo notare “l’atteggiamento di sfida ed arrogante tenuto nei confronti degli agenti”. Pertanto, visto il diniego della donna ad ottemperare alle disposizioni anti Covid e a fornire le sue generalità è stata denunciata alla Procura della repubblica per “non aver declinato le proprie responsabilità”. Infine, è stata sanzionata con una multa di 400 euro. "Mi auguro che atteggiamenti di questo tipo, in un momento in cui si ha l'obbligo di indossare correttamente la mascherina, sia unico e quanto mai raro. Auspicabile, oltre al diffuso senso civico di appartenenza ad una comunità non solo quella locale, è che primeggi sempre la condotta diligente e molto prudente verso le disposizioni delle autorità da parte di tutti i cittadini siano essi residenti, domiciliatari, dimoranti o semplicemente di passaggio”, ha concluso il comandante.

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Ultima modifica il Mercoledì, 28 Aprile 2021 10:48