Mesagne. I residenti di via Brindisi senza acqua In evidenza

Luglio 15, 2020 1965

via brindisi luglio 2020 1L’acqua è un bene primario. Nonostante ciò, ancora oggi, nel 2020,

non è assicurata la regolare fornitura di acqua nelle case di alcuni cittadini mesagnesi da parte dell’Acquedotto pugliese. Questo è quello che sta accadendo da diverse settimane in alcune abitazioni di Mesagne, nella zona di via Brindisi. Giornate intere ad aspettare che il flusso dell'acqua dai rubinetti sia regolare per usufruire di un bene necessario che, al giorno d'oggi, non dovrebbe mai mancare. E non siamo mica in un Paese in via di sviluppo, dove la gente è costretta a muoversi per chilometri per approvigionarsi di acqua con secchi e pentole. Ma così sembra in questo periodo, in alcune case di cittadini che pagano regolarmente la fornitura di acqua, dove si è costretti a riempire secchi, vasche e quant'altro per potersi lavare, bere, cucinare e fare tante altre cose. La situazione di emergenza, inoltre, è accentuata dal caldo estivo per cui è veramente impossibile poter vivere in questa situazione per giornate intere. “Dopo le segnalazioni fatte all’Aqp – ha spiegato una signora di via Brindisi – sono intervenuti dei tecnici per un sopralluogo per accertarsi di eventuali guasti e, dopo aver constatato che era tutto regolare, non è cambiato niente e tra generiche spiegazioni, anche contraddittorie, si è appreso che in alcuni tratti di via Brindisi effettivamente non vi è la stessa pressione idrica”. via brindisi luglio 2020 2Dopo pochi giorni si è ripresentata la medesima problematica e nel giro di 48 ore l'acqua non è ancora stata ripristinata nel sistema idrico. Un'altra segnalazione è arrivata nel frattempo al fornitore e anche all’Amministrazione comunale che è stata allertata sulle problematiche che alcuni cittadini mesagnesi stanno vivendo in questo periodo di calura. Oltretutto, in alcune zone della città, ci sono anche problemi di esalazioni maleodoranti provenienti dal sistema fognario. Ad oggi in una cittadina progredita e turistica come è Mesagne è impensabile assistere a tali disagi senza dover necessariamente riflettere su ciò che sono le reali esigenze di una città moderna. Della vicenda si sta interessando l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona: “Appena abbiamo appreso delle lagnanze dei cittadini abbiamo immediatamente contattato Aqp per verificare la potenza idrica che sta immettendo nelle tubazioni. Disagi di questo genere non si possono verificare”. Dopo qualche ora dalla sollecitazione l’assessore D’Ancona ha riferito quanto spiegato da Aqp. “La riduzione di pressione sul troncone principale, che coincide con parte di via Brindisi, è dovuta alla maggiore erogazione di acqua richiesta nelle abitazioni. L’estate, in particolare, il consumo di acqua nelle famiglie aumenta notevolmente. Il problema che una pressione molto alta fa saltare le valvole dell’impianto idrico centralizzato. Ecco perché Aqp sta erogando un flusso inferiore di acqua al fine di settare bene l’impianto”. L’assessore D’Ancona ha, quindi, aggiunto: “La stessa situazione si era verificata alcuni mesi fa quando i tecnici di Aqp erano dovuti intervenire drasticamente sul sistema idrico poiché le valvole di erogazione stavano saltando. Ad oggi stanno provando ad aumentare la pressione idrica e nei prossimi giorni il settaggio dovrebbe terminare ristabilendo la normale pressione nelle abitazioni”. Purtroppo in questi giorni di calura e stress psicologico dovuto al caldo è snervante per i cittadini alzarsi di notte per cercare di riempire qualche bacinella di acqua da utilizzare durante il giorno.