Mesagne corre ai ripari e serra, quasi, tutto per il week end pasquale

Aprile 10, 2020 897

matarrelli toni con mascherinaLa città di Mesagne è una delle più colpite dall’epidemia di coronavirus

della provincia di Brindisi. Per questo motivo il sindaco, Toni Matarrelli, ieri mattina ha firmato un’ordinanza con la quale ha adottato ulteriori misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 con “l’utilizzo obbligatorio di mascherina di protezione o di qualsiasi altro accessorio di protezione idoneo”. L’ordinanza entrerà in vigore da oggi e sarà valida fino a “nuove disposizioni”. Inoltre, il sindaco ha ordinato che in tutte le giornate festive le attività commerciali devono restare chiuse: dunque anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Infine, ha tenuto un briefing con i responsabili delle forze dell’ordine locali con le quali ha convenuto di effettuare dei controlli più stringenti nel week end di Pasqua che in città si estende fino al martedì poiché c’è la “Pasquetta dei mesagnesi” con le gite fuori porta presso il santuario della Madonna della Grazia e i pranzi in famiglia che dalla domenica di Pasqua si protraggono fino al martedì successivo. A Mesagne, quindi, come in gran parte dei Comuni italiani da oggi c’è l’obbligo di indossare le mascherine protettive, o altro bendaggio di naso e bocca, fuori dalle abitazioni. La misura restrittiva si è resa necessaria poiché al momento ben 21 mesagnesi sono stati contagiati dal coronavirus. Di questi uno è deceduto, quattro sono guariti, e sedici si trovano nelle proprie abitazioni o ricoverate presso l’ospedale di Brindisi. Alcuni anche in condizioni critiche. Intnto, nell'ospedal di Mesagne sono stati dimessi i primi tre pazienti affetti da Covid 19 poichè negativi ai due tamponi. Il loro posto, purtroppo, è stato preso da altri pazienti in attesa di guarigione.