Accoltellamento a Mesagne. Si stringe il cerchio In evidenza

Febbraio 26, 2019 2495

commissariato auto 2Restano piuttosto gravi le condizioni del giovane 24enne

di Mesagne accoltellato alle prime luci dell’alba di domenica con un fendente vibrato a pochi centimetri dal cuore. Il ragazzo non è ancora in grado di essere ascoltato dagli investigatori a causa delle sue gravi condizioni. Intanto la polizia ha ricostruito l’intera vicenda e per la chiusura del caso è solo una questione di ore. L’episodio si è verificato domenica mattina in via Filippo Turati, nel rione Seta a pochi metri dalla chiesa di San Pio da Pietrelcina, intorno alle ore 5 del mattino dove un giovane 24enne del luogo, dipendente presso un’azienda privata mesagnese, per cause ancora in fase di indagini, è stato accoltellato. L’aggressore gli ha vibrato un fendente all’addome sinistro. Il ragazzo ha iniziato a perdere molto sangue. In ogni modo ha avuto la forza di prendere il telefonino e chiedere aiuto ai genitori. Questi si sono precipitati sul posto, hanno preso il ragazzo e a tutta velocità si sono diretti presso il Punto di primo intervento territoriale del “De Lellis” di Mesagne. Qui è stato medicato e subito trasferito in codice rosso presso l’ospedale di Brindisi. Al “Perrino” è stato sottoposto a intervento chirurgico per la sutura della ferita. È ricoverato in prognosi riservata anche se non è, al momento, in pericolo di vita. Solo quando il ragazzo è giunto a Brindisi i medici hanno allertato la questura segnalando il caso. Ormai era trascorsa un’ora e mezza quando la polizia è giunta in ospedale per ascoltare sia il ragazzo sia i suoi genitori. Nonostante questo ritardo gli agenti del commissariato di Mesagne hanno svolto un lavoro certosino che in poche ore ha permesso di ricostruire l’intera vicenda e individuare il presunto autore del fattaccio. Gli atti sono stati trasmessi agli inquirenti che adesso dovranno decidere sul da farsi.