Servizio straordinario di controllo del territorio ad “alto impatto” nella città di Brindisi

Dicembre 22, 2018 1993

carabinieri br notturnoA seguito della recente recrudescenza degli episodi criminali nella città di Brindisi, dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del locale Comando Provinciale stanno attuando, nel rione Sant’Elia, un servizio di controllo del territorio ad "alto impatto". Sono in corso 17 perquisizioni, con l'impiego di 80 carabinieri e l'unità del nucleo cinofili di Modugno (BA).

L’attività, svolta sotto l’egida della Procura della Repubblica di Brindisi, è volta a infrenare la ripetizione dei recenti gravi, ancorché sporadici, episodi criminosi che hanno visto teatro la città di Brindisi (minorenne sequestrato e picchiato selvaggiamente la sera del 21 dicembre, gambizzazione di un 20enne la sera del 6 dicembre); essa si sta incentrando anche sul controllo delle persone ristrette alle misure detentive alternative al carcere, nonché di quelle sottoposte alle misure di prevenzione quali sorveglianza speciale di P.S. e similari. Dalla tarda serata di ieri è altresì in atto una serie di posti di controllo in tutto il quartiere di Sant’Elia di Brindisi, volti a monitorare con rinnovata energia i movimenti di quei residenti.

In particolare:

– 2 i provvedimenti in carcere eseguiti:

.   Vantaggiato Giuseppe, 40enne del luogo, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dovendo espiare 3 anni di reclusione, per un cumulo di pene concorrenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, commessi nel 2017;
.   Colaci Francesco, 25enne del luogo, colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, dovendo espiare 6 anni e 20 giorni di reclusione, per un cumulo di pene concorrenti per reati contro la persona e il patrimonio, commessi nel 2014.

Vantaggiato e Colaci, dopo le formalità di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Brindisi;

– una segnalazione in stato di libertà per ricettazione nei confronti di un soggetto le cui impronte digitali erano state trovate sullo specchietto retrovisore di un'auto rinvenuta e provento di furto;

– 2 segnalazioni in stato di libertà nei confronti di altrettanti soggetti trovati in possesso, in casa, di una spada tipo katana con lama affilata e di un colpo per pistola cal. 6.35, non denunciati, di cui non hanno saputo fornire spiegazione, in orine alla loro provenienza;

– una segnalazione all’Autorità Amministrativa, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, nei confronti di un 33enne, trovato in possesso di 0,5 grammi di hashish;

– il sequestro del colpo di pistola cal. 6.35

– il sequestro della spada tipo katana;

– il sequestro di 0,5 grammi di hashish;

– il sequestro di 0,5 grammi di cocaina;

– 18 controlli a persone sottoposte alle misure detentive alternative al carcere e/o misure di prevenzione quali sorveglianza speciale di P.S. e similari.

Un particolare, riguardo al rinvenimento della cocaina, rinvenuta all’interno della condotta fognaria: durante una delle perquisizioni eseguita in un appartamento condominiale, gli occupanti hanno ritardato ad aprire la porta d’ingresso, provvedendo soltanto un attimo prima che i Carabinieri procedessero a forzare l’ingresso, previa autorizzazione dell’A.G.. Nella circostanza, i militari non hanno trovato nulla in casa, ma attivando più volte lo scarico del water hanno potuto trovare nel tombino un involucro contenente 0,5 grammi di cocaina.
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Ultima modifica il Sabato, 22 Dicembre 2018 14:12