Mesagne. Pugno duro della polizia locale. Chiusi temporaneamente 2 fruttivendoli, viabilità e posteggi ringraziano

Aprile 25, 2018 2071

viale-indipendenza-trafficoPugno duro della polizia locale di Mesagne

sul fronte dell'occupazione di suolo pubblico da parte dei fruttivendoli stanziali che spalmano i metri ben oltre quelli richiesti e pagati con la Tosap. Tale impropria occupazione compromette la sicurezza, la vivibilità e il decoro dell'ambiente urbano. Nelle ultime ore i vigili hanno sanzionato due attività commerciali collocate in viale Indipendenza oltre che con la multa anche con la chiusura dell'esercizio per ben 5 giorni. Dunque il sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta, su segnalazione del comando della polizia locale ha emesso un'ordinanza nella quale ha precisato che le due attività “Occupavano indebitamente un’area superiore rispetto a quella autorizzata”. Per la verità sembra che la genesi che ha portato alla chiusura delle due attività è da ricercarsi in una "guerra commerciale" che i due si sono dichiarata già da un pò per accaparrarsi maggiori clienti. Naturalmente questo modo di fare ha portato le due attività oltre a confliggere anche ad espandersi ben oltre lo spazio richiesto e pagato al Comune che è il proprietario dell'area pubblica su cui insistono le due attività. La querelle si è spostata anche in Comune tanto che per pacare i toni il comando della polizia ha disposto un blitz per verificare se le due attività erano in regola con l'attuale legge sul commercio. Durante i controlli gli agenti hanno notato che c'era una sostanziale differenza tra i metri quadrati occupati con l'esposizione della merce e quelli effettivamente pagati al Comune con la Tosap. Così, i vigili hanno applicato il disposto di cui all'articolo 3, comma 16, della legge 94/2009 che prevede, nei casi di indebita occupazione di suolo pubblico, l'ordinanza di immediato ripristino dello stato dei luoghi a spese degli occupanti e, se si tratta di occupazione a fine di commercio, la chiusura dell'esercizio fino al pieno adempimento dell'ordine e comunque per un periodo non inferiore a 5 giorni. In ossequio a tale legge il sindaco Molfetta ha emesso un'ordinanza sindacale con cui ha chiuso temporaneamente l'attività ai due fruttivendoli. Da sottolineare che tale decisione ha un effetto dirompente e incisivo che va a colpire direttamente gli interessi economici dei commercianti che hanno commesso l'abuso. Come dire, la prossima volta prima di commettere un abuso ci penseranno due volte. La chiusura delle due attività ha inciso positivamente anche sulla viabilità dell'importante arteria viaria e sui posteggi. 

Ultima modifica il Mercoledì, 25 Aprile 2018 09:18