Mesagne. Matarrelli e Ciracì inchiodano la ministra Fedeli alle sue responsabilità

Dicembre 08, 2017 1790

liceo di mesagne con il preside miceli problematiche relative alla sopravvivenza

del liceo coreutico «Epifanio Ferdinando» di Mesagne sono giunte all'attenzione della Camera dei Deputati grazie a un'interrogazione parlamentare presentata dagli onorevoli Toni Matarrelli e Nicola Ciracì. A sollevare il problema erano stati i genitori, alcune settimane fa, che avevano spiegato chiaramente che se non fosse stata trovata una soluzione per continuare svolgere l'attività didattica del liceo, cioè che il ministero mandi i finanziamenti dovuti, erano pronti a occupare a oltranza il plesso. Nella prossima settimana sono in programma ulteriori manifestazioni per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo problema didattico. Intanto gli onorevoli Matarrelli e Ciracì hanno interrogato il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica per avere risposte esaustive in merito ad una serie di anomalie e disfunzioni rilevate nell’organizzazione del liceo che ha iniziato l’attuale anno scolastico con un organico e un monte ore ridotti: non sono state assegnate, in organico, 14 ore di tecnica della danza contemporanea, 7 ore di tecnica della danza classica, 6 ore di storia della danza, 3 ore di storia della musica e 72 ore di accompagnamento del pianista. Il liceo coreutico è stato inaugurato nell'anno scolastico 2013/2014. «Questa grave anomala situazione - hanno scritto i due parlamentari - sembrerebbe essere dipesa, in parte, dall’errata impostazione del sistema Sidi sui licei coreutici, che ha considerato le classi di concorso A57 (Tecnica della danza classica) A58 (tecnica della danza contemporanea) e A59 (pianista accompagnatore) alla stregua di classi di concorso atipiche e non ha consentito di inserire a sistema, in ciascuna classe, sia il docente di tecnica della danza classica, che il docente di tecnica della danza contemporanea e il pianista accompagnatore come è invece previsto espressamente dal piano di studi del liceo coreutico». A causa di questa situazione, con l’organico e il monte ore che sono stati assegnati, il liceo coreutico può mettere in campo un’offerta formativa ridotta, soprattutto nel triennio, poiché le ore di danza sono di fatto ridotte e non è possibile impartire l’insegnamento di due materie, storia della musica e storia della danza, con compromissione della validità stessa dell’anno scolastico. «Tale situazione impedirà alle studentesse del quinto anno di sostenere l’esame di stato, un fatto gravissimo», hanno fatto emergere i due onorevoli che hanno, inoltre, chiesto al ministro se «intenda intervenire al fine di assicurare urgentemente agli studenti del liceo coreutico di Mesagne l’effettività del diritto allo studio e del diritto alla scelta del percorso di formazione, anche per non privare il territorio della provincia di Brindisi di una parte importante dell’offerta formativa».  

Ultima modifica il Venerdì, 08 Dicembre 2017 12:08