Operazioni Carabinieri a Brindisi e provincia

Dicembre 02, 2017 2021

carabinieri logoSan Pancrazio Salentino: Carabinieri arrestano 45enne per maltrattamenti in famiglia
I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo classe 1972 del posto, per maltrattamenti in famiglia. Questi è stato sorpreso nel pomeriggio del 1° dicembre mentre minacciava gravemente la moglie.

Le indagini avviate nell'immediatezza hanno fatto emergere ripetute violenze fisiche e psicologiche nei confronti della donna, dall’anno 2015, poste in essere anche in presenza dei figli minori della coppia. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, al termine delle formalità di rito, il 45enne è stato tradotto agli arresti domiciliari presso l'abitazione dei suoi genitori.

Latiano: realizza opere strutturali senza permesso, denunciato
I Carabinieri della Stazione di Latiano, coadiuvati dal personale del Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Taranto e dai Carabinieri dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà, per violazione delle norme del Testo Unico in materia edilizia, M.A., classe 1969 del posto, legale rappresentante di una società di distribuzione di prodotti per la casa del luogo. Nel corso di un'ispezione presso la citta attività, i militari hanno accertato la realizzazione di opere strutturali, mediante l’impiego di ferro e lamiere, in assenza di permesso a costruire, sottoposte a sequestro.

Brindisi: Carabinieri sventano un possibile furto
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nella tarda serata del 30 novembre, sono intervenuti in via Giovanni Battista Venturi dove un cittadino aveva segnalato la presenza di tre ragazzi intenti a scavalcare il cancello di un'abitazione. I militari immediatamente giunti sul posto hanno identificato tre minorenni (due 16enni e un 17enne). Da un'ispezione eseguita insieme al proprietario dell'appartamento non è risultato mancare nulla neanche nel giardino di pertinenza. Un possibile reato verosimilmente sventato dal tempestivo intervento dell'Arma.

Rinvenimento di veicoli rubati
A Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, il 25 novembre, hanno rinvenuto un'autovettura Fiat Panda, denunciata rubata poco prima presso la Stazione CC di Brindisi Centro.
A Francavilla Fontana, il 25 novembre, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno rinvenuto, in contrada Difesa, un piccolo escavatore con cingoli in gomma marca YANMAR, denunciato rubato il 6 novembre 2017 presso la Stazione CC di Carovigno.
A Oria, il 26 novembre 2017, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno rinvenuto, in contrada San Cosimo, un'autovettura Fiat Panda, denunciata rubata il 22 novembre 2017 presso la Stazione CC di Erchie.
A Francavilla Fontana, il 30 novembre 2017, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno rinvenuto, alla zona industriale, un furgone Fiat Iveco Daily, denunciato rubato il 30 novembre 2017 presso la Stazione CC di Brindisi Centro.
Dopo le formalità di rito, i veicoli sono stati restituiti ai legittimi proprietari

Attività di contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti
Continua in maniera sistematica ed incessante il controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi teso alla tutela del bene collettivo della sanità pubblica, mediante l’immediata individuazione e richiesta di bonifica di tutti quei luoghi interessati dal fenomeno. Infatti, nel decorso mese di novembre, con controlli pressoché quotidiani su tutto il territorio del brindisino, sono stati documentati ben 52 siti interessati dall’abbandono dei rifiuti per i quali come previsto dalla normativa di settore, Decreto Legislativo 152/2006, sono state interessate le Autorità Amministrative per le prescritte opere di ripristino e bonifica. Tali puntuali interventi, oltre a rendere alla collettività il primario ed essenziale servizio della salubrità pubblica, contribuiscono in maniera efficace a restituire al territorio in cui viviamo, e quindi alla popolazione, quella bellezza paesaggistica che, purtroppo, troppo spesso, viene calpestata. Tali comportamenti, connotati da scarsissimo senso civico, dequalificano il territorio, riverberandosi pure in maniera indiretta sullo stato di salute anche economico della provincia, danneggiandone inevitabilmente la qualità della vita, l’immagine e nondimeno l’”appetibilità” per tutti quei turisti, anche stranieri, che puntano a voler trascorrere qualche giorno nel territorio provinciale e nazionale. È anche questo dunque, in linea con le finalità indicate negli artt. 2 e 4 del Decreto Legislativo 152/2006, che recepisce e attua a sua volta varie stringenti direttive europee, lo spirito con cui i controlli dei Carabinieri nella provincia proseguiranno in maniera serrata, nello specifico settore. Al riguardo, peraltro, pesanti sono le ripercussioni sanzionatorie per tutti coloro i quali saranno individuati quali trasgressori della specifica normativa a salvaguardia dell’ambiente. In particolare, la specifica condotta è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 3.000 €, cifra che viene raddoppiata per raggiungere i 6.000 € qualora lo sversamento riguardi rifiuti pericolosi (materiali infiammabili, corrosivi, di provenienza industriale, amianto, ecc.).

Ultima modifica il Sabato, 02 Dicembre 2017 13:25