Il prato del castello resta di proprietà del Comune di Mesagne

Novembre 01, 2017 2514

castello di mesagne 2La Corte d'Appello di Lecce ha chiuso la querelle

intorno a una vertenza legale che va avanti dal 2012: la proprietà di una parte del prato antistante il castello Normanno-Svevo di Mesagne rivendicata dai proprietari di un immobile attiguo. Il tribunale ha deliberato che l'area è di proprietà del Comune di Mesagne. Il presidente della seconda sezione della Corte d’Appello di Lecce, Giovanni Romano, ha accolto l’appello ed ha dichiarato che il Comune ha acquisito, per usucapione, il terreno di circa 344 metri quadri antistante il Castello comunale adiacente via Manfredi Svevo. «Il Comune di Mesagne – si legge nella sentenza – ha sempre posseduto, animo domini, quell’area provvedendo alla manutenzione ordinaria e straordinaria senza interferenza di nessuno». Di fatto il Comune di Mesagne è stato sempre proprietario dell’intera area adiacente (di complessivi metri quadrati 2.319) il Castello da quando il sindaco Elio Bardaro, nel 1973 lo acquistò dal marchese Ugo Granafei. Successivamente il Comune di Mesagne, ritenendosi unico proprietario, alla fine degli anni 70 fece demolire l’intero muro di cinta del giardino del castello e fece togliere l’agrumeto che vi era impiantato. Nel 1982 furono collocati degli alberi di ippocastani, successivamente estirpati poiché le foglie intasavano la rete di deflusso delle acque piovane. Nel 1990, con un impegno di spesa di 30 milioni di lire, il Comune fece pulire l’intera superficie antistante il castello, piena di frammenti di pietre e di detriti di varia natura, e creò una zona verde con prato. Il tutto senza contestazioni da parte della proprietà dell'immobile attiguo. Infine, nel 1985, l’area fu inserita nel Piano di Recupero del centro storico redatto come area a verde pubblico attrezzato. Nel marzo 2015 l’immobile in questione fu venduto alla famiglia Carvignesi ai quali il Comune ha assicurato una servitù di passaggio pedonale da via Manfredi Svevo all'immobile che ha l'affaccio principale su piazza Orsini del Balzo.

Ultima modifica il Mercoledì, 01 Novembre 2017 08:35