Mesagne: tentato omicidio, la Polizia di Stato arresta l'autore In evidenza

Dicembre 22, 2016 2148

2016-12-22 145026Nella serata di ieri, 21 dicembre 2016, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mesagne traeva in arresto un cittadino rumeno resosi responsabile di tentato omicidio ai danni di un suo connazionale cinquantenne.

Alle ore 21.00 di ieri, si presentava presso il Commissariato di Polizia di Mesagne un cittadino rumeno, il quale riferiva di un grave fatto di sangue appena accaduto in un’abitazione della periferia del paese e che vedeva coinvolti alcuni suoi concittadini.

L’immediato intervento della pattuglia della Squadra Volanti del Commissariato di Mesagne scongiurava il verificarsi di ulteriori conseguenze. I poliziotti, coadiuvati da personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Brindisi per i rilevi tecnico-scientifici, ricostruivano la dinamica degli accadimenti, procedendo all’arresto di ALEXANDRU Nicolae, autore di una grave e violenta aggressione ai danni di un suo concittadino, DOROFTEI Ilie.

Secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei poliziotti intervenuti, i due rumeni coinvolti erano riuniti con altri connazionali all’interno dell’abitazione sita sulla Strada Provinciale per San Pietro Vernotico in uso ad alcuni di loro. Dopo aver bevuto, ALEXANDRU Nicolae, senza nessun motivo apparente, si era scagliato contro DOROFTEI Ilie, accanendosi contro lo stesso con calci e pugni, utilizzando anche un’ascia e non desistendo neppure dinanzi al suo connazionale riverso, inerme, a terra.

La vittima veniva soccorsa da personale del 118 che d’urgenza lo trasportava presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi, dove, attualmente, si trova ricoverato in prognosi riservata, avendo riportato un trauma cranico e numerose fratture; le sue condizioni, apparse subito molto gravi, continuano ad essere critiche.

L’autore della violenta aggressione, invece, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, Dr.ssa Manuela PELLERINO, veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.

Ultima modifica il Giovedì, 22 Dicembre 2016 15:39