Mesagne. Sbatte contro il muro dell'abitazione e aggredisce i carabinieri, arrestato

Novembre 30, 2016 1764

carabinieri stazioneUn ragazzo di 20 anni, a causa un incidente stradale verificatosi a Mesagne,

litiga con alcuni cittadini, si avventa con schiaffi e pugni contro i carabinieri intervenuti per rilevare il sinistro e alla fine è tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del magistrato gli è stata concessa la detenzione domiciliare dove potrà riflettere sull'intera vicenda. I fatti si sono verificati lunedì pomeriggio quando un giovane mesagnese, Christian Costantini, di 20 anni, a bordo di una Golf Volkswagen, per cause ancora in fase di accertamento, è andato a sbattere contro il muro di recinzione di un'abitazione ubicata nel rione Seta. Il giovane visibilmente agitato, forse per aver rovinato l'auto, è sceso e ha iniziato a discutere piuttosto animatamente con i proprietari dell'abitazione su cui l'auto era andata a sbattere. Quest'ultimi, usciti in strada, stavano verificando i danni causati dal mezzo. Una discussione che ben presto è divenuta piuttosto accesa giacché per sedare gli animi sono dovuti intervenire alcuni residenti. Il giovane, però, non ne voleva sapere di calmarsi anzi a un certo punto si è avventato contro questa gente. A quel punto, per evitare altri problemi, è stato lanciato l'allarme e in pochi minuti sul posto sono intervenute pattuglie di carabinieri, vigili urbani e polizia. I militari hanno cercato di tacitare gli animi. Hanno prima diviso e poi allontanato i presenti per avere lo spazio necessario al fine di rilevare il sinistro e stilare il verbale di constatazione. E' stato a quel punto che Costantini, anziché fare un passo indietro e far lavorare i carabinieri, ha iniziato a inveire anche contro di loro. Gli uomini dell'Arma, per nulla intimoriti, hanno cercato di calmarlo ma sono stati aggrediti fisicamente dal giovane che non si riusciva a tranquillizzare. Così, i militari sono stati costretti ad ammanettarlo e arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale. Il magistrato di turno, anziché farlo trasferire in carcere, gli ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari. I carabinieri lo hanno preso e condotto presso la sua abitazione. Sarà giudicato per direttissima. Intanto altri militari sono rimasti in contrada Seta a rilevare il sinistro e ascoltare i testimoni. Infine, hanno avviato le indagini per stabilire le responsabilità del sinistro. In ogni modo sembra che il giovane è andato a sbattere da solo contro l'abitazione. Tuttavia, saranno le indagini a stabilire la dinamica. Intanto, nelle prossime ore il controllo della città sarà intensificato da parte dei carabinieri della stazione di Mesagne e dai colleghi della compagnia di San Vito dei Normanni in vista delle festività natalizie quando in città c'è un aumento vistoso di traffico veicolare per lo shopping.  

Ultima modifica il Mercoledì, 30 Novembre 2016 09:05