Articoli filtrati per data: Venerdì, 16 Ottobre 2020

Ci sono due circostanze che non quadrano nell’accordo siglato mercoledì scorso presso il Comune di Mesagne per porre fine alla protesta degli operatori ecologici precari. La prima è relativa a un elenco di lavoratori precari esistente presso l’ente: 20 soggetti. L’accordo siglato, invece, parla di 16 lavoratori. Ciò vuol dire che 4 sono rimasti fuori. Logico chiedersi il perché. Nel momento del subentro la nuova azienda ne ha assunti 7 con contratto fino al 31 dicembre 2020. La seconda incognita è data dal punto 2 dell’accordo. In particolare è scritto nel documento che “la Te.Kra Srl, considerate le ragioni di carattere sociale emerse nel corso dell’incontro, manifesta la volontà di procedere, alla scadenza dei contratti delle unità assunte a tempo determinato fino al 31 dicembre p.v., ad assumere ulteriore personale tra quello a tempo determinato alle dipendenze della precedente azienda proseguendo con un’equa rotazione”. Quindi, niente di più o di meno di ciò che sta già facendo dal 1° ottobre scorso e che le aziende precedenti hanno sempre fatto.

Ma è nel proseguo che la Te.Kra Srl ha fissato dei paletti ben definiti. “Tale situazione – è scritto nell’accordo – ha carattere provvisorio nelle more del raggiungimento del numero di dipendenti come previsto da Capitolato speciale di appalto”. Ed è in quest’ultimo passaggio che l’azienda chiarisce bene i termini dell’accordo: “In merito alla proposta di eventuali stabilizzazioni di tutto il personale indicato con diverse forme contrattuali, la Te.Kra Srl dichiara che l’organizzazione del lavoro sarà valutata esclusivamente dagli organi tecnici aziendali in base alle esigenze di servizio e, comunque, sempre nel rispetto del numero di dipendenti previsto dal Csa, nel pieno rispetto delle previsioni normative in materia”. Perciò alla luce della lettura dell’accordo sembra che tutto sia rimasto come prima. Cioè assunzioni a turnover a secondo del bisogno. In ogni modo su questa vicenda è intervenuto anche Pancrazio Tedesco, segretario provinciale della Cgil Fp.

“L'accordo raggiunto al Comune di Mesagne tra i sindacati e la Tekra srl rappresenta un evento storico, non solo per la città e per gli operatori, ma poiché si è creato un importantissimo precedente secondo il quale il precariato non sarà più la via maestra da seguire, come purtroppo è spesso accaduto e accade tuttora”, ha esordito il sindacalista della Cgil -. La vertenza chiusa nelle scorse ore ha messo, quindi, un punto dal quale non si può più recedere anche quando situazioni simili a quella della Tekra srl dovessero presentarsi, tanto a Mesagne quanto altrove: l'assunzione dei lavoratori nel passaggio di un appalto tra due aziende deve essere un principio automatico e così sarà d'ora in poi”. “La Tekra srl – ha proseguito Tedesco - al termine dell'incontro, ha accettato le richieste dei sindacati e ha firmato un documento che la impegna ad assumere i 16 lavoratori precedentemente impegnati con la Asv spa e che, al passaggio di consegne tra le due ditte, erano rimasti temporaneamente senza impiego. La Cgil Fp ha raccolto le rivendicazioni dei lavoratori e, insieme alle altre sigle sindacali, ha chiesto urgentemente un incontro all'azienda subentrante “per sanare quella che, evidentemente, rappresentava un'ingiustizia sociale: i 16 operai, ora, saranno assunti con priorità dalla Tekra srl la quale dovrà valutare anche la loro stabilizzazione con eventuali assunzioni part-time anche alla luce delle potenziali agevolazioni di varia natura previste dalla normativa in vigore”.

 

 

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Pubblicato in Cronaca

   Prot. 27700

   Oggetto: Avviso di convocazione del Consiglio Comunale           

                                                      Mesagne, 16 ottobre 2020

              

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Visto il D.Lgs. 267/2000;

            Visto lo Statuto Comunale;

            Visto il Regolamento per il funzionamento e l’organizzazione del Consiglio Comunale;

            Sentita la Conferenza dei Capigruppo in data 15 ottobre 2020;

                            C O N V O C A

 

                        il Sindaco Antonio MATARRELLI,

                        i Consiglieri Comunali Vincenzo CARELLA, Alessandro CESARIA, Antonio COLUCCI CARLUCCIO, Cataldo CRUSI, Salvatore Carmine DIMASTRODONATO, Carlo FERRARO, Giuseppe INDOLFI, Pompeo MOLFETTA, Emanuele PEREZ, Mauro Antonio RESTA, Francesco Michele ROGOLI, Rosanna SARACINO, Sante Vincenzo SICILIA, Antimo SPORTELLI, Luigi VIZZINO                  

per il Consiglio Comunale che si terrà nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città giovedì 22 ottobre 2020 alle ore 16.00  per discutere gli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:

  • Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale
  • Comunicazioni del Sindaco
  • Comunicazioni dei Consiglieri comunali
  • Approvazione processo verbale seduta consiliare del 30 giugno 2020
  • Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 155 del 7 agosto 2020: “Partecipazione all’Avviso Pubblico per l’organizzazione di iniziative di ospitalità di giornalisti e opinion leader finalizzate alla conoscenza del territorio e dei suoi attrattori materiali ed immateriali promosse dai Comuni o Unioni di Comuni della Regione Puglia – Annualità 2020. Variazione, in via d’urgenza, al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2020-2022, per l’esercizio 2020 (art. 175, comma 4, del TUEL)
  • Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 170 dell’11 settembre 2020: “Variazione, in via d’urgenza, al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2020-2022, per l’esercizio 2020 (art. 175, comma 4, del TUEL) – Regione Puglia – riparto del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, concernente “Contributo alle biblioteche per acquisto libri. Sostegno all’editoria libraria” misura prevista dal decreto del MIBACT n.267 del 04.06.2020”
  • Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 184 del 5 ottobre 2020: “Variazione, in via d’urgenza, al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2020-2022, per l’esercizio 2020 (Art.175, comma 4, del TUEL) – 103° Giro d’Italia – Apporto di Agenti di Polizia Locale da altre Amministrazioni Comunali”
  • Revisione delle partecipazioni ex art. 24, D.Lgs 19 agosto 2016 n.175 – Ricognizione partecipazioni possedute
  • Dichiarazione di interesse pubblico relativo al progetto di recupero, restauro e cambio di destinazione d’uso dei fabbricati ubicati tra via L.A.Resta – Corte dei Figheroia e Via Manfredi Svevo ai sensi del comma 1 bis dell’art. 14 del DPR n.380/2001 (permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, così come modificato dall’art. 10 comma 1 lett. f) del D.L n.76/2020 – D.L. semplificazioni. Approvazione schema di convenzione
  • Giornata commemorativa in onore del Maresciallo D'Italia Giovanni Messe e individuazione sito per la collocazione del busto
  • Esame osservazioni ed approvazione definitiva del documento di integrazione alla delibera di Consiglio comunale n. 6/2012 di individuazione di nuovi Sub Comparti nelle zone “C” di espansione. Approvazione del provvedimento di variante per introdurre nel PRG vigente le integrazioni e le modifiche all’art. 48
  • Modifica Regolamento procedure di gestione del Patrimonio Immobiliare
  • Esternalizzazione del Servizio di Trasporto Scolastico. Atto di indirizzo ai sensi dell’art. 42 del T.U.n.267/2000

                   Si invia p.c. al Segretario Generale, agli Assessori Comunali Semeraro Giuseppe, D’Ancona Roberto, Mingenti Antonio, Saracino Maria Teresa, Scalera Anna Maria, ai Sigg.ri Consulenti del Sindaco: Antonio Calabrese, Marco Calò, Maurizio Piro, Domenico Stella, al Collegio dei Revisori, alla Prefettura, al Commissariato di P.S., al Comando Stazione Carabinieri, al Comando Vigili Urbani, alle R.S.U aziendali, agli Organi di stampa locali, ai Responsabili delle Aree e dei Servizi, all'Ufficio Messi.

                  

             Ai sensi dell’art. 38 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, gli atti e la documentazione inerenti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, sono depositati presso l’Ufficio di Segreteria.

                  Distinti saluti.                                                                

                                                                                            Il Presidente del Consiglio Comunale

                                                                                                  Dott. Omar Salvatore TURE

Pubblicato in Politica

COLDIRETTI PUGLIA, CRESCE NUMERO INDIGENTI IN PUGLIA (+34%), TORNA LA ‘SPESA SOSPESA’ PER AIUTARE I NUOVI AFFAMATI.

E’ salito del 34% il numero di nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto in Puglia per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dall’emergenza Covid e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, presentata in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione, una ricorrenza che si celebra ogni anno in tutto il mondo il 16 ottobre per ricordare l'anniversario della data di fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, comunemente conosciuta come FAO, istituita a Québec il 16 ottobre 1945.

Al mercato contadino di Piazza del Ferrarese i contadini di Campagna Amica e i consumatori hanno fatto una corsa alla solidarietà per raccogliere pacchi alimentari da consegnare alla mensa dei poveri della Cattedrale di Bari.

“In Puglia ci sono ormai 200mila affamati che sono costretti a chiedere aiuto per mangiare. Il problema alimentare non riguarda solo il terzo mondo ma anche i Paesi più industrializzati dove le differenze sociali generano sacche di povertà ed emarginazione. Tra le categorie più deboli degli indigenti in Puglia si contano 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno avuto bisogno di essere assistiti”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Fra i nuovi poveri – sottolinea la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie. Presso i centri di distribuzione dei pacchi alimentari e alle mense della solidarietà si presentano persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche e ai centralini arrivano decine di telefonate al giorno con richieste di aiuto perché padri e madri non sanno come sfamare i figli e si vergognano di trovarsi per la prima volta in questo tipo di difficoltà.

Con la ‘Spesa Sospesa’ degli agricoltori di Campagna Amica vengono raccolti e donati alle famiglie indigenti frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, olio e legumi, attraverso le parrocchie, i Comuni e gli enti caritativi. Si tratta di un risultato ottenuto grazie alla generosità degli agricoltori e dei frequentatori e sostenitori delle fattorie e dei mercati di Campagna Amica che continuano dove possibile a lavorare, anche con consegne a domicilio, per non far mancare cibi di qualità sulle tavole dei pugliesi.

In pratica, si mutua l’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo.

La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo ha fatto attraverso la consegna di pacchi alimentari – conclude Coldiretti – che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.

Pubblicato in Agricoltura
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