Premio letterario nazionale "Città di Mesagne"

Agosto 18, 2015 3884

2015-08-18 131428Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Mesagne e con il sostegno di privati, domenica 2 agosto, a partire dalle ore 19.30, nel cortile del castello normanno-svevo di Mesagne, l’Associazione Culturale “Solidea (1 Utopia) ha concluso la sessione èditi della XII edizione del Premio Letterario Nazionale “Città di Mesagne”.

Il concorso, che ha visto il 12 luglio scorso chiudere le partecipazioni alla nuova edizione, comportava in calendario la premiazione di Concorrenti dello scorso anno risultati vincitori per il libro di poesia e per il romanzo.

Per la Poesia edita, il primo posto nella graduatoria è stato raggiunto dalla raccolta di liriche Quel grido raggrumato, di Rita Pacilio, pubblicato dall'editrice milanese La vita felice.

Sociologa, la Pacilio si occupa di poesia e di musica jazz, di Orientamento e Formazione, di Mediazione familiare e dei conflitti interpersonali, di Prevenzione delle dipendenze. Per le sue opere ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla critica di settore. Con il volume premiato, conclude una trilogia sull'inquietante e doloroso cammino attraverso i temi dell'emarginazione, e lo fa con un linguaggio spesso crudo e violento, come violenti sono i casi umani che vedono vittime donne e fanciulli. Alla premiazione sarà presente la responsabile editoriale per la Poesia, Diana Battaggia, proveniente da Milano per la circostanza.

Per la Narrativa il primo premio è stato consegnato al giornalista e regista RAI Paolo Jorio per il suo romanzo Il filo di lana, edito da Tullio Pironti. Jorio, Napoletano, autore, regista e conduttore di programmi radiofonici e televisivi, di reportage e di duecento documentari d'arte per la RAI, la BBC e Channel Four, collabora con l'inserto settimanale “Viaggi” di <<Repubblica>>. Direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli, è da questa città che i personaggi del suo romanzo si imbarcano per emigrare in America in cerca di una vita nuova che non sia solo sopravvivenza. Vicende umane attualissime e caratteri descritti dall'autore con un'attenta analisi psicologica.

Altro ospite della serata è stato il dottor Francesco Colizzi, neuropsichiatra e psicoterapeuta ostunese, direttore del Centro di Salute Mentale di Brindisi. Autore di libri creativi e di saggistica, già collaboratore del “Città di Mesagne”, il Colizzi ha esordito con il romanzo L'aggiustatore di destini, narrando – a ragion veduta e con stile brillante - di un giovane psichiatra alle prese con casi clinici e sentimenti umani. Nel merito è intervervenuta anche la giovane Paola Cervellera, neuropsichiatra infantile mesagnese.

Come da programma, gli Autori primi classificati, con i Giurati esterni, sono stati premiati con una breve cordiale ospitalità a Mesagne e con la presentazione ufficiale delle loro opere; altri illustri Concorrenti, classificatosi in piazza d'onore, sono stati doverosamente menzionati ed omaggiati nel corso della manifestazione.

Le graduatorie sono il frutto delle valutazioni operate da:
Antonio Ciminera, poeta (Riva presso Chieri – TO);
Francesco Galasso, docente IISS “E. Ferdinando” (Mesagne - BR), con studenti;
Rita Greco, poetessa ed attrice, (Mesagne – BR);
Diana Battaggia, editrice La Vita Felice (Milano);
Enrico Castrovilli, scrittore, psicocritico (San Vito dei Normanni – BR);
Adriano Pettograsso e Amelia Guarini, docenti emeriti (Mesagne - BR);
Marina Poci, avvocato (Mesagne – BR);
Anna Rita Romano, docente (Mesagne – BR);
Luigia Rubino e Antonella Sportelli, docenti Liceo Scientifico IISS “E. Ferdinando” (Mesagne - BR), con studenti;
Angelo Sconosciuto, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno (Brindisi).

Nella circostanza è stata anche inaugurata un’inedita collettiva di pittura, scultura e fotografia del gruppo regionale Segni di…versi sul tema “Radici senza tempo”, sulla quale si è espressa una Commissione composta da Angioletta De Nitto, Antonella Cavallo, Damiano Poci, Daniela Sasso, Fernando A. De Punzio, Gianni Laforgia e Marina Poci. La mostra è stata poi trasferita nel torrione del castello, dove è rimasta fruibile per una settimana.

La manifestazione è stata arricchita dalle letture delle opere letterarie vincitrici a cura di Rita Greco, Mino Leone ed Anna Rita Fersini, intervallate da esecuzioni dei Maestri Laura Calcagno al violino e Vincenzo De Nitto alla fisarmonica.

Ha condotto Flavio Dipietrangelo, con l'organizzazione generale dell'Associazione di Volontariato e Promozione socio-culturale di Solidea (1 Utopia), coordinata dal promotore Enzo Dipietrangelo.-

(nella foto la poetessa Rita Pacilio)

Ultima modifica il Martedì, 18 Agosto 2015 13:16