Con il Rotary alla scoperta dei più bei castelli di Puglia In evidenza

Franco Facecchia Aprile 08, 2015 3100

castello sannicandroIl progetto distrettuale “il Rotary per i castelli”,

giunto al 5° anno e alla 27° giornata , cura innanzitutto la cultura del territorio, la conoscenza la scoperta del territorio; conoscere per far conoscere agli altri il territorio con tutti le sue risorse: i beni storico-artistici, tradizioni, paesaggi, enogastronomia, prodotti tipici ecc. Grazie alle sinergie intra-organizzazione, Rotary, e inter-organizzazioni , amministrazioni, imprese, associazioni, il nostro progetto lancia la grossa sfida di trasformare la conoscenza del territorio in crescita e sviluppo per la collettività. La valorizzazione di queste risorse , nel senso sia di conoscerle ma anche di farle fruttare, è fondamentale. L’industria turistico culturale viene considerata, in termini di potenziale ricchezza, equivalente a ciò che è stata per l’Italia l’industria manifatturiera negli ultimi 30 anni . Dati del quotidiano Il Sole 24 Ore riportano che la rete dei beni culturali è in grado di creare un indotto ( turismo, enogastronomia,prodotti tipici, edilizia di riqualificazione) che producono un valore aggiunto di 167 miliardi di euro, assorbe 3,8 milioni di occupati, e negli ultimi anni il settore ha registrato una crescita mediamente superiore al totale dell’economia anche in termini di occupazione. Quello dei beni culturali è un settore diversificato e in rapida evoluzione, che lascia intravedere margini per lo sviluppo di nuove ruoli e nuove professionalità: marketing, comunicazione e organizzazione. Tanto premesso la rete dei castelli, oggetto del nostro progetto rotariano, è uno strumento di grande valore strategico per la richiesta di innovazione e sviluppo nell’ambito turistico culturale. Il castello era vissuto, in passato, come la città , oggi deve essere rivissuto come una città ovvero una sintesi della città moderna; deve essere considerato la porta d’ingresso per scoprire e conoscere le nostre città ed il territorio che la circonda. I castelli, quindi, sono considerati come il tassello principale e centrale del grande mosaico rappresentato dai tesori, dalle risorse del territorio, quindi creare una rete tra i castelli è sicuramente un sistema organizzativo necessario, un sistema integrato per il rilancio dei territori, delle città,dei beni culturali , grande propulsore per l’ economia. Bisogna tener presente che il nostro distretto Rotary Puglia e Basilicata, per la sua diversità e ricchezza possiamo considerarlo come costituito da ben quattro regioni: la Daunia, la Murgia, il Salento e la Lucania; ebbene il sistema dei castelli deve creare una rete culturale, storica, economica tra i diversi territori. Partendo dalla antica rete dei castelli che la storia ci racconta essere stata strumento di dominio, di controllo, di organizzazione e difesa del territorio, questa oggi deve essere vista con una funzione contemporanea, moderna secondo la forte domanda del presente: un sistema integrato dei vari territori con tutti i loro tesori e tipicità.castello svevo brindisi Lo scorso anno nella 1° giornata di studi del Rotary per i castelli, nel castello Svevo di Brindisi, “consapevoli della nostra storia e proiettati nel futuro”, è emerso che spesso i castelli e i beni culturali sono un problema e non una risorsa per le amministrazioni, è quanto mai necessario ribaltare questa prospettiva. Il grosso problema è la gestione sostenibile dei beni culturali che fanno fatica a reggersi con il biglietto di ingresso pagato dai visitatori o finanziamenti pubblici sempre più magri. Importantissima pertanto è la valorizzazione, intesa oltre che come espressione del valore cultura, anche gestione del bene capace di autofinanziarsi, che genera crescita economica , volano di sviluppo del turismo e di molti servizi collaterali. Quest’anno continuiamo il nostro appassionante progetto del Rotary per i castelli, oltre alla continua ed entusiasmante scoperta del territorio e in continuità con la 1° giornata di studio , affrontiamo nella 2° giornata il problema della valorizzazione e gestione dei beni culturali. Dalla storia, dalle tradizioni creiamo innovazione e sviluppo .  

Ultima modifica il Mercoledì, 08 Aprile 2015 12:07