VIOLENZA SULLE DONNE. ON. POLIDORI (FI) : “OGGI GIORNATA DI CONFRONTO A BRINDISI. TERRA SEGNATA, MA SA REAGIRE”

Novembre 05, 2021 914
VIOLENZA SULLE DONNE. ON. POLIDORI (FI) : “OGGI GIORNATA DI CONFRONTO A BRINDISI. TERRA SEGNATA, MA SA REAGIRE”.  
“Una giornata di confronto in una terra profondamente segnata da fenomeni di violenza sulle donne e che sa reagire con una serie di iniziative di valore e straordinario sostegno sociale: l’incontro di oggi al Comune di San Vito dei Normanni è stata l’occasione per affrontare, in modo interistituzionale, uno dei temi che interrogano insistentemente la nostra società”. Così la coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, l’on Catia Polidori (Fi).
 Hanno partecipato il Sindaco Silvana Errico, il Comandante del Nucleo Operativo dei Carabinieri, Tenente Alberto Bruno, gli assessori Salvatore Carlucci ed Alessandra Pennella, le assistenti sociali ai Disabili ed Anziani ed alla Tutela dei Minori, rispettivamente Maria Vittoria Carrone, Maria Antonietta Ardone e Giusy Caliandro, l’operatrice all’Integrazione, Antonella Semeraro, e l’operatrice sanitaria, Michela Bruno. Ad accompagnare l’on. Polidori, la coordinatrice regionale di Ad Puglia, Beatrice De Donato, la vicecoordinatrice provinciale di Forza Italia, Ernestina Sicilia, e la coordinatrice di AD a Brindisi, Livia Antonucci.
“Quello di oggi in terra di Brindisi -dichiara ancora Polidori- è stato un confronto molto utile che fa da preludio alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che celebreremo tra qualche giorno. Ho avuto modo di conoscere le reali esigenze delle istituzioni e di chi, fattivamente, si adopera per soccorre e tutelare le donne vittime di violenza.  
Un focus è stato acceso sull’accoglienza e sui particolari protocolli adottati per aiutare le extracomunitarie, che subisco abusi e che qui trovano sostegno in centri specializzati.
Gli spunti forniti dagli operatori sono stati davvero preziosi ed auspico di tradurli in azioni legislative, indirizzate a contrastare questo dramma sociale che riguarda non solo le dirette interessate ed i loro figli, ma l’intero corpo sociale”.