INTERROGAZIONE DIDATTICA IN PRESENZA SCUOLE BRINDISI
«Nei giorni scorsi ho seguito con attenzione le vicende che hanno riguardato alcuni istituti scolastici della città di Brindisi in cui si sono contrapposte le esigenze dei genitori -di vedere garantita la didattica in presenza per i loro figli con bisogni speciali- a quelle dei dirigenti scolastici che hanno ritenuto di non accogliere tali richieste. Le decisioni scolastiche si pongono in contrasto con quanto stabilito nella circolare ministeriale che prevede anche in “zona rossa” l’attività didattica in presenza per gli alunni con bisogni educativi speciali (Bes) insieme ad un gruppo di compagni. Per questo ho deciso di presentare una interrogazione parlamentare per chiarire la questione». E’ quanto comunica l’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) che nelle scorse ore ha sottoposto al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ed al Ministro delle disabilità Erika Stefani il doppio “caso” degli istituti comprensivi “Salvemini“ e “Casale” di Brindisi dove, come testimoniano dalle lettere aperte di alcuni genitori, è stata negata inizialmente ai loro figli la possibilità di frequentare in presenza l’attività didattica.
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