Mesagne. Oggi la Protettrice ritorna in solitudine nella chiesa del Carmine

Luglio 17, 2020 1522

matarrelli-chiavi-madonnaOggi, 17 luglio, a Mesagne si concludono i tre giorni di festa in onore della Vergine del Carmelo, Patrona e Protettrice della città.

Si concludono, però, con una nota polemica poiché le autorità religiose, d’accordo con quelle civili, hanno deciso di non svolgere la tradizionale processione, che porta il simulacro dalla Basilica del Carmine alla chiesa Madre, per evitare assembramenti di gente. Fin qui tutto corretto se non fosse che, nella serata del 15 luglio, primo giorno di festeggiamenti, si sono esibiti nel centro storico gli artisti di strada che hanno fatto confluire tanti avventori in barba alle norme del distanziamento sociale necessario per prevenire il Covid-19. Così, sui social, ma anche nella città, è scoppiata la polemica tra gli internauti favorevoli alla processione della Vergine che non hanno compreso perché vietare la processione e permettere, al contrario, un evento ludico che ha portato in città tanta gente in barba al distanziamento sociale e agli assembramenti. Intanto, questa sera, intorno alle ore 23, il simulacro della Vergine del Carmelo, scortato dal comitato festa patronale, sarà riportato nella Basilica minore del Carmine. Come per il primo trasferimento il tutto avverrà senza processione a bordo di un pick-up messo a disposizione dalla Protezione civile Ser di Mesagne. Così, come da tradizione secolare il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, in chiesa Madre ha consegnato le chiavi della città alla Vergine. Un momento di devozione popolare particolarmente emozionante. Presenti all’evento religioso, insieme al presidente del Consiglio comunale, Omar Ture, la quasi totalità delle assise e il consigliere regionale, Mauro Vizzino. Durante il rito della consegna delle chiavi il sindaco Matarrelli ha spiegato alla città la decisione, non certo facile, di svolgere quest'anno una festa religiosa in totale sicurezza.