Il Duc entra nel vivo a Mesagne, adesso i commercianti andranno a scuola In evidenza

Giugno 22, 2018 2448

distretto urbano del commercioIeri mattina presso Palazzo dei Celestini,

sede della municipalità di Mesagne, ha iniziato a muovere i primi passi il Duc, ossia il Distretto urbano del commercio, che in poco tempo dovrebbe maggiormente qualificare le attività produttive del centro storico. A breve i commercianti dovranno partecipare a un corso di inglese commerciale, a uno di e-commerce e infine a un altro corso per approfondire la storia e la cultura della propria città. Tutto questo per affrontare al meglio le richieste provenienti dai turisti nella presente estate. Soddisfatto il sindaco Pompeo Molfetta, presidente del Distretto, per le adesioni ricevute dal tessuto produttivo. “Il nostro centro storico – ha spiegato – ha ormai una forte attrattiva turistica. In questo contesto abbiamo sentito la necessità di mettere a sistema le offerte che giungono dal territorio per guadagnarsi i giusti spazi di mercato al fine di qualificare ancora di più la nostra città”. Il sindaco ha, infine, tenuto a precisare che con i Distretti urbani “il settore produttivo si avvale di un valido supporto tecnico ed economico”. L’assessore al Turismo e Attività produttive, Anna Maria Scalera, ha detto che il Duc per lei significa “Distretto urbano delle attrattività dove si mettono insieme commercio e cultura in un brand vincente. Mesagne è una città in evoluzione dove il turismo sta diventando lo spirito guida per far crescere l’intero tessuto produttivo”. Sono seguiti gli interventi tecnici da parte di Giuseppe Marchionna, delegato Confesercenti provinciale di Brindisi e responsabile del Centro assistenza tecnica al Duc, che h tenuto a precisare che la prima fase del progetto si concluderà il prossimo 19 dicembre con “l’indizione da parte della Regione Puglia dei bandi per finanziamenti pubblici mirati all’attrattività turistica”. Per il presidente di Confcommercio Puglia, Giuseppe Chiarelli, i distretti urbani “sono un’innovazione per il territorio, anche se ancora in fase sperimentale, in cui la città discute di un nuovo sistema commerciale”. Infine, per Antonio D’Amore, delegato della Confesercenti provinciale di Brindisi il “Duc è una rivoluzione culturale che supera gli individualismi”. Tra qualche settimana il sindaco Molfetta ha assicurato agli operatori economici presenti che convocherà un’assemblea in cui sarà rogato il Duc e iniziare questo nuovo cammino che dovrebbe qualificare e mettere in rete le offerte turistiche che giungono dal territorio.