Mesagne. Abitazione salta in aria, 1 morto, 1 ferito e 1 fermo In evidenza

Giugno 24, 2015 6131

villetta dellesplosioneTragica eslosione a Mesagne.

 

villetta incendiata di contrada Tagliata  11villetta incendiata di contrada Tagliata  8Un uomo morto e un altro ferito ed in stato di fermo è il tragico bilancio di un incendio di natura dolosa che si è verificato ieri mattina a Mesagne i cui contorni sono ancora avvolti da una cortina di nebbia che gli investigatori stanno cercando di diradare. Teatro dell’evento è una villetta residenziale ubicata in contrada “Tagliata”, lungo la vecchia via per Francavilla Fontana. Poco dopo le ore 4 del mattino i residenti hanno udito uno scoppio e hanno notato delle lingue di fuoco che uscivano dall’abitazione. E’ stato lanciato l’allarme e sul posto sono giunte tre squadre di vigili del fuoco, due camion e un’auto, i cui operatori a fatica sono riusciti a circoscrivere l’incendio e a spegnerlo. Quando sono entrati nell’abitazione hanno trovato un uomo di 44 anni, D. S., di Rosarno in provincia di Reggio Calabria, riverso nella vasca da bagno. Un altro, Girolamo Gullace, di 25 anni, era ferito leggermente e si trovava fuori dall’abitazione. I due erano tecnici per un’azienda di manutenzione e stavano caricando su un camion le loro cose per ritornare nel paese di origine. Sembra, ma saranno le indagini a confermarlo, che i due erano stati sfrattati e si apprestavano a lasciare l’immobile. Ecco perché alla base della vicenda potrebbero esserci dei dissapori con il custode che aveva in gestione la villetta. Sul posto sono intervenute alcune volanti della polizia e gazzelle dei carabinieri. Le indagini sono state affidate alla polizia. Il magistrato inquirente che coordina le indagini è Valeria Farina Valaori. L’abitazione è rimasta inagibile ed è stata posta sotto sequestro. Il corpo dell’operaio deceduto è stato trasferito presso l’obitorio del cimitero di Mesagne a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrebbe disporre, per le prossime ore, l’autopsia. E’ ancora un giallo, dunque, l’episodio che si è verificato ieri mattina a Mesagne in una villetta residenziale collocata a qualche centinaia di metri dallo stadio di calcio lungo la via vecchia per Francavilla. In questa zona ci sono diverse abitazioni stanziali tra cui una graziosa villetta di proprietà di M. T., un ex operaio di un’industria dolciaria, che vive al nord con la sua famiglia. L’uomo aveva affidato a un amico di Mesagne la manutenzione dell’immobile. Sembra, il condizionale è d’obbligo in questa delicata fase di ricostruzione degli eventi, che il custode abbia concesso a due operai, di una ditta di manutenzione, di poter risiedere nell’abitazione. Solo che da un po’ di tempo, per cause ancora in fase di accertamento, tra gli operai e il custode si fosse creato dell’attrito tanto che i due erano stati sfrattati. Ieri mattina avevano caricato i loro beni su un mezzo per fare ritorno a casa quando è scoppiato l’incendio. Dentro l’abitazione è stata trovata una tanica con residui di liquido infiammabile e il corpo del 44enne riverso nella vasca da bagno. L’ipotesi è che i due operai prima di andare via avessero pianificato una ritorsione nei confronti del gestore. Solo che qualcosa è andato storto e uno di loro ci ha rimesso la vita.Il fermo del 25enne è stato convertito in arresto.

Ultima modifica il Sabato, 27 Giugno 2015 16:18