Redazione

ORGOGLIO COLDIRETTI, IL 30 APRILE PIÙ DI 4MILA AGRICOLTORI SI RIUNISCONO IN ASSEMBLEA IN PUGLIA.

PER ORIGINE OBBLIGATORIA IN UE SUI CIBI E CONTRASTO A FAUNA SELVATICA INCONTROLLATA

L’appuntamento a Bari sarà alle ore 17,00 al Nicolaus Hotel.


Dalla raccolta firme europea per l’origine obbligatoria su tutti gli alimenti alla fauna selvatica, passando per le questioni ancora aperte in Europa e arrivando alla moratoria dei debiti a favore delle aziende agricole che hanno investito e che in questi ultimi due anni hanno subito l'aumento dei tassi di interesse e forti problemi reddituali. Il 30 aprile sarà la giornata dell’orgoglio Coldiretti, con non meno di 4mila agricoltori in tutta la Puglia che si mobiliteranno per riunirsi in assemblea per costruire, partendo dalla base, le prossime battaglie che vedranno Coldiretti impegnata nei mesi che verranno in vista anche delle elezioni europee, nell’anno delle celebrazioni degli 80 anni della più grande associazione agricola d’Italia e d’Europa.

Il 30 aprile l’appuntamento a Bari sarà alle ore 17,00 al Nicolaus Hotelcon oltre 1000 agricoltori, ma in assemblea si riuniranno gli agricoltori anche a Brindisi nella Sala Convegni dell’Autorità Portuale, a Foggia nell’Aula magna Facoltà di Economia UNIFG, a Lecce all’Hotel Leone di Messapia a Cavallino a Taranto nella sala Congressi dell’Hotel Cecere a Mottola.

In tutte le aziende agricole sventoleranno le bandiere gialle e campeggeranno in giro per l’Italia striscioni legati alle richieste contro le importazioni sleali, il falso made in Italy o quella per la richiesta di un piano invasi che, soprattutto in questo periodo storico, può e deve diventare un valido alleato contro i cambiamenti climatici.


Un milione di firme per l’origine. La raccolta firme per una legge popolare europea per garantire trasparenza sulle etichette di tutti gli alimenti, sarà uno dei temi principali che affronteranno gli agricoltori, con l'abolizione del codice doganale per l'origine dei cibi che deve diventare una priorità. Non è più accettabile, spiega Coldiretti, assistere a scene come quelle vissute durante la mobilitazione del Brennero, dove si è visto arrivare dei prosciutti, del concentrato di pomodoro, della frutta o della verdura e diventare con l'ultima trasformazione sostanziale a tutti gli effetti dei prodotti italiani.


Il 30 aprile sarà l’occasione per rilanciare l’impegno a denunciare alle istituzioni e ai cittadini consumatori, che non si può non stare dalla parte dei produttori agricoli che si impegnano ogni giorno a portare sulle tavole degli italiani le eccellenze dei nostri territori e a fermare l’arrivo incontrollato di prodotti dall’estero.

Fauna selvatica incontrollata emergenza nazionale. Un altro dei temi principali che sarà affrontato durante le assemblee, sarà come detto quello della fauna selvatica incontrollata, diventata da tempo -come evidenziato più volte da Coldiretti- un’emergenza nazionale dal punto di vista agricolo e della sicurezza. I cinghiali e altre specie stanno divorando il lavoro degli agricoltori e allevatori, spesso costretti ad abbandonare i propri territori. Mancano i piani regionali straordinari di controllo e degli strumenti normativi efficaci per difendere il territorio da una vera e propria invasione che sta mettendo a rischio un comparto se pensiamo a quello che sta accadendo con la peste suina in alcune province italiane.

Per questo Coldiretti ha già chiesto un intervento immediato per fermare la diffusione della peste suina e tutelare un settore che è uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy a tavola, con un valore tra produzione e indotto di circa 20 miliardi di euro e centomila posti di lavoro e con la fauna selvatica che è praticamente l’unico vettore di diffusione della peste suina.

“Basta propaganda spicciola, si agisca efficacemente sulla sicurezza stradale cittadina”. Il Partito Democratico esprime profonda preoccupazione per la grave situazione di insicurezza stradale che si aggrava ogni giorno. 

Le strisce pedonali "fantasma" che sembrano essere la concausa di gravi incidenti stradali rappresentano solo la punta dell'iceberg di una gestione negligente e inefficiente da parte dell'amministrazione comunale nella manutenzione della segnaletica stradale. 
Ed esse si aggiungano tantissime evidenti lacune come bonifiche di canali eseguite in modo non integrale oppure voragini nell’asfalto che restano aperte per intere settimane. 
La situazione è divenuta insostenibile. È inaccettabile che i cittadini debbano pagare il prezzo di una mancanza di attenzione alla sicurezza da parte delle istituzioni cittadine. 
Il sinistro che ha coinvolto una anziana donna è solo l'ultimo di una serie di episodi che avrebbero potuto essere evitati con una manutenzione anche di emergenza delle strade e una corretta segnaletica.
Ci chiediamo dove sia l'Assessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Quarta, che pare abbia profuso tutto il suo impegno quando era all’opposizione mentre oggi, da assessore, sembra essersi ritirato in un silenzio imbarazzante di fronte alle evidenti criticità.
Ci chiediamo quale sia il contributo effettivo dell’Assessore alla Mobilità, Massimiliano Oggiano, il cui impegno principale appare quello di nascondere la risibilità dei risultati raggiunti nei settori di propria competenza utilizzando le deleghe di altri componenti di giunta per auto glorificarsi, decantando come successo personale la sottoscrizione di una convenzione tra Comune ed Autorità di Sistema Portuale, che si replica da più di cinque anni, ed esaltando i dati turistici del 2023 come se fossero attribuibili solo e solamente a lui e al suo ego.
È giunto il momento che l'amministrazione comunale smetta di pensare solo alla propaganda e si concentri seriamente sulla sicurezza dei cittadini. È necessario un piano concreto e mirato per migliorare le condizioni delle strade e garantire un ambiente sicuro per tutti i pedoni e gli automobilisti. 
È fondamentale aumentare l’efficacia del settore segnaletica stradale della BMS sollecitando un’azione concreta e immediata mediante un piano di lavoro urgente per la manutenzione e il potenziamento della segnaletica. 
Il Partito Democratico invita l'amministrazione ad assumere immediatamente provvedimenti per affrontare questa emergenza e assicurare strade più vivibili. I cittadini meritano una città sicura e vivibile, e noi non faremo mancare le proposte costruttive per garantirlo.
 
Partito Democratico Città di Brindisi 

L’ufficio Servizi cimiteriali del Comune di Mesagne informa che l’ingresso del mercoledì consentito alle auto di persone con certificate difficoltà di deambulazione è anticipato alla mattinata di martedì 30 aprile.

GIORNATA SICUREZZA LAVORO: COLDIRETTI PUGLIA, 11,3% INCIDENTI MORTALI IN AGRICOLTURA IN PUGLIA; TRISTE PRIMATO IN ITALIA

Aperta fino al 30 maggio 2024 la procedura per partecipare al Bando ISI INAIL

In Puglia gli infortuni mortali in agricoltura sono pari all’11,3% del totale nazionale, mentre le denunce di malattie professionali arrivano al 14%, un triste primato per la regione a forte vocazione agricola che ha bisogno di maggiori strumenti di tutela del lavoro in agricoltura. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro che si festeggia il 28 aprile, sulla base del Report INAIL di marzo 2024 che ha analizzato le denunce di infortunio con esito mortale e di malattie professionali nella gestione agricoltura per regione nel quinquennio 2018 – 2022.

Per modernizzare il parco macchine agricolo e rendere più sicuro il lavoro nelle campagne, è aperta fino al 30 maggio 2024 la procedura informatica – spiega Coldiretti Puglia - per compilare le domande di richiesta, nell’ambito del bando Isi 2023, dei contributi per progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori e per sostenere l’acquisto da parte delle micro e piccole imprese agricole di nuovi e innovativi macchinari e attrezzature di lavoro per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità e ridurre il livello di rumorosità o i rischi di infortuni, con il finanziamento a fondo perduto del 65% per la generalità delle imprese agricole (70 milioni) e dell’80% per i giovani agricoltori di età pari a 41 anni non compiuti (20 milioni).

Per attivare più efficaci sinergie interistituzionali per il potenziamento della sorveglianza sanitaria – aggiunge Coldiretti Puglia - è stata siglata una intesa tra la Prefettura di Bari, la ASL, l’Ispettorato del Lavoro d’Area Metropolitana di Bari-Bat, e il CIMALA EBAT Bari e Bat, l’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale, con lo scopo di innescare un dinamico avanzamento nell’attuazione della sorveglianza sanitaria a cui sono tenute le imprese agricole, tenuto conto sia delle peculiari caratterizzazioni del lavoro agricolo e delle mansioni che rientrano nello stesso, sia del profilo della stagionalità che investe il lavoro agricolo.

Essendo diretta a  lavoratori e lavoratrici che svolgono attività manuali, eseguite quindi in assenza di macchine e attrezzature specifiche, che espongono ai rischi legati alla movimentazione manuale dei carichi, alle posture incongrue protratte per tempi significativi, all’esecuzione di movimenti ripetuti con effetti principalmente a carico della colonna vertebrale e degli arti e a rischi quali l’esposizione ai raggi del sole e a condizioni microclimatiche estreme, e  atteso che l’attività lavorativa si svolge prevalentemente all’aperto, la sorveglianza sanitaria dovrà essere mirata con particolare attenzione all’analisi dell’apparato muscoloscheletrico.

E’ importante incentivare l’innovazione per garantire un livello sempre più alto della sicurezza sul lavoro in agricoltura, ma molto resta tuttavia ancora da fare e per questo – conclude la Coldiretti Puglia – è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. Per questo sono importanti le risorse che INAIL mette a disposizione delle imprese agricole per rinnovare ed ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione.

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Incidente ieri mattina lungo la provinciale che collega Brindisi con San Vito dei Normanni. Su questa importante arteria viaria, per cause ancora in fase di indagine, si sono scontrati una Ford C Max con a bordo una signora con il suo bimbo di 6 anni e una Citroen Ds5 con a bordo un uomo. Nell'impatto sono rimasti feriti tutti e tre gli occupanti dei mezzi. E' stato lanciato l'allarme e sul posto sono giunte squadre di vigili del fuoco, del 118. I soccorritori hanno estratto la donna dalla sua Ford e il bimbo e li hannio trasferiti in ospedale. Stessa cosa per il conducente della Citroen. 

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Sono arrabbiati gli studenti di Mesagne che giornalmente frequentano le scuole di Brindisi che venerdì mattina sono stati lasciati inconsapevolmente a terra dai pullman della Stp che non sono passati. La stessa rabbia che hanno provato gli studenti di Latiano, Torre, Erchie, e di altre realtà provinciali, che non hanno usufruito del trasporto scolastico, peraltro regolarmente pagato anticipatamente con l’abbonamento. Davanti a questa situazione gli studenti si sono poste due soluzioni: o rinunciare ad andare a scuola oppure essere costretti a chiamare i genitori, o qualche parente, fargli prendere un permesso lavorativo e farsi accompagnare a scuola. Così, hanno scelto per entrambi le soluzioni. La risposta del mancato servizio dei pullman l’hanno scoperta ore dopo leggendo il sito della Società di Trasporti pugliese. In un breve comunicato, che la società che gestisce il trasporto scolastico ha postato sul proprio sito istituzionale, è scritto: “Per venerdì 26 aprile e sabato 27 aprile, a causa della chiusura di tutti gli istituti scolastici e dell’Università, saranno in servizio solo le linee ordinarie non scolastiche e saranno garantiti i collegamenti con la Cittadella della Ricerca e Università del Salento, il bus 7 da Tuturano delle 7,10 e dal Casale delle 13,15”. Una nota che ha fatto insorgere i genitori alcuni dei quali intendono presentare un esposto per un paventato reato di interruzione di pubblico servizio. 

“Secondo noi – hanno spiegato alcuni genitori di studenti che ieri dovevano raggiungere il liceo Monticelli di Brindisi – c’è stata una cattiva comunicazione da parte della Stp. È vero che in data 24 aprile hanno postato sul loro sito l’avviso, ma è altrettanto vero che nessuno di noi o dei nostri figli ha l’abitudine di consultare giornalmente il loro sito. Sarebbe stato giusto fornire una comunicazione diretta con avvisi da affiggere nei pullman o nei punti di fermata degli stessi. Insomma, una comunicazione diretta e non indiretta. In ogni modo vogliamo valutare con alcuni legali se in questo episodio si può paventare una interruzione di pubblico servizio. Di certo c’è stato un disagio per i nostri figlioli e per noi che abbiamo dovuto prendere dei permessi lavorativi per accompagnarli a scuola. Chi non ha potuto farsi accompagnare ha rinunciato ad andare a scuola”. D’altronde per la Stp sarebbe bastato consultare il calendario scolastico regionale 2023/2024 per verificare che le uniche festività riconosciute, oltre le domeniche, sono il primo aprile, giornata di Pasquetta, e il 25 aprile, il giorno della Liberazione. Il resto dei giorni di ponte sono a discrezione dei vari istituti scolastici che li adottano in piena autonomia.

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Regata paralimpica “Coppa Forte a mare”: nella prima giornata è avanti il circolo di Porto San Giorgio. 

Sport, divertimento e anche la giusta adrenalina per una sana competizione. Tante emozioni questa mattina nel mare del Marina di Brindisi dove si sono svolte le prime gare della regata paralimpica classe Hansa della Federazione italiana vela “Coppa Forte a mare”. L’evento è organizzato dalla Lega navale italiana sez. di Brindisi e dall’associazione GV3 (A Gonfie vele verso la vita) con la collaborazione della Lega Navale di Trani e la Lega Navale di San Foca.
Questa mattina gli equipaggi sono stati impegnati nelle prime tre gare della regata. Hanno partecipato 13 imbarcazione con 26 atleti, c’erano anche regatanti provenienti dalla altre regioni italiane, come Marche e Sicilia. Il campo di regata è stato tracciato nello specchio acqueo a ridosso del castello di Forte a mare. Decine di vele colorate hanno fatto da sfondo ad un meraviglioso scenario. Simbolo di integrazione e  abbattimento di ogni barriera.
Il vento di Levante ha reso ancor più entusiasmante la sfida che ha portato alla vittoria di questa prima giornata il circolo marchigiano Liberi nel vento. 
La competizione riprenderà domani 28 aprile. L’appuntamento è per le 10, 30 al pontile N del porto turistico Marina di Brindisi e si concluderà con la premiazione alle ore 13,00.
L’Hansa è un’imbarcazione accessibile a tutti che garantisce una navigazione sicura e permettere soprattutto a persone con disabilità di poter vivere l’emozione di una competizione velica. Si tratta della prima regata paralimpica della Puglia. 

"Agricoltura Sì… Cura" è più di un semplice titolo; rappresenta un manifesto per un futuro agricolo sostenibile e rispettoso dell'ecologia e della salute. La Flai Cgil di Brindisi è orgogliosa di annunciare la presentazione del secondo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto, che si terrà Martedì 30 Aprile 2024, alle ore 9 presso l'Istituto Tecnico Agrario "Pantanelli-Monnet" ad Ostuni (Br).

Questa iniziativa, sostenuta con convinzione dalla Flai Cgil di Brindisi, nasce dall'entusiasmo e dalla consapevolezza dell'Istituto Tecnico Agrario "Pantanelli-Monnet" nei confronti dei suoi studenti, i futuri custodi della nostra terra e della nostra salute. L'evento sottolinea l'importanza di un approccio che privilegi la cura dell'ambiente e la salute dei lavoratori agricoli, spesso sacrificati su un altare di pratiche agricole insostenibili e di un uso massiccio di pesticidi.

Il Quaderno "Agricoltura Sì… Cura" offre una dettagliata radiografia dei rischi legati all'uso dei fitofarmaci, esplorando gli effetti collaterali che tali sostanze hanno sulla salute umana e sull'ambiente. In un momento storico in cui l'Unione Europea cerca di contrastare queste problematiche attraverso iniziative come il "Green deal" e la strategia "Farm to Fork", mirate a ridurre del 50% l'utilizzo di agenti chimici spingendo sempre più ad un'agricoltura bio, il Quaderno pone l'accento sull'urgente necessità di promuovere modelli di produzione alternativi.

La sinergia tra la Flai Cgil e Legambiente, testimoniata da questa pubblicazione, si focalizza sulla sussidiarietà sociale, coinvolgendo lavoro, cittadini, consumatori e le filiere agroalimentari nella realizzazione di un ecosistema alimentare che sia equo, salutare e giusto. Non vi può essere, infatti, cibo sano che non sia prodotto nel rispetto di criteri etici e salutari.

Il contributo di esperti di rilievo, come Giuseppe Polito, Medico nucleare e componente del direttivo ISDE Brindisi, arricchisce l'analisi presentata nel Quaderno, insieme all'esperienza di Phyto-Victimes, l'associazione francese in prima linea nella battaglia per il riconoscimento delle malattie professionali causate dall'esposizione ai fitofarmaci.

Il programma dell'evento è il seguente:

  • Saluti: Natale Palmisano, Dirigente scolastico
  • Introduce: Giusy De Simone, Segretaria Flai Cgil Brindisi
  • Presentazione Quaderno: Matteo Bellegoni, Osservatorio “Placido Rizzotto” Flai Cgil Nazionale
  • Interverranno: Gabrio Toraldo, Segretario Generale Flai Cgil Brindisi e Giuseppe Polito, Medico nucleare componente direttivo ISDE Brindisi
  • Conclusioni: Antonio Gagliardi, Segretario Generale Flai Cgil Puglia.

 

                      Gabrio Toraldo

                      Segretario Generale

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La Scuola di Musica 33art di Oria annuncia con entusiasmo la nuova edizione del 33art Music Days, un evento dedicato alla musica e alla formazione musicale, che avrà luogo presso l’ex Convento Santa Chiara di Brindisi nelle date di lunedì 29 aprile e venerdì 3 maggio 2024.

Questo evento è molto più di un semplice concerto; è un'opportunità per avvicinarsi alla musica e scoprire nuovi talenti. Durante il 33art Music Days, gli studenti e i docenti della Scuola di Musica 33art offriranno una serie di spettacoli che coinvolgeranno il pubblico in un'esperienza musicale ricca e diversificata.

Il M° Salvatore Lana delli Santi, direttore della scuola, spiega il significato di questa rassegna: “La nostra missione è creare un ambiente dove la musica possa unire le persone, superando le barriere culturali. Il 33art Music Days 2024 celebra il potere trasformativo della musica e l'entusiasmo dei nostri studenti. Vogliamo condividere questa passione con la comunità e dimostrare che la musica può essere un mezzo di connessione e crescita personale.”

Gli studenti, che hanno lavorato duramente durante tutto l'anno accademico, avranno l'opportunità di esibirsi al 33art Music Days 2024, dimostrando le abilità acquisite e offrendo un intrattenimento di alta qualità.

La Scuola di Musica 33art, ha avviato con successo, da alcuni anni, un importante opera di divulgazione culturale e musicale, firmando una convenzione didattica con il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, e divenendo sede accreditata per gli esami di Certificazione Internazionale del Trinity College di London per la musica, nella quale sono svolti gli innovativi esami di certificazione internazionale del Trinity College, ente certificatore britannico, attivo dal 1877, che opera in oltre 60 Paesi al mondo.

La Scuola di Musica 33art offre corsi di formazione musicale a tutti i livelli, con insegnamenti che spaziano dalle percussioni alla batteria, al pianoforte, chitarra, basso, canto, violino, viola, violoncello, tromba, trombone, corno, sassofono, clarinetto, flauto, oboe, fagotto e composizione.

L'evento si svolgerà nell'ex Convento Santa Chiara, un edificio storico del XVI secolo recentemente restaurato, situato nel cuore del centro storico di Brindisi, a pochi passi dalla Piazza Duomo e dal lungomare. Questa cornice suggestiva conferisce un fascino particolare alla rassegna, offrendo al pubblico l'opportunità di immergersi in un'atmosfera unica.

Il 33art Music Days 2024 si articolerà in due giornate, ciascuna dedicata a diversi strumenti e generi musicali. Lunedì 29 aprile sarà dedicato alla batteria, al canto e al basso, mentre venerdì 3 maggio sarà il turno del pianoforte, della chitarra e del violino. Entrambi gli appuntamenti avranno inizio alle ore 19:00, garantendo un'esperienza serale indimenticabile.

 

DUE IN UNA PER TUTTE

Spettacolo di teatro e danza a cura dell’Associazione “Raffaella c’è”

Sabato 4 maggio 2024

ore 20

Teatro Don Bosco, Salesiani, Brindisi

 

Sabato 4 maggio alle ore 20 avrà luogo presso il Teatro Don Bosco dei Salesiani di Brindisi lo spettacolo di teatro e danza “Due in una per tutte”, a cura dell’Associazione sandonacese “Raffaella c’è” e promosso a Brindisi dal Progetto Policoro. Lo spettacolo - incentrato attorno a casi di cronaca legati alla violenza di genere - intreccia musica, danza e recitazione in 90 minuti, grazie alla sapiente sceneggiatura di Cristina Pedali e la regia di Antonio Pompameo, il quale firma le coreografie insieme a Lucia Marullo. Modererà la serata la giornalista Pamela Spinelli.

L’ingresso è gratuito e senza prenotazione sino ad esaurimento posti.

 

Non-violenza, accettazione delle differenze, rispetto dei diritti e delle persone, queste le tematiche al centro di “Due in una per tutte”, lo spettacolo - a cura dell’Associazione sandonacese “Raffaella c’è” e promosso a Brindisi dal Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni - andrà in scena sabato 4 maggio alle ore 20 presso il Teatro dei Salesiani di Brindisi.

L’associazione, nata nel 2023 da un gruppo informale già attivo da tempo, prende il nome da Raffaella Presta, giovane avvocatessa di San Donaci, vittima di femminicidio il 25 novembre 2015. Il fine dell’Associazione è quello di sensibilizzare e diffondere consapevolezza circa la violenza di genere e Doriana Presta, sorella di Raffaella, ne è presidente.

Lo spettacolo mantiene un ritmo incalzante per 90 minuti, durante i quali si alternano scene recitate e coreografie innovative con una colonna sonora scelta sapientemente. Il culmine è raggiunto dal toccante monologo di Doriana Presta, che costituisce lo snodo emotivo della pièce. La sceneggiatura è di Cristina Pedali, la regia è di Antonio Pompameo, il quale cura anche le coreografie insieme a Lucia Marullo.  Lo spettacolo è consigliato ad un pubblico dai 12 anni.

A moderare la serata la giornalista Pamela Spinelli.

L’ingresso è gratuito e senza prenotazione sino ad esaurimento posti.

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