Redazione

Una simpatica immagine cui ci ha abituati Massimo Muscio proprietario del bazar "Lu Putichinu" a Mesagne in viaAlbricci. Degno di nota l'avviso scherzoso, ma lungimirante, che ha scritto e messo in bella vista per i clienti.

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IN ARRIVO CON LE PROSSIME MENSILITA’ DI OTTOBRE E NOVEMBRE IL PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE SVOLTE NEGLI HUB VACCINALI.

Finalmente tutti gli operatori della ASL Brindisi che hanno svolto il delicato Servizio 
delle vaccinazioni negli Hub Vaccinali riceveranno con le mensilità di Ottobre e 
Novembre quanto di loro spettanza.
Grazie a tutti i solleciti formali ed informali e a tutte le iniziative e le Azioni sindacali 
messe in campo dalla FP CGIL.
Si chiude, così, una vicenda che anche se con estremo ritardo rende giustizia a quanti 
si sono prodigati con serietà e professionalità per far fronte all’emergenza COVID 
per far fronte.
La FP CGIL continuerà a sollecitare e non si fermerà sin quando non saranno erogate 
le spettanze relative al rischio radiologico 2019/2021 e alla produttività 2021.
Vigileremo, inoltre, affinchè tutte le spettanze dovute ai lavoratori della sanità siano 
erogate per intero e non a trance.
Brindisi li 19/09/2022
Il Coordinatore del Comitato degli iscritti Sanità LA SEGRETARIA GENERALE
Francesco Pollasto Patrizia Stella
 

Dati del giorno: 19 settembre 2022

259
Nuovi casi
3.075
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 85
Provincia di Bat: 22
Provincia di Brindisi: 23
Provincia di Foggia: 22
Provincia di Lecce: 77
Provincia di Taranto: 25
Residenti fuori regione: 3
Provincia in definizione: 2
10.397
Persone attualmente positive
119
Persone ricoverate in area non critica
10
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.467.669
Casi totali
12.622.674
Test eseguiti
1.448.217
Persone guarite
9.055
Persone decedute
 

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La 18 enne brindisina Rebecca Mastrantonio entra a far parte del roster dell’Aurora Volley Brindisi dopo lo stage valutativo della scorsa settimana nel quale ha convinto l’allenatore Elio Quarta a confermarla nella rosa che esordirà in campionato il 15 ottobre.

Prova superata a pieni voti per la giovane e talentuosa giocatrice brindisina che, dopo la stagione in forza al Mesagne Volley, potrà disputare nuovamente il campionato di serie C questa volta vestendo la maglia biancazzurra della squadra del capoluogo.

La giovane Mastrantonio, opposta di 177 cm di statura, inizia a giocare a pallavolo nella Dream Volley Brindisi di Patrizia Chionna. Successivamente si trasferisce presso l’Eurovolley S. Elia Brindisi dove arrivano le prime gioie. Infatti con la società del Presidente Mangione si laurea campionessa provinciale U12, bissando il trionfo l’anno successivo con la formazione U13.

Con queste ottime premesse si trasferisce al Volley San Vito dove, all’età di 15 anni, fa il suo esordio da titolare in serie D, giocando parallelamente con la squadra U16 del club sanvitese.

L’ultima stagione vede Rebecca fare il suo esordio in serie C tra le fila del Mesagne Volley squadra con la quale disputa anche un ottimo campionato provinciale U18 dove, ancora una volta, porta a casa il titolo provinciale e sfiora il successo nelle fasi regionali fermandosi alle semifinali.

“Sono molto felice di essere all’Aurora Volley e grata alla Società di avermi dato questa opportunità per dimostrare le mie capacità e continuare il mio percorso di crescita.” esordisce la nuova arrivata “Sono anche emozionata e orgogliosa di poter indossare la maglia biancazzurra per la quale darò il massimo in ogni occasione.” Per quanto riguarda gli obiettivi la giovane attaccante non ha dubbi “ Vorrei dare un contributo importante alla squadra e continuare a migliorarmi imparando dalle mie compagne più esperte e dal mio allenatore.” conclude la giovane atleta.

“Voglio ringraziare ancora una volta il Presidente dell’Eurovolley S. Elia Antonio Mangione per aver concesso il diritto delle prestazioni sportive dell’atleta.” Dichiara il Vicepresidente De Leonardis “L’ingaggio di Rebecca Mastrantonio  oltre a rinforzare la squadra rappresenta un aspetto della  nostra politica societaria. Puntare sulle giovani di talento è uno dei punti cardine del nostro progetto, infatti stiamo valutando altri talenti brindisini che presto potrebbero entrare a far pare della nostra squadra.” conclude il dirigente.

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Martedì 20 settembre alle 16.30 il Consiglio Comunale di Francavilla Fontana si riunirà in seduta monotematica per discutere delle difficoltà operative e sanitarie dell’Ospedale Dario Camberlingo.

All’Assise sono stati invitati a partecipare il Presidente della Regione Puglia, l’Assessore Regionale alla Sanità, il Direttore Generale della ASL di Brindisi e la Direzione Sanitaria dell’Ospedale Camberlingo.

Nelle scorse settimane il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale hanno incontrato i vertici sanitari del nosocomio cittadino per conoscere da vicino le difficoltà riscontrate nell’erogazione dei servizi.

Alla base delle criticità c’è la carenza di personale che sta costringendo medici e paramedici a turni straordinari con una continua ripianificazione di riposi e ferie. Il settore su cui si concentrano le maggiori difficoltà è il Pronto Soccorso. Per consentire lo svolgimento del servizio la direzione sanitaria deve spesso ricorrere ai medici di altri reparti con conseguenze sulle regolari prestazioni di questi ultimi. A questo quadro si aggiunge la carenza di posti letto e il ritardo nel completamento dei nuovi reparti.  

Questi elementi sono confluiti nella mozione che sarà al centro della discussione in Consiglio Comunale con cui i Consiglieri di maggioranza chiedono all’Amministrazione Comunale e a tutti gli organi istituzionali interessati di porre ogni iniziativa possibile per salvaguardare l’integrità e l’efficienza dell’Ospedale cittadino.

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, CON SOS TORNADO E TROMBE D’ARIA CRESCE EMERGENZA PIANTE PERICOLANTI; DA PNRR 446MILA ALBERI ENTRO IL 2024.

Con l’arrivo del maltempo ed il vento forte ad aprire l’autunno 2022 aumenta il rischio di provocare danni con la caduta degli alberi dopo oltre 20 tornado e trombe d’aria che hanno caratterizzato l’estate segnata da siccità grave e precipitazioni più che dimezzate. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti Puglia, a seguito dell’ultima ondata di maltempo con i cambiamenti climatici ed il moltiplicarsi di eventi estremi che si  abbattono su una situazione diffusa di degrado dovuto alla mancanza di manutenzione del verde pubblico che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco in Puglia per ben 2322 emergenze per la presenza di alberi pericolanti nelle città, sulla base del rapporto 2021.

Considerando il numero di interventi ogni 10mila abitanti, la Puglia conta una media di 5,8 interventi dei vigili del fuoco. Le piante – evidenzia Coldiretti – cadono per la scelta di essenze sbagliate per il clima, il terreno o la posizione, ma anche per gli errori sulle dimensioni e sul rispetto delle distanze per un corretto sviluppo delle radici, sul quale pesa soprattutto la mancanza di manutenzione adeguata con potature eseguite senza la necessaria professionalità.

Ma i cambiamenti climatici hanno anche favorito la proliferazione di parassiti spesso arrivati dall’estero che – continua la Coldiretti Puglia – ha conseguenze catastrofiche sul verde, ma anche sulla sicurezza, con problemi di stabilità degli alberi. Una situazione sulla quale occorre intervenire con una gestione professionale, che preveda il ricorso alla figura del manutentore del verde con idonea qualifica, anche attraverso la rivalutazione del ruolo degli agricoltori così come previsto dalla legge di orientamento che consente ai Comuni di delegare la manutenzione agli imprenditori agricoli ed evitare così una gestione improvvisata che mette in pericolo i cittadini.

Con le risorse del PNRR saranno piantati 446mila alberi entro il 2024 nella città metropolitana di Bari – 41 comuni in cui vivono più di 1.224.756 di abitanti – per contrastare – spiega Coldiretti Puglia - l'inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, oltre alla necessità di far rifiorire in tutta la Puglia città, giardini, aree pubbliche e private per combattere lo smog e gli effetti dei cambiamenti climatici.

Per mantenere l’impegno a contrastare i cambiamenti climatici bisogna intervenire in modo strutturale sugli ambienti metropolitani – afferma Coldiretti Puglia -  ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato considerato che in Puglia la dotazione di verde urbano che nella maggior parte delle città non supera i 10 metri quadrati per abitante con una situazione preoccupante per i grandi centri dove si oscilla dai 9,2 di Bari ai 9 di Foggia, dai 14,4 metri quadrati di Taranto ai 9,6 di Lecce fino agli 11,9 metri quadrati a Brindisi, secondo l’Istat.

Il criterio ispiratore del lavoro è “piantare l’albero giusto al posto giusto”, tenendo conto delle specificità territoriali e puntando esclusivamente su piante e fiori Made in Italy, con le aziende florovivastiche italiane che vanno sostenute dopo l’esplosione dei costi energetici che ha investito un settore cardine per l’economia italiana con un valore di oltre 2,57 miliardi di euro con il coinvolgimento di 27.000 aziende florovivaistiche attive in Italia su 30mila ettari coltivati che garantiscono il lavoro di 200.000 persone a livello nazionale.

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Ci saranno dirigenti, staff e giocatori dell’Happy Casa Basket Brindisi alla cena di beneficenza organizzata da Fondazione San GiorgioAlce NeroApulia Diagnostic,

Rotary Club Brindisi Appia Antica e APS Coloriamo Il Mondo che si terrà martedì 27 settembre, alle ore 19.00 presso Tenuta Moreno di Mesagne,

Il ricavato della cena di beneficenza verrà devoluto per sostenere il progetto dal titolo “Un medico per Amico: un percorso sicuro tutto per me!”.

Il progetto è rivolto ai soggetti con diagnosi di disturbi dello spettro autistico per assicurare l’accesso all’assistenza medica, abbattendo le barriere

organizzativo-gestionali con cui attualmente le famiglie si scontrano nel momento in cui necessitano di prestazioni sanitarie sia di primo livello che specialistiche.

Molti di questi ostacoli possono essere gestiti e superati garantendo spazi, strumenti e soprattutto personale specializzato all’interno di strutture sanitarie qualificate.

La cena, realizzata con prodotti Alce Nero, sarà curata da Simone Salvini noto Chef di cucina vegetariana, vegana e ayurvedica e comprenderà un menù composto da 4 portate, dall’antipasto al dessert.

Lo Chef proporrà la sua filosofia culinaria impreziosendo le materie prime vegetali provenienti da un’agricoltura che si prende cura della salute del nostro Pianeta e del benessere delle persone, quella biologica.

Lo Chef ha creato un rapporto indissolubile con la terra e con i suoi prodotti dando vita ad una cucina che diviene stupefacente alla vista e al palato grazie all’abbinamento di prodotti biologici e di stagione ed alla scelta di una lavorazione essenziale che consente di non alterare i sapori.   

Chef Salvini sceglie i prodotti Alce Nero perché è un marchio che raccoglie agricoltori e trasformatori biologici impegnati dal 1978 nella produzione di cibi buoni, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra e la sua fertilità, e nella valorizzazione delle eccellenze provenienti da tutto il territorio italiano e quindi anche dalla nostra Puglia.

L’appuntamento del 27 settembre, oltre ad avere uno scopo nobile, è anche un’occasione per rivalutare l’importanza dell’artigianalità, di una cucina che punta a ridurre al massimo gli sprechi e a valorizzare i prodotti, soprattutto quelli più “poveri”.

Il cibo diventa protagonista!                                                                  

 

La “CENA IN BLU – INSIEME PER L’AUTISMO” è un ulteriore iniziativa promossa della Fondazione San Giorgio, insieme a dei partner di eccellenza, che ha lo scopo di raccogliere fondi per la realizzazione

del progetto “Un medico per Amico: un percorso sicuro tutto per me!” e contribuire alla crescita del territorio e alla promozione della prevenzione, del corretto stile di vita e dell'educazione alla salute.

Un particolare ringraziamento va fatto a chi offrirà la propria professionalità durante lo svolgimento della serata:

Ray Campa e Giuseppe Pica per l’intrattenimento musicale

Maria Di Filippo per la conduzione della serata

Gianmarco De Pascalis di “Video Images - De Pascalis Storyteller” per il servizio fotografico

                       

COSTO DEL BIGLIETTO

  • Il costo del biglietto per partecipare alla cena è di € 60,00 a persona e comprende bevande e intrattenimento musicale.
  • DRESS CODE: Casual Blue

                                                

  • Sono ben accette donazioni durante il corso della serata evento oppure a mezzo bonifico bancario sulla Banca Etica della Fondazione San Giorgio

- IBAN: IT27O0501804000000016820490 con causale: Erogazione liberale – “CENA IN BLU – INSIEME PER L’AUTISMO”

Prevendita Biglietti presso Apulia Diagnostic

Via Brindisi snc – Mesagne (BR)

Per informazioni

08311970111 o 800894100

PARTNER DELLA SERATA:

  • Fondazione San Giorgio
  • Alce Nero
  • Apulia Diagnostic
  • Rotary Club Brindisi Appia Antica
  • APS Coloriamo il Mondo

 

CON IL CONTRIBUTO DI:

-       Tenuta Moreno

-       Cantine Due Palme

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1^ giornata di andata Leverano. - Mesagne Calcio 2-3.

Reti:
Quarta (L) 1 pt
Morelli (M) 18 pt rigore 
Mazzotta (L) 42 pt
Difino (M) 46 st rigore
Morelli (M) 1 st
 
1° Tempo:
1 gol Leverano con Quarta
Pronti via e il Leverano passa subito in vantaggio con Quarta, che si presenta tutto solo davanti al portiere e realizza
7 Punizione di De Michele da posizione angolata, para centrale Schettino 
8 Occasione per il Mesagne, Difino si presenta davanti al portiere ma il numero uno del Leverano copre bene la porta e devia in angolo 
12 Pallonetto di Birtolo da fuori area, ma la conclusione è imprecisa
14 punizione alta di Puscio
18 rigore per il Mesagne per un fallo commesso su Difino 
Si presenta sul dischetto Morelli che realizza il gol del pareggio 
27 Carrozzo si libera elegantemente, va alla conclusione ma è alta
28 cross di Morelli per la testa di Difino, conclusione che termina di poco fuori alla sinistra del portiere 
30 cross di Schirinzi esce con i pugni Bruno, la palla arriva sulla testa di Birtolo ma la conclusione è di poco alta sopra la traversa 
38 punizione da lontano di De Michele respinta con i pugni dal portiere gialloblù 
42 gol del Leverano con Mazzotta
L'arbitro non fischia un fallo netto su Borromeo consentendo così al Leverano di far ripartire l'azione e trovare il gol con Mazzotta
45 rigore per il Mesagne realizzato da Difino che spiazza Bruno 
È stato lo stesso Difino che si è procurato il rigore, portando un difensore del Leverano a commetere un fallo di mano 
Il primo tempo termina in pareggio per 2 a 2.
 
2° Tempo:
1 gol del Mesagne con Morelli 
Gran palla lavorata al limite da Difino che serve Morelli e realizza con un diagonale 
6 punizione decentrata di De Michele, finisce alta
7 esce D'Ippolito entra Miccoli che fa il suo esordio con la maglia gialloblù 
9 punizione centrale di Pasculli che termina fuori 
13 punizione di Lotito che attraversa tutta l'area ma nessun giocatore del Mesagne impayta6sul pallone 
14 azione del Mesagne costruita da un gran lancio di Morelli, il pallone arriva sui piedi di Miccoli ma il suo diagonale è impreciso 
21 grande parata di Schettino
Tiro di Quarta, il pallone sbatte su un giocatore del Mesagne, ma Schettino è bravo a non farsi sorprendere e riesce a deviare in angolo 
23 gran palla messa al centro da Miccoli per la testa di Birtolo ben posizionato in area ma termina di poco alto 
31 punizione di De Michele sulla barriera
33 gol annullato a Quarta del Leverano per fuori gioco 
41 occasionissima per il Mesagne 
Birtolo in contro piede si invola verso la porta, arriva in area ma la sua conclusione è deviata in angolo dal portiere 
44 colpo di testa impreciso di Birtolo 
46 Leverano resta in 10, viene espulso Pasculli per un fallo commesso lontano dalla palla
47 punizione di Conte sulla barriera
Dopo7 minuti di recupero finisce con la vittoria del Mesagne per 3 a 2.
Domenica prossima il Mesagne giocherà in casa contro il Melendugno. 
 
Formazioni e  Tebellino della gara:
 
Formazione LEVERANO 
1) Bruno 
2) Sperti Francesco 
3) Marzano
4) Commendatore
5) De Giorgi
6) Pasculli
7) Puscio
8) Ancora 
9) Quarta
10) De Michele (K) 
11) Mazzotta 
________________________
12) Raganato
13) Erroi
14) Sperti Samuele 
15) Caputo
16) Spedicato
17) Leo
18) Ratta
19) Valentino 
20) Conte
 
Allenatore : 
Verdesca
 
CAMBI LEVERANO 
1) ESCE  il n 4 ENTRA il n 16 al min 19 st       
2) ESCE  il n 11 ENTRA il n 19 al min 19 st
3) ESCE  il n 10 ENTRA il n 18 al min 39 st
4) ESCE  il n 8 ENTRA il n 20 al min 43 st
 
AMMONITI LEVERANO 
4, 1, 9,5
 
ESPULSI  LEVERANO 
Pasculli
 
Formazione MESAGNE CALCIO 
1) Schettino
2) Carrozzo 
3) Schirinzi 
4) Lotito (K) 
5) Borromeo 
6) Camisa 
7) D'Ippolito
8) Difino 
9) Birtolo 
10) Morelli 
11) Nyah 
_______________________
12) Caccetta
13) De Luca
14) Reddavide 
15) Stranieri 
16) Galasso 
17) Cazzolla
18) Miccoli
19) Sacco
20) Di Santantonio 
 
Allenatore : 
Ribezzi 
 
CAMBI MESAGNE CALCIO 
1) ESCE  il n 7 ENTRA il n 18 al min 7 st       
2) ESCE  il n 11 ENTRA il n 14 al min 24 st
3) ESCE  il n 8 ENTRA il n 16 al min 36 st
 
AMMONITI MESAGNE CALCIO 
5, 3, 6, 8, 4
 
ESPULSI MESAGNE CALCIO 
Nessuno 
 
ARBITRO:
Specchia di Casarano 
 
PRIMO ASSISTENTE:
Lanubile di Taranto 
 
SECONDO ASSISTENTE:
Spinelli di Taranto

Della Porta (Flai Cgil): «Rincari dell'energia, condizioni insostenibili, occorre combattere la precarizzazione del lavoro». 

«Lavorare come bracciante agricola, da sempre precaria, lottando anno dopo anno per potersi garantire almeno 51 giornate lavorative, precarie per antonomasia, ti rende debole sotto ogni punto di vista, personale e familiare. La frustrazione di raggiungere a breve la pensione, avendo cominciato a 14 anni, ti svilisce e ti mette di fronte ad una nuova fatica: quella di dover sopravvivere con un reddito povero, cercando di quadrare il bilancio familiare, privando me stessa delle stesse cose di cui ci si priva durante la vita lavorativa. Chi ci governa e fa le leggi dovrebbe venire con noi quando lavoriamo con 40 gradi nei campi».
 
Sono le parole con cui la nostra delegata Flai Cgil dello stabilimento Conserve Italia di Mesagne, Rosetta D'Oria, ha conquistato la platea di Bologna in occasione della grande Assemblea nazionale delle delegate e dei delegati della Cgil, dove la Cgil ha lanciato il decalogo delle priorità per lo sviluppo del Paese. 
 
Parole sentite, frutto dell'esperienza di una vita e che impongono una seria riflessione sulla direzione in questo Paese e questa provincia stanno andando e ci dicono chiaramente che c'è un problema tra i problemi da risolvere: la precarizzazione del lavoro, presente in tutti i settori ma in maniera ancora più marcata nel lavoro agricolo dove la sfida diventa sempre più difficile date le condizioni sempre più insostenibili. E che l'aumento dei costi dell'energia stanno aggravando ancora di più.
 
Nel mercato del lavoro agricolo il posto fisso non è mai esistito, il lavoro è stagionale o addirittura giornaliero. E bisogna mettere in fila faticosamente un giorno dopo l'altro per riuscire a tirare a campare con paghe basse e redditi che vengono erosi sempre di più in questa morsa infernale prodotta dall'aumento dell'inflazione e dallo spaventoso rincaro dei costi dell'energia, che mettono in crisi le aziende e soprattutto i lavoratori.
 
Come Flai Cgil Brindisi combatteremo sempre il lavoro precario e in quest'ottica siamo perfettamente d'accordo col nostro Segretario generale nazionale Maurizio Landini e con le rivendicazioni scaturite dalla grande Assemblea di Bologna con cui, tra l'altro si chiede di aumentare i salari e difendere i redditi da lavoro e da pensione dall'inflazione, di rafforzare la contrattazione e la riforma del fisco. Ma in primo luogo, come Flai Cgil Brindisi siamo schierati nella lotta alla precarietà, in settori come quello agricolo o della pesca – comparti fondamentali per la nostra economia -, dove questo fenomeno è spinto al massimo. Settori che rischiano di essere travolti se non si interviene con leggi ad hoc per tutelare i salari, integrare il trattamento economico e la cassa integrazione, creando lavoro stabile e mettendo un tetto ai costi dell'energia.
 
Dice bene la nostra Rosetta D'Oria: Chi ci governa e fa le leggi dovrebbe venire con noi quando lavoriamo con 40 gradi nei campi»
 
 
Brindisi 18.9.2022
 
Cosimo Della Porta
Segretario Generale
Flai-Cgil Brindisi
 

Al via il 40° Trofeo “Dino De Guido” sui campi del C.T. Mesagne. 

E’ iniziato il 17 settembre sui campi in terra rossa del C.T. “Dino De Guido” di Mesagne, il 40° Trofeo “Dino De Guido” abbinato quest’anno al torneo nazionale Open con i tabelloni di singolare maschile e femminile. 
Per l’edizione 2022 il trofeo è stato anticipato rispetto al tradizionale appuntamento di fine ottobre per consentire ai numerosi turisti e visitatori che in questo periodo affollano la città di Mesagne, di poter assistere a un evento sportivo di alto livello tecnico che attira ogni anno oltre 100 tennisti provenienti da diverse regioni d’Italia.
La manifestazione, per questa edizione, godrà del sostegno della Regione Puglia grazie alla partecipazione al bando ai sensi della L.R. 33/2006 che prevede incentivi alla promozione del turismo sportivo.
Oltre 100 tennisti si sfidano per la conquista del 40° prestigioso trofeo “Dino De Guido” che beneficerà di un ragguardevole montepremi di 5.000 €.
Fra gli iscritti si può segnalare la presenza di due tennisti palermitani, classificati 2.1, Giacalone (ex 327 Atp), Campo e altri seconda categoria come l’italo-argentino Juan Iliev che sicuramente contribuiranno a mantenere alto il livello tecnico della manifestazione. 
Giudice arbitro del torneo Roberto Paiano, coadiuvato dagli assistenti Marcello Morobianco e Deborah Volpe; il torneo si concluderà giovedì 29 settembre con la disputa delle finali e la cerimonia di premiazione dei vincitori.
Il trofeo è dedicato al ricordo di Dino De Guido, giovane, brillante avvocato, assistente di Criminologia nell’Istituto di Diritto Penale della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari diretto dal prof. Renato Dell’Andro, tra i soci fondatori e primo vice presidente dello storico club mesagnese la cui nascita risale al 9 febbraio 1974. La sua giovane esistenza, vissuta intensamente, si concluse tragicamente a soli 28 anni il 17 Marzo 1976 in seguito ad un tragica fatalità,
 mentre si accingeva a raggiungere Lecce per indossare la toga nel Tribunale di quella città. Il Circolo Tennis Mesagne, nell’Assemblea Ordinaria dei Soci del 2 Ottobre 1976, con affettuosa sensibilità, deliberò all’unanimità di intitolare il sodalizio a Dino De Guido che da allora si sarebbe chiamato Circolo Tennis “Dino De Guido” Mesagne.
Il 14 Maggio 1978 il Consiglio Direttivo del Circolo Tennis “Dino De Guido” deliberò all’unanimità di istituire il Trofeo “Dino De Guido”.
Fu proprio il 29 maggio 1978 che fu disputata la prima edizione del trofeo. Purtroppo, in questi lunghi anni, alcune edizioni non si sono tenute, altrimenti dovremmo parlare di edizione n.45. Nel 1978 si giocava con le racchette in legno e le marche più diffuse erano Wilson, Spalding, Dunlop, Maxima Torneo, Head, Donnay e pesavano mediamente 400 gr. L’evoluzione dei materiali per la realizzazioni delle racchette e l’adeguamento dei regolamenti di gioco, hanno mutato la storia del tennis moderno. 
Nel 1976 Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli con Nicola Pietrangeli capitano non giocatore, ci facevano sognare vincendo in Cile la Coppa Davis, unica volta nella storia del tennis italiano: un miracolo sportivo degli anni ’70 che si spera ritorni con l’avvento delle ultime generazioni che annunciano una gloriosa rinascita.
A 45 anni di distanza da quella prima edizione del trofeo “Dino De Guido” abbiamo assistito a modificazioni sensibili legati allo scorrere inesorabile del tempo; il progresso ha mutato le nostre esistenze, ma non il dovere della memoria: il ricordo di Dino De Guido va restituito integro alle nuove generazioni come testimonianza di sportività, lealtà, profondo impegno sociale e umana sensibilità.