Redazione

Nota del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.
“Quando ieri sera, 9 gennaio, nelle chat dei genitori pugliesi è iniziato a circolare il messaggio del presidente Emiliano che li invitava a ricorrere al TAR contro la decisione del suo Governo di riprendere oggi la Scuola in presenza, francamente avevamo pensato che fosse una ‘polpetta avvelenata’, una fake news, che sarebbe stata prontamente smentita dal governatore. Sia come presidente di una Regione, ma anche (o soprattutto) come magistrato in aspettativa, in questa seconda veste è davvero complicato immaginare un ‘uomo di legge’ che invita i genitori a non rispettare i decreti, ripetiamo, del suo Governo: il messaggio di ieri sera si configura, senza se e senza ma, in un’istigazione a violare le regole, aggravata dal fatto che Emiliano promette ‘se deciderete di impugnare il rifiuto della Dad da parte delle scuole, mi costituirò a vostro favore davanti al Tar’. Con l’Avvocatura regionale che si costituisce contro il Governo nazionale? Emiliano ci ha abituato a tutto, ma a tutto c’è un limite! E’ evidente che il presidente non è lucido, nel giro di qualche giorno passa da vantarsi di essere a capo di una Regione che ha più vaccinato anti-covid bambini a chiedere ai genitori di non mandare i bambini a scuola: e allora cosa li abbiamo vaccinati a fare, per farli stare a casa? 
Senza contare che a distanza di un anno, e appunto con la presenza dei vaccini, Emiliano continua a gettare nel panico i genitori, ai quali butta la palla dando loro una responsabilità che non spetta. I pugliesi, almeno quelli che lo hanno votato, vogliono che sia lui a programmare e organizzare anche la Scuola in Puglia. Ma è evidente che è totalmente inadeguato al ruolo, i pugliesi vivono di sproloqui e annunci: che fine ha fatto il Tavolo Istruzione e Benessere istituito con delibera di giunta regionale addirittura il 29 dicembre del 2020 (la numero 2188), oltre un anno fa, e presentato alla stampa in pompa magna? Quante volte si è riunito questo tavolo anche in vista del nuovo anno scolastico? E i TOSS (Team Operatori Sanitari Scolastici) istituiti un mese dopo con un’altra delibera di giunta (la numero 131) del 27 gennaio 2021 per il rientro a scuola in sicurezza, che prevedeva l’impego di 355 operatori sanitari e 1 operatore ogni due scuole che prevedeva che ciascuna ASL provinciale istituisse il TOSS per l’ambito scolastico per garantire il rientro a scuola in sicurezza. E potremmo continuare: i trasporti sono stati potenziati e migliorati come da noi richiesto oltre un anno fa? E la connessione Internet che ha costituito uno dei problemi della DAD è stata implementata?
È vergognoso che dopo circa due anni di Covid la soluzione di Emiliano per la scuola oggi sia: genitori andate al TAR… e allora lui vada a casa!”.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Il Movimento NO Tap/Snam della Provincia di Brindisi è fortemente preoccupato della clamorosa inversione di tendenza che sta per essere realizzata dalla Unione Europea che si appresta a considerare energie verdi il Nucleare ed il Gas.

La delusione della Cop 26 di Glasgow  completa il quadro ;il nostro Movimento era presente a Glagow durante i lavori del Controvertice che ha messo a nudo i pesanti limiti della stessa Cop 26.

Brindisi viene pesantemente penalizzata da questo cambio di rotta della Unione Europea rimettendo in corsa , dopo averla cancellata , la possibilità della riconversione a gas di Cerano sponsorizzata dal Governo Draghi….e non solo.

Ma le cose, nel corso del 2021, sono precipitate ambientalmente sempre più:

-         Il Ministro Cingolani bocciava le auto elettriche, contro ogni politica delle industrie automotive europee, e puntando invece sull’idrogeno, senza infrastrutture esistenti in Italia, con progetti più convenienti di idrogeno blu. Poi diventati verdi dopo i veti della UE, con progetto a Brindisi presentato da Edison, Snam, Saipem e Alboran Hydrogen. Ma il Salento non ha acqua e non esistono ancora impianti che usano acqua del mare desalinizzata.

-         Intanto il prezzo del gas andava alle stelle (dai 25 centesimo al metro cubo in due anni è passato a un picco di 1.80 euro) con conseguenze analoghe, anzi peggiori, per le nostre bollette elettriche.

-         La Commissione Energia ITRE della Commissione Europea approvava oltre 30 nuovi Progetti di gasdotti d’Interesse Comune, dopo che il Consiglio d’Europa aveva deciso il 20 dicembre 2020 che la 5. PCI List sarebbe stata l’ultima con i finanziamenti ai gasdotti. Bocciato il raddoppio del gasdotto TAP, troviamo invece il Poseidon e Melita (gadotto Gela – Malta, per le cui inchieste è stata assassinata la giornalista Daphne Caruana Galizia) come progetti prioritari in Italia, e conseguentemente, il megagasdotto Matagiola (Brindisi) – Massafra e Poseidon.

-         “La corsa delle centrali a gas: ecco apparire  i 48 progetti in Italia” per il capacity market, intitolava il Sole24ore il 9 dicembre scorso.

Così vecchie centrali a carbone, centrali dismesse a olio e rigassificatori dimenticati, invece che essere smantellate e bonificate le fanno  risorgere dalle ceneri come centrali a gas a ciclo aperto.

Centrali poco efficienti ma istantanee nell’avviamento e più inquinanti, incentivate a caro prezzo per accendersi nell’istante in cui il vento smette di soffiare o il sole viene nascosto da una nuvola.

Il nuovo piano  Include tre centrali per Brindisi: EniPower, A2A Brindisi Nord e ENEL Cerano: ma l’autorizzazione per A2A è stata bocciata e per Cerano dovrebbe essere approvata entro febbraio 2022e l’impianto pronto per fine 2024, quando la VIA ENEL parla del 2025…

Cosa aspettarsi nel 2022 ? I soldi del PnRR?

-         I prezzi di gas avranno da gennaio 2022 un aumento ulteriore del 41.8% e dell’energia del 55%.

-         Entro il 12 gennaio il Governo dovrà schierarsi per l’inclusione di nucleare e gas nella tassonomia green europea: o con la Germania contro il nucleare, visti anche i due referendum contro il nucleare, o con la Francia, che vende impianti nucleari e con cui abbiamo firmato un pomposo piano di collaborazione economico un mese fa.

-         Entro fine gennaio il Parlamento Europeo dovrà approvare in blocco la 5. PCI List coi nuovi gasdotti, tra cui Poseidon, un progetto del 2007, con VIA approvata nel 2013 e autorizzazione scaduta nel 2021, come denunciato dalla nostra Campagna al Gas Forum del 24 aprile 2021, e prontamente rinnovata a giugno 2021 dal Governo Draghi come inizio e fine lavori di altri 4 anni. La realizzazione del megagasdotto con approdo a Otranto, ma senza nessuna interconnessione con la Rete SNAM giustificherebbe poi la costruzione del megagasdotto Matagiola – Massafra (PCI project) e del completamento della Rete Adriatica SNAM da Sulmona a Minerbio (PCI project). Malgrado l’aumento assurdo del prezzo del gas.

-         Entro il 22 febbraio Terna dovrà approvare l’asta sul capacity market per le 48 nuove centrali a gas da approvare per “bilanciare col gas” la produzione di energia da rinnovabili, malgrado l’aumento assurdo dei prezzi del gas. E le Valutazioni di Impatto Ambientali  per esempio della centrale ENEL di Brindisi, e altre dovranno essere approvate entro tale data per partecipare all’asta….

-         Pitesai e trivelle: Cingolani ha già espresso la sua politica: estrarre più gas dai giacimenti e trivelle italiane, tra cui diverse trivelle attive al largo di Brindisi: tra cui i permessi dell’austrialiana Global Petroleum e dell’inglese Northern Petroleum Ltd , dopo che il suo predecessore Costa le aveva bloccate per due anni.come se questo gas fosse italiano e a prezzi diversi da quelli di mercato, arrivato a prezzi assurdi.

-         Brindisi è stata esclusa nel PnRR dal corridoio ferroviario TEN-T, che si ferma a Bari per deviare poi verso Taranto.

-         A Brindisi passerà il progetto della cosiddetta “colmata” voluta dall’Autorità di Bacino di Patron Griffi, già indagato ed esonerato dall’ufficio per abusi di ufficio: il progetto prevede di creare una vasca di cemento all’estuario di Fiume Grande, con due canalette laterali per il deflusso delle acque e la vasca centrale dove confluire il materiale di dragaggio inquinato dei porti di Puglia… una discarica marina a cielo aperto all’estuario di un fiume….

-         E’ stato approvato in Regione un impianto di produzione biogas da rifiuti compostabili urbani da 100.000 tonnellate per una società provata: invece che farci compost a basso prezzo per salvare l’agricoltura brindisina che è in territorio a rischio desertificazione (meno dell’1% di sostanza organica nei terreni), una società privata userà il compost differenziato da noi brindisini per produrre biogas e immetterlo in rete, lasciando un residuo senza valore commerciale, come è già successo con l’impianto di compostaggio di Erchie a nome della veronese Heracle.

-         Intanto, per decreto regionale, si abbattono illegittimamente ulivi secolari in zona infetta nella Piana degli Ulivi Secolari di Ostuni e Fasano “per alleviare la pressione della Xylella” sulla zona indenne barese e non sono previsti fondi invece per le numerose sperimentazioni per salvare gli ulivi, favorendo così la “rigenerazione agricola” del brindisino con colture superintensive di Favolosa e Leccino, distruggendo la nostra identità, storia e il nostro paesaggio.

-         Intanto sono fermi al Ministero progetti per oltre 3000 pale eoliche tra Mesagne, San Pancrazio, Erchie, Avetrana e Manduria.

-         E sono ferme in Provincia le autorizzazioni per 15 impianti fotovoltaici a terra per oltre 800 ettari di suolo consumato, riconducibili tutti ad una unica azienda di Bolzano…

-         Nessun progetto di bonifica del più grande Sito d’Interesse Nazionale per l’inquinamento di Micorosa, dove a pochi passi svernano i fenicotteri nella riserva di Punta della Contessa e l’involucro contennete mercurio 1 miliardo di volte oltre i limiti di legge sta per essere invaso dall’erosione del mare.

-         Il Tar di Lecce che ha rigettato il ricorso presentato dal Comune di Brindisi contro l’autorizzazione integrata ambientale concessa al Petrolchimico dal ministero per la Transizione ecologica contro le torce e per centraline pubbliche di controllo.

E, oltre ai milioni stanziati dal Governo per la rigenerazione urbana, non sappiamo ancora dove andranno gli oltre 50 miliardi del capitolo Energia: bocciate le centrali a gas e depositi GNL, dovrebbero andare a “Green Hydrogen Valley” e produzioni di biogas derivante da rifiuti e inceneritori con emissioni di CO2, alla faccia del bio o green.

Ma il problema è che tutte le scelte d’investimento sono tutte imposte dall’alto, e non partono dalle esigenze del territorio. Altrimenti avremmo chiesto di mettere in pratica la Legge regionale 9 agosto 2019, n. 45 "Promozione dell'istituzione delle comunità energetiche", unica legge in Italia per l’autoproduzione di energia.

Brindisi può diventare la prima città veramente green d’Italia, se ENEL attua l’allegato 7 alla VIA (smantellamento centrale, impianti fotovoltaici, parco), se si attua la bonifica di Micorosa e si crea a sud di Brindisi la Grande Foresta Orientale. E tante comunità energetiche, rifornimenti elettrici, copertura di fotovoltaico delle aree industriali dismesse, elettrificazione delle banchine del porto… Insieme alla rigenerazione urbana e un piano sostenibile di mobilità, Brindisi sarebbe la città turistica che merita di essere.

Chiediamo al Comune di poter partecipare a ogni tavolo utile per rendere Brindisi veramente una città sostenibile e uscire dalla logica anacronistica della capitale del gas.

In Puglia 1/3 degli alunni nelle aree rurali non può contare su un collegamento Internet veloce per poter seguire la didattica a distanza. E’ quanto dichiara Coldiretti Puglia rispetto al ritorno a scuola degli alunni, con il dibattito sulla possibilità di riattivare la didattica a distanza come strumento contro il rischio di contagio causato dalla diffusione della variante Omicron del Covid.

“La banda ultralarga in Puglia è ferma al 15% a fronte di una media nazionale del 45%. La Puglia è sicuramente in difficoltà sui numeri per l’accesso alla rete. La digitalizzazione delle campagne è per Coldiretti uno degli assi strategici di intervento per dare sostenibilità alla crescita e garantire la sicurezza ambientale ed alimentare del Paese”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Solo il 76,1% delle famiglie italiane dispone di un accesso internet e appena il 74,7% ha una connessione a banda larga ma la situazione peggiora notevolmente nelle campagne - secondo le elaborazioni Coldiretti sulla base dell’ultima indagine Cittadini e ICT dell’Istat - con appena il 68% dei cittadini che dispone di connessione a banda larga nei comuni con meno di duemila abitanti.

L’emergenza – sottolinea la Coldiretti Puglia - ha reso ancora più evidenti gli insostenibili ritardi sulle infrastrutture telematiche ed è quindi strategico superare il digital divide che spezza il Paese fra zone servite dalla banda larga e altre invece no, fra città e campagne, per far esplodere le enormi risorse che il territorio può offrire. La disponibilità di accessi Internet ad alta capacità è importante – conclude la Coldiretti - per ridurre l’isolamento delle aree rurali ma occorre anche superare i ritardi infrastrutturali nelle zone di campagna dove ogni giorno i ragazzi si spostano su autobus e treni locali per raggiungere i centri più grandi dove trovano scuole e servizi spesso assenti nei piccoli comuni.

“La disponibilità di accessi Internet per consentire anche la didattica online è importante – dice il presidente Muraglia - per ridurre l’isolamento delle aree rurali e al tempo stesso rendere più efficaci le misure anti contagio”.

Le regole di distanziamento e le precauzioni per limitare il diffondersi del contagio hanno comportato – sottolinea Coldiretti Puglia – uno stravolgimento globale della scuola fra turni di ingresso, rimodulazione degli spazi e delle lezioni.

L’utilizzo di internet deve essere promosso e sviluppato in maniera più forte e incisivo in Puglia, da sempre caratterizzata dal Digital divide tra città e campagna – conclude Coldiretti Puglia - dove le nuove tecnologie sono uno strumento indispensabile per far esplodere le enormi risorse che il territorio può offrire e sostenere le famiglie in questo momento di difficoltà.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Interventi di derattizzazione domani (lunedì 10) e martedì 11 gennaio. 

 L’ufficio Ecologia della città di Mesagne informa che domani (lunedì 10 gennaio) e dopodomani (martedì 11 gennaio), l’intero territorio cittadino, le scuole e gli immobili comunali saranno interessati dai periodici interventi di derattizzazione.

Nei centri della provincia prosegue la collaborazione dei medici di famiglia e dei farmacisti per la somministrazione del vaccino contro il Covid. L’elenco delle farmacie che effettuano la vaccinazione anti Covid è disponibile sul sito dell’Ordine.  

Per prenotare sono a disposizione i diversi canali: sportelli Cup Asl, farmacie, call center 800888388 o 080 9181603 da cellulare, portale della Salute dal menù “Servizi online” o il sito regionale “La Puglia ti vaccina”.

La terza dose può essere effettuata dopo 4 mesi dalla precedente. I minori (12-17 anni) devono essere accompagnati da entrambi i genitori. In caso di assenza di uno dei due occorre la delega con documento di identità del genitore assente.

Nei centri è necessario presentarsi con il modulo di consenso già compilato.

In allegato l’elenco dei centri attivi dal 10 al 16 gennaio 2022.

La vaccinazione della fascia di età fra i 5 e gli 11 anni è programmata in centri dedicati con la collaborazione dei pediatri di libera scelta.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Pillola anti Covid: partite le prime somministrazioni in Puglia. Cinque pazienti hanno ricevuto finora il nuovo farmaco antivirale utile per ridurre - Sono cominciate le prime somministrazioni in Puglia della pillola anti Covid. Cinque sono i pazienti positivi che hanno ricevuto finora il nuovo farmaco antivirale: uno a Bari, due ad Altamura, e altri due a Foggia. Tutti sono pazienti fragili contagiati da poco e con sintomi moderati legati alla infezione da Covid 19 che - con la nuova terapia - potranno evitare l’ospedalizzazione. Questa mattina un’altra consegna ad Altamura per un paziente positivo di 50 anni, affetto da obesità e broncopatia acuta, preso in carico dalle USCA della ASL di Bari.

“Siamo sempre all’avanguardia non solo nelle vaccinazioni e nel potenziamento della rete ospedaliera, ma anche nel cogliere immediatamente ogni novità scientifica che ci offra la possibilità di ridurre i rischi per i pazienti positivi e, indirettamente, di abbassare la pressione sugli ospedali. Dobbiamo continuare ad essere pronti e veloci come siamo stati sino ad oggi. Anche questa domenica la grande macchina organizzativa per la tutela dei pugliesi contro il covid non si ferma” dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Dopo il via libera di AIFA, il 30 dicembre 2021, è partito anche in Puglia – con il primo caso trattato dalla ASL di Bari -  l’utilizzo del medicinale Lagevrio (Molnupiravir) indicato per il trattamento di Covid 19 negli adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono a maggior rischio di progressione verso forme severe di patologia.

“E’ un’ ulteriore arma che abbiamo per curare a domicilio i pazienti sintomatici con determinati fattori di rischio -  commenta il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce -  per ridurre le ospedalizzazioni e quindi lasciare posti per i pazienti molto più gravi. Dobbiamo mettere in campo ancora una volta tutte le forze che abbiamo per contrastare la pandemia e assicurare le cure più adeguate e appropriate alle persone”.

I medici USCA della ASL - coordinati dal dottor Felice Spaccavento - hanno proposto la terapia candidando il paziente, il centro prescrittore ha espresso parere favorevole e la farmacia dell’Ospedale Di Venere ha consegnato la pillola anti Covid al domicilio del paziente. La cura prevista durerà 5 giorni con la assunzione per via orale di 4 pillole due volte al giorno.


“Il farmaco riduce la sintomatologia lieve e moderata nei pazienti affetti da Covid e limita dunque il peggioramento della malattia  - spiega il dottor Felice Spaccavento, direttore UOS Fragilità e Complessità Centro Prescrittore Antivirali Orali - va prescritto in determinate condizioni, in particolare nei pazienti over 18 con fragilità. Lagevrio (Molnupiravir) agisce – aggiunge Spaccavento - inserendosi in un filamento di Rna virale di nuova formazione, impedendogli di crescere e di replicarsi. Inoltre, i dati preclinici e clinici hanno dimostrato che il farmaco è attivo nei confronti della maggior parte delle più comuni varianti di Sars-CoV-2”.

Sono per ora 240 le confezioni del medicinale a disposizione della intera regione: sono state consegnate in settimana alla farmacia dell’Ospedale Di Venere hub di riferimento regionale. In base alle indicazioni regionali, a individuare i pazienti da sottoporre a terapia possono essere: il Medico di medicina generale, quelli delle Usca o altri medici che entrano in contatto con pazienti affetti da Covid di recente insorgenza, con sintomi lievi e da poco contagiati. I pazienti vengono poi segnalati ai centri prescrittori attivi sul territorio regionale che danno il via libera finale alla somministrazione: la farmacia ospedaliera provvede poi alla erogazione delle pillole. 
Anche nella Asl di Brindisi ieri il farmaco antivirale molnupiravir è stato somministrato in ambito domiciliare a una paziente di Ostuni. È attivo un costante contatto tra medici di famiglia, Usca e reparti Covid per l'individuazione precoce di pazienti a elevato rischio di evoluzione della malattia. Questo farmaco si aggiunge come opportunità terapeutica agli anticorpi monoclonali e alla somministrazione precoce del remdesivir, quale arma utile per prevenire l'ospedalizzazione dei pazienti.

orno: 09 gennaio 2022

4.904
Nuovi casi
61.193
Test giornalieri
1
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.310
Provincia di Bat: 445
Provincia di Brindisi: 949
Provincia di Foggia: 501
Provincia di Lecce: 1.197
Provincia di Taranto: 431
Residenti fuori regione: 60
Provincia in definizione: 11
62.330
Persone attualmente positive
428
Persone ricoverate in area non critica
40
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

353.383
Casi totali
6.302.293
Test eseguiti
284.031
Persone guarite
7.022
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 125.223
Provincia di Bat: 35.291
Provincia di Brindisi: 31.184
Provincia di Foggia: 59.585
Provincia di Lecce: 48.846
Provincia di Taranto: 50.147
Residenti fuori regione: 2.361
Provincia in definizione: 746

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  

Ostuni, l'ospedale ritornerà ad accogliere pazienti Covid. Da oggi sospesi ricoveri e urgenze. 

Per far fronte al notevole aumento di contagi l'ospedale di Ostuni nei prossimi giorni tornerà ad accogliere pazienti Covid con 28 posti letto nel reparto di Medicina interna e 20 posti in quello di Pneumologia. Ne dà notizia il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone.
"Come previsto dalle disposizioni regionali - spiega - la direzione medica del Presidio ospedaliero, d’intesa con il Servizio di Protezione e prevenzione aziendale, sta procedendo alla riconversione della struttura in ospedale Covid, con l'attivazione dei percorsi. I 17 posti letto del reparto di Ortopedia resteranno attivi per pazienti positivi al Covid ma asintomatici e che necessitano di trattamento chirurgico".
Da oggi sono sospese le attività di ricovero già programmate, mentre quelle in urgenza saranno indirizzate in altri ospedali. Sono sospese, inoltre, tutte le attività ambulatoriali e le relative agende di prenotazione e verrà predisposto un piano di recupero delle prestazioni.
Per continuare a garantire assistenza ai pazienti non Covid sarà potenziato il numero di posti letto del reparto di Medicina interna dell'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana.

A proposito di malcostume, strafottenza ed altro a Mesagne c'è chi si è attrezzato per avere sempre a sua disposizione uno stallo per la propria autovettura. Il tutto in barba alle elementari norme di civismo e convivenza. Perchè pagare la tosap, cioè la tassa per occupazione di suolo pubblico, quando basta un cavalletto di legno completamente per avere uno stallo gratuito? E' ciò che fa regolarmente ogni giorno un mesagnese che posiziona davanti alla propria residenza una cavalletto per non fare posteggiare nessuno. Lui va via e mette il cavalletto, ritorna e lo toglie. Uno stallo completamente a sua disposizione. Il tutto alla faccia di coloro che sono costretti a posteggiare in uno stallo a pagamento oppure girare e rigiarre nelle vie fino a trovare il tanto agoniato stallo. La nota di un nostro lettore è indirizzata, per conoscenza, al comando della polizia locale. 

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci  norme 

Dati del giorno: 08 gennaio 2022

8.980
Nuovi casi
86.747
Test giornalieri
15
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 3.340
Provincia di Bat: 717
Provincia di Brindisi: 699
Provincia di Foggia: 1.135
Provincia di Lecce: 1.953
Provincia di Taranto: 996
Residenti fuori regione: 108
Provincia in definizione: 32
57.850
Persone attualmente positive
430
Persone ricoverate in area non critica
39
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

348.479
Casi totali
6.241.100
Test eseguiti
283.608
Persone guarite
7.021
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 123.913
Provincia di Bat: 34.846
Provincia di Brindisi: 30.235
Provincia di Foggia: 59.084
Provincia di Lecce: 47.649
Provincia di Taranto: 49.716
Residenti fuori regione: 2.301
Provincia in definizione: 735

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci