Redazione

Dati del giorno: 26 settembre 2022

360
Nuovi casi
4.182
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 112
Provincia di Bat: 28
Provincia di Brindisi: 40
Provincia di Foggia: 33
Provincia di Lecce: 99
Provincia di Taranto: 46
Residenti fuori regione: 1
Provincia in definizione: 1
9.397
Persone attualmente positive
94
Persone ricoverate in area non critica
7
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.473.315
Casi totali
12.677.978
Test eseguiti
1.454.847
Persone guarite
9.071
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 474.680
Provincia di Bat: 127.081
Provincia di Brindisi: 139.191
Provincia di Foggia: 208.454
Provincia di Lecce: 303.129
Provincia di Taranto: 200.207
Residenti fuori regione: 15.544
Provincia in definizione: 5.029

Festa al Lotto in Puglia: come riporta Agipronews, un fortunato giocatore di Modugno, in provincia di Bari, ha centrato una vincita da oltre 125mila euro sulla ruota di Napoli. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 8,6 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 784,7 milioni dall'inizio dell'anno.

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Oltre trenta alberi di olivo distrutti dalle fiamme è il bilancio di un incendio che si è sviluppato ieri mattina in un canale di scolo delle acque pluviali in territorio di Mesagne. Le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, si sono propagate dalla sterpaglia, presente nel canale, agli alberi che si trovavano piantumati nelle proprietà circostanti. Il risultato è stato che queste piante hanno preso fuoco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, del comando provinciale di Brindisi, che hanno circoscritto le fiamme e le hanno spente. L’incendio è di probabile natura dolosa poiché difficilmente in questo periodo si può parlare di autocombustione.incendio_alberi_di_olivo_del_25_settembre_2022_3.jpg

L’episodio si è verificato nella mattinata di ieri in agro di Mesagne, nelle contrade Pacchiano-Vasapulli. Una zona ricca di alberi di olivo da cui si produce dell’ottimo olio. A un tratto da un canale di scolo, pieno di sterpaglia, si sono elevate delle fiamme che ben presto, alimentate dal forte vento, si sono propagate un po' nei terreni circostanti investendo tutto ciò che trovavano sul loro cammino. Ad accorgersi delle fiamme è stato un agricoltore che era in zona per lavorare il suo terreno e ha notato l’incendio. Immediatamente ha allertato i vigili del fuoco che, poco dopo, sono giunti sul posto. Le fiamme, tra non poche difficoltà, sono state circoscritte e domate. Al termine dell’operazione oltre una trentina di alberi di olivo sono stati bruciati dalle fiamme. Così gli agricoltori oltre a subire i danni causati dalla xylella devono fare i conti con quelli procurati dagli incendi. E, ancora una volta, gli agricoltori hanno fatto notare la mancanza di pulizia dei canali discolo presenti negli agri la cui manutenzione è a cura del Consorzio di bonifica dell’Arneo che richiede il pagamento della tassazione senza eseguire le necessarie pulizie degli stessi con la relativa messa in sicurezza. Gli agricoltori danneggiati nei prossimi giorni presenteranno degli esposti attraverso le loro organizzazioni di categoria.  incendio_alberi_di_olivo_del_25_settembre_2022_5.jpg

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, BURRASCA D’ AUTUNNO DOPO ESTATE CON +2 GRADI.
 

Arriva la prima allerta meteo di autunno dopo una estate che dal punto di vista climatologico è stata la seconda più bollente mai registrata nella Penisola con una temperatura media superiore di ben +2,06 gradi rispetto alla media, su valori vicini al massimo registrato nel 2003. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento all’allerta della protezione civile della Puglia per l’intera giornata e in tutte le province, sulla base dei dati Isac Cnr che registra le temperature dal 1800.

L’autunno inizia dunque con un forte perturbazione con rovesci intensi, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento dopo che anche l’estate che si è conclusa – sottolinea la Coldiretti regionale -  si classifica come la peggiore del decennio con ben 1642 trombe d’aria, grandinate e bufere di acqua e vento, in aumento di oltre cinque volte rispetto all’inizio del decennio sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).

E’ evidente la tendenza alla tropicalizzazione del clima con un impatto devastante sulle produzioni agricole e sulla vita delle persone. ll moltiplicarsi di eventi estremi hanno provocato vittime e danni che in agricoltura superano già i 300 milioni di euro nel 2022, pari al 10% della produzione regionale secondo la Coldiretti. L'arrivo con l'autunno di una violenta perturbazione conferma che siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Puglia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11692 imprese che operano su quei territori. Il consumo del suolo è avvenuto per il 67.5% in contesti prevalentemente agricoli o naturali, depauperando pezzi di territorio e deturpando il paesaggio, oltre ad impoverire il tessuto imprenditoriale agricolo pugliese. E’ evidente in Italia la tendenza ad una tropicalizzazione del clima con le ultime ondate di nubifragi e grandinate che si sono abbattute su terreni secchi i quali – evidenzia la Coldiretti – non riescono ad assorbire l’acqua che causa frane e smottamenti.

Nell’immediato è necessario intervenire con aiuti concreti per aiutare le popolazioni colpite che si trovano in grande difficoltà anche nelle campagne, conclude Coldiretti nel sottolineare che “occorre anche accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo che giace da anni in Parlamento e che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio.

Il cambiamento climatico riguarda in realtà l’intero pianeta dove è evidente la tendenza al surriscaldamento con l’estate che si classifica da punto di vista climatologico al quinto posto tra le più calde mai registrati nel pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,89 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base delle elaborazioni dei dati della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che registra le temperature mondiali dal 1880.

Allerta meteo sul Salento

Settembre 25, 2022

La Protezione civile regionale ha comunicato un'allerta meteo gialla per il Salento che da lunedì sarà interessato da precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori occidentali della Puglia centro-occidentale, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto della Puglia, con quantitativi cumulati generalmente moderati.

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Nella mattinata odierna 25 c.m. verso le ore 06.15 si  verificava un sinistro stradale sulla Strada Provinciale 29, all’altezza della progressiva chilometrica 7.600, in agro del comune di Ostuni.

Nel sinistro rimaneva coinvolta un’autovettura Fiat Bravo,  condotta da  D.A. di anni 20 ed una bicicletta condotta da T.P. di anni 46.

Da quanto emerso sul campo del sinistro, si è rilevato che, entrambi i coinvolti procedevano verso Ostuni e per cause in corso di accertamento venivano in collisione.

Nell’occorso il conducente del velocipede riportava lesioni per le quali il servizio sanitario “118” intervenuto sul posto ne constatava il decesso, mentre l’altro coinvolto rimaneva illeso.

La circolazione sulla strada interessata dall’evento subiva un rallentamento

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla ricostruzione dell’evento infortunistico da parte di personale del dipendente Distaccamento Polizia Stradale di Fasano, coordinati dallo scrivente.

                 Di quanto avvenuto è stata data notizia alla Procura della Repubblica di Brindisi.

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Dati del giorno: 25 settembre 2022

706
Nuovi casi
7.249
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 218
Provincia di Bat: 30
Provincia di Brindisi: 81
Provincia di Foggia: 77
Provincia di Lecce: 162
Provincia di Taranto: 118
Residenti fuori regione: 17
Provincia in definizione: 3
9.256
Persone attualmente positive
96
Persone ricoverate in area non critica
7
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.472.955
Casi totali
12.673.796
Test eseguiti
1.454.628
Persone guarite
9.071
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 474.568
Provincia di Bat: 127.053
Provincia di Brindisi: 139.151
Provincia di Foggia: 208.421
Provincia di Lecce: 303.030
Provincia di Taranto: 200.161
Residenti fuori regione: 15.543
Provincia in definizione: 5.028

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VINO: COLDIRETTI PUGLIA, È ALLARME PER ATTACCO OMS; A PREOCCUPARE EFFETTI SU EXPORT. Proprio quando le vendite all’estero dei vini della Puglia sono cresciute ancora  del 16% nei primi 6 mesi del 2022.

Il pronunciamento dell’Oms attacca un prodotto, il vino, con una storia millenaria e colpisce un settore strategico del Made in Italy agroalimentare, proprio in un momento in cui il settore sta subendo un  crescita esponenziale dei costi con un +35% in media a causa delle tensioni su energia e materie prime generate dalla guerra in Ucraina con aumenti unilaterali da parte dei fornitori di imballaggi. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, nel commentare il documento adottato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – Regione Europa: "European framework for action on alcohol 2022-2025".

E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici – aggiunge la Coldiretti - tipico al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.

Ma a preoccupare sono soprattutto gli effetti sulle esportazioni, che superano i consumi interni, proprio quando l’export dei vini della Puglia è cresciuto ancora  del 16% nei primi 6 mesi del 2022, quando in 5 anni dal 2016 al 2021 le vendite all’estero dei vini pugliesi sono aumentate del 46%, il doppio che in Italia – riferisce Coldiretti Puglia – raggiugendo il valore di 179 milioni di euro, con un aumento del peso dell’Asia, che resta comunque ancora ridotto,  con +526% di export in Corea del Sud, mentre sono cresciute le vendite del 75% negli Stati Uniti, del 70% in Germania, del 69% in Cina, del 39% in Svizzera e del 33% in Giappone, con una performance positiva in UK del +121%, in Francia del +44%, in Germania del +27%, in Cina +24% e Svizzera +18%, con un calo solo negli Stati Uniti del -13% e in Giappone del -29%.

Aumento della tassazione, divieto di pubblicità o promozione e obbligo di health warning in etichetta rischiano in modo fuorviante di assimilare in consumo del vino alle sigarette con effetti disastrosi sui consumi con quasi un italiano su quattro (23%) che smetterebbe di bere o ne consumerebbe di meno, secondo il sondaggio on line sul sito www.coldiretti.it.

Occorre peraltro ricordare che sino ad oggi – insiste Coldiretti Puglia - l’incremento dei costi è stato scaricato sulle spalle dei viticoltori e delle cantine, come dimostra il fatto che il prezzo di vendita del vino, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat, è aumentato al dettaglio di appena il 2,5% a maggio 2022 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre gli alimentari sono aumentati in media del 7,1%.

I successi dei vini pugliesi continuano nonostante le aziende vitivinicole Made in Italy – sottolinea la Coldiretti regionale - si siano trovate a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori. Nei vigneti si registrano infatti rincari che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio. Una bottiglia di vetro – spiega la Coldiretti - costa fino al 50% in più rispetto allo scorso anno, mentre il prezzo dei tappi ha superato il 20% per quelli di sughero e addirittura il 40% per quelli di altri materiali. Per le gabbiette per i tappi degli spumanti gli aumenti sono nell’ordine del 20% ma per le etichette e per i cartoni di imballaggio si registrano rispettivamente rincari del 35% e del 45%, secondo l’analisi Coldiretti.

Problemi anche per l’acquisto di macchinari, soprattutto quelli in acciaio, prevalenti nelle cantine, per i quali è diventato impossibile persino avere dei preventivi. Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% al quale si aggiunge – continua la Coldiretti – la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1000%.

Una situazione che mette a rischio un sistema che a partire dalla vendemmia attiva un sistema che offre opportunità di lavoro direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, sia per quelle impiegate in attività connesse e di servizio, secondo una ricerca di Coldiretti per cui per ogni grappolo di uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro dall’industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie e molto altro.

Da difendere c’è anche un patrimonio unico di biodiversità con la Puglia che è il secondo produttore di vino a livello nazionale e con un totale di 38 vini DOP e IGP si posiziona al quinto posto della classifica nazionale dei prodotti certificati – conclude Coldiretti Puglia – con il settore vitivinicolo che vale 407 milioni di euro, pari al 92,7% del valore dell’intero paniere dei prodotti agroalimentari certificati regionali.

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Il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha votato di buon mattino alla sezione 26. L'invito che il primo cittadino ha rivolto ai suoi concittadini è stato di recarsi alle urne e votare.

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