Redazione

Il Prof. Giancarlo Colelli è stato nominato presidente della Divisione Postharvest e Assicurazione Qualità (e membro del Comitato Esecutivo) della Società Internazionale di Scienze Orticole (ISHS), ieri durante il Congresso IHC ad Angers, Francia . .
ISHS è la più grande società scientifica al mondo che si occupa di ricerca e istruzione in tutti i settori della produzione ortofrutticolo, che rappresenta una rete davvero globale comprendente individui, università, governi, istituzioni, biblioteche e com società merciali, con oltre 6.000 membri, in quasi tutti i Paesi del mondo.
Prof. Colelli prende la posizione sul Prof. Chris B. Watkins (Cornell University, USA) che ha prestato servizio per 2 mandati 4 anni e sarà supportato dal vicepresidente Dr. Sukhvinder Pal Singh (Department of Primary Industries del New South, Australia).
Questo appuntamento riconosce l'importante ruolo svolto nel mondo dal Prof. Colelli e il suo Research Unit in Postharvest Technology presso l'Università di Foggia, Italia, per l'avanzamento della ricerca e dell'istruzione in tematiche post-raccolta.

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”Da FdI la solita inutile polemica. Con asilo nido si completerà finalmente recupero ex caserma Ederle”.

La polemica montata ad arte dal gruppo di Fratelli d’Italia sui finanziamenti acquisiti dall’amministrazione comunale per la ricostruzione dell’asilo nido di Santa Chiara e per la realizzazione dell’asilo nido nell’ex Caserma Ederle è surreale e strumentale. Le “colpe” dell’amministrazione comunale sarebbero quelle di partecipare e aggiudicarsi più di 4 milioni di euro per due strutture moderne e all’avanguardia per ospitare due nuovi nidi? O sarebbe quella di aver recuperato un’area, quella esterna dell’ex caserma Ederle, per decenni in stato di abbandono e “fonte di ispirazione” delle solite promesse da campagna elettorale, puntualmente disattese?

Parlare di spreco risorse per uno spazio riconquistato dai brindisini è un affronto, uno sfregio, per tutti quei cittadini che hanno sempre sperato di riappropriarsi di uno spazio inaccessibile e per quei bambini che vi trascorrono qualche ora di spensieratezza. Rivendichiamo con fermezza ed entusiasmo l’apertura ai cittadini ed ai bambini dell’area giochi nell’ex Caserma Ederle. L’aggiudicazione dei fondi per il completo recupero dell’ex Caserma Ederle con la realizzazione di un asilo nido rafforza la scelta strategica dell’amministrazione comunale finalizzata alla piena fruizione di un immobile che fino a poco tempo fa rappresentava una vergogna nel cuore del centro cittadino.

Il lavoro sinergico del vicesindaco Tiziana Brigante e dell’assessore Isabella Lettori che hanno colto l’esigenza di tanti cittadini residenti e di movimenti organizzati che chiedevano da anni attenzione per il degrado in cui versava la struttura, ha raggiunto un risultato inimmaginabile e  considerato da tanti quasi irraggiungibile.

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e qualche rancoroso sparso se ne facciano una ragione: l’amministrazione comunale continuerà a investire, con risorse proprie e con proposte progettuali vincenti come mai prima, per migliorare gli standard di vivibilità per i cittadini.

Sappiamo quanto sia ardua la sfida, anche a causa di qualche incivile, ma non desisteremo poiché consideriamo importante e centrale lavorare incessantemente per una rinascita consapevole della città.

PD BRINDISI

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"Anche nella settimana di Ferragosto i Centri per l’Impiego della Provincia di Brindisi non si sono risparmiati nel ricercare, con grande impegno e assiduità, lavoratori/trici che possano coprire le diverse posizioni aperte sul territorio locale. Le possibilità di occupazione veicolate dai tre CPI brindisini, nella settimana dal 19 al 26 agosto, sono passate dalle 199 dello scorso venerdì alle attuali 196.

È la fotocopia che ci viene restituita dal tredicesimo report delle offerte di lavoro, messo a punto dallo Staff Comunicazione/Rapporti con i Media di Brindisi di Arpal Puglia, volto a favorire la conoscenza, presso gli utenti, degli annunci presenti sul portale regionale lavoroperte.regione.puglia.it e consultabili anche tramite App gratuita “Lavoro per te Puglia”. 

Le 49 offerte di lavoro attualmente pubblicate sul canale istituzionale sono così ripartite: 63 occasioni di impiego nel settore sanitario, 34 ristorazione, 30 nell'assistenza domiciliare, 20 nel turismo,19 nell’edilizia, 8 nei servizi, 5 nelle pulizie, 4 nel termoidraulico, 3 nei trasporti, 2 nel commercio, 2 nell’artigianato, 2 nel tessile, 2 nella manutenzione, 1 nei servizi assicurativi e finanziari e 1 nel metalmeccanico.

Per le categorie protette, questa settimana, sono ancora aperti i termini per iscriversi al bando di concorso pubblico per esami, indetto da Anpal, riservato a persone con disabilità, ex art.1 L68/99. Inoltre si fa presente la disponibilità di 1 posto ad appartenenti alle categorie protette ex art. 18 L. 68/99 (non disabili).

All’estero, tramite rete Eures, si ricercano: educatori/trici in asili nido e scuole cattoliche a Francoforte, lavoratori/trici qualificati per la raccolta stagionale di ortaggi, frutta e attività nei vivai in Belgio, operai/e specializzati nel settore siderurgico, sia in Italia che in sedi estere, professionisti/e del settore informatico a Malta, fisioterapisti/e in Bavaria e personale nel settore della ristorazione. 

Nell’ambito della formazione si segnalano: corsi per l’assistenza socio sanitaria – CE.F.A.S.S., corsi altamente specializzati in Meccanica, Elettronica, Meccatronica e Biomedicale dell’ ITS Antonio Cuccovillo, corsi rivolti a disoccupati/inoccupati anche percettori di NASPI, DIS-COLL o Reddito di Cittadinanza e studenti/esse universitari/ie residenti in tutto il territorio italiano di Pugliaform So.ne.vi sas, corsi di formazione professionale rivolti ad appartenenti a categorie protette ex art. 1L. 68/99 in stato di disoccupazione di Create Connections in partenza a settembre e quelli di formazione professionale rivolti a disoccupati/e in tutta Italia di CFA in partenza a settembre, nuovi corsi di alta specializzazione tecnologica organizzati dall’ITS Turismo e Beni culturali Regione Puglia.

Cittadini e imprese possono rivolgersi agli operatori di Arpal Puglia dei tre Centri per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi per qualunque informazione e assistenza. Gli sportelli sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e il martedì anche nel pomeriggio dalle 15.00 alle 16.30) presso le sedi di Brindisi, Ostuni e Francavilla e presso l’Ufficio Collocamento Mirato Disabili, situato in via Tor Pisana, 114, Brindisi (per info e contatti:www.arpal.regione.puglia.it).

 

Si consiglia di consultare quotidianamente il portale Lavoro per Te - Regione Puglia, per rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative".

Vi segnaliamo, inoltre, la nuova veste dei profili attività di Google dei 3 Centri per l'Impiego dell'Ambito Territoriale di Brindisi. Lì, i cittadini potranno trovare il post con il report settimanale e  consultarlo direttamente.

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Della Porta: «Decreto Aiuti bis e bonus 200 euro, estendere il beneficio ai lavoratori agricoli rimasti esclusi». 

 La Flai Cgil di Brindisi, in linea con la struttura nazionale e regionale chiede al Governo di riconsiderare ed estendere il «perimetro» per l'erogazione del bonus di 200 euro per fronteggiare il caro energia e l'aumento dell'inflazione con il conseguente aumento generalizzato dei prezzi.
 
La richiesta, è stata peraltro sostenuta da Cgil, Cisl e Uil nazionali, nell'ambito dell'incontro col Presidente del Consiglio dei Ministri,   per aumentare il sostegno per una fascia di popolazione importante i cui redditi si sono impoveriti negli ultimi mesi, pensionati compresi.
 
Nell'ambito della platea di lavoratori esclusi si inserisce una fascia importante di braccianti agricoli. Si calcolano oltre 180 mila persone, migliaia delle quali anche nel Brindisino non avranno diritto al bonus. Si tratta di braccianti il cui reddito è ancora più basso rispetto a quello già magro dei loro colleghi che godono di condizioni relativamente migliori.
 
Dalla percezione dell'indennità restano di fatto esclusi i lavoratori che hanno all'attivo meno di 50 giornate lavorative nel 2021. Un problema per molti data anche la particolarità del settore in cui ci sono larghe fasce di lavoro nero e grigio e la cui caratteristica è quella della stagionalità nell'impiego di manodopera a seconda delle colture.
 
«Suona come una vera e propria ingiustizia  rimarca il Segretario generale della Flai Cgil Brindisi Cosimo Della Porta  il fatto che ad essere esclusi dalla percezione del bonus siano proprio tanti stagionali che hanno un reddito ancora più basso rispetto ai braccianti agricoli assunti a tempo indeterminato o che percepiscano la disoccupazione agricola. I lavoratori esclusi sono proprio quelli più poveri e che hanno ancora maggiori difficoltà, rispetto agli altri, a sostenere se stessi e le proprie famiglie, per questo lotteremo a tutti i livelli da quello locale a quello nazionale per l'estensione dell'indennità a questi braccianti che sono la fascia più penalizzata. Pochissimo è previsto anche per i pensionati. A tutti i braccianti agricoli diciamo che nella Flai Cgil troveranno sempre una casa in cui saranno accolti per rivendicare diritti negati. Allo stesso tempo, ricordiamo che le nostre strutture sono sempre a disposizione di tutti i braccianti per la compilazione delle richieste. In particolare per gli stagionali dal momento che l'erogazione dell'indennità non è automatica come per i braccianti a tempo indeterminato o dei percettori dell'indennità agricola. Le domande infatti vanno presentate esclusivamente in via telematica all'Inps entro il 31 Ottobre».
 
 
Brindisi 18.8.2022
 
Cosimo Della Porta
Segretario Generale
Flai-Cgil Brindisi
 

Dati del giorno: 18 agosto 2022

1.696
Nuovi casi
11.899
Test giornalieri
17
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 384
Provincia di Bat: 87
Provincia di Brindisi: 166
Provincia di Foggia: 217
Provincia di Lecce: 486
Provincia di Taranto: 281
Residenti fuori regione: 66
Provincia in definizione: 9
34.799
Persone attualmente positive
329
Persone ricoverate in area non critica
18
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.436.328
Casi totali
12.349.510
Test eseguiti
1.392.586
Persone guarite
8.943
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 463.826
Provincia di Bat: 125.105
Provincia di Brindisi: 135.624
Provincia di Foggia: 203.838
Provincia di Lecce: 293.013
Provincia di Taranto: 195.513
Residenti fuori regione: 14.544
Provincia in definizione: 4.865

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E’ Andrea De Maria ventitreenne schiacciatrice brindisina, lo scorso anno in serie C con la Pallavolo Trepuzzi,  la giocatrice che va a completare il reparto d’attacco con il quale l’Aurora Volley Brindisi affronterà il prossimo Campionato di serie C.

Studentessa al quinto anno di architettura Andrea è una laterale di 173 cm di altezza, che a dispetto di un fisico apparentemente esile è dotata di buona elevazione e forza; è inoltre molto versatile poiché in grado di ricoprire più ruoli sul rettangolo di gioco e grazie alle sue doti caratteriali è una di quelle atlete che “fanno spogliatoio”.

Nata pallavolisticamente nella Dream Volley Brindisi, Andrea dopo i campionati Under 14 si trasferisce in un’altra scuola volley cittadina la Eurovolley Sant’Elia, dove ottiene le sue prime soddisfazioni; infatti con la formazione del Presidente Mangione si laurea campionessa provinciale U18 e campionessa provinciale e regionale U16 con tanto di partecipazione alle finali nazionali.

Nella stagione successiva fa il suo esordio in serie D dove, dopo un ottimo campionato, arriva a conquistare la promozione in Serie C . Purtroppo l’esordio nella serie superiore sarà rimandato; infatti per questioni legate al bilancio la formazione brindisina si vide costretta a rinunciare alla categoria e a ripartire dalla prima divisione. Nella stagione 2018 vince il campionato di prima divisione e l’anno successivo disputa il campionato di serie D al termine del quale lascia la pallavolo per motivi legati allo studio. Nel 2021, dopo due anni di inattività, arriva la chiamata della Pallavolo Trepuzzi che riporta quest’atleta all’attività agonistica; una fiducia sicuramente ripagata visto l’ottimo campionato disputato dalla polivalente giocatrice brindisina culminato con il mantenimento della categoria e che gli ha aperto le porte per una nuova e appassionante avventura:volley_aurora_brindisi.jpg

 “Non mi aspettavo una chiamata dall’Aurora Brindisi ma dentro di me lo speravo. Ero a conoscenza della politica societaria di riportare a certi livelli la pallavolo a Brindisi senza necessariamente ingaggiare atlete che vengono da fuori e speravo di poter far parte del progetto.” Dichiara l’attaccante biancazzurra – “Quando sono stata contattata non ci ho pensato un attimo; sono onorata ed orgogliosa di giocare per la squadra della mia città che mi ha dato tanto e spero di restituirle altrettante emozioni e riuscire a portare questo sport, a volte sottovalutato, nel cuore dei miei concittadini.”

“Quello di Andrea è il profilo che stavamo cercando, ragazze giovani e di talento che mostrano interesse nel progetto sportivo e che sentono l’onore e la responsabilità di indossare la maglia biancazzurra.” dichiara il Vicepresidente Daniele De Leonardis. “Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente dell’Eurovolley Sant’Elia Brindisi Antonio Mangione per aver concesso il diritto alle prestazioni sportive dell’atleta, dimostrando sensibilità nei confronti della ragazza  e interesse nel nostro progetto.”

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La scuola di via Bilotta potrà presto tornare ad ospitare bambine e bambini.

L’Amministrazione Comunale di francavilla Fontana ha ottenuto un finanziamento di circa 830 mila euro con fondi del PNRR per la messa in sicurezza e riqualificazione dell’immobile che diventerà un nuovo asilo nido.

Il progetto dei lavori prevede la rigenerazione dell’edificio con l’adeguamento alle norme antisismiche, la realizzazione degli impianti idrico, fognario, elettrico, termico e la realizzazione di nuovi solai e balconi. Il tutto corredato con impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità e acqua calda.

Al termine delle opere i 640 metri quadrati della struttura potranno ospitare tre sezioni scolastiche dotate di spogliatoio, aula e servizi igienici e ampie aree comuni composte da una sala per attività ludico-educative, cucina, sala insegnanti e deposito per l’attrezzatura didattica.

L’immagine della nuova scuola si completerà con l’area esterna, estesa più di 2000 metri quadrati, che sarà attrezzata con verde e giochi per i bambini.

Il recupero della scuola, che da circa 40 anni versa in stato di abbandono, consentirà alla Città di incrementare l’offerta educativa rivolta ai bambini della fascia 0-3 anni e, allo stesso tempo, di recuperare uno spazio pubblico totalmente inutilizzato.  

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Mesagne, si erano lasciati gionvincelli e si sono ritrovati professionisti alla guida del Paese. Nel 1992 erano dei giovincelli che si erano lasciati stanchi, dopo aver affrontato gli esami di stato, pronti a partire verso l’ignoto con una valigia in mano piena di sogni. Si sono incontrati 30 anni dopo, realizzati professionisti, ormai maturi e tra le mani il timone del Paese Italia. Sono i “ragazzi”, perché per molti versi ancora lo sono e lo saranno per sempre, della quinta “A” dell’ex liceo scientifico “F. Muscogiuri” di Mesagne.

A 30 anni di distanza dalla loro maturità hanno creato un gruppo WhatsApp e a un tratto è sembrato che il tempo si sia fermato, nulla sembrava essere cambiato dal giorno della maturità e nel profondo delle loro anime sono affiorati i ricordi di scuola, aneddoti e persino frasi dei professori, allora incomprese, che sono diventate ora simbolo di quel tempo in cui sedere tra i banchi di scuola era gioco e sacrificio insieme. Sono Daniele, Anna Paola, Palma, Rosanna, Tina, Ilia, Carlo, Raffaele, Laura, Samantha, Gigi, Annamaria, Alessandro, Roberta, Antonio, Giovanni, Stefania e Marilena che si sono dati appuntamento nella location di “Villa Leta” ed increduli, emozionati ma certamente felici di essere di nuovo insieme si sono riabbracciati finalmente dopo tanti anni, intenti a celebrare questo incontro condividendo tutti i ricordi più belli e divertenti dei cinque anni di liceo trascorsi insieme. Nel corso della serata hanno ricordano con affetto i loro compagni che non hanno potuto partecipare all'evento come Maria, Gabriele, Donatella e Beatrice.

Presente alla rimpatriata anche la professoressa Antonella Nacci. Ed eccoli introno a un tavolo a ridere e scherzare come se il tempo non fosse mai passato, si sono lasciati ragazzi e si ritrovano adulti con le loro professioni e le loro vite piene ed appagate, consapevoli di non potersi vedere spesso, ma certi di non voler perdersi mai più di vista. Dopo la cena c’è stato il taglio della torta e l’impegno a rincontrarsi periodicamente. “Storie come questa ci riempiono il cuore e fanno ancora emozionare perché hanno il sapore dell’amicizia, quella vera che non può finire nonostante il tempo e le distanze, perché niente sembra averci diviso”, hanno spiegato i ragazzi della “5 A”.

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Mesagne, si erano lasciati gionvincelli e si sono ritrovati professionisti alla guida del Paese

Questa mattina è deceduto Francesco Piro, conosciuto in città come Cillu Piru. Aveva 94 anni. Una figura storica per la nostra città. Per lunghi anni ha diretto la segreteria della scuola media Maja Materdona. Ma tutti lo conoscevano anche per il suo impegno nel volontariato, per la sua grande passione per il teatro, soprattutto quello in vernacolo, e per i presepi che ogni anno costruiva ex novo dando un tocco di originalità. Una passione che ha trasmesso al figlio Maurizio dandogli preziosi consigli. Cillu era amico di tutti, aperto e simpatico, sempre con una battuta pronta. I funerali si terranno domani venerdì 19 agosto alle ore 10.30 alla chiesa del cimitero. Agli amici Maurizio e Renata, alle altre sorelle, cognati e cognata, nipoti e naturalmente all'adorata mamma giungano le condoglianze della nostra redazione. 

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Non va scaricato l’aumento dei costi alimentato dalla guerra in Ucraina sulle spalle dell’anello più debole della filiera i vitivinicoltori e le cantine serie che rispettano il prodotto ed il territorio che hanno già sopportato in solitudine la crescita esponenziale dei costi con l’aumento di oltre il 50% per l’energia, le lavorazioni, le materie prime, l’irrigazione con il rischio crack per 20mila aziende agricole.  E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, alla luce dei rumor sugli inaccettabili prezzi di acquisto delle uve da vino, al ribasso per decisione unilaterale dei grandi player che stanno tentando di imprimere un crollo delle quotazioni.

“Per difendere il patrimonio vitivinicolo pugliese è necessario intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati e strutturali per programmare il futuro, ma anche mettere mano ai disciplinari di produzione in modo da garantire rapporti di filiera che siano improntati sulla correttezza, la trasparenza e la crescita di tutti gli anelli della filiera, oltre alla urgente misura dell’arricchimento che abbiamo già chiesto all’Assessore regionale Pentassuglia”, afferma Savio Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

La vendemmia 2022 in Puglia è partita in anticipo rispetto allo scorso anno – aggiunge Coldiretti Puglia - con la siccità e il caldo oltre i 40 gradi che hanno tagliato la produzione almeno del 15% a livello regionale con i vigneti messi a dura prova anche da continui eventi estremi come nubifragi e grandinate che stanno caratterizzando un agosto pazzo.  

“Lo scenario del settore vitivinicolo va analizzato, anche alla luce delle preoccupazioni dei consumatori per il ‘carovita’, a seconda dei canali di vendita su cui le diverse strutture di produzione e commercializzazione indirizzano le proprie produzioni. Il timore di entrare in recessione con lo scenario inflattivo e di crisi, determinerà strategie di risparmio dei consumatori con solo il 4% che dichiara che non ci sarà alcun cambiamento nelle abitudini di acquisto e di consumo, il segnale evidente che l’inflazione con il caro bollette e i rincari dei beni alimentari avrà effetti tangibili nei prossimi mesi sulle scelte di acquisto dei consumatori, che non possono essere scaricati sulle spalle dei produttori”, aggiunge Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.

Con la guerra – sottolinea la Coldiretti - si moltiplicano speculazioni e pratiche sleali sui prodotti alimentari, che vanno dai tentativi di ridurre la qualità dei prodotti offerti sugli scaffali alle etichette ingannevoli fino al taglio dei compensi riconosciuti agli agricoltori al di sotto dei costi di produzione. Il risultato è che più di 1 azienda agricola su 10 (11%) si trova – continua la Coldiretti - in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo.

Una situazione inaccettabile se si considera che per ogni euro speso dai consumatori in prodotti alimentari freschi e trasformati appena 15 centesimi vanno in media agli agricoltori ma se si considerano i soli prodotti trasformati la remunerazione nelle campagne scende addirittura ad appena 6 centesimi, secondo un’analisi Coldiretti su dati Ismea.

Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole e trasformatori  con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni, conclude coldiretti Puglia, sottolineando l’importanza in questo contesto dell’apertura del Governo alla proposta di Coldiretti sulla defiscalizzazione del costo del lavoro.

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