I Sindaci dell’ARO BR/1 chiedono l’intervento della Regione Puglia per l’emergenza rifiuti

Agosto 03, 2015 3249

provincia br logoLa Provincia di Brindisi ha ospitato questa mattina la conferenza stampa dei sindaci dell’ARO BR/1 sull’emergenza rifiuti, in particolare sulla chiusura del ciclo della frazione organica.

L’intenzione è quella di manifestare un vero e proprio segnale di protesta e un allarme di tutti i sindaci per la carenza di impianti e strutture adeguate per completare il ciclo dei rifiuti e per gli alti costi del trasporto. Eppure, l’ARO BR/1 ha conseguito negli ultimi 7 anni un notevole incremento della raccolta differenziata, portandosi al primo posto in Puglia con il valore che dal 5% del 2008 è passato al 58% del 2015, contro una percentuale media della raccolta differenziata in Puglia del 34%. “Nonostante questo – ha detto il presidente dell’ARO BR/1, Salvatore Ripa – da noi non vale la formuletta che chi più differenzia meno paga. Nei nostri comuni vale il contrario, cioè se sei virtuoso paghi di più. Oggi noi vogliamo gridare con forza l’alto costo del trasporto dei rifiuti, la carenza di impianti idonei sul territorio e l’assenza di nuova tecnologia per chiudere il ciclo dei rifiuti. Ciò vuol dire che lavorano le solite ditte e che le stesse fanno il medesimo servizio”.

I sindaci chiedono pertanto che la Regione Puglia si attivi per iniziare a dialogare con i rispettivi Comuni, peraltro molto virtuosi in fatto di raccolta differenziata, per, come primo e imprescindibile intervento, aprire gli attuali impianti di compostaggio agli stessi comuni, per implementare la dotazione impiantistica e infine per favorire la concorrenza che fa abbassare i costi. “In sostanza – ha concluso Ripa – chiediamo da parte della Regione una maggiore attenzione immediata e un’assunzione di responsabilità nella programmazione degli impianti per il ciclo dei rifiuti, sostituendosi anche ai comuni inadempienti”. Il tutto è stato esplicitato in una dettagliata lettera che il presidente Ripa ha inviato al Governatore della Puglia, Michele Emiliano.

Sulla stessa linea d’onda anche il presidente Bruno. “La Regione – ha detto il presidente della Provincia di Brindisi – deve ascoltare questo grido di dolore di tutti i sindaci dell’ARO BR/1, ma anche di tutto il territorio provinciale. Tutti noi, infatti, attraverso l’impegno quotidiano e costante su queste tematiche, stiamo dimostrando di fare sistema e di voler davvero realizzare l’idea del Grande Salento, programmando collegialmente non solo sulle questioni ambientali, ma anche su altro”.

E’ intervenuta anche la vicepresidente dell’ARO BR/1, Maristella Menga, la quale, sull’argomento, ha denunciato la totale assenza della precedente Amministrazione regionale, auspicando pertanto il pieno coinvolgimento di quella attuale. con a guida il Governatore Michele Emiliano.

Alla conferenza stampa erano presenti, oltre al Presidente della Provincia, Maurizio Bruno, e al Presidente dell’ARO BR/1, Salvatore Ripa, tutti i Sindaci dei Comuni interessati, cioè San Pancrazio Salentino, Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Erchie, Latiano, Oria, San Michele Salentino, Torre e Villa Castelli.

Ultima modifica il Lunedì, 03 Agosto 2015 13:05