Contratti di enfiteusi: insorge il Consiglio comunale di San Vito dei Normanni

Fabiana Agnello Marzo 18, 2019 3207

COMITATO NO ENFITEUSI«Viste le recenti rinnovate richieste agli enfiteuti,

il Consiglio comunale di San Vito dei Normanni chiede all’unanimità che il sindaco si faccia promotore con la Regione e con il Parlamento affinché il diritto reale venga abolito o quantomeno affrancato»: è quanto si legge nel verbale redatto al termine della convocazione straordinaria delle 16.30 di questo pomeriggio, lunedì 18 marzo, del Consiglio comunale di San Vito dei Normanni. Prosegue, quindi, la battaglia sulla questione Enfiteusi che grava sulla città di San Michele Salentino, ex frazione di San Vito: gli eredi della famiglia Dentice di Frasso continuano a opporre somme per canoni enfiteuci a un gruppo di cittadini italiani e stranieri, proprietari di abitazioni sulle quali insiste il vincolo dell’enfiteusi in territorio di San Michele. Controversia portata avanti dal sindaco di San Michele, Giovanni Allegrini, dal presidente del comitato “no enfiteusi”, Tonino Chirico, e i cittadini tutti che si trovano a dover fronteggiare un contratto di enfiteusi con relative condizioni, stipulato dai contraenti circa 170 anni fa. La notizia della controversia ha dell’incredibile, al punto che Pinuccio, l’inviato di Striscia la notizia, è venuto a intervistare il sindaco Allegrini di San Michele Salentino per un servizio che sarà mandato in onda questa settimana.  

Ultima modifica il Lunedì, 18 Marzo 2019 20:16