Redazione

Questa mattina è deceduto Francesco Piro, conosciuto in città come Cillu Piru. Aveva 94 anni. Una figura storica per la nostra città. Per lunghi anni ha diretto la segreteria della scuola media Maja Materdona. Ma tutti lo conoscevano anche per il suo impegno nel volontariato, per la sua grande passione per il teatro, soprattutto quello in vernacolo, e per i presepi che ogni anno costruiva ex novo dando un tocco di originalità. Una passione che ha trasmesso al figlio Maurizio dandogli preziosi consigli. Cillu era amico di tutti, aperto e simpatico, sempre con una battuta pronta. I funerali si terranno domani venerdì 19 agosto alle ore 10.30 alla chiesa del cimitero. Agli amici Maurizio e Renata, alle altre sorelle, cognati e cognata, nipoti e naturalmente all'adorata mamma giungano le condoglianze della nostra redazione. 

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Non va scaricato l’aumento dei costi alimentato dalla guerra in Ucraina sulle spalle dell’anello più debole della filiera i vitivinicoltori e le cantine serie che rispettano il prodotto ed il territorio che hanno già sopportato in solitudine la crescita esponenziale dei costi con l’aumento di oltre il 50% per l’energia, le lavorazioni, le materie prime, l’irrigazione con il rischio crack per 20mila aziende agricole.  E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, alla luce dei rumor sugli inaccettabili prezzi di acquisto delle uve da vino, al ribasso per decisione unilaterale dei grandi player che stanno tentando di imprimere un crollo delle quotazioni.

“Per difendere il patrimonio vitivinicolo pugliese è necessario intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati e strutturali per programmare il futuro, ma anche mettere mano ai disciplinari di produzione in modo da garantire rapporti di filiera che siano improntati sulla correttezza, la trasparenza e la crescita di tutti gli anelli della filiera, oltre alla urgente misura dell’arricchimento che abbiamo già chiesto all’Assessore regionale Pentassuglia”, afferma Savio Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

La vendemmia 2022 in Puglia è partita in anticipo rispetto allo scorso anno – aggiunge Coldiretti Puglia - con la siccità e il caldo oltre i 40 gradi che hanno tagliato la produzione almeno del 15% a livello regionale con i vigneti messi a dura prova anche da continui eventi estremi come nubifragi e grandinate che stanno caratterizzando un agosto pazzo.  

“Lo scenario del settore vitivinicolo va analizzato, anche alla luce delle preoccupazioni dei consumatori per il ‘carovita’, a seconda dei canali di vendita su cui le diverse strutture di produzione e commercializzazione indirizzano le proprie produzioni. Il timore di entrare in recessione con lo scenario inflattivo e di crisi, determinerà strategie di risparmio dei consumatori con solo il 4% che dichiara che non ci sarà alcun cambiamento nelle abitudini di acquisto e di consumo, il segnale evidente che l’inflazione con il caro bollette e i rincari dei beni alimentari avrà effetti tangibili nei prossimi mesi sulle scelte di acquisto dei consumatori, che non possono essere scaricati sulle spalle dei produttori”, aggiunge Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.

Con la guerra – sottolinea la Coldiretti - si moltiplicano speculazioni e pratiche sleali sui prodotti alimentari, che vanno dai tentativi di ridurre la qualità dei prodotti offerti sugli scaffali alle etichette ingannevoli fino al taglio dei compensi riconosciuti agli agricoltori al di sotto dei costi di produzione. Il risultato è che più di 1 azienda agricola su 10 (11%) si trova – continua la Coldiretti - in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo.

Una situazione inaccettabile se si considera che per ogni euro speso dai consumatori in prodotti alimentari freschi e trasformati appena 15 centesimi vanno in media agli agricoltori ma se si considerano i soli prodotti trasformati la remunerazione nelle campagne scende addirittura ad appena 6 centesimi, secondo un’analisi Coldiretti su dati Ismea.

Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole e trasformatori  con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni, conclude coldiretti Puglia, sottolineando l’importanza in questo contesto dell’apertura del Governo alla proposta di Coldiretti sulla defiscalizzazione del costo del lavoro.

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Il 16 agosto scorso , nella bella cornice di piazza Orsini a Mesagne, si è tenuto il  Concerto Lirico organizzato dall'associazione Harmony , che ha registrato un ottimo successo di pubblico e di critica. I complimenti vanno al pianista Valerio de Giorgi , al soprano Maria Luisa Lattante ed al tenore Enrico Terrone-Guerra. Bravo e professionale anche il presentatore Cosimo Saracino. Durante la serata è stato assegnato il premio "Prof. Luigi Pasimeni" al neo laureato in pianoforte Federico dell'Olivo di Mesagne. Il Sindaco di Mesagne Toni Matarrelli si è complimentato con tutti per la bella serata che ha arricchito e completato la stagione estiva della cittadina messapica.

Il numeroso pubblico presente ha tributato il giusto riconoscimento agli artisti ed al maestro Dell'Olivo che ha presentato anche il coro di voci bianche della Scuola "Carducci" di Mesagne con due brani "Inno alla Gioia" e "Aggiungi un posto a tavola".

Dati del giorno: 17 agosto 2022

2.456
Nuovi casi
14.565
Test giornalieri
8
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 577
Provincia di Bat: 127
Provincia di Brindisi: 228
Provincia di Foggia: 264
Provincia di Lecce: 769
Provincia di Taranto: 385
Residenti fuori regione: 90
Provincia in definizione: 16
35.601
Persone attualmente positive
365
Persone ricoverate in area non critica
18
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.434.632
Casi totali
12.337.611
Test eseguiti
1.390.105
Persone guarite
8.926
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 463.442
Provincia di Bat: 125.018
Provincia di Brindisi: 135.458
Provincia di Foggia: 203.621
Provincia di Lecce: 292.527
Provincia di Taranto: 195.232
Residenti fuori regione: 14.478
Provincia in definizione: 4.856

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La poesia di una cena in blu con Simone Salvini, noto Chef di cucina vegetariana, vegana e ayurvedica per raccogliere fondi da destinare ad un progetto per l’autismo. Una cena preparata con prodotti Alce Nero, provenienti da agricoltura biologica, musica d’autore, ospiti vestiti di blu e il profumo dell’autunno pugliese.

Martedì 27 settembre, alle ore 19.00 presso Tenuta Moreno di Mesagne, Fondazione San Giorgio, Alce Nero, Apulia Diagnostic e Rotary Club Brindisi Appia Antica organizzano “CENA IN BLU – INSIEME PER L’AUTISMO”, una cena di beneficenza per sostenere il neo-progetto nato da un’idea di APS Coloriamo il Mondo dal titolo “Un medico per Amico: un percorso sicuro tutto per me!”. Il progetto è rivolto ai soggetti con diagnosi di disturbi dello spettro autistico per assicurare l’accesso all’assistenza medica, abbattendo le barriere organizzativo-gestionali con cui attualmente le famiglie si scontrano nel momento in cui necessitano di prestazioni sanitarie sia di primo livello che specialistiche. Per molti soggetti autistici, che si tratti di bambini, adolescenti o adulti, il semplice prelievo del sangue, un esame diagnostico o l’estrazione di un dente può richiedere particolari accortezze. Molti di questi ostacoli possono essere gestiti e superati garantendo spazi, strumenti e soprattutto personale specializzato all’interno di strutture sanitarie qualificate.

La cena comprenderà un menù di 4 portate, dall’antipasto al dessert, realizzato con i prodotti di Alce Nero, marchio di agricoltori e trasformatori biologici impegnati dal 1978 nella produzione di cibi buoni, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra e la sua fertilità, e nella valorizzazione delle eccellenze provenienti da tutto il territorio italiano e quindi anche dalla nostra Puglia.

Lo Chef Simone Salvini proporrà la sua filosofia culinaria che impreziosirà le materie prime vegetali provenienti da un’agricoltura che si prende cura della salute del nostro Pianeta e del benessere delle persone, quella biologica. Lo Chef ha creato un rapporto indissolubile con la terra e con i suoi prodotti: una cucina che diviene stupefacente alla vista e al palato grazie all’abbinamento di prodotti biologici e di stagione ed alla scelta di una lavorazione essenziale che consente di non alterare i sapori.   

L’appuntamento del 27 settembre, oltre ad avere uno scopo nobile, è anche un’occasione per rivalutare l’importanza dell’artigianalità, di una cucina che punta a ridurre al massimo gli sprechi e a valorizzare i prodotti, soprattutto quelli più “poveri”.

Il cibo diventa protagonista!                                                                   

 

La “CENA IN BLU – INSIEME PER L’AUTISMO” è un ulteriore iniziativa promossa della Fondazione San Giorgio, insieme a dei partner di eccellenza, che ha lo scopo di raccogliere fondi per la realizzazione del progetto “Un medico per Amico: un percorso sicuro tutto per me!

e contribuire alla crescita del territorio e alla promozione della prevenzione, del corretto stile di vita e dell'educazione alla salute.

La serata sarà condotta dalla giornalista Maria Di Filippo e allietata dalla musica di Ray Campa alla voce e Giuseppe Pica alla chitarra.

                 

DRESS CODE: Casual Blue

                           

COSTO DEL BIGLIETTO

  • Il costo del biglietto per partecipare alla cena è di € 60,00 a persona compresa prevendita.
  • Il biglietto comprende cena con bevande incluse e intrattenimento musicale.

Sono ben accette donazioni durante il corso della serata evento oppure a mezzo bonifico bancario sulla Banca Etica della Fondazione San Giorgio - IBAN: IT27O0501804000000016820490

con causale: Erogazione liberale – “CENA IN BLU – INSIEME PER L’AUTISMO”

Prevendita Biglietti presso Apulia Diagnostic

Via Brindisi snc – Mesagne (BR)

Per informazioni

08311970111 o 800894100

PARTNER DELLA SERATA:

  • Fondazione San Giorgio
  • Alce Nero
  • Apulia Diagnostic
  • Rotary Club Brindisi Appia Antica
  • APS Coloriamo il Mondo

 

UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO A:    

-       Tenuta Moreno

-       Cantine Due Palme.

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Sono oltre 300 le fattorie didattiche e gli agriturismi presenti nelle campagne pugliesi che stanno accogliendo i bambini con attività ricreative, ludiche ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, ad un mese dalla riapertura delle scuole in Puglia il 14 settembre prossimo, con le fattorie didattiche che stanno integrando l’offerta di servizi educativi per l’infanzia che esclude 3 famiglie su 4 (75,3%) e possono accogliere durante l’estate i bambini per aiutarli a superare lo stress provocato Covid e guerra con il gioco e la vita all’aria aperta.

“Abbiamo predisposto un progetto multi-didattico – spiega maddalena Rignanese, leader di Coldiretti Donne Impresa e responsabile pugliese dell’imprenditoria femminile – con i percorsi naturalistici, le aree con gli animali e la pet therapy, gli spazi a tavola dove assaggiare le specialità della tradizione contadina dell’enogastronomia Made in Italy per grandi e piccini. Siamo convinti che la Rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte possa rappresentare un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie”.coldiretti_Bimbi_in_fattoria_per_estate_antistress_Da_bio_pittori_a_baby_chef_3.jpg

Il progetto formativo per le scuole di ogni ordine e grado “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, frutto dell’intesa sottoscritta tra il Ministero dell’istruzione e la Confederazione Nazionale Coldiretti, coinvolge  in Puglia gli alunni delle scuole regionali per aiutare il sistema scolastico, gli studenti e le famiglie in Puglia aprendo ‘le porte’ dell’accoglienza ai bambini.

Nelle fattorie didattiche – spiega la Coldiretti regionale – si impara “facendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. Le attività proposte dalle aziende sono moltissime, si va dal laboratorio del bio pittore per dipingere con i colori estratti da foglie, fiori e ortaggi a quello dei baby chef dove imparare a cucinare risparmiando fino a quello dei più esperti dove allenare i sensi dell’olfatto, del gusto, del tatto e della vista ed imparare a riconoscere le piante aromatiche o assaporare i diversi tipi di miele.

Una novità importante – sottolinea la Coldiretti Puglia – per integrare l’offerta di servizi educativi per l’infanzia in Italia in un momento difficile per Paese. Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando – precisa la Coldiretti – sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, i suoi segreti e le narrazioni anche delle antiche storie rurali. 

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Donne Impresa Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 600mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori, con un boom di iscrizioni degli studenti degli istituti professionali in Agricoltura, Sviluppo Rurale, Valorizzazione dei Prodotti del Territorio e Gestione delle Risorse forestali e montane si aggiunge peraltro quella le presenze all’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria degli istituti tecnici, in aumento del 17%, con un incremento negli ultimi due anni del 36% delle iscrizioni agli istituti professionali rispetto al 2019, prima della pandemia, secondo un’elaborazione Coldiretti su dati del Miur.coldiretti_Bimbi_in_fattoria_per_estate_antistress_Da_bio_pittori_a_baby_chef_1.jpg

Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti regionale - nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, che rientreranno al lavoro in concomitanza con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini.

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La pioggia di stelle delle Perseidi quest’anno non termina a San Lorenzo: la New Virtus Mesagne ha deciso che lo spettacolo debba durare un’intera stagione sportiva.

Segnate la data, arriva in gialloblu un playmaker agile, rapido, sveglio e semplicemente mortifero dall’arco. Ammalia per la propria freddezza nei momenti caldi della partita quando per altri il pallone diventa rovente; eppure sarebbe limitante parlare di lui come un semplice tiratore, in quanto playmaker completo (13.6 punti a partita conditi da ben 5 assist ad allacciata di scarpe nell’ultimo anno) che ama spingere il contropiede tanto quanto complicare la vita della difesa nelle situazioni di “pick & roll” essendo capace di produrre in proprio come di servire il compagno meglio piazzato. Forte la soddisfazione per il D.S. Domenico Santoro e la dirigenza tutta per l’accordo raggiunto: "Un giocatore sul quale puoi sempre fare affidamento quando la palla scotta". Nel suo curriculum vanta anche esperienze in B con Mola di Bari e Teramo.

Noi abbiamo avuto l’opportunità di conoscerlo a Mola, ospitando i baresi alla 5° di ritorno della C Gold 2021/22, apprezzandone doti tecniche e balistiche assieme ad un carattere da leader che ha condotto la compagine barese sino alle semifinali promozione perse poi con la Virtus Molfetta. Ha chiuso la stagione come secondo miglior marcatore italiano della competizione e nella top10 complessiva. Solidità, affidabilità ed imprevedibilità alla corte di coach Romano. La marea gialloblu inizia a montare, state pronti: si prevedono onde lunghe da surfare per l’intera stagione… Ci vediamo al palazzo a rimirar le stelle cadenti di Federico Angelini!

Grazie a Max Di Santo per la preziosa collaborazione.

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utto pronto per la realizzazione del progetto di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della viabilità del centro abitato del Comune di Erchie: rifacimento della pavimentazione stradale, lavori di sistemazione di tratti di strade non asfaltate (bianche) continuazione di strade già asfaltate e realizzazione di rotatorie.

L’Amministrazione comunale ha approvato i documenti necessari per sottoscrivere un prestito con la Cassa depositi e prestiti SpA dell’importo di 500.000 €.

“Con questi lavori – ha dichiarato il sindaco Pasquale Nicolì – vogliamo mettere in sicurezza buona parte delle strade del centro abitato per assicurare la riduzione degli incidenti, il miglioramento delle condizioni di sicurezza della rete stradale e mitigare alcuni problemi di allagamento”. Il progetto, redatto dall’Arch. Angelo R. Notaristefano, prevede un intervento su: via Garibaldi, via Verdi, via G. Marconi, via Vittorio Veneto, via A. Diaz, via Virgilio, via Vecchia per Manduria, via E. Toti, via R. Sanzio, via sabotino, via Tripoli, le strade bianche di via Santa Croce, via Suergi e via Dante Alighieri.

Oltre alla manutenzione delle strade urbane si realizzeranno quattro rotatorie agli incroci: via F. Petrarca con via Virgilio; via Torre Santa Susanna (SP 63) con via Virgilio; via F. Petrarca con Via Boccaccio; via C. Menotti con Via Gorizia. Verrà effettuato un importante intervento sui marciapiedi di via Principe di Napoli nel tratto compreso tra via Risorgimento e via G. Marconi. In questo caso saranno eliminati le barriere architettoniche in corrispondenza di passi carrai, così come riportato nel Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). Infine, si evidenzia che su via Suergi, attualmente strada bianca da asfaltare, è prevista la predisposizione della pubblica illuminazione. 

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Giuseppe Lanotte esporrà al Rencontres d’Arles, festival annuale di fotografia, DAL 15/AGOSTO AL 15 SETTEMBRE.

Da più di 50 anni, i più grandi nomi della fotografia partecipano ai Rencontres d'Arles, autentica fucina di nuovi talenti.

Anticipare i cambiamenti del mezzo fotografico e l'evoluzione delle nuove tecnologie, offrendo a tutti i pubblici la possibilità di vivere l'immagine: queste sono le ambizioni dei Rencontres.lanotte_giuseppe_foto_2.jpg

Il programma trae la sua ricchezza dalla molteplicità dei punti di vista di fotografi e curatori provenienti da diversi ambienti. A volte agli artisti viene affidata una parte del programma. Altre volte, attraverso il gioco della de compartimentazione, la fotografia entra in risonanza con il cinema, la musica o l'architettura. Anno dopo anno, il festival mira a decifrare un mondo che cambia, attraverso gli occhi dei fotografi, che senza dubbio lo raccontano meglio.

Dall'inizio di luglio alla fine di settembre, il pubblico è invitato a scoprire decine di mostre. Spesso realizzate in collaborazione con musei e istituzioni francesi e straniere, sono presentate in vari luoghi della città.lanotte_giuseppe_foto_3.jpg

BIO GIUSEPPE LANOTTE

Autore della maggior parte delle immagini che negli ultimi anni hanno ritratto i luoghi e gli animali della Riserva Naturale Statale e Area Marina Protetta di Torre Guaceto, conosciuta a livello internazionale, Giuseppe Lanotte è un fotografo naturalista e paesaggista in continua evoluzione.

I suoi scatti sono narrativi, mirano a raccontare le bellezze naturali e a trasmettere un messaggio che va ben oltre l'elevazione dei gioielli ambientali a monumenti naturali. Attraverso la sua fotografia, Lanotte vuole farsi portatore dei valori legati alla tutela dei luoghi e alla conoscenza autentica dei territori.

Questa missione lo ha portato non solo a essere scelto come "ritrattista" dell'area protetta di Brindisi, ma anche a far parte del team di fotografi ufficiali delle campagne “No alle trivelle nell’Adriatico”, "Climate Changes”e “Plastic-free world” di Greenpeace Italia.

Dal 2016 collabora in veste di insegnante di fotografia con il laboratorio urbano Lab Creation di Mesagne per la diffusione di una cultura fotografica tra i giovani.lanotte_giuseppe_foto_4.jpg

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UCRAINA: COLDIRETTI PUGLIA, CON SCARICO NAVI STOP SPECULAZIONI SU CIBO, DOPO 9 GG LA MUSTAFA NECATI CON OLIO GIRASOLE ATTRACCA A MONOPOLI.

Lo sbarco in Puglia a Monopoli della nave carica di olio di girasole, dopo la prima con il carico di mais arrivata a Ravenna, è importante per fermare le speculazioni sui prezzi, dalle stalle alle tavole fino all’energia, in una situazione in cui quasi la metà dell’olio di girasole importato dall’Italia (46%) per un valore pari a 287 milioni di euro proviene dall’Ucraina, che con una quota di poco superiore al 13% per un totale di 785 milioni di chili è anche il secondo fornitore di mais dell’Italia che è costretta ad importare circa la metà del proprio fabbisogno per garantire l’alimentazione degli animali negli allevamenti. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, nel commentare positivamente lo sbarco a Monopoli della nave Mustafa Necati, battente bandiera liberiana, partita dal porto di Chornomorsk in Ucraina il 7 agosto scorso, carica di 6000 tonnellate di olio di girasole.

Tra i prodotti che hanno subito maggiori incrementi di prezzo nel carrello della spesa ci sono proprio – sottolinea la Coldiretti Puglia - alimenti la cui disponibilità dipende direttamente o indirettamente dalle importazioni dall’estero ed in particolare dall’Ucraina. In cima alla classifica dei rincari con un +65,8% ci sono gli oli di semi, soprattutto quello di girasole che risente del conflitto in Ucraina che è uno dei principali produttori, mentre al secondo posto c’è il burro in crescita del 32,3% che subisce gli effetti dell’esplosione del costo dei mangimi per gli allevamenti di cui il mais è tra i principali componenti ed al terzo la pasta (+26,3%) che risente dello stravolgimento del mercato mondiale dei cereali provocato dal conflitto tra Kiev e Mosca, proprio nel momento in cui nelle campagne italiane si registrano speculazioni sul prezzo del grano con forti e ingiustificati cali dei compensi riconosciuti agli agricoltori, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat a luglio 2022.

Dopo quasi sei mesi di interruzione delle forniture da Kiev a causa della guerra, lo sbarco avviene peraltro in un momento particolarmente delicato per la Puglia in cui a causa della siccità, intervallata ad agosto da eventi estremi come grandinate e nubifragi, i campi sono allo stremo e hanno già perso in media il 30% delle produzioni dalla frutta al grano, dal foraggio per alimentare gli animali al latte, fino alle olive, con gli effetti anche sull’annata prossima. Ma ci sono anche aree dove l’acqua non arriva proprio e gli agricoltori sono costretti ad abbandonare le colture, dopo i costi stellari sostenuti. Cali del 45% per i foraggi che servono all’alimentazione degli animali, del 20% per il latte nelle stalle, del 35-40% per il grano duro per la pasta, di oltre il 20% della frutta, del 20% delle cozze e del 35% della produzione di miele, oltre ad una riduzione del 20% dei pomodori per fare salse, passate e pelati.

Una situazione che – continua la Coldiretti Puglia – insieme al blocco delle forniture dall’Ucraina ha determinato preoccupazioni per gli approvvigionamenti ma anche forti rincari con i costi di produzione delle stalle che sono cresciuti secondo il Crea del 57%, anche per le speculazioni  dei mangimi il cui prezzo è praticamente raddoppiato (+90%) mettendo in ginocchio gli allevatori.

L’Italia è costretta ad importare materie prime agricole a causa dei bassi compensi riconosciuti agli agricoltori che hanno dovuto ridurre di quasi 1/3 la produzione nazionale di mais negli ultimi 10 anni” afferma Coldiretti nel sottolineare l’importanza di intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro. Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali ma – conclude Coldiretti – serve anche investire per aumentare produzione e le rese dei terreni con bacini di accumulo delle acque piovane per combattere la siccità, contrastare seriamente l’invasione della fauna selvatica che sta costringendo in molte zone interne all’abbandono nei terreni e sostenere la ricerca pubblica con l’innovazione tecnologica a supporto delle produzioni, della tutela della biodiversità e come strumento in risposta ai cambiamenti climatici.