Redazione

Il nuovo stabile – realizzato grazie ad un finanziamento regionale di 720 mila euro ottenuto da ARCA Nord Salento (ex Istituto Autonomo Case Popolari) con la collaborazione decisiva dell’Amministrazione Comunale nell’ambito del programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale – ospiterà 8 alloggi e sarà costruito nei pressi della Caserma dei Carabinieri.

Nei giorni scorsi ARCA Nord Salento, che si occuperà della realizzazione dell’immobile, ha completato le procedure per l’individuazione dei professionisti che avranno il compito di gestire i servizi di ingegneria e architettura, passo indispensabile per l’avvio delle opere.

L’Amministrazione Comunale ha inteso ampliare le opportunità legate a questa nuova costruzione di edilizia residenziale pubblica ritenendo utile la realizzazione all’interno dello stabile di uno spazio che erogherà servizi rivolti ai residenti del quartiere.

Questo ulteriore progetto, che prevede un investimento di 500 mila euro, è stato candidato ad un’altra linea di finanziamenti risultando ammissibile ma non finanziabile nell’immediato. La buona posizione in graduatoria lascia presagire che, così come previsto dal bando, il finanziamento arriverà in futuro grazie al meccanismo dello scorrimento.

Le due progettualità sono in ogni caso complementari, ma indipendenti. Per questa ragione, d’intesa con Arca Nord Salento, si procederà in tempi brevi con la realizzazione degli alloggi e, successivamente, si potrà intervenire con la creazione di uno spazio di pubblica utilità.

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" Il consueto appuntamento del venerdì con il report settimanale elaborato dallo staff Comunicazione/Rapporti con i Media dell'Ambito Territoriale di Brindisi di Arpal Puglia attesta che sono 219 le figure professionali ricercate, nella settimana dal 5 al 12 agosto, nella provincia di Brindisi.
Il rapporto, che promuove le vacancy quotidianamente pubblicate dai tre CPI sul portale lavoroperte.regione.puglia.it  e consultabili anche tramite App gratuita “Lavoro per te Puglia”, ci segnala, a stagione estiva ormai a pieno regime, la presenza di 15 annunci relativi al settore della ristorazione e del turismo per un totale rispettivamente di 38 e 30 di figure ricercate. Si constata, quindi, una progressiva diminuzione, di settimana in settimana, nei comparti sopra citati, dei posti disponibili, a cui fa da contraltare un considerevole aumento delle posizioni aperte nel settore sanitario con ben 63 occasioni di impiego e 31 nel settore dell'assistenza domiciliare.
A seguire: 23 figure ricercate nell’edilizia, 8 nei servizi, 5 nelle pulizie, 4 nel termoidraulico, 4 nel commercio, 3 nei trasporti, 3 nei servizi alla persona, 2 nell’artigianato, 2 nel tessile, 2 nella manutenzione e 1 nel metalmeccanico. Questa settimana si evidenzia, per le categorie protette, la disponibilità di 1 posto riservato alle persone con disabilità ex. art 1 L.68/1999. Per l’estero, tramite rete Eures, alla possibilità di candidarsi come educatori/trici in asili nido e scuole cattoliche a Francoforte e come lavoratori/trici qualificati per la raccolta stagionale di ortaggi, frutta e attività nei vivai in Belgio si aggiunge quella come operai/e specializzati nel settore siderurgico, sia in Italia che in sedi estere, e come professionisti/e del settore informatico a Malta.
Ampia la rosa delle possibilità nel settore della formazione: dai corsi per l’assistenza socio sanitaria – CE.F.A.S.S., ai corsi altamente specializzati in Meccanica, Elettronica, Meccatronica e Biomedicale dell’ ITS Antonio Cuccovillo, ai corsi rivolti a disoccupati/inoccupati anche percettori di NASPI, DIS-COLL o Reddito di Cittadinanza e studenti/esse universitari/ie residenti in tutto il territorio italiano di Pugliaform So.ne.vi sas, ai corsi di formazione professionale rivolti ad appartenenti a categorie protette ex art. 1 L. 68/99 in stato di disoccupazione di Create Connections in partenza a settembre e quelli di formazione professionale rivolti a disoccupati/e in tutta Italia di CFA in partenza a settembre. A ciò si aggiungono i nuovi corsi di alta specializzazione tecnologica organizzati dall’ITS Turismo e Beniculturali Regione Puglia.
Per usufruire gratuitamente del servizio pubblico di mediazione domanda/offerta di lavoro, cittadini e imprese possono rivolgersi agli operatori di Arpal Puglia dei tre Centri per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi. Gli sportelli sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 e il martedì anche nel pomeriggio dalle 15.00 alle 16.30) presso le sedi di Brindisi, Ostuni e Francavilla e presso l’Ufficio Collocamento Mirato Disabili, situato in via Tor Pisana, 114, Brindisi (per info e contatti: www.arpal.regione.puglia.it).

Si consiglia di consultare quotidianamente il portale Lavoro per Te - Regione Puglia, per rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative  "
Vi segnaliamo, inoltre, la nuova veste dei profili attività di Google dei 3 Centri per l'Impiego dell'Ambito Territoriale di Brindisi. Lì, i cittadini potranno trovare il post con il report settimanale e  consultarlo direttamente.

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Tra le molteplici attività che caratterizzano l’impegno quotidiano della Polizia di Stato c’è la trattazione e il rilascio dei documenti di viaggio.

In conseguenza della cessazione dello stato di emergenza sanitaria e delle aumentate richieste di rilascio di passaporto soprattutto per le vacanze all’estero nel periodo estivo, il Questore di Brindisi, Annino Gargano, al fine di dare concrete risposte al cittadino, ha implementato l’impegno, già quotidianamente assicurato dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura e presso i Commissariati di P.S. di Mesagne e Ostuni, con l’incremento delle fasce orarie e dei giorni dedicati al pubblico, oltre alla previsione di aperture straordinarie degli Uffici attraverso giorni dedicati c.d. “Open Day”.

Tale servizio è rivolto sia ai cittadini che hanno già ottenuto l’appuntamento mediante prenotazione presso il portale dedicato, sia ai cittadini che, per comprovati motivi di urgenza, abbiano necessità di ottenere il titolo di viaggio.

Nel corso degli “Open Day” gli interessati potranno, presentare la documentazione per la richiesta del passaporto, richiedere informazioni sullo stato della loro pratica, ritirare il documento se già definito, rappresentare situazioni emergenziali che, se adeguatamente motivate, verranno definite con ogni consentita urgenza.

Brindisi

  • dal lunedì al venerdì con orario 08.00/12.00
  • lunedì e mercoledì, con orario 30/16.30

Mesagne – Open Day

  • 11 agosto dalle ore 8,00 alle ore 20,00

 

Ostuni – Open Day

  • 10 agosto dalle ore 9,00 alle ore 13,00 – dalle ore 14,00 alle ore 19,00

Per quanto concerne la documentazione necessaria al rilascio del passaporto, si invitano gli interessati a visitare lo spazio dedicato sul sito della Polizia di Stato – www.poliziadistato.it.

Programma “Pippi”: sostegno allo sviluppo dei bambini e supporto alla genitorialità. Il Consorzio BR4 pubblica l’avviso per la coprogettazione di servizi socio-assistenziali ed educativi: è rivolto alle associazioni no profit e alle cooperative sociali, scade il prossimo 24 agosto. 

Lo ​ scorso 25 luglio, il Consorzio dell’Ambito Territoriale Sociale BR4 ha approvato l’avviso pubblico rivolto alle associazioni del territorio, potranno partecipare al percorso di coprogettazione degli interventi socio-assistenziali ed educativi a supporto specialistico del programma P.I.P.P.I. 10.

PIPPI è il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione dei minori che nasce nel 2010 come risultato della collaborazione tra ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione familiare dell’Università di Padova, gli enti locali, i servizi di protezione e tutela di bambini e adolescenti.

Sul sito istituzionale dell’Ente - all’indirizzo undefined -​ è visionabile il bando completo al quale possono partecipare le associazioni no profit e le cooperative sociali iscritte all'Albo Regionale e con esperienza pregressa nel settore. Per gli interventi, i soggetti ammessi riceveranno un compenso scaturente dalla procedura di coprogettazione.

Rafforzare la rete di protezione tra enti e professioni diverse, al fine di ridurre l’istituzionalizzazione di bambini e adolescenti, assicurando sostegno alla genitorialità e alle famiglie: è questa la sfida irrinunciabile del progetto PIPPI”, ha commentato Antonio Calabrese, presidente del Consorzio BR4, sottolineando il lavoro di squadra finora garantito dall’équipe multidisciplinare dei Comuni consorziati di Cellino San MarcoErchieLatianoMesagne, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Torre Santa Susanna. L’acronimo con cui viene nominato il Programma ministeriale rimanda al libro per ragazzi ​ della scrittrice svedese Astrid Lindgren che racconta le avventure di Pippi Calzelunghe, la cui vita è l'efficace metafora della capacità dei bambini di affrontare col sorriso anche le difficoltà più complicate.

Il Programma persegue la finalità di innovare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie​ cosiddette "negligenti", in condizioni di difficoltàcon l'intento di ridurre il rischio di allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine. L’Avviso prevede il finanziamento di attività formative e laboratoriali rivolte alle classi delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado del Consorzio Ambito Territoriale BR4 coinvolte nel Programma P.I.P.P.I.10, insieme all’attivazione di gruppi di sostegno alla genitorialità e all’acquisizione delle proposte di interventi innovativi.

Dati del giorno: 04 agosto 2022

3.047
Nuovi casi
16.167
Test giornalieri
23
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 855
Provincia di Bat: 213
Provincia di Brindisi: 322
Provincia di Foggia: 316
Provincia di Lecce: 760
Provincia di Taranto: 455
Residenti fuori regione: 113
Provincia in definizione: 13
50.402
Persone attualmente positive
438
Persone ricoverate in area non critica
17
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.410.745
Casi totali
12.186.510
Test eseguiti
1.351.481
Persone guarite
8.862
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 457.328
Provincia di Bat: 123.523
Provincia di Brindisi: 132.985
Provincia di Foggia: 200.875
Provincia di Lecce: 286.044
Provincia di Taranto: 191.632
Residenti fuori regione: 13.625
Provincia in definizione: 4.733

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GRANDINATE: COLDIRETTI PUGLIA, RICHIESTO STATO CALAMITÀ PER INFERNO CLIMATICO CON 13 EVENTI ESTREMI IN POCHE ORE. 

​Richiesto lo stato di calamità naturale per il vero e proprio infermo climatico, con ben 13 eventi estremi in poche ore tra grandinate, tornado, trombe d’aria, e tempeste di vento e acqua che hanno colpito a macchia di leopardo la provincia di Taranto, provocando danni nei centri urbani ed in campagna. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione alla delibera della Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Pentassuglia, che ha richiesto al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di decretare la declaratoria della eccezionale avversità per grandinate nel mese di maggio-giugno 2022 nei territori dei comuni dalla Provincia di Taranto per il conseguente accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale.

Danni ingenti causati dalla grandinata che ha colpito vigneti, oliveti, ortaggi e frutteti, con 8 frutti su 10 andati in fumo, dopo che la siccità – aggiunge Coldiretti Puglia - ha compromesso le piante in grave stress idrico, una bilancio desolante per una campagna agraria estiva da dimenticare. La gradinata ha colpito duramente i campi proprio quando le alte temperature ma anche la preoccupante siccità sono la punta dell’iceberg di un 2022 che si classifica fino ad ora a livello globale come il quinto anno più bollente di sempre nel pianeta, con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani addirittura superiore di 0,87 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo.

La caduta della grandine nelle campagne – sottolinea la Coldiretti Puglia – è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni nei campi proprio alla vigilia della raccolta, mandando in fumo un intero anno di lavoro. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti Puglia – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

Le precipitazioni violente provocano danni perché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua su un territorio – sottolinea Coldiretti Puglia – reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con 230 i comuni, ovvero l’89% del totale, a rischio idrogeologico secondo dati Ispra.

I fenomeni estremi, oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano piante e alberi, con una frequenza e una violenza che gli agricoltori non possono in alcun modo gestire e sopportare in solitudine.

Il rischio idrogeologico riguarda contesti prevalentemente agricoli o naturali per il 67% perché in Puglia la terra frana e si consuma anche a causa dell’abbandono delle aree rurali per fattori diversi – insiste Coldiretti Puglia - a cui si aggiungono fenomeni meteorologici sempre più intensi, concentrati in poche ore e su aree circoscritte, con alluvioni e danni anche in aree non eccessivamente antropizzate. La salvaguardia del suolo, dell’ambiente e delle produzioni agricole e agroalimentari è fondamentale per garantire un avvenire alle future generazioni.​

Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo.

Ad essere colpiti dalle ultime perturbazioni – riferisce la Coldiretti Puglia – sono state le coltivazioni di grano, avena ma anche vigneti e alberi da frutto che sono stati abbattuti dalla furia del vento che ha provocato anche danni alle coperture di fabbricati e capannoni delle aziende agricole.

Nelle zone interessate dal maltempo sono in corso le verifiche dei danni da parte della Coldiretti che segnala peraltro grande preoccupazione per la siccità che sta assediando la Puglia mettendo a rischio i raccolti, con la tropicalizzazione del clima– conclude Coldiretti Puglia - che ha provocato 3 miliardi di euro di danni in Puglia negli ultimi 10 anni.

Notte di fuoco a Latiano dove alcuni banditi hanno fatto esplodere il postamat della posta Centrale a pochi metri dal Comune. Sul posto sono giunti i carabinieri mentre i malviventi sono fuggiti. Al vaglio le immagini delle telecamere di zona. 

INNOVAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, PER GIOVANI STARTUPPER AGRICOLI AL VIA 60 MLN DA ISMEA. 

Al via 60 milioni di euro per i giovani startupper agricoli per il ricambio generazionale nelle campagne ed il rafforzamento delle aziende agricole green in uno scenario critico causato dalla siccità, dall’inflazione, dal caro gasolio e da tutti gli effetti connessi alla guerra in Ucraina. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione all’intervento fondiario dedicato da ISMEA ai giovani, in forte sinergia con gli obiettivi di ricambio generazionale della Pac.

L’ obiettivo della misura – spiega Coldiretti Giovani Impresa - è quello di favorire lo sviluppo e il consolidamento di superfici utilizzate nell’ambito di una attività imprenditoriale agricola o l’avvio di una nuova impresa agricola mediante l’acquisto di un terreno e si rivolge giovani imprenditori agricoli, di età inferiore a 41 anni al momento di presentazione della domanda, che intendono ampliare la superficie della propria azienda o consolidare la superficie mediante l’acquisto di un terreno già condotto dal richiedente da almeno 2 anni dalla richiesta, ai giovani startupper agricoli con esperienza, di età inferiore a 41 anni al momento della presentazione della domanda, con esperienza di lavoro nel settore, che intendono acquistare un terreno per avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura e ai giovani startupper agricoli con titolo, di età inferiore a 35 anni, con titolo che intendono acquistare un terreno per avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura e abbiano conseguito almeno un diploma di istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura o una Laurea triennale o magistrale con indirizzo scientifico-tecnologico o di scienze economiche.

“Il tema del ricambio generazionale è una priorità anche del Piano strategico dell’Italia che individua un insieme di strumenti per sostenere ed attrarre i giovani in agricoltura agevolandone l'accesso ai fattori di produzione, quali il credito ed ai capitale fondiario, e offrendo opportunità di formazione volte ad accrescere le capacità professionali e imprenditoriali. In continuità con la programmazione precedente, quindi, la strategia per i giovani in agricoltura e il ricambio generazionale sarà realizzata attraverso una quota di pagamenti diretti e nell’ambito dello sviluppo rurale”, afferma Benedetta Liberace, leader dei giovani di Coldiretti della Puglia.

L’identikit del giovane agricoltore 4.0 con la guerra e dopo due anni di emergenza sanitaria causata dal Covid fotografa una crescita esponenziale dell’attitudine alla multifunzionalità in agricoltura, con il 44% dei giovani imprenditori agricoli pugliesi concentrati sulla diversificazione aziendale, con particolare attenzione alla vendita diretta (35%), alla trasformazione agroalimentare (51%) e all’agriturismo (28%), secondo la rilevazione di Coldiretti Giovani Impresa Puglia.

“La pandemia prima e la guerra in Ucraina poi hanno accelerato il fenomeno del ritorno alla terra e maturato la convinzione comune che le campagne siano oggi capaci di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo” insiste Liberace nel sottolineare che “occorre ora sostenere il sogno imprenditoriale di una parte importante della nostra generazione che mai come adesso vuole investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono”. La burocrazia – conclude la Coldiretti Puglia – sottrae fino a 100 giorni all’anno al lavoro in azienda ma, soprattutto, con l’inefficienza, frena l’avvio di nuove attività di impresa contrastando anche le opportunità che possono generarsi attraverso i Bandi del Programmi di sviluppo rurale (Psr).

La rinnovata attrattività della campagna per i giovani – continua Coldiretti Puglia – si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. Non è dunque un caso che oltre otto italiani su dieci (82%) sarebbero contenti se il proprio figlio lavorasse in agricoltura secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.

La capacità di innovazione e di crescita multifunzionale – continua la Coldiretti regionale – porta le aziende agricole dei giovani ad avere una superficie superiore di oltre il 54 per cento alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento della media e il 50 per cento di occupati per azienda in più. E se tra i giovani imprenditori agricoli c’è chi ha scelto di raccogliere il testimone dai genitori, la vera novità rispetto al passato – conclude Coldiretti Puglia – sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze familiari che hanno deciso di scommettere sulla campagna con estro, passione, innovazione e professionalità, i cosiddetti agricoltori di prima generazione.

 

Il Consiglio Comunale approva il Regolamento per gli aiuti alle persone in difficoltà economica. Il Consiglio Comunale di Erchie ha approvato, nell’ultima seduta dell’1° agosto scorso, il Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari. Si tratta di uno strumento che finalmente diventerà punto di riferimento certo per l'erogazione di aiuti economici a persone, enti pubblici e aziende private. Il Comune di Erchie si dota così dopo anni di criteri oggettivi e modalità privi di discrezionalità adeguandosi alla Legge n. 241 del 1990.​

“Niente più discrezionalità da parte dei politici di turno su questioni così delicate – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Nicolì -, ma certezza nelle scelte grazie ad un regolamento con indicatori oggettivi. Stiamo lavorando per garantire a tutti le stesse opportunità, lo facciamo con trasparenza, onestà e guardando alle persone in difficoltà economica”.

Il Regolamento è conforme all’art. 12 della Legge n. 241/1990 che stabilisce: «la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone, enti pubblici e privati» richiede pertanto una misura preventiva di “trasparenza” con la determinazione ex ante dei criteri e delle modalità a cui attenersi per l’erogazione, indicando nel provvedimento il rispetto della citata misura e le norme regolamentari di riferimento, sempre proiettate al perseguimento dell’interesse pubblico. Con l’approvazione di questo regolamento, il Comune di Erchie definisce chiaramente il “minimo vitale” che trova il suo fondamento nel diritto inviolabile alla dignità umana. Si tratta di un diritto economico a “quei mezzi che appaiono indispensabili alle fondamentali esigenze dell’uomo” e della sua famiglia.

“Vogliamo evidenziare – sottolinea l‘assessore ai servizi Sociali, Pamela Melechì - che le erogazioni di contributi esigono regole predeterminate a garanzia sia di una loro proiezione verso un’utilità pubblica, sia di uno scopo utile alla Comunità e non ad un interesse del singolo privato privo di un riferimento generale, visto che il perseguimento del bene comune non può essere la sommatoria degli interessi privati. Le regole svolgono un ruolo determinante nel processo decisionale in mancanza delle quali può insinuarsi l’arbitrio, venendo meno la funzionalità del fine pubblico”. La delibera è stata votata a maggioranza, con i voti contrari dell’opposizione e l’astensione del Presidente del Consiglio comunale.​

Dati del giorno: 03 agosto 2022

3.228
Nuovi casi
18.671
Test giornalieri
6
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 935
Provincia di Bat: 229
Provincia di Brindisi: 307
Provincia di Foggia: 392
Provincia di Lecce: 787
Provincia di Taranto: 483
Residenti fuori regione: 89
Provincia in definizione: 6
51.526
Persone attualmente positive
463
Persone ricoverate in area non critica
18
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.407.698
Casi totali
12.170.343
Test eseguiti
1.347.333
Persone guarite
8.839
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 456.473
Provincia di Bat: 123.310
Provincia di Brindisi: 132.663
Provincia di Foggia: 200.559
Provincia di Lecce: 285.284
Provincia di Taranto: 191.177
Residenti fuori regione: 13.512
Provincia in definizione: 4.720