Redazione

Erchie. Percepisce indebitamente il reddito di cittadinanza, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Erchie, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 41enne del luogo, in atto detenuto nel carcere di Lecce, per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni del reddito ai fini della revoca del beneficio. In particolare, l’uomo ha richiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza, dichiarando falsamente di non essere sottoposto ad alcuna misura cautelare.

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Francavilla Fontana. Tentano un facile guadagno con l’espediente della “truffa dello specchietto”, denunciate due persone. A Francavilla Fontana, i Carabinieri della locale Stazione, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato un 39enne e una 36enne, entrambi conviventi in un campo nomadi di Noto (SR), per tentata truffa. In particolare, la coppia, a bordo di un’autovettura di proprietà della donna, ha fermato un cittadino del luogo che viaggiava anch’egli sul proprio veicolo, accusandolo di aver urtato e rotto lo specchietto retrovisore del loro automezzo e pretendendo la consegna di 220,00 Euro di risarcimento per evitare la segnalazione all’assicurazione del sinistro, realmente mai accaduto. La vittima si è opposta all’ingiusta pretesa, denunciando l’accaduto ai Carabinieri che, avviate le indagini, hanno identificato e denunciato i due truffatori alla competente Autorità Giudiziaria.

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Latiano. Trovato in possesso di 21 grammi di marijuana, denunciato. A Latiano, a conclusione degli accertamenti, i Carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni hanno denunciato in stato di libertà un 26enne del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari operanti, nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, nell’eseguire una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane, hanno rinvenuto all’interno del vano cucina un barattolo di plastica, contenente marijuana, per un peso complessivo di 21 grammi, sottoposti a sequestro.

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Fasano. Sorpreso a cedere stupefacenti dal balcone, trovato in possesso di cocaina marijuana e hashish, arrestato. Segnalati anche due giovani all’Autorità Amministrativa. I Carabinieri della Stazione di Fasano, a conclusione di mirata attività, hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, LOCONTE Alessandro, 28enne del luogo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. In particolare, l’uomo, nella serata del 17 marzo, dopo aver ceduto alcune dosi di sostanza stupefacente dal balcone della sua abitazione, a seguito di perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 110 grammi circa di cocaina, 2,5 grammi circa di marijuana, un grammo circa di hashish, 2.930,00 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio, il tutto occultato nella camera da letto. Nel medesimo contesto sono stati segnalati alla Prefettura di Brindisi i due acquirenti del luogo di 25 e 23 anni, poiché trovati in possesso di un grammo di cocaina e 3,5 grammi di marijuana, celati nelle tasche del giubbotto della donna, sottoposti a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.

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Tenta una rapina ai danni di un supermercato, ma viene subito rintracciato ed arrestato dalla Sezione Volanti della Questura.

Nella serata di ieri, 17 marzo, un giovane si è introdotto all’interno del Supermercato DOK, sito in via Bezzecca, disarmato e a volto scoperto, dirigendosi subito verso le casse. Quindi strattonava con violenza il cassiere presente, allontanandolo, e cercava di aprire la  cassa per impossessarsi del denaro ivi contenuto. Dopo vari tentativi di forzare il cassetto, si allontanava dandosi alla fuga.

Nel frattempo, alla Sala Operativa della Questura era giunta la segnalazione della tentata rapina, pertanto un equipaggio si recava immediatamente presso l’esercizio commerciale dove riceveva la descrizione del soggetto e  le notizie assunte venivano riferite alle altre Volanti in pattugliamento.

Pochi minuti dopo,  mentre l’equipaggio visionava le immagini del sistema di videosorveglianza del supermercato, altra Volante intercettava un uomo sospetto poco distante dall’esercizio commerciale. Le immagini visionate confermavano che l’uomo fermato fosse l’autore della tentata rapina, in particolare la presenza di un tatuaggio sul dorso della mano destra.

Pertanto, l’uomo, identificato per S.G, di anni 26, veniva tratto in arresto e, informato il P.M. di turno, condotto presso la locale Casa Circondariale.

Sin da diversi mesi, durante tutta la giornata, vi è stata una notevole intensificazione dei servizi di controllo del territorio, con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce.

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L’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha aderito, su iniziativa dell’Assessorato al Randagismo, al progetto “I felini di Puglia”.

Grazie a questa iniziativa sarà possibile implementare le azioni volte alla cura dei gatti randagi presenti sul territorio e avviare una campagna di sterilizzazione.

La progettualità prevede in prima battuta un censimento delle colonie feline e l’individuazione delle persone che si prendono cura gratuitamente dei gatti randagi. Le volontarie ed i volontari, che si impegnano per garantire il benessere dei felini ogni giorno, riceveranno un riconoscimento ufficiale con il rilascio di un “Patentino”.

Lo scopo principale del progetto è avviare una campagna di sterilizzazione delle femmine del gruppo per impedire la riproduzione incontrollata dei felini randagi e, allo stesso tempo, monitorare il benessere dei gatti presenti in ogni singola colonia.

Mercoledì 17 marzo è stato consegnato dall’Assessore Domenico Magliola il primo patentino di custode di colonia felina alla giovanissima volontaria Rosamaria.

“Abbiamo avviato anche a Francavilla Fontana il progetto "I felini di Puglia" per la cura, il censimento e la sterilizzazione delle colonie feline – spiega l’Assessore al Randagismo Domenico Magliola – il primo patentino è stato consegnato simbolicamente alla piccola Rosamaria che si prende cura con la sua famiglia di una colonia felina nel suo quartiere. È importante garantire il benessere dei gatti presenti sul nostro territorio, ma allo stesso tempo è necessario fare in modo che non si riproducano in maniera incontrollata.”

“I felini di Puglia” è un progetto ideato da Mariagrazia Distante in accordo con la Regione Puglia e in collaborazione con la ASL di Brindisi.

La modulistica per aderire al progetto è disponibile sul sito internet istituzionale.

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Il Sindacato Cobas ha affrontato nel corso di una riunione svoltasi oggi, Mercoledì 17 marzo, con la società Sanitaservice la questione delle lavoratrici e dei lavoratori che dovono uscire dal settore delle pulizie  in seguito ad una sentenza del Consiglio di Stato che bocciava il processo di internalizzazione dello stesso servizio alcuni anni fa.

La nostra opposizione ad una sentenza ingiusta ha contribuito ad ottenere   il risultato che i dipendenti interessati vengono sistemati negli altri servizi che la Sanisaservice svolge per la Asl Brindisi.

Bisogna riconoscere che la vertenza sostenuta dal Cobas ed il conseguente  dialogo aperto con il Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano , ed il Direttore Generale della ASL , Giuseppe Pasqualone , ed il Presidente della task Force , Leo Caroli, ha sortito degli effetti che hanno mitigato il grave danno che questi dipendenti delle pulizie stavano subendo.

La Sanitaservice ha illustrato nel corso della riunione che i dipendenti rimangono in Sanitaservice per  essere  in questi giorni trasferiti in altre attività che svolge la società.

I dipendenti in questi giorni  devono indirizzare una lettera di interesse per il servizio dove vorrebbero essere trasferiti ,il tentativo è quello di poter accontentare tutti.

Il Cobas ha chiesto alla Sanitaservice che tutto si svolga nel massimo della trasparenza per evitare che i soliti furbetti del quartierino agiscano sotto banco.

Sanitaservice ha risposto alle nostre preoccupazioni che è loro intendimento evitare qualsiasi furbizia predisponendo dei regolamenti che saranno scritti e messi a conoscenza di tutti i dipendenti.

Sempre Sanitaservice ci ha informato che tra una quindicina di giorni sapremo anche il nome della azienda che ha vinto la gara delle pulizie e che subentrerà nella gestione del servizio.

Anche lì bisognerà controllare che tutto si svolga nella trasparenza e che si abbia diritto a fare la domanda di assunzione… perché anche qui i furbetti del quartierino sembra che si siano seduti già in prima fila.

Brindisi 18.03.2021

Per il Cobas Roberto Aprile

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Emergenza epidemiologica, gli aggiornamenti: nella giornata di ieri a Mesagne si contano 4 nuovi casi e 6 guariti. 

 
Sono 56 le persone attualmente positive, di cui 4 in ospedale.

L’arrivo a Mesagne del neo dirigente del commissariato di Mesagne, Giuseppe Massaro, ha coinciso con un furto sacrilego consumato nel cimitero di Mesagne nella notte a cavallo tra sabato e domenica scorsi. Le indagini sono in pieno svolgimento tanto da aver già ricostruito l’intera dinamica dei fatti. Furto che, probabilmente, è stato eseguito dalla stessa banda che negli anni scorsi si è macchiata di depredazioni similari nei cimiteri di San Michele Salentiino, San Vito dei Normanni, Francavilla Fontana e Cellino San Marco. Una sequela di furti iniziati nel 2017 e proseguiti l’8 e il 9 novembre 2018, quando furono danneggiate varie lapidi a San Vito dei Normanni, nella notte tra il 19 e il 20 settembre fu saccheggiato il cimitero di Francavilla Fontana. Qui, furono profanate 60 tombe, quattro giorni prima i ladri di rame avevano rubato le grondaie e i portafiori dal cimitero di Cellino San Marco. In tutti questi furti la dinamica coincide. Intanto, le indagini dei poliziotti hanno permesso di ricostruire il percorso fatto dai ladri per entrare e uscire dal camposanto. Un individuo è entrato dal muro retrostante poiché sono state rilevate delle impronte in entrata, ma non in uscita. I ladri, infatti, per scappare hanno scavalcato il muro perimetrale, alto poco più di due metri, utilizzando una scala in ferro presente davanti alle tombe per raggiungere quelle più in alto per collocare i fiori ai defunti. I ladri hanno rubato i portafiori, cornici e lampade in rame. Metallo divenuto prezioso che i malfattori rivenderanno sul mercato nero. Per fare ciò non hanno avuto nessuna remora nel togliere le foto dalle cornici da depredare e gettarle per terra. Senza nessun rispetto per i defunti che lì riposano. Ecco perché l’intera città si è indignata verso questa profanazione.

Ed ecco perché sia i cittadini sia il sindaco Matarrelli hanno chiesto alle forze dell’ordine di dare delle risposte investigative certe. Purtroppo è vana la speranza di ottenere un aiuto da qualche telecamera posta in zona. Quelle, poche, presenti nel cimitero non erano in funzione e quelle vicinali non hanno ripreso nulla. I ladri avevano studiato bene, e per tempo, il furto sacrilego. I fatti si sono verificati tra sabato e domenica scorsi, quando una banda di balordi ha messo letteralmente a soqquadro l’intero cimitero depredando principalmente le tombe comunali. Il tutto senza nessuna remora o rispetto per il luogo sacro. Hanno saccheggiato tomba dopo tomba asportando i portafiori in rame, le lanterne votive e le cornici delle foto dei defunti. In alcuni casi, quando non sono riusciti a smontare i manufatti, hanno preso a martellate le lapidi rompendole. Una sequela di atti predatori davanti ai quali i parenti dei defunti sono rimasti inorriditi da tanta violenza e cattiveria. Il sindaco Toni Matarrelli era rimasto sconvolto. “Un'esternazione che sento il bisogno di condividere – aveva detto il primo cittadino - è che le esperienze della vita ci portano a considerare ogni possibile misfatto, resta in ogni caso difficile immaginare che una simile scelleratezza possa essere rivolta contro la sacralità di un luogo deputato ad onorare il ricordo di chi non c'è più”. E nell’incontro avuto in Comune con il nuovo commissario Massaro ha ribadito “l’importanza di un impegno comune utile ad agevolare e favorire la ricerca della sicurezza e della legalità, in un costante rapporto di vicinanza ai cittadini”.

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La grande generosità del pubblico ed il pregio gastronomico dei 60 lotti in vendita firmati da 35 chef stellati, hanno contribuito al successo dell’asta “Stars 4 Children”, organizzata da Michelin e 6enough. A dirlo sono innanzitutto i numeri dell’evento di raccolta fondi a supporto di Save the Children – Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro – che ha superato i 60.000 euro al termine di 8 ore di diretta, che verranno destinati al programma “Riscriviamo il Futuro”, creato per garantire opportunità educative adeguate a tantissimi bambini in Italia.

Tra risate, ricette e rilanci, l’asta Stars 4 Children condotta da Gaia de Laurentis, Pierluigi Pardo e dalla coppia Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, supportati lungo tutte le 8 ore da Andy Luotto e Marcello Leoni in diretta dal quartier generale della 6enough – la Suggestiva galleria SPACE di Modernariato e Vintage a Roma – ha messo in luce l'importanza dello spirito solidale nei momenti difficili, l’intramontabile passione nazionale verso la buona cucina ed il richiamo mediatico dei suoi protagonisti, tanto che il percorso culinario per due persone alla corte di Antonino Cannavacciuolo presso il ristorante Villa Crespi, è stato battuto per 4900 euro.

L’asta Stars 4 Children, dove i 60 lotti assegnati hanno ricevuto più di 1200 offerte, ha inoltre registrato un grande interesse per alcuni cimeli più unici che rari battuti nel finale. La statua dell’Omino Michelin in ceramica, firmata da tutti e 35 gli chef segnalati dalla Guida Michelin 2021 che hanno partecipato all’iniziativa, è stata assegnata a ben 3200 euro e la kermesse si è poi conclusa con la stessa somma offerta per l’esclusiva giacca da chef autografata dagli 11 chef tristellati italiani. Questi ultimi due oggetti, insieme alle proposte tra pranzi e cene per due persone in alcuni dei più celebrati ristoranti d’Italia, coadiuvate dalle varie esperienze al fianco dei maestri di cucina chiamati a raccolta dall’iniziativa solidale, hanno permesso di raggiungere un incasso oltre le aspettative.

La somma raccolta sarà interamente devoluta al programma “Riscriviamo il Futuro”, di Save the Children. Da un anno ormai, l’emergenza Covid-19 sta mettendo a rischio famiglie già in difficoltà, che si trovano a dover affrontare una situazione ancora più drammatica a causa della pandemia. A pagarne il prezzo più alto sono proprio i bambini. Oggi, in Italia, più di 1 milione loro, infatti, vive in povertà assoluta, senza avere cioè lo stretto necessario per condurre una vita dignitosa. Ma le difficoltà economiche non sono l’unica conseguenza della crisi causata dal Covid-19. I bambini hanno dovuto e devono tuttora affrontare la didattica a distanza e la sospensione delle attività extrascolastiche, fondamentali per la costruzione della propria personalità ed il proprio futuro.

“Siamo felici di aver preso parte a questa iniziativa e dell’importantissimo risultato ottenuto, per il quale un ringraziamento va rivolto a Luigi Bitonto, fondatore della 6enough, che ha ideato e coordinato questa raccolta fondi, e a tutti gli Chef che, nonostante il periodo non facile, hanno risposto positivamente alla nostra chiamata. Oltre che un riferimento nel settore della ristorazione, Michelin è da diversi anni impegnata in numerose iniziative rivolte ai giovani studenti, per parlare e sensibilizzare in merito a temi quali sicurezza, sostenibilità e rispetto dell'ambiente. Motivi che ci hanno portato ad abbracciare immediatamente questo progetto, che contribuirà concretamente al futuro di molte famiglie italiane.”
Marco Do, Direttore Comunicazione Michelin Italia

“Essere stati i beneficiari di questa asta ci rende particolarmente orgogliosi. Un evento che ha visto una partecipazione così sentita soprattutto da parte degli chef che hanno messo in campo, seppur in un momento difficile per loro, tutta la loro professionalità e tutto il loro entusiasmo riuscendo ad arrivare ad un risultato così importante. “Riscriviamo il Futuro” ha un obiettivo ambizioso in una situazione come quella della crisi covid-19, riscrivere il futuro dei bambini che continuano a pagare un prezzo altissimo in questa pandemia. Per noi l’aiuto dell’asta è estremamente prezioso e per questo volevo ringraziare Michelin e gli organizzatori e tutti gli chef, per aver promosso un evento così importante e così bello”.

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