Tra pochi mesi due “bubboni” del centro storico di Mesagne diverranno due gioielli di architettura. Così, da strutture fatiscenti diventeranno delle oasi ricettive di alto livello. Due progetti che qualificheranno maggiormente l’offerta turistica del centro storico di Mesagne, divenuto oggi meta preferita da tantissimi vacanzieri che in esso si fanno cullare dalle bellezze storico-architettoniche presenti. La prima struttura è quella della sede dell’ex Cassa di Risparmio di Puglia, acquistata da una società che presto la trasformerà in un immobile ricettivo extra lusso. Molto più si conosce del secondo progetto: il palazzo Murri. I lavori per la sistemazione dello stabile, compreso tra via Lucantonio Resta e via Manfredi Svevo, potrebbero partire già a ottobre. In questo modo darebbero ai mesagnesi la realtà di un sogno: passeggiare per l’antica Corte dei Figheroia già all’inizio della prossima estate. Un imprenditore di Latiano ha voluto investire nell’antico stabile per farne una struttura ricettiva extra lusso. “Con questo investimento si recupera, da un punto di vista urbanistico, un angolo caratteristico che nessun mesagnese conosce”, ha spiegato Mimmo Stella, consulente del sindaco per il centro storico. “Sarà completato un percorso straordinario che parte da Porta Grande, attraversa piazza Orsini del Balzo, passa per via degli Azzolino, via Fiordaliggi e giunge in Corte Figheroia, completando così quella che in passato veniva definita “la strata longa”.

Con questo varco attraverso Corte dei Figheroia si arriva alla porta Piccola parallelamente a via Manfredi Svevo”. Insomma, un “cost to cost”, da una parta all’altra della città, scoprendo un luogo incantato rimasto chiuso per più di un secolo. “L’intervento di recupero del manufatto – spiegano dalla ditta Cea Srl di Mesagne, incaricata della ristrutturazione dell’immobile - nasce dalla convinzione che è necessaria una conservazione rigorosa. Verranno salvaguardate le complesse articolazioni spaziali dei vani, le loro caratteristiche dimensionali, i materiali, le cromie, le patine e le emozioni che questi luoghi sanno evocare. Il progetto di recupero e ri-destinazione sono legate alla rivalorizzazione della tradizione e all’aspetto formativo che esse possono intrinsecamente sostenere”. Nella nuova corte verranno aperte delle botteghe di artigianato tradizionale diventando luogo per la promozione di eventi culturali ed artistici di alto profilo qualitativo. I lavori riguarderanno anche l’apertura del passaggio di collegamento di Corte Figheroia attraverso l’agrumeto esistente, per la realizzazione di una via pedonale. La corte, resa fruibile grazie a questo intervento, verrà qualificata ulteriormente dai locali adibiti alla esposizione e vendita della tradizione artigianale, da un pergolato che offrirà un efficace ombreggiamento naturale durante la stagione estiva ed identificherà la peculiarità della corte, dagli ingressi ai vari appartamenti. I locali al piano primo, saranno rivolti alla realizzazione di appartamenti ed a un Bed and breakfast le cui aree comuni costituiranno una mostra permanente multimediale sulla città di Mesagne, il progetto multimediale mira a favorire la conoscenza del centro antico di Mesagne e il suo inserimento nel contesto storico e geografico in cui sorge. “Pensate che il vecchio piano regolatore ha assegnato a quell’immobile l’uso di asilo o scuola. Una scelta maturata negli anni ’80 che adesso non ha più valore. Per questo motivo pensiamo che quell’immobile nella volumetria esistente possa diventare una struttura ricettiva di alto livello”, ha chiosato il sindaco Toni Matarrelli.

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