Redazione

Un accoltellamento tra due operai impegnati in un cantiere navale di Brindisi è avvenuto nel pomeriggio di oggi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brindisi, due ambulanze del 118 e gli agenti della squadra mobile. I due sono ricoverati in ospedale. Uno di loro è in prognosi riservata.

Si è tenuta nel pomeriggio odierno una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dedicata ad un ulteriore ed attento esame della situazione della sicurezza in provincia anche dopo gli episodi criminosi verificatisi nei giorni passati.  

Alla riunione, presieduta dal Prefetto Luigi Carnevale, hanno preso parte il Procuratore della Repubblica di Brindisi, il Questore ed i vertici territoriali delle Forze dell’Ordine.
Nel corso dell’incontro, attraverso i profili evidenziati da tutti gli intervenuti, è stato effettuato un focus sull’andamento delle fenomenologie criminose che hanno destato particolare allarme sociale specie in alcuni Comuni del nord brindisino di particolare interesse turistico e ricettivo al fine di predisporre le più idonee misure di prevenzione e contrasto. 
Il Prefetto, di concerto con il Procuratore, ha sensibilizzato le Forze dell’Ordine sulla necessità di intensificare i servizi di prevenzione generale e di mettere in atto una strategia coordinata, finalizzata ad utilizzare al meglio le risorse territoriali rispetto alla complessità delle problematiche.
Nel contempo è stata condivisa l’esigenza di improntare le attività di controllo del territorio alla massima visibilità delle Forze di Polizia anche con l’impiego di reparti speciali con l’obiettivo di assicurare interventi più incisivi ed efficaci in tutti gli ambiti di interesse operativo.
La Coppa Selva di Fasano entra nel nuovo capitolo storico del Super Salita. Dopo 78 anni dalla prima edizione, datata 15 settembre 1946, la Coppa Selva di Fasano entra quest’anno in un nuovo capitolo della sua storia: la gara fasanese è entrata a far parte del Campionato Italiano Super Salita, evoluzione in questa specialità di competizioni studiata da Aci Sport e riservata ai migliori 7 eventi in campo nazionale.
La Fasano-Selva, come sempre organizzata dalla Egnathia Corse, ha il suo “motore” nella onnipresente Laura De Mola, infaticabile riferimento della manifestazione, che può così aggiungere questo ulteriore successo alla sua straordinaria vita sportiva. Nel fine settimana dal 10 al 12 maggio, la corsa alla Selva sarà il secondo appuntamento del Campionato tricolore, che nel suo avvio di domenica scorsa in Sicilia ha già mostrato un parco vetture di grande livello. Con gli  stessi partecipanti, il Campionato Italiano sta in questi giorni dirigendosi verso Fasano, tappa di un percorso che, attraversando l’intera Penisola, giungerà fino alle cronoscalate alpine.
Sopra, Giancarlo Fisichella e Jimmy Ghione scherzano nei panni di “tutor” e di pilota in abbigliamento di gara, in un momento della scorsa edizione della Fasano-Selva.

Giancarlo Fisichella torna a Fasano, come apripista da F.1. Insieme a lui, il campione Ezio Baribbi.
In arrivo a Fasano è anche Giancarlo Fisichella, ex pilota di F.1, in veste di apripista: «È la mia terza partecipazione alla Fasano-Selva. L’invito che mi rivolge Laura De Mola è sempre gradito e non vedo l’ora di tornare a guidare la macchina che aprirà il percorso.» Così si è espresso il pilota romano, che in occasione del fine settimana di gara non sarà il solo campione presente: insieme a lui, infatti, tornerà nel paddock fasanese Ezio Baribbi, per ritrovare l’affetto degli sportivi davanti ai quali ha trionfato alla Fasano-Selva ben quattro volte, dal 1986 al 1988 e nell’edizione 1990.
Nella foto sopra, Fisichella insieme a Laura De Mola, alla Fasano-Selva 2023, a bordo della vettura apripista.

Sfida ai Campioni italiani, dal fiorentino Simone Faggioli al foggiano Lucio Peruggini.
L’avvio del Campionato Italiano Super Salita ha fatto da anteprima al cast dei protagonisti pronti a schierarsi a Fasano, per la seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita. Il Campione Italiano in carica, il fiorentino Simone Faggioli (nella foto sopra, al via della Fasano-Selva 2023), si presenta sulla sua Norma motorizzata Zytek V8 da 3 litri, con la dichiarata intenzione di puntare al suo diciottesimo titolo. Ma anche di cercare la sua dodicesima vittoria sul traguardo della Selva, allungando la lunga serie di successi per lui iniziata sul percorso fasanese nel 2001.
Alle tante vetture presenti in categoria Prototipi, nel catturare l’attenzione del pubblico si contrappongono le potenti GT, con in testa il campione foggiano Lucio Peruggini, al volante della sua Ferrari 488 Challenge Evo. Senza contare le impegnative vetture della classe TCR, nella quale corre quest’anno il campione locale Giovanni Angelini, con la sua Volkswagen Golf GTi. Un’altra vettura che non mancherà di attirare applausi è la velocissima Golf Mk7 guidata dall’ingegnere-pilota calabrese Giuseppe Aragona, finalmente portata in gara dopo un lavoro di progettazione e sviluppo durato un anno.

 

Il Trofeo VIP, alla 19. edizione. Si rinnova la sfida tra le stelle dello spettacolo.
Sfida nella sfida, quella del Trofeo VIP è l’evento parallelo che Laura De Mola non fa mai mancare, in ogni appuntamento della Fasano-Selva. La 19. edizione vedrà ancora una volta in tuta e casco personaggi dello spettacolo e della politica, impegnati alla guida delle Volkswagen Lupo fornite dalla Epta Motorsport. Il Trofeo VIP è una particolare categoria della Fasano-Selva, nella quale, con classifica separata, si sfidano le più o meno esperte stelle dello show business. Una di queste è l’attore Jimmy Ghione, che prova nuovamente a guadagnarsi la vittoria sul percorso a lui congeniale, sul quale una delle curve è stata a lui intitolata.
Hanno confermato la loro presenza altri amici storici della gara, come la showgirl e neo-mamma Francesca Brambilla, il produttore televisivo, ex dirigente Rai, Antonio Azzalini, il pallavolista Luigi Mastrangelo, il karateka campione del mondo Stefano Maniscalco (nella foto sopra, accanto alla vettura da lui guidata l'anno scorso), il performer teatrale fondatore di Rimbamband, Raffaello Tullo, e il conduttore televisivo Savino Zaba. Per la prima volta al volante, ci sarà Roberta De Santis, figlia del comico Uccio De Santis, insieme ai più esperti Leonardo e Lorenzo Tano (quest’ultimo reduce da Ballando con le Stelle), figli piloti dell’attore Rocco Siffredi. Al via anche Fabiano Amati, Presidente della Commissione Bilancio alla Regione Puglia, in rappresentanza del mondo politico.

Diretta video dalla Fasano-Selva domenica 12 maggio.
Utile a seguire la gara dai dispositivi media, lungo il percorso o lontano da Fasano, è la diretta video predisposta da Aci Sport sui propri canali social, diffusa per tutta la durata della manifestazione nella giornata di domenica 12 maggio.

 

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Lunedì 6 maggio alle 10 si terrà l'evento d'apertura di 'Legalitria', festival della Valle d’Itria di letture e laboratori sulla legalità per il disarmo e la pace. Saranno presenti il sindaco, Francesco Zaccaria e il presidente di 'Radici Future produzioni', Leonardo Palmisano. Quest’anno, il Comune di Fasano, ha previsto incontri aperti alla cittadinanza e laboratori per gli studenti di tutte le scuole primarie e medie. La manifestazione si svolgerà nell'ambito di 'O-maggio all'infanzia', giunto all’8ª edizione, un mese dedicato alle nuove generazioni affinché tra attività ludiche e laboratoriali possano amare la cultura e conoscere le bellezze del territorio.

L'amministrazione farà inoltre dono agli studenti del libro scelto per l’occasione, dal titolo ‘Il mio nome è Futuro’ di Florisa Sciannamea, nel quale la protagonista, intende ridare speranza alla Terra guardando la realtà da altre prospettive. Si terranno inoltre importanti momenti di confronto con l’autrice che raggiungerà gli alunni nei singoli plessi per discutere di legalità e diritti.

«L’Amministrazione insieme a Legalitria, il più importante progetto lettura italiano contro la devianza e contro la criminalità, intende impegnare gli studenti in un percorso di lettura collettivo, con la guida delle scuole coinvolte che ringrazio per l’ottima sinergia. - dice l’Assessore alle Politiche Sociali e all’infanzia, Cinzia Caroli – Maggio è un mese completamente dedicato a bambini, ai ragazzi e alla famiglia, con moltissimi appuntamenti gratuiti a cura di varie associazioni in rete e in diversi luoghi del territorio».

L’interdisciplinarietà e la multidisciplinarietà nelle patologie respiratorie è il tema al centro di un congresso organizzato dall’UOC di Pneumologia dell’ospedale Perrino, diretta da Eugenio Sabato, referente scientifico dell’evento che gode del patrocinio della Asl, dell’Ordine dei Medici e di quello dei Farmacisti.

I lavori si svolgeranno venerdì 3 maggio e sabato 4 maggio al Best Western Hotel Nettuno: le relazioni saranno precedute dagli interventi del direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio, del direttore sanitario, Vincenzo Gigantelli, del presidente dell’Ordine dei medici, Arturo Oliva, del presidente dell’Ordine dei farmacisti, Antonio Di Noi, della presidente dell’AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) Maria Aliani, e del presidente della Provincia, Toni Matarrelli.

“La Pneumologia di Brindisi - spiega Eugenio Sabato - è in grado di garantire tutte le prestazioni che una pneumologia ospedaliera può offrire: dalle patologie ostruttive, BPCO e asma fino al FeNO, il test di provocazione bronchiale alla metacolina, le fibrosi polmonari, le patologie neuromuscolari, come la SLA, gestendo pazienti con tracheostomia, in ventilazione polmonare e PEG anche in collaborazione con la Neurologia e l’Endocrinologia. Gestiamo i pazienti politraumatizzati, che in questo periodo purtroppo sono tanti, posizionando drenaggi per PNX e versamenti pleurici massivi. Abbiamo implementato la diagnostica per il carcinoma polmonare effettuando biopsie endobronchiali attraverso la broncoscopia e l'EBUS e le biopsie transtoraciche mediante supporto ecografico”.

Dall’offerta di prestazioni della Pneumologia brindisina si partirà per affrontare quello che è il tema del congresso, approfondendo l’approccio multidisciplinare necessario al trattamento di molti casi. In collaborazione con il reparto di Radiologia vengono effettuate le biopsie polmonari Tcguidate, le broncoscopie virtuali e la quantificazione dell'enfisema. In questo solco, la direzione generale Asl ha sottoscritto una convenzione con la Chirurgia toracica di Taranto che consente di ricoverare e operare in tempi brevissimi i casi di tumore e non solo. In alcuni casi il personale della Chirurgia toracica è ospitato nelle sale operatorie brindisine per effettuare piccoli interventi come le toracoscopie. Il reparto di Pneumologia del Perrino, inoltre, è sede formativa della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato respiratorio dell’Università di Bari.

“Siamo arrivati al Perrino nel 2018 - aggiunge Sabato - e da allora abbiamo riscoperto l'importanza dell'interdisciplinarietà e della multidisciplinarietà: per questo, in questa occasione sono state chiamate molte figure che lavorano in altri reparti del Perrino come cardiologi, neurologi, internisti, radiologi e chirurghi toracici. Questo congresso è un momento importante per la nostra comunità medica in cui condividere conoscenze esperienze e innovazioni nel campo della pneumologia: tubercolosi, carcinoma polmonare, fibrosi polmonare, BPCO, asma, sindrome bronchiectasica, OSAS”.

All’evento interverranno professionisti da varie sedi universitarie e ospedaliere italiane fra cui anche il presidente della Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta.

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L’attesa sta finalmente per finire: si avvicina la sera del 4 maggio (ore 21), giorno di uno degli spettacoli musicali che sta registrando sold-out nei teatri italiani: “Magical Mystery Story. Now and Then”, un concerto-tributo ai Beatles che vede sul palco The Beatbox, tra le più accreditate tribute band dei Fab Four, e Carlo Massarini, giornalista musicale e volto noto della televisione. Un grande evento organizzato da “ViaVai Eventi”. Ticket disponibili al botteghino del Verdi, dal lunedì al venerdì, ore 11-13 e 16.30-18.30, e online al link rebrand.ly/MagicalMysteryStory. Info T. 339 4788200 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Abbiamo chiesto a Massarini di descriverci l’evento che si terrà al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, e le sue unicità: Raccontiamo i Beatles attraverso una narrazione mia e attraverso la musica dei Beatbox, che sono una tribute band, quindi esattamente uguale all’originale: costumi, strumenti, suoni, voci, armonie e arrangiamenti esattamente come l’originale. Solo che loro dal 1966 in poi non hanno più potuto esibirsi proprio per le difficoltà tecnologiche di riprodurre quei suoni dal vivo, mentre oggi si possono eseguire e risuonare tutti quei suoni, quindi è uno spettacolo completo. È davvero il concerto impossibile che i Beatles non hanno mai potuto realizzare. La “Magical Mystery Story” è la storia dei Beatles che si sviluppa lungo l’arco temporale del loro percorso, che in quegli anni ‘60 è stato brevissimo: sette anni e mezzo. Però, come sappiamo, sono ritornati in classifica al numero uno a distanza di sessant’anni l’anno scorso con “Now and Then”, che è il sottotitolo del concerto. Qualcosa, ancora una volta, di assolutamente unico. Davvero una storia magica.

 

I Beatbox, da musicisti di particolare valore, vantano un curriculum di tutto rispetto, ma soprattutto si contraddistinguono per l’eccezionale somiglianza con i “Baronetti” di Liverpool, nonché per la fedeltà assoluta nell’esecuzione delle loro iconiche canzoni. La formazione è ovviamente la stessa: nei panni di Paul McCartney, al basso, Marco Breglia (mancino anche lui), Stefano Piancastelli interpreta John Lennon, Michele Caputo “è” George Harrison, alla batteria nei panni di Ringo Starr completa il quartetto Federico Franchi. Anche gli strumenti sono identici e gli abiti provengono dalla sartoria dei Beatles.

Le mie narrazioni - prosegue Carlo Massarini - non sono biografiche, sono soprattutto fatte di episodi, di considerazioni mie sull’importanza che i Beatles hanno avuto nello sviluppo della musica in quegli anni: hanno letteralmente aperto tutte le porte ai musicisti che sarebbero arrivati dopo, ma anche da un punto di vista culturale hanno avuto un’importanza fondamentale perché dai Beatles nasce quella eccitazione, quello spirito, quella energia che ha letteralmente trasformato gli anni ‘60 e che li ha resi il decennio delle nuove generazioni - e in un secondo momento anche della controcultura. Al di là della bravura e fedeltà maniacale dei Beatbox all’originale, è proprio la mia narrazione che rende diverso lo spettacolo, un format teatrale unico nel panorama internazionale. Il pubblico è transgenerazionale: ovviamente composto di persone di quell’epoca, ma poi anche delle generazioni successive che li hanno conosciuti dai dischi, ma ci sono spesso anche tanti ragazzi e bambini e io sottolineo sempre questa cosa: portateli a sentire una musica che in qualche maniera è un antidoto a quella più banale che gira in questi anni. Con un doppio livello: musicalmente godibile - sia l’orecchiabile beat degli inizi sia quella più sofisticata del periodo di “Sgt. Pepper’s” - storicamente e culturalmente fondamentale. È da lì, da quel big bang di sessant’anni fa, che nasce tutto quello che è venuto dopo.

 

Per il pubblico brindisino che riempirà il Verdi saranno due coinvolgenti ore per uno straordinario viaggio attraverso la storia e la musica dei Fab Four che si sviluppa unendo la performance impeccabile dei The Beatbox al fascino narrativo di Carlo Massarini, dando vita a uno show che mescola magistralmente musica e racconti avvincenti di coloro che hanno rivoluzionato la storia della musica e non solo. Durante i cinque atti che caratterizzano lo spettacolo, Carlo Massarini svela gli aneddoti e le curiosità più affascinanti della straordinaria avventura dei Beatles.

Lo spettacolo, che attraversa i ricordi e le scoperte di diverse generazioni, mira a riportare l’entusiasmo e la positività dei mitici Sixties. La scaletta abbraccia i successi leggendari dal Cavern Club di Liverpool, passando dal periodo Rubber Soul e Revolver, fino a giungere ai capolavori che hanno preceduto lo scioglimento della band nel 1970. Si potranno rivivere brani iconici come “A Hard Day's Night”, “Come Together”, “She Loves You”, “Twist and Shout”, capolavori come “Yesterday”, “Hey Jude”, “Let It Be” e tante altre pietre miliari del repertorio beatlesiano. Il grande successo cha sta riscuotendo in tutta Italia e le sue singolari qualità fanno dunque pensare a “Magical Mystery Story” come uno spettacolo assolutamente da non perdere.

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Si chiude la stagione teatrale del Comune di Ceglie Messapica, realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, con uno spettacolo dedicato alla memoria femminile del territorio: “Michelina racconta”. Storie e aneddoti raccolti tra le donne di San Michele Salentino, un piccolo comune della provincia di brindisi, combinati alla fantasia del coreografo Nicola Simonetti. Lo spettacolo è un fuori abbonamento e va in scena il 5 maggio alle ore 21 al teatro comunale di Ceglie Messapica.

SCHEDA SPETTACOLO

Compagnia CREATURA/DanceResearch
MICHELINA RACCONTA
corpo di ballo Creatura Dance Research
con Claudia Ligorio
regia, costumi e coreografia NICOLA SIMONETTI
Luci Giusy Caccavo
Musiche originali di TREVIZE
con il Supporto della Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Ufficio Consigliera Pari Opportunità Provincia di Brindisi
progetto sostenuto dall’avviso pubblico della Regione Puglia FUTURA 2.0 LA PUGLIA PER LA PARITÀ

“Michelina Racconta" non è altro che un grande contenitore di storie e aneddoti raccolti tra le donne di San Michele Salentino, un piccolo comune della provincia di brindisi, combinati alla fantasia del coreografo Nicola Simonetti. Storie del passato, del presente e del futuro, cucite tra loro al fine di raccontare, emozionare, ma soprattutto comprendere la dimensione della disparità di genere al fine d’incidere nella decontrazione degli stereotipi sociali e nel superamento della cultura patriarcale che permea la nostra società. Un viaggio attraverso le emozioni e le varie fasi di vita di “Michelina”, personaggio inventato, che guida lo spettatore per tutta la durata dello show, impersonando gioie e dolori di tutte le donne raccontate.

 

CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, CON SICCITÀ E FOLLIE METEO A RISCHIO ANCHE ORZO IN PUGLIA; SOS BIRRA TRICOLORE.

Con le follie meteo e la siccità è a rischio anche il raccolto di orzo in Puglia per cui è previsto un taglio delle rese, mettendo a dura prova la produzione di birra artigianale e agricola tricolore. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, in relazione allo sviluppo di un settore in Puglia, quando per la produzione di birra serve anche l’orzo con 20mila ettari solo in Puglia, dal quale si ottiene il malto di cui l’Italia produce appena il 40% del proprio fabbisogno.

Il cambiamento climatico – evidenziano Coldiretti e il Consorzio Birra Italiana - minaccia la produzione di birra in tutta Europa perché a causa del cambiamento climatico entro il 2050 si prevede un significativo calo della quantità e della qualità del luppolo usato per aromatizzare la bevanda, secondo uno studio pubblicato su Nature Communications da un gruppo internazionale di ricerca coordinato dall'Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca. I ricercatori hanno calcolato che entro il 2050 la produzione di luppolo calerà tra il 4 e il 18%, mentre il suo contenuto di alfa acidi, la componente aromatica che trasmette il sapore alla birra, si ridurrà del 20-31%

Un patrimonio che va tutelato partendo proprio dalle materie prime che offrono i territori – spiegano il Consorzio Birra e Coldiretti – come i grani Biancolilla, Timilia, Saraolla, Risciola, Senatore Cappelli, Perciasciacci e Russello che sono solo alcune delle varietà di cereali coltivate in Italia ed utilizzate per produrre birra o come le differenti varietà di luppolo che donano profumi e sentori diversi alla birra a seconda del luogo di coltivazione, dal sentore floreale a quello erbaceo piuttosto che l’aroma di frutta tropicale. Ad arricchire le produzioni Made in Italy troviamo poi la ricchezza del territorio, dalle carrube alle foglie d’ulivo, dal carciofo alla canapa ed altri ingredienti che gli artigiani della birra hanno scelto per realizzare prodotti a km zero.

Una crescita che ha fatto salire la domanda di materie prime 100% Made in Italy  con i birrifici, i beer firm e i brew pub che in Puglia sono arrivati a quota 119 – aggiunge Coldiretti Puglia - con le province di Bari e Lecce che guidano la classifica regionale delle aree dove l’attività birraria ha preso piede, con rispettivamente 34 e 31 aziende, seguite da Foggia con 22 realtà, Taranto 16, la Bat con 9 e Brindisi con 7 attività.

Oltre a dare un contributo utile all’economia, la birra artigianale rappresenta anche una forte spinta all’occupazione soprattutto tra gli under 35 – aggiunge Coldiretti Puglia - che risultano i più attivi nel settore con profonde innovazioni che vanno dalla certificazione dell’origine a chilometro zero al legame diretto con le aziende agricole, ma anche la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

Il consumo – spiega Coldiretti regionale – è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con la ricerca di varietà particolari e una produzione artigianale Made in Italy.

La scelta della birra come bevanda – continuano Coldiretti e il Consorzio – è diventata negli anni sempre più raffinata e consapevole con specialità e varietà particolari: dalla birra aromatizzata alla canapa a quella ligure affumicata con le castagne, dalla birra senza glutine al riso Carnaroli del Piemonte a quella con la zucca, dalla birra con le arance di Sicilia a quella con le scorze di bergamotto, da quella alla ciliegia a quella con il miele di erica alla birra e non manca neppure la birra aromatizzata al pane e quella al grano saraceno.

Si stanno creando anche nuove figure professionali – concludono il Consorzio Birra e Coldiretti – come il “degustatore professionale di birra” che conosce i fondamentali storici dei vari stili di birre ed è capace di interpretarne, tramite tecniche di osservazione e degustazione, i caratteri principali di stile, gusto, composizione, colore, corpo, sentori a naso e palato e individuarne gli eventuali difetti, oltre a suggerire gli abbinamenti ideali a tavola.

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Lavoro per la partecipazione e la democrazia.

7 maggio 2024
Piazza Mercato, Brindisi
ore 17.30
 
Come ogni anno, il Progetto Policoro e l’Ufficio di Pastorale Sociale dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni intendono celebrare la Festa dei Lavoratori con un pomeriggio di informazione, preghiera e riflessione,  dal titolo
 
Il lavoro per la partecipazione e la democrazia
presso Piazza Mercato a Brindisi
a partire dalle ore 17.30
 
L’incontro, che sarà presieduto dal nostro Arcivescovo S. E. Rev.ma Mons. Giovanni Intini, si inscrive all’interno del percorso voluto dalla Conferenza Episcopale Pugliese in preparazione alla 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia (3-7 luglio 2024), e vedrà impegnati i delegati delle Diocesi della Metropolia di Lecce.
Interverranno:
S.E. Rev. ma Mons. Giuseppe Mengoli, Vescovo di San Severo e Delegato per la Pastorale Sociale della Conferenza Episcopale Pugliese;
S.E. Rev.ma Mons. Luigi Renna, Arcivescovo metropolita di Catania, Presidente della Commissione Episcopale per i Problemi sociali e il Lavoro della CEI;
Cav. del Lavoro Stefania Brancaccio, vicepresidente Coelmo spa e Segretaria Nazionale UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti).
A moderare la discussione il giornalista Mimmo Consales, mentre l’animazione è affidata all’Associazione brindisina RuahArt Artistic Worship.
Il luogo scelto è la Piazza Mercato di Brindisi, storico cuore pulsante della vita cittadina, che unisce le tre tematiche al centro della riflessione.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.

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