Mesagne. Nella bufera politica i Mercatini di Natale 2015

Gennaio 26, 2016 2591

mercatini natale 2015La gestione dei "Mercatini di Natale 2015" non è piaciuta al Partito democratico (Articolo completo su Nuovo Quotidiano di Puglia)

di Mesagne che già alcuni giorni fa, in occasione di un pubblico incontro, aveva paventato poca trasparenza. Così, nella mattinata di ieri i consiglieri del Pd hanno presentato un'interrogazione al sindaco, Pompeo Molfetta, e al presidente del Consiglio, Giuseppe Semeraro, per avere chiarimenti sull'intera vicenda natalizia. La giunta comunale con deliberazione 340 del 13 novembre 2015, immediatamente eseguibile, aveva approvata la proposta artistica: programma “Eventi Natale 2015” avanzata dal direttore artistico dell’ente, comprensivo di piano economico, per una preventiva spesa di 47 mila euro. In tali iniziative era inserito anche l’evento “Mercatini di Natale”, con un costo previsionale di 5 mila euro. L'organizzazione era stata affidata all'associazione culturale "High Level Events” su cui si è rivolta l'attenzione dei consiglieri comunali del Pd, Francesco Mingolla, Fernando Orsini, Alessandro Pastore e Rosanna Saracino. In particolare hanno chiesto perché la scelta è ricaduta proprio su quell'associazione e no su altre che avrebbero potuto partecipare se solo l'Amministrazione avesse predisposto un bando pubblico. Così, come avevano preannunciato la settimana scorsa il Pd ha chiesto di conoscere la data di costituzione della società. Il sospetto è che il sodalizio sia stato costituito proprio per organizzare l'evento commerciale. Infatti, nell'interrogazione i cinque consiglieri hanno scritto: "Vorremmo sapere se il mercatino di Natale, svolto nel periodo 5-27 dicembre 2015, non abbia alcuna connotazione “culturale” e sia invece da considerarsi, a tutti gli effetti, attività commerciale a scopo di lucro, tenuto conto anche dell’attribuzione alla stessa di partita iva, diversa dal codice fiscale, e della circostanza che gli operatori che hanno richiesto un gazebo hanno corrisposto somme integralmente incassate dall'associazione". C'è, poi, un altro fattore che su cui il Pd vuole fare chiarezza. "Alla data di approvazione della deliberazione della giunta comunale, la 340 del 13 novembre 2015, l’associazione menzionata non aveva ufficialmente iniziato, come risulta agli interroganti, la propria attività ai sensi della vigente normativa fiscale". Una situazione per il Pd poco chiara per cui ha chiesto all'Amministrazione Molfetta il congelamento di eventuali somme da erogare all'associazione in attesa che l'intero problema sollevato sia stato spiegato. Come resta da chiarire "in forza di quale atto amministrativo sia stata disposta, in favore dell'associazione, l’esenzione del pagamento dovuto a titolo di Cosap, giacché di tanto non c’è menzione alcuna nella deliberazione 363 del 3 dicembre 2015 e nella deliberazione 340 del 13 novembre 2015".