si è sbagliato. Dopo la presentazione ufficiale del candidato sindaco, Francesco Mingolla, dovrà ricredersi. Piazza IV Novembre, infatti, domenica sera era stracolma di gente che prima ha ascoltato Mingolla e poi si è inebriata tra i profumi degli assaggini tipici locali. La fiumara di gente in piazza ha confermato che la presente campagna elettorale sarà dura per tutti i candidati sindaco e si "combatterà" porta a porta per conquistare un elettore dopo l'altro. Nessuno ha la vittoria garantita in tasca. “Abbiamo scelto la piazza e non un luogo chiuso come l’Auditorium – ha spiegato Mingolla - per tornare a parlare con la gente, per farci ascoltare da tutti, anche dai nostri avversari in questa competizione elettorale e, soprattutto, per continuare il percorso di partecipazione che abbiamo intrapreso con RipensiamoMesagne”. “Qualcuno ha detto che siamo soli. Io vi dico invece che siamo liberi e siamo forti”– ha detto Mingolla ad apertura del suo discorso. E la riprova di ciò è stata una piazza gremita, che ha risposto con tantissimi che hanno preso parte con entusiasmo a questa festa realizzata per stare insieme e per presentare le quattro liste del Partito democratico, Mesagne Democratica, Io ci credo e Verdi, ognuna composta da donne e uomini scesi in campo per dar vita ad un progetto comune per il rilancio di Mesagne. La manifestazione ha avuto inizio con la presentazione dei 64 candidati che sono saliti sul palco con il cartello #iocicredo, commentando, uno per lista, la loro motivazione per sostenere la propria candidatura e quella del candidato sindaco Mingolla. Poi Mingolla ha raccontato i punti salienti del suo programma di governo realizzato con il contributo del Partito democratico, di tutti i candidati e dei tantissimi cittadini che hanno avuto la voglia di dire la loro per il futuro della città. “Allora chiedo a tutti di crederci – ha concluso Mingolla - perché quello che stiamo vivendo in questo momento, il sentimento di un’aria che cambia, che si rinnova, che include tutti e che spinge ad esserci, a partecipare, deve rappresentare un punto di partenza. Quando sarò Sindaco farò di tutto perché questa energia non venga dissipata”. La parola è passata a Fernando orsini, presidente del Consiglio comunale e capolista del Pd. “Il Partito democratico vuole superare – ha sottolineato – ed il progetto che abbiamo avviato e che sta a fondamento della coalizione guidata da Ninni Mingolla vuol significare proprio questo, l’idea che quel che conta è vincere le elezioni, cioè battere gli schieramenti avversari mettendo in campo la coalizione più ampia possibile a prescindere dalla sua coerenza interna e dalla sua effettiva capacità di governare la città”. Insieme a Mingolla sul palco è salita Clara Bianco candidata al Consiglio regionale per il Pd.