Non facciamoci "prendere per ... mano"

Augusto Guarini Marzo 21, 2015 1988

guarini augusto copyEvitando di farci “prendere per … mano”? Da oltre 25 anni Mesagne è governata dalle sinistre, tranne una breve parentesi, durata poco più di un anno, in cui io stesso ho avuto l'onore ed il piacere di essere eletto due volte come consigliere con il grande Enzo Incalza.

Sempre da 25 anni l'area dei moderati non riesce ad esprimere un consigliere provinciale, regionale etc... E questo sicuramente non per colpa delle sinistre. Oggi, però, all'interno dell'area moderata la nostra città ha due realtà: Progettiamo Mesagne e Civico 26.

Progettiamo Mesagne è guidata da Antonio Calabrese, un mio coetaneo che ho molto apprezzato per l'opposizione costruttiva fatta negli anni all'attuale amministrazione tanto da riuscire a coinvolgermi  in prima persona, nonostante avessi promesso, a chi mi vuole bene, di non voler più sentire parlare di politica....

Civico 26 e un' associazione  libera, guidata da Emilio Guarini, che, a mio avviso, insieme a Progettiamo Mesagne rappresenta l'unica vera possibilità di coalizione realizzabile a Mesagne ed alternativa alle altre forze politiche. Ma temo che ciò non accadrà, in quanto entrambi i leader non faranno mai un passo indietro per non deludere i rispettivi gruppi! 

Qui, però, la posta in gioco è alta, poiché non si tratta più di deludere i propri sostenitori....

Tra pochi mesi saremo, infatti,  chiamati alle urne per eleggere la coalizione che nei prossimi cinque anni ci governerà. Inutile dire quanto questa scelta sia importante, vitale, in un contesto storico di crisi interna ed esterna alle Istituzioni, dove la fiducia per chi ci rappresenta vien sempre meno, lasciando spazio allo sconforto ed al lassismo.

"Tanto nulla cambia" è il coro che si leva. Ebbene, nel mio piccolo, credo che così può non essere e ciò dipende non solo dalle nostre scelte, ma anche dalla trasparenza di chi ci rappresenterà e dalla forza, dalla fermezza di volontà e d'animo di costoro.

Soprattutto, molto dipenderà dalle FORZE, ovvero da quell'insieme di persone unite da un'attività comune o da comuni intenti, che decideranno di scendere in campo per il tanto agognato ed abusato "bene comune",unendosi e facendo quadrato attorno alla cittadinanza.

Riusciremo ad uscire da questo vicolo cieco evitando di farci “prendere per … mano” ? Come ? Avremo tale coraggio? Sono le domande che rivolgo a tutti coloro che non sono soddisfatti e che hanno ancora a cuore la nostra città.

Augusto Guarini

Ultima modifica il Sabato, 21 Marzo 2015 13:54