Redazione

Puglia protagonista degli ultimi due concorsi del Lotto. Nell’estrazione di sabato 4 maggio, come riporta Agipronews, la vincita più alta arriva da Bari, con tre ambi e un terno dal valore di 140 mila euro, a cui si aggiungono i 14 mila euro vinti a Bitonto, in provincia di Bari, sempre con la stessa combinazione e la vincita del 3 maggio, a Ruvo di Puglia, sempre in provincia di Bari, da 9.750 euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 5,7 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 448,5 milioni in questo 2024.

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Fibromialgia: umanizzazione delle cure e multidisciplinarietà è il tema dell’evento in programma l’8 maggio alle 15 nella sala Appia della direzione generale, in via Napoli, promosso per la giornata mondiale da Apmarr, Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche rare, con il patrocinio della Asl Brindisi.

Dopo i saluti del direttore generale Maurizio De Nuccio e del direttore sanitario Vincenzo Gigantelli interverranno, Antonella Celano, presidente Apmarr, Paolo Di Giuseppe, responsabile della Unità operativa di Reumatologia dell’ospedale Perrino, Cinzia Assalve, responsabile del gruppo Fibromialgia di Apmarr, insieme ad altre figure professionali che tratteranno l’argomento. Previste anche le testimonianze di pazienti affetti da questa patologia.

La fibromialgia è una delle più frequenti cause di dolore cronico generalizzato. È una sindrome in cui il dolore muscolo-scheletrico non infiammatorio persistente rappresenta la caratteristica distintiva. A questo si associano quasi sempre astenia, disturbi del sonno, rigidità mattutina, ansia, depressione e disturbi cognitivi (rallentamento del pensiero, deficit della memoria, dell’attenzione e della concentrazione), nonché una serie di altri disturbi somatici che colpiscono vari distretti e organi. La prevalenza della malattia è variabile in rapporto ai criteri diagnostici usati e al campione analizzato: oscilla tra il 2 per cento e l’8 per cento della popolazione.

“Il 12 maggio - spiega Di Giuseppe – sarà celebrata la Giornata mondiale della fibromialgia. Pur non essendo attualmente disponibili dati di registro italiani sufficientemente affidabili è possibile stimare che nella sola provincia di Brindisi siano affetti da questa patologia oltre 10mila pazienti. Nella nostra Unità operativa, in cui è presente l’ambulatorio di Reumatologia, sono già seguiti circa 900 pazienti affetti da fibromialgia. L'approccio individualizzato, integrato e multimodale deve mirare non solo al miglioramento del dolore, ma anche al recupero funzionale e al ristabilirsi dell’equilibrio tra mente e corpo. Come in molte patologie, è fondamentale iniziare subito le cure e dare maggiore spazio anche ai trattamenti non farmacologici, per evitare che si strutturi il concetto di malattia grave nella psiche del paziente”. Secondo il Ministero della Salute, il reumatologo ha un ruolo centrale nel confermare la diagnosi, coordinare il team multidisciplinare (dai dietisti agli psicologi dagli psichiatri ai terapisti del dolore) e programmare il follow-up dei casi complessi, considerando educazione sanitaria, terapia farmacologica, psicoterapia, programma nutrizionale ed esercizio fisico.

La fibromialgia non è ancora inserita nel novero delle malattie croniche, non dispone di codici di esenzione e non rientra nei Livelli essenziali di assistenza, con costi a carico dei pazienti. La gestione e il monitoraggio dei casi a più bassa complessità possono essere affidati al medico di medicina generale con l’ausilio delle associazioni di pazienti.

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PIANTE OFFICINALI: COLDIRETTI PUGLIA, BOOM ERBA SELVATICA E MEDICA PER SVOLTA NATURALISTICA; DA TAVOLA A FARMACIA DA COSMETICA A MODA

La svolta naturalistica spinge il ritorno delle erbe selvatiche e delle piante officinali dalla tavola alla farmacia, dalla cosmetica alla moda con un boom che ha portato le superfici coltivate in Puglia ad +300%, con la domanda nazionale salita a 25 milioni di chili. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, con un mercato europeo che conta 450.000 tonnellate di erbe e piante essiccate e oltre 100.000 tonnellate di oli essenziali.

Le potenzialità del settore sono notevoli con la produzione di erbe selvatiche e piante officinali che potrebbe più che triplicare – aggiunge Coldiretti Puglia - con notevoli effetti sull’occupazione e sull’indotto, limitando la dipendenza dall’estero a quelle piante esotiche che per condizioni climatiche e ambientali non sono coltivabili in Puglia. Così come le piante selvatiche potrebbero divenire una valida alternativa in Salento per non condannarlo nuovamente alla monocoltura dell’olivo, dopo il disastro avvenuto a causa della Xylella.

Sono quasi 300 le piante prodotte che – sottolinea la Coldiretti regionale – grazie alle particolari proprietà vengono utilizzate per scopi erboristici, farmaceutici, cosmetici, liquoristici, culinari, per la preparazione di prodotti per la profumeria, per l’industria dolciaria, infusi, per la difesa delle colture, per l’igiene della persona, della casa o per l’ottenimento di oli essenziali o tinture per l’abbigliamento. Tra le altre – precisa la Coldiretti – ci sono basilico, elicriso, menta peperita, lavanda, stevia rebaudiana, peperoncino, tarassaco, maggiorana, timo, rosmarino, salvia, eucalipto, mirto, stevia e lippia, zafferano, camomilla, echinacea e bardana.

Le aziende agricole pugliesi impegnano una superficie coltivata a piante aromatiche, medicinali e da condimento di oltre 450 ettari che coprono però appena il 3% del fabbisogno nazionale, secondo una stima della Coldiretti Puglia sulla base di dati ISTAT.

Ancora ingente il ricorso di piante officinali dall’estero con la Cina – insiste Coldiretti Puglia – è il principale produttore mondiale tanto che circa ¼ delle erbe aromatiche e officinali utilizzate dall’Italia provengono dal gigante asiatico. Si tratta però di prodotti che spesso non rispettano gli stessi standard di sicurezza alimentare, ambientale e di rispetto dei diritti dei lavoratori vigenti in Italia come dimostra il fatto che Pechino è ai vertici mondiali per allarmi alimentari secondo l’analisi del sistema di allerta rapido europeo (RASSF).

E’ necessario che tutti i prodotti che entrano nei confini nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri, garantendo che dietro gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali ci sia un analogo percorso di qualità che riguarda l’ambiente, il lavoro e la salute – conclude Coldiretti Puglia - l’importanza di sostenere gli investimenti nazionali in un settore in forte crescita come quello delle erbe selvatiche e officinali.

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Per anni la scrivente FPCGIL ha perorato la causa della partoanalgesia nel territorio brindisino con incessanti lotte, note interne e a mezzo stampa, incontri e riunioni con vertici dell’ASLBR ed è, quindi, con grande soddisfazione che, nel corso dell’iniziativa pubblica «Io decido! Obiezione respinta.», tenutasi il 3 maggio u.s., ha appreso che è in attesa di accreditamento regionale la nuova ala del reparto di Ostetricia e Ginecologia dotata di tre nuovissime sale travaglio e di una sala operatoria. Finalmente!

Questa ristrutturazione porterà nel XXI secolo la salute e la sicurezza delle future mamme del territorio brindisino poiché, insieme alla possibilità di decidere in che posizione partorire (libera o ginecologica), se partorire in acqua, la sala operatoria attigua alle sale travaglio non solo migliorerà la sicurezza complessiva delle future mamme e delle/i nasciture/i (in applicazione di quanto previsto dall’ISPESL, linee guida per gli interventi di prevenzione relativi alla sicurezza e all'igiene del lavoro nel “blocco parto”, DPR 14/01/1997 e dall’accordo Stato-Regioni n. 137/CU del 16/12/2010), ma consentirà anche l’avvio del servizio di parto analgesia per il quale è già in corso la programmazione della formazione specifica propedeutica. Un servizio che nella provincia di Brindisi manca dalla chiusura del punto nascita della Salus datata 01.01.2020.

Un’altra buona notizia per l’emancipazione delle donne utenti dell’ASLBR è il corretto funzionamento del servizio di IVG nel principale presidio ospedaliero, ma, su questo fronte, la strada da percorrere è ancora molta poiché, in ASLBR, attualmente, occorre ancora svincolarsi dall’imperante modello organizzativo ospedalocentrico e prontosoccorsista che grava persino anche su questo servizio ed avviare un percorso per il rispetto delle l. 405/75 e 194/78, cioè difendere il diritto all’aborto libero, sicuro e gratuito in una più corretta logica di integrazione ospedale-territorio.

Occorre potenziare le risorse umane e la dotazione tecnologica nei consultori famigliari: codesta amministrazione attivi ogni procedura necessaria per avere personale medico e di comparto nei 16 consultori della provincia e per fornire ogni consultorio almeno di un ecografo per la visita ostetrica. Soli sei mediche/i ginecologhe/i non sono assolutamente sufficienti a garantire il diritto all’aborto libero sicuro e gratuito specialmente, poi, se nei consultori non vi sono ecografi come questa OS ha appreso durante l’iniziativa del 3 maggio.

Anche in questo caso, la scrivente FPCGIL, dopo aver esaminato l’attività deliberativa degli ultimi dieci anni, è consapevole che le attuali carenze di organico e il grave gap tecnologico nei consultori, che risale ad una mancanza di investimenti dal 2014, non è assolutamente imputabile all’attuale amministrazione, ma ciò nondimeno chi legge si prodighi per non continuare nello snaturamento dell’essenza dei consultori, quali luoghi e spazi di salute di prevenzione ed educazione (gratuite!), dove, per legge, si dovrebbe poter esercitare il diritto all’aborto (libero, sicuro e gratuito), il diritto di scelta basata sull’autodeterminazione della donna.

 

     

Chiara Cleopazzo

   

C. Luca Ghezzani

Segretaria

FPCGIL Brindisi

   

Coordinatore FPCGIL Medici e Dirigenti SSN Brindisi

Al via le procedure per l’accesso ai servizi d’integrazione scolastica per l’a.s. 2024-2025, programmati per favorire il diritto allo studio dei minori con disabilità psico-fisiche o sensoriali, residenti nel territorio provinciale.

I servizi di Integrazione Scolastica, nello specifico, sono relativi a:

1. Trasporto scolastico assistito per studenti disabili gravi (legge n. 104/92, art. 3 comma 3) frequentanti le scuole medie superiori di competenza della Provincia di Brindisi e residenti in uno dei 20 Comuni della provincia di Brindisi;

2. Integrazione scolastica per studenti disabili gravi (legge n. 104/92, art. 3 comma 3) frequentanti le scuole medie superiori e residenti in uno dei 20 comuni del territorio provinciale

3. Assistenza   specialistica   alla comunicazione per   gli   studenti   disabili   sensoriali frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, residenti in uno dei 20 comuni della provincia di Brindisi.

L’accesso ai servizi deve essere effettuato necessariamente sulla piattaforma dell’Ente: undefined attiva a partire da oggi lunedì 6 maggio.

Le richieste a cura delle famiglie devono essere presentate entro il 15 Giugno c.a.

Il termine di scadenza non è perentorio, ma è funzionale all’organizzazione dei servizi.

Oltre tale termine, soprattutto per il trasporto scolastico assistito, le istanze potranno essere prese in considerazione compatibilmente con le risorse finanziarie programmate e con le linee di percorrenza già organizzate.

Per l’accesso online è necessario disporre di:

  • Spid del richiedente (genitore, tutore o curatore richiedente l'accesso ai servizi provinciali dell’integrazione scolastica);
  • numero di telefono (genitore, tutore o curatore richiedente l'accesso).

Al fine della compilazione della domanda, il genitore, tutore o curatore richiedente l'accesso dovrà disporre di:

  • Certificazione disabilità grave (ex art. 3, comma 3, L.N. 104/92), per i servizi di cui ai precedenti punti 1 e 2 (per gli utenti in possesso della Certificazione disabilità grave ex art. 3, comma 1, L.N. 104/92 si informa che questo Ente, solo dopo aver assicurato la presa in carico di tutti gli utenti in possesso della "certificazione ex art. 3 comma 3 L. N. 104/1992" e, comunque, nel limite della disponibilità delle risorse, potrà prendere in carico ulteriori alunni disabili, così come da linee guida della Regione Puglia);
  • Certificazione disabilità sensoriale grave, per i servizi di cui al precedente punto 3.

Lo staff della Provincia e del Segretariato Sociale sono a disposizione per fornire ogni necessaria assistenza tecnica e supporto per l'invio delle domande, previo appuntamento, da prendere negli orari di servizio, contattando i referenti ai numeri: 0831-565450, 0831-565464, 0831-565117, 0831-565269.

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FASANO – Venticinque cartelloni, posizionati agli ingressi e alle uscite di ogni porzione di territorio dalla collina al mare, per poter dare il benvenuto, e l’arrivederci, ai tantissimi viaggiatori che scelgono di visitare Fasano. È l’iniziativa dell’Amministrazione comunale e dell’Assessorato al Turismo della Città realizzata in linea con la più ampia e integrata strategia di valorizzazione delle Terre di Fasano: prima nome e logo, poi il portale web, sino ad arrivare alla cartellonistica turistica di cortesia.  I cartelloni, realizzati in pannelli DIBOND® con protezione UV, sono sorretti da impianti in tubolare di acciaio zincato e sono tutti dotati di faretti a led crepuscolari alimentati a luce solare. A caratterizzare ciascun impianto cinquanta immagini evocative del territorio di Fasano: trenta sono state gentilmente donate all’Amministrazione dal fotografo Mauro Martellotta e venti sono state selezionate nell’ambito delle attività di realizzazione del portale web istituzionale del turismo www.terredifasano.it, presentato a Milano durante l’ultima Borsa Internazionale del Turismo. 

«L'Amministrazione comunale ha deciso di raccontare le Terre di Fasano – dice il sindaco Francesco Zaccaria – attraverso il benvenuto e l’arrivederci, due gesti che richiamano la nostra cordialità e rafforzano il legame tra il nostro territorio e i nostri ospiti: grazie a 50 foto, 30 delle quali messe a disposizione da Mauro Martellotta che ringrazio, ogni centro abitato del Comune accoglie e saluta chi lo visita, al tempo stesso narrando le proprie bellezze. Una iniziativa che abbiamo definito in collaborazione con la Consulta del turismo e finanziata con i fondi ricavati dall’imposta di soggiorno. Un racconto che quest’anno si è arricchito anche del primo portale del turismo fasanese, strumento pensato per tutti coloro che vogliono orientarsi durante la loro vacanza a Fasano. Rivolgo un sentito ringraziamento ai proprietari delle abitazioni private ritratte nelle foto, che con la loro disponibilità e la cura dei loro immobili rendendo ancora più belle le Terre di Fasano».

«Stiamo scoprendo, creando, sviluppando idee e concetti nuovi per rafforzare l’identità di Fasano - spiega l’Assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi -. La strategia e gli strumenti che stiamo mettendo in campo esaltano quello che per troppo tempo è stato narrato come un limite e che invece secondo noi è un punto di forza: la policentricità di questo territorio. La nostra idea di brand turistico nasce dalla volontà di consolidare l’immagine complessiva di Fasano mettendo al centro questo senso di pluralità, esaltando l’identità e le peculiarità di ogni singola porzione di territorio, dalla collina al mare. Con il prezioso contributo degli imprenditori del turismo e di tutta la comunità abbiamo prima definito la macro-destinazione “Terre di Fasano” e ne abbiamo calibrato anche l'identità grafica, poi abbiamo realizzato il portale web per l’orientamento di turisti e cittadini, ed oggi identifichiamo materialmente i nostri borghi con la nuova cartellonistica».

La realizzazione della cartellonistica turistica di cortesia è finanziata dal Comune di Fasano con i proventi derivanti dall’Imposta di Soggiorno e costituisce un’altra importante priorità programmatica tra quelle condivise con gli operatori dell’industria turistica fasanese in sede di Consulta del Turismo. 

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Mercoledì 8 maggio 2024, ad Ostuni, presso Orizzonti Arte Contemporanea, Tarek Waked presenterà la sua seconda esposizione, dal titolo 1.200 B.C.E

L'intera mostra rappresenta un periodo cruciale della storia greca antica che, secondo la tradizione, è un’epoca di Dei e mostri. L'esposizione, curata da Marie Tomb, comprende 12 collage, dove si fondono tratti legati all'analogico, con i caratteri moderni del digitale.

 

Mercoledì 8 maggio 2024, alle ore 19.00, ad Ostuni, presso Orizzonti Arte Contemporanea, L.go Arcidiacono Trinchera, 28 (centro storico – piazzetta Cattedrale).

Il giovane artista Libanese Tarek Waked presenterà la sua seconda esposizione, dal titolo 1.200 B.C.E, una mostra di collage dedicati alla mitologia Greca. Le opere saranno esposte fino al 12 maggio 2024.

L'esposizione, curata da Marie Tomb, comprende 12 opere d’arte, che mescolano collage analogici e digitali e raccontano storie antiche in modo giocoso, facendole scontrare/incontrare con immagini moderne e contemporanee, per stimolare domande profonde sulla loro validità, sui loro messaggi e sulla definizione stessa di mito che, tra le miriadi di usi, è uno degli strumenti narrativi più ricorrenti e validamente usato per spiegare, rassicurare, avvertire, giustificare, rafforzare e distorcere i propri valori esistenziali..

In questa mostra Tarek Waked fa un tuffo nel passato, ma il suo tallone d'Achille è ancorato all’oggi ancorato all’oggi, stimolando una riflessione sul nostro culto degli eroi/eroine contemporanei e degli idoli.

Raccontati e narrati oralmente dai bardi, antichi poeti-cantori di imprese e gesta epiche, i miti vengono abbelliti, elaborati e spesso migliorati a ogni riedizione, spesso con intenti ideologici, per aumentare l’interesse del pubblico o incorporare eventi e pregiudizi locali

Questo è lo spirito della mostra, che introduce queste storie nella cultura moderna con una nuova prospettiva su come vederle. Eppure, i miti non ci hanno mai abbandonato, poiché ci

aggrappiamo ad archetipi di forza e bellezza e alimentiamo le nostre illusioni di raggiungere la perfezione, di diventare migliori, più duri, più veloci, più forti.

Invece di concentrarsi sugli Dei e le Dee dell’Olimpo, la mostra si concentra sui personaggi caduti e su altre figure fondamentali che hanno sofferto o sono state fatte soffrire unicamente per decisione da parte degli Dei e Dee, giustamente o ingiustamente, durante le loro vite.

Descritti come “una visione Surrealista del Pop”, i collage firmati da Tarek Waked sono ricchi di riferimenti visivi, come occhi e mani, che catturano l’attenzione dello spettatore. Inoltre, costituiscono anche un'ode all'alta moda e ai celebri artisti del nostro tempo, incorporando i tratti artistici che caratterizzano nomi come Andy Warhol, Takashi Murakami, Yayoi Kusama, Damien Hirst, Jeff Koons e Anish Kapoor, che, a modo loro, hanno studiato, denunciato o creato miti contemporanei.

Poiché le opere sono il risultato di una pratica istintiva e improvvisata con una porta d’accesso al subconscio, Waked vuole dare la possibilità agli spettatori di decifrare e interpretare liberamente i riferimenti multipli presenti nelle sue opere, oscillando tra l'intimo e la spettacolare.

LA BIOGRAFIA DELL'ARTISTA

Tarek Waked è un artista, architetto e designer Libanese attualmente residente in Italia. Con una formazione accademica in architettura, esercita la professione di interior designer, concentrandosi sul lusso di fascia alta, ed è il fondatore di Tally Marks, un marchio innovativo di accessori e gioielli dal gusto raffinato e non comune.

Negli anni 2020, Waked ha intrapreso un viaggio di auto-scoperta artistica attraverso il mezzo dei collage tagliati a mano e modificati digitalmente, che riflettono la loro esperienza cosmopolita, il loro interesse nel mettere in discussione la tradizione e l'immaginario artistico e commerciale moderno e contemporaneo, con il loro fascino nel riconsiderare le numerose intersezioni tra arte, architettura, interior design e haute couture.

In un'epoca segnata dall’appropriazione e dal riciclo di immagini esistenti, Waked utilizza le sue competenze multidisciplinari per creare un'“amalgama” magistrale di immagini frutto dell’intuizione, dal senso della costruzione e dall’occhio per la composizione e il colore.

Gli elementi delle sue opere si fondono per raccontare nuove storie attraverso immagini provocatorie che sfidano le percezioni dell’identità, del genere e della bellezza dello spettatore, con un'attenzione particolare alla riconsiderazione del proprio sguardo. Con la sua seconda mostra, Waked conferma il suo status di talento emergente nel mondo dell’arte contemporanea.

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Dopo i titoli di “Mesagne città d’arte”, “Mesagne città Mariana”, “Mesagne città solidale” e “Mesagne prima capitale della Cultura di Puglia” adesso può fregiarsi anche del titolo di “Mesagne città del Santissimo Crocifisso”. Infatti, la città di Mesagne nutre un’antica devozione al Santissimo Crocifisso al quale è dedicata l’omonima chiesa e che, per la forte tradizione locale, trova pregevoli testimonianze storico-artistiche in diversi crocifissi custoditi presso le varie chiese che insistono sul territorio mesagnese. La più alta espressione di culto, durante i riti della Settimana Santa, è il crocifisso itinerante che conclude la processione dei “Misteri”. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha aderito all’associazione delle Città del SS. Crocifisso, in quanto per gli scopi che si prefigge, può diventare volano di crescita della comunità locale dal punto di vista religioso, culturale e turistico. Iniziative tese alla conoscenza del culto del Santissimo Crocifisso attraverso la realizzazione di convegni, studi, meeting. Ma anche momenti di preghiera ed aggregazione dei fedeli oltre alla costruzione di una rete tra le città del Santissimo Crocifisso che faciliti lo scambio e la conoscenza dei Comuni partecipanti all’omonima associazione nazionale. A Mesagne i crocifissi sono custoditi nelle varie chiese, alcuni sono di pregevole fattura artigianale. Inoltre in città c’è una chiesa dedicata al Santissimo Crocifisso di cui don Pietro De Punzio è il rettore. “Devo dire che è molto interessante l’inserimento della nostra città nell’associazione del Santissimo Crocifisso.

“L’Amministrazione comunale ha appoggiato questo desiderio della comunità religiosa perché l’ente promuove la cultura storica. Infatti, la comunità mesagnese vive l’antica devozione al Crocifisso cui è dedicata una chiesa. Ma anche la devozione verso i tanti crocifissi che fanno parte del patrimonio delle varie chiese mesagnesi”, ha spiegato don Pietro. Come non ricordare, ad esempio, i crocifissi realizzati da fra Giovanni da Pietrafitta presente nelle chiese della Santissima Annunziata e della Madonna di Loreto. “Questa proposta – ha concluso il sacerdote - mette in atto una volontà che ha lo scopo di promuovere il consolidamento delle tradizioni religiose attraverso momenti di aggregazione e così facendo anima il turismo religioso. Noi speriamo che questa associazione possa valorizzare i nostri crocifissi, ma promuovere anche momenti di studio e approfondimenti religiosi”.

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Dichiarazione dei Consiglieri regionali Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggiero Mennea. “Sentiamo un odore di presa in giro. Il messaggio del direttore del Dipartimento sanità ai direttori generali delle ASL, riportato dal Corriere del Mezzogiorno, per invitarli a ‘mantenere la calma con la quale abbiamo affrontato tutte le situazioni, anche quelle più complicate, fino ad oggi’, rinviando a colloqui con il ‘Presidente subito dopo il Consiglio Regionale del 7 maggio’, dimostra un sentimento diretto - ancora una volta - a violare o eludere le leggi, oltre che una chiara invasione di campo in questioni politiche non attinenti ai compiti della dirigenza. Per questo la prima rotazione che chiediamo, entro il 7 maggio, è quella di Vito Montanaro, poiché avremmo voluto leggere un messaggio molto più pertinente alle funzioni tecniche, tipo questo: “Cari colleghi, nella pubblica amministrazione le leggi si rispettano. La legalità non è un happening di moralisti, ma una pratica quotidiana su piccole e grandi cose. Pertanto, mi spiace comunicarvi la vostra decadenza da DG, così come legge prevede.” E invece niente. Tutto il contrario. Rassicurazioni incredibili, con il giubilo di alcuni DG, sull’ennesima elusione delle leggi vigenti, consentita dalle burocrazie regionali attraverso la mancata vigilanza oppure, ma questo è solo un sospetto, per complicità. Il mancato accoglimento della rotazione di Montanaro entro il 7 maggio, avrà ovviamente conseguenze politiche perché in violazione della nostra proposta di protocollo di legalità, ben più robusta di quella proposta da Conte e dai Cinquestelle. La legalità, intesa come il rispetto delle leggi in materia di strutture burocratiche e di lotta alle liste d’attesa in sanità, non è un gioco politico ma una pratica di vita.”

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Un'altra auto è anadata a fuoco la scorsa notte in via Angelo Lanzellotti nei pressi del Tribunale di Brindisi, dove una Citroen Xara, per cause ancora in fase di accertamento, è andata a fuoco. E' stato lanciato l'allarme e sul posto sono giunti i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi che l'hanno spento e messo in sicurezza la zona. Sulla vicenda indaga la polizia. 

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