Redazione

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GIORNATA API: COLDIRETTI PUGLIA, SOS INVASIONE MIELE DA PAESI EXTRA UE ( +23%); IN PUGLIA -60% PRODUZIONE PER SICCITÀ E CLIMA PAZZO

Nel 2024 sono aumentate del 23% le importazioni di miele straniero, mentre le anomalie climatiche, con l’alternarsi di caldo, siccità e maltempo, hanno causato problemi alle fioriture costringendo gli apicoltori a ricorrere alle alimentazioni di soccorso per salvare gli alveari in Puglia, dove hanno dovuto già dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2, con il 60% in meno di raccolta condizionata dal cambiamento climatico. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti Puglia che, in occasione della Giornata mondiale delle Api che si festeggia il 20 maggio, nelle masserie didattiche e in tutti i mercati di Campagna Amica organizza laboratori e percorsi a sostegno del comparto, con smielatura dal vivo fatta dagli apicoltori.

Nei primi due mesi dell’anno sono arrivati quasi 4,8 milioni di chili di prodotto straniero, di cui oltre ¼ di provenienza Extra Ue, spesso di bassa qualità e a prezzi stracciati, che esercita una pressione al ribasso sulle quotazioni di quello italiano, mettendo in difficoltà i produttori nazionali, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. L’Ungheria di Orban ha praticamente raddoppiato le vendite nel nostro Paese. Intanto, è arrivata la ‘Direttiva Breakfast’ grazie al pressing di Coldiretti contro l’import sleale dall’estero che affossa il miele Made in Italy con arrivi di prodotto straniero di bassa qualità a prezzi stracciati, come quello cinese quotato poco sopra l’euro al chilogrammo, con la Puglia che ha dovuto dire addio ad oltre 1 vasetto di miele su 2 a causa del clima pazzo.

Come auspicato, le nuove norme – spiega Coldiretti Puglia - contrasteranno le importazioni di miele adulterato da paesi terzi attraverso l’etichettatura obbligatoria e chiaramente visibile del paese di origine e avvieranno un processo per creare un sistema di tracciabilità del miele.

E’ stato messo un freno al dumping insostenibile ai danni di 1070 le aziende apistiche in Puglia che si prendono cura di 32.000 alveari e 13.00 sciami e producono – insiste Coldiretti Puglia - numerose tipologie di miele, dal ricercato alle mandorle agli agrumi, dalle clementine al rosmarino al timo, fino al fiordaliso, sulla, eucalipto, coriandolo, trifoglio e millefiori, con una crescita sensibile della presenza di donne e giovani a condurre le aziende apistiche.

Ma a questo scenario si aggiungono i danni causati dal maltempo e della siccità, che hanno penalizzato le fioriture, e del caldo anomalo di questo inverno, con le api “ingannate” e spinte ad uscire dagli alveari senza però trovare i fiori.  Così i produttori – precisa la Coldiretti – sono costretti ad intervenire con alimentazione zuccherina, per sostenere le famiglie di api, che rischiano perdite consistenti. Ma oltre al clima e al diffondersi dei calabroni alieni predatori delle api (Vespa velutina e Vespa orientalis) – sottolinea Coldiretti Puglia – i “pastori delle api” hanno dovuto fare fronte anche all’esplosione dei costi, dai vasetti di vetro alle etichette, dai cartoni al gasolio.

Il miele prodotto sul territorio nazionale, dove non sono ammesse coltivazioni Ogm a differenza di quanto avviene ad esempio in Cina, è riconoscibile attraverso l’etichettatura di origine obbligatoria fortemente sostenuta dalla Coldiretti. La parola Italia deve essere presente per legge sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale (Es. Miele italiano) mentre nel caso in cui il miele provenga da più Paesi dell’unione Europea, l’etichetta – continua la Coldiretti – deve riportare l’indicazione “miscela di mieli originari della Ue” indicando il nome dei Paesi (ad esempio, se viene da Italia e Ungheria sul barattolo dovrà esserci scritto Italia, Ungheria); se invece proviene da Paesi extracomunitari deve esserci la scritta “miscela di mieli non originari della Ue” con il nome dei Paesi, mentre se si tratta di un mix va scritto “miscela di mieli originari e non originari della Ue”, anche qui con l’indicazione dei nomi dei Paesi.

La raccolta di un milione di firme – sostenuta firmando in tutti i mercati di Campagna Amica e negli uffici Coldiretti e promossa da una campagna social #nofakeinitaly - con la proposta di iniziativa popolare per mettere in trasparenza la filiera agroalimentare è solo il primo passo per portare l’Unione Europea a un cambio di prospettiva che sostenga la sovranità alimentare, anche lasciandosi alle spalle politiche dettate da un insensato estremismo green.

Per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità, occorre – consiglia la Coldiretti – verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica, è questo il modo migliore per sostenere l’apicoltura Made in Italy, difendere le api e la biodiversità.

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Brindisi Arcobaleno

Maggio 20, 2024

L’associazione Circe-libreria itinerante indipendente apre la rassegna di eventi pre-Pride il 22 maggio 2024.

L’appuntamento è presso la Sala della Colonna  alle ore 19 per la presentazione del libro “Donna Summer”. Saranno presenti gli autori Andrea Angeli Bufalini, giornalista, critico musicale e scrittore e Giovanni Savastano, psicoterapeuta, docente universitario e scrittore. 

Attraverso il loro racconto conosceremo la storia della disco music e della sua regina, nonché icona della comunità LGBTI+ e della liberazione sessuale femminile intersezionale che esplode negli anni 70.

L’incontro sarà moderato da Marcello Biscosi, noto speaker radiofonico, e sarà arricchito dalla presenza della scuola di danza “ Studio 19” di Danilo Chiarelli e da una selezione musicale dedicata di Tobia Lamare presso la Caffetteria Nervegna.

Ancora una impresa quella consumata ieri sera a Monopoli dalla Omega Annunziata Volley Mesagne ai danni della D&F Polignano piegata dopo oltre 2ore e 30minuti  di gioco per 3-2 (25-14/ 23-25 / 22-25 / 25-21 / 15-13).Parlavamo di impresa perche' in una "Tensostruttura Comunale di Monopoli gremita in ogni ordine di posti da parte delle due tifoserie calorose ma composte, i ragazzi di Tony Lo Re hanno ottenuto una vittoria importante e pesantissima in chiave promozione che se replicata mercoledì prossimo permettera' ai Salentini Messapici di affrontare nell'ultimo atto il Matera per la Promozione in Serie B. Come da tradizione in questa stagione le due compagini (questo era il quarto confronto) se le sono date di santa ragione per tutto l'arco dell'incontro coinvolgendo tutti i presenti in campo in un tourbillon di emozioni senza fine.Infatti sembrava essersi messa bene per Solazzo e compagni che hanno sfoderato un primo set da Oscar durante il quale hanno annichilito i propri avversari sotto le bordate dei soliti Buccoliero e Ristani confortati dalle ricezioni di un Andreatta sempre presente in ogni fondamentale e dalle difese del solito impeccabile ,malgrado le sue non poche primavere ,Baldassarre.A condire il tutto poi ci hanno pensato i due centrali Caliolo e D'Amico con i loro muri e le loro percussioni dal centro.Altra storia invece quella che dobbiamo raccontare a partire dal secondo set.Prevedibilmente come da copione il Polignano e' resuscitato dalle proprie ceneri giocando il parziale palla su palla trascinato dal suo fuoriclasse totale Alessandro Primavera ispirato dal suo palleggiatore Lacatena hanno messo il match sui binari di un totale equilibrio .Malgrado cio' la Omega si e' portata sul 23-21.Ma improvvisamente, forse causa il caldo opprimente della struttura, forse il calo fisico in alcuni suoi protagonisti i Mesagnesi sono letteralmente crollati sotto il peso di errori mai registrati in questa stagione.Di conseguenza contraccolpo fatale e terzo set tutto di marca barese malgrado gli innesti in casa brindisina di Semeraro per Solazzo di Polignino per Ristani e di Olimpio per Buccoliero. Sul 2-1 Polignano lo spettro della sconfitta ha cominciato ad aleggiare sulle teste dei protagonisti in campo e  su quelle dei tanti  loro tifosi ammutoliti tutto d'un tratto sugli spalti.Ma come al solito questa Omega ha sguainato l'ennesima settima vita rientrando in campo con Semeraro in regia il giovanissimo Ciaccia al centro ed Olimpio di banda.Ennesimo colpo di scena di un confronto avvincente e e senza fine. Assistiamo di nuovo ad una Omega in controllo con Ciaccia pungente in battuta e presente a muro e il "Giovanotto" Semeraro che pur entrato a freddo riesce a mettere ordine  e tranquillita' nelle fila messapiche permettendo di condurre  " in porto un set di ciclopica importanza.V e decisivo set che si dipana punto a punto sino al 10-10. Poi la svolta. Primo tempo coraggiosissimo di Semeraro per Caliolo che scaraventa  la sfera nei 4 metri.Poi sempre Caliolo nell'azione successiva stampa un muro tetto per il breach di vantaggio che poi Ristani suggella con l'ultimo mano e fuori da posto 2." E stata una partita che sicuramente disturbera' le coronarie in piu' di qualcuno" .Ha esordito Mister Lo Re ." Questi play off così come sono congegnati ci stanno prosciugando oltre le solite energie nervose anche quelle fisiche.Giocare ogni tre giorni non mi sembra una cosa particolarmente igienica, perche' oltre che ad allenarsi poco e male, non ci permette di poter recuperare quei piccoli malanni che necessitano del giusto riposo.E' chiaro che la mia non e' la solita scusa.Chi mi conosce sa perfettamente che odio la cultura degli alibi ma in futuro spero che chi di dovere possa valutare al meglio certe situazioni e dare le giuste soluzioni." Appuntamento per il decisivo ritorno mercoledì 22 a S.Vito dei Normanni per la sfida decisiva che stabilira' chi stacchera' il ticket per la Finalissima.

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Focus sulla campagna elettorale di Mesagne. Questa mattina alle ore 11 il sindaco uscente, Toni Matarrelli, darà il via alla sua campagna elettorale presentando in villa comunale i candidati consiglieri appartenenti agli 8 partiti e movimenti che lo sostengono. In tale occasione Matarrelli presenterà alla comunità mesagnese il suo programma elettorale racchiuso in nove pagine. Intanto, ieri mattina presso l’aula consiliare del Comune sono stati sorteggiati i 108 scrutatori, oltre i 30 supplenti, che faranno parte delle 27 sezioni elettorali. Archiviati questi momenti amministrativi e nonostante i tantissimi momenti pubblici vissuti in questi cinque anni di governo il sindaco Matarrelli è particolarmente emozionato per l’incontro che questa mattina avrà con i suoi concittadini. “Nel solco della traccia amministrativa degli ultimi cinque anni, e con la ferma volontà di proseguire nel percorso di riscatto, di sviluppo e di valorizzazione che ha caratterizzato gli ultimi trenta anni di storia amministrativa e politica della nostra comunità e grazie a un confronto allargato, che ha visto partecipi forze civiche e politiche impegnate a Mesagne, abbiamo dato vita a un campo largo e democratico che apre a nuovi contributi attraverso i quali sarà possibile consolidare e integrare i risultati di un percorso che diventa storia e responsabilità da coltivare”, ha esordito Matarrelli. Infatti, sono diversi i punti di forza che il programma stilato dal campo largo consente di delineare con chiarezza la prospettiva futura, “a partire da una compagine ampia, che pone a suo fondamento principi come la solidarietà, l’uguaglianza, la legalità, il pieno rispetto dei diritti civili e sociali di ogni individuo, nonché la totale adesione ai principi fondamentali della nostra Costituzione antifascista, oltre che da un percorso di crescita collettiva all’interno del quale i tanti successi e le immancabili difficoltà hanno contribuito a rafforzare una comunità forte e generosa, patrimonio autentico grazie al quale la città di Mesagne si proietta verso nuovi traguardi di progresso morale e materiale”, ha concluso il sindaco uscente.

lotesorere_vincenzo.jpgNell’altra coalizione, quella di destra, Fratelli d’Italia ha iniziato a muoversi ponendo ad alcuni partiti del campo largo delle domande. “Domanda facile – ha detto il candidato sindaco Vincenzo Lotesoriere -: negli ultimi 5 anni Pd e M5s sono stati all'opposizione dell’Amministrazione uscente. Ma il Mattarelli che il Pd e il M5s sostengono per le prossime elezioni non è lo stesso sindaco uscente? Altra domanda: fino ad oggi Pd e M5s hanno fatto finta di fare opposizione o l'amore è scoppiato improvvisamente in questa primavera?”. Tuttavia, lasciando agli interessati il tempo di rispondere, Fratelli d’Italia ha assicurato che “noi siamo stati e saremo sempre coerenti, non sarà certamente una delega che ci farà cambiare idea. Faremo un'opposizione dura e intransigente, romperemo il progetto di chi avrebbe voluto mettere il bavaglio all'opposizione e avere 16 consiglieri comunali dalla stessa parte”. Infine Lotesoriere, prendendo in prestito una locuzione del Manzoni, ha concluso: “Prenderemo i voti dei "nostri 25 elettori", mi perdoni il Manzoni. Andremo a testa alta, fieri dei nostri 25 voti e invitiamo i nostri 25 elettori a fare lo stesso. Chi trova più semplice volgere lo sguardo a terra non voti noi”.

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Le associazioni socio culturali Rinascita Ercolana e CFSL sono liete di informare che alle ore 20,45 di sabato 1° Giugno 2024 nel Santuario di Santa Lucia organizzeranno un concerto musicale in onore delle Sante Patrone di Erchie. Sarà l’evento dell’anno, un concerto speciale con un ospite di rilievo internazionale. Protagonisti dell’evento saranno il virtuoso maestro prof Mario Marzi e il gruppo degli allievi “Cegliensemble Sax “ del Conservatorio Tito Schipa (sezione staccata di Ceglie M) diretto dal maestro prof Fabio Sammarco. Per partecipare all’evento occorrerà prenotarsi a partire dal 18 Aprile 2024 presso la sede di via Roma , 43.

Per conoscenza si riportano alcune note biografiche del prestigioso artista che Erchie avrà l’onore di ospitare. Mario Marzi, vincitore di 9 concorsi nazionali e 4 internazionali, ha tenuto concerti in veste di solista con le più importanti orchestre sinfoniche: “Orchestra Sinfonica RAI di Torino”, “Accademia naz. di Santa Cecilia”, “Arena di Verona”, “Teatro comunale di Firenze”, “Teatro alla Fenice di Venezia”, “Orchestra della Svizzera Italiana”, “Caracas Symphony Orchestra” ecc. Di particolare prestigio la sua ventennale collaborazione con il “Teatro Alla Scala” di Milano e la “Filarmonica della Scala” sotto la direzione dei maggiori direttori contemporanei: R. Muti, C. M. Giulini, G. Prètre, L. Maazel, L. Berio, R. F. de Burgos, S. Bychkov, G. Sinopoli, C. Abbado, W. Sawallisch, M. W. Chung, R. Chailly, D. Harding, G. Dudamel ecc. Più volte scelto dal M. Riccardo Muti in seno alla compagine scaligera per ruoli solistici, viene allo stesso modo invitato dal M. Zubin Mehta per le tournée dell’orchestra del “Maggio Musicale Fiorentino”.Numerose le partecipazioni ai maggiori festival musicali nazionali e internazionali come Salisburgo, Atene, Madrid, San Pietroburgo, Città del Messico, “Biennale” di Venezia, “Settembre Musica”, “La Scala” di Milano, “Accademia Filarmonica” di Roma, “Ravenna Festival”, ecc.Molteplici anche le sue esibizioni nelle sale e nei teatri più prestigiosi: “Carnegie Hall” di New York, “Suntory Hall” di Tokyo, “Gewandhaus” di Lipsia, “Musikverein” di Vienna, “Schauspielhaus” di Berlino, “Lacma” Museum di Los Angeles, “Teatro Nazionale” di Pechino, “Parlamento Europeo” di Bruxelles, “Sala Ciajkovskij” di Mosca, “Liceu” di Barcellona ecc. A lui sono dedicate alcune delle opere più significative destinate al sassofono contemporaneo. Ha inciso per le case discografiche BMG, Sony Classic, EMI, Edipan, Stradivarius, Agorà, registrando inoltre per Amadeus, in qualità di solista con l’“Orchestra G. Verdi di Milano” e la direzione del M. H. Schellenberger, un CD monografico con i più importanti concerti per sax e orchestra, prima assoluta per l’Italia, ora internazionalmente distribuito dalla ARTS di Monaco. E’ endorser del marchio Rico. Docente di sassofono al conservatorio “G. Verdi” di Milano, tiene corsi di perfezionamento e masterclass ad Oporto, Amsterdam, Lisbona, Francoforte, Pechino, Washington, Londra, Vienna e a Caracas nell’ambito del progetto Abreu (El sistema) e per il conservatorio di Sidney.Molti suoi allievi sono risultati vincitori dei più importanti concorsi internazionali.Membro della giuria nelle maggiori competizioni per saxofono, fra cui quella di Dinant nel 2010, è responsabile per l’Italia della Gerry Mulligan Publisher. E’ inoltre autore di diverse partiture didattiche per la Carisch.Il suo libro Il Saxofono Zecchini Ed. è stato pubblicato nell’ottobre 2009.Sky Classica gli ha dedicato una puntata nell’ambito del progetto televisivo “Notevoli”.

Amnesty International Italia, la direttrice Ileana Bello a Mesagne sui diritti umani. Nell’ambito del programma “Germogli di legalità, coltiviamo rispetto”, la città di Mesagne si prepara ad accogliere la direttrice di Amnesty International Italia, Ileana Bello sarà in città il 21 e 22 maggio per incontrare la cittadinanza e le scuole. Martedì prossimo l’iniziativa si svolgerà a partire dalle ore 20:00 in piazza Sant’Anna dei Greci, presso la sede di Officine Ipogee, dove associazioni e cittadini si ritroveranno per un momento di confronto sulle campagne di sensibilizzazione che Amnesty sta conducendo in tema di diritti e pace.

All’incontro, organizzato in collaborazione con l’Associazione Scintilla e MBC-Mesagne bene comune, interverranno i rappresentanti della Cooperativa Rinascita di Mesagne, di Emergency di Torre Santa Susanna e l’avvocato Nicola Lonoce, componente del direttivo della Camera Avvocati Immigrazionisti pugliesi. Nella mattinata di mercoledì 22 maggio si terrà l’incontro con le classi prime e seconde della scuola secondaria di I grado  “Materdona – Moro”, un appuntamento che segna la  continuità dei progetti didattici che negli ultimi anni scolastici hanno visto gli studenti protagonisti dei percorsi di approfondimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, anche attraverso la consegna del materiale informativo Amnesty Kit ragazzi.

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I Carabinieri Forestali, con un bagaglio di competenze ed esperienze ultradecennale, pongono come sempre la massima attenzione alla verifica delle misure di prevenzione, quale migliore strumento per difendere le aree boscate del territorio dagli effetti devastanti degli incendi estivi.

In provincia di Brindisi, in particolare, il Gruppo Carabinieri Forestale, con i dipendenti Nuclei di Brindisi, Ceglie Messapica ed Ostuni, ha pianificato, a partire dal 1° giugno, un pattugliamento capillare del territorio, in particolare all’ interno e lungo il perimetro delle superfici forestali, per accertare eventuali violazioni.

La Legge Regionale n. 38 del 2016, infatti, fissa al 31 maggio il termine ultimo per realizzare le opere di difesa sul campo; pertanto, proprietari e conduttori di terreni incolti ed arborati, sono tenuti ad effettuare le cosiddette “precese”, cioè lavorazioni del terreno lungo tutto il perimetro, e per una larghezza di almeno 15 metri, al fine di ripulirlo da vegetazione erbacea spontanea, potenziale veicolo di propagazione di fiamme.

La stessa scadenza vale anche per la realizzazione di fasce di protezione nei terreni a pascolo (almeno 5 metri di larghezza), lungo il perimetro delle superfici boscate, e per la manutenzione dei viali “tagliafuoco” all’ interno delle stesse, nonché per le scarpate stradali e ferroviarie, sponde di canali e di tracciati di acquedotto.

Gli obblighi (con “precese” di almeno 15 metri) ricadono anche sui proprietari e gestori di villaggi residenziali turistici e campeggi, ove, dal rischio potenziale di incendi si passa al pericolo concreto per l’ incolumità dei turisti, numerosi soprattutto lungo le località del litorale.

Inoltre, sempre per la stessa norma, dal 1° giugno al 30 settembre vige il divieto di dare fuoco ai residui vegetali rivenienti da attività agricole; le sanzioni, se pagate entro 60 giorni, sono pari a 833 euro per  omessa realizzazione di fasce di protezione e di 1.600 euro per abbruciamento di residui vegetali nel suddetto periodo, ivi comprese le stoppie dopo la mietitura in terreni cerealicoli.

Si sottolinea che, nel caso che dal focolaio si verifichi un incendio boschivo, propagatosi per la mancata effettuazione dei lavori di prevenzione, il proprietario o gestore insolvente risponde, a titolo di colpa, del reato di incendio boschivo, punito, ai sensi dell’ articolo 423-bis del codice penale, con la reclusione da 2 a 5 anni (da 6 a 10 in caso di dolo), pena inasprita l’ estate scorsa (particolarmente nefasta a livello nazionale), per effetto del decreto legge del 10 agosto 2023, n. 105.

Brindisi, pur essendo l’ ultima provincia d’ Italia in termini di superficie boscata relativa, presenta tuttavia importanti testimonianze (con la presenza eccezionale di querce da sughero, unica nel versante adriatico) di quella che secoli fa era una grande foresta che ricopriva la pianura fino al litorale. Proprio nel territorio del capoluogo si trovano le aree naturali protette dei boschi di Preti, dei Lucci, di Santa Teresa e di Cerano, che negli ultimi anni sono stati oggetto di episodi incendiari. Tuttavia, la puntuale azione di controllo sulla prevenzione, operata dai Carabinieri Forestali, ha fatto sì che nell’ arco di tutto il 2023, a Brindisi ed in provincia, si siano registrati solo 10 eventi di incendio boschivo, un notevole risultato che si vorrebbe ancora migliorare nell’ imminente estate.

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I carabinieri nel pomeriggio di oggi hanno arrestato un 45enne che alla vista della gazzella dell'Arma si è allontanato velocemente gettando nel cortile di un'abitazione del rione Paradiso di Brindisi una bustina. I militari lo hanno bloccato e ammanettato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente. La droga, del tipo cocaina, è stata recuperata e posta sotto sequestro. 

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