Danno fuoco al CIE, arrestato immigrato ivoriano

Agosto 09, 2016 2025

2016-08-09 120928Nella giornata di ieri si è svolta la manifestazione, non preannunziata formalmente, organizzata dalla compagine dei militanti anarchici di Lecce, attivisti dello spazio anarchico “Villa matta occupata”,

nell’ambito della mobilitazione nazionale “Contro l’Isolamento, contro ogni prigione, in solidarietà con gli immigrati reclusi”, alla quale hanno partecipato circa 70 anarchici, provenienti da più parti di Italia, durante la quale sono stati espressi i consueti slogans contro strutture di accoglienza per extra comunitari e le Forze di Polizia“ FUOCO AI CIE”, “CIE LAGER”, “PIU’ SBIRRI MORTI…” , e sono stati rivolti agli extra comunitari ivi ospitati più inviti, anche in lingue diverse, alla ribellione, all’incendio ed alla fuga, fornendo anche utenze cellulari cui chiedere consigli legali.

Durante la manifestazione alcuni ospiti della struttura hanno iniziato ad agitarsi e, dopo essersi lamentati delle condizioni igienico sanitarie e del cibo, hanno appiccato il fuoco, dapprima a due stanze del modulo A e immediatamente dopo, a una stanza del modulo B.

L’incendio, sviluppatosi per il fuoco di numerose lenzuola e materassi, ha interessato oltre una ventina di posti letto, provocando ingenti fiamme e copioso fumo acre e tossico che venivano prontamente domate grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco i quali evidenziavano la ulteriore potenziale pericolosità alla struttura ed alle persone presenti all’interno dei locali qualora non fosse stato presente il presidio antincendio, di due autobotti, opportunamente previsto in Ordinanza del Sig. Questore di Brindisi relativa alla manifestazione sopra citata.

Le immediate indagini esperite dalla DIGOS, diretta sul posto dal Dirigente Dott. Antonio BOCELLI, hanno consentito di individuare uno degli autori dell’incendio, identificato per LATH Latham Eric Josue, nato il 3 febbraio 1994 in Costa d’Avorio.

Nella circostanza si aveva modo di osservare che la “telecamera nr. 7” installata nel corridoio del “modulo A”, alle ore 18:48:57 riprendeva un cittadino extracomunitario di colore che, uscendo da una stanza del modulo abitativo, transitava nel corridoio con un lembo di stoffa visibilmente in fiamme, dirigendosi con passo deciso all’interno della stanza da letto in cui si era sviluppato l’incendio.

Sebbene nelle stanze da letto non sia consentita l’installazione di telecamere di video sorveglianza le dinamiche e le circostanze soprattutto temporali non hanno lasciato spazio ad interpretazioni differenti in ordine alle acclarate responsabilità emerse sul conto di LATH Latham Eric Josue.

Il predetto si è reso protagonista di gravi episodi delittuosi a Cremona per i quali veniva deferito in stato di libertà alla competente A.G. ( in data 2.09.2015 per il reato di rapina aggravata; in data 22.10.2014 per il reato di furto; in data 30.05.2015 per il reato di percosse, danneggiamento e ricettazione; in data 4.07.2015 per il reato di oltraggio a P.U.; in data 16.08.2015 per il reato di resistenza ed oltraggio a P.U.) per finire, da ultimo, per altri due episodi delittuosi per i quali veniva trattoi in arresto per il reato di danneggiamento aggravato ( per il quale veniva condannato alla pena di mesi 4 di reclusione ) e, in data 14.07.2016 per il reato di resistenza e lesioni aggravate.

Sono in corso serratissime indagini finalizzate ad individuare eventuali condotte finalizzate alla istigazione dell’incendio da parte degli attivisti anarchici che hanno partecipato alla manifestazione citata.

Ultima modifica il Martedì, 09 Agosto 2016 12:10