Mesagne. La città insorge sul box-fruttivendolo in viale Indipendenza In evidenza

Tranquillino Cavallo Novembre 25, 2015 5800

viale Indipendenza con fruttivendoloSta creando un vespaio di polemiche la costruzione (Edizione completa su Nuovo Quotidiano di Puglia)

viale indipendenza boxdi un box in ferro per la vendita stanziale di frutta e verdura lungo viale Indipendenza. La postazione, precedentemente in forma mobile, aveva già creato oltre che preoccupazione soprattutto polemiche per la sosta selvaggia delle auto dei clienti in un punto nevralgico della via. L'Amministrazione comunale dell'ex sindaco Franco Scoditti aveva accolto l'istanza presentata, nel marzo 2015, dal commerciante per realizzare un posto fisso di vendita. Su Facebook, e non solo, si sono scatenate le polemiche mentre i grillini hanno chiesto lumi all'Amministrazione pubblica. “E' lo scempio, probabilmente autorizzato dall’Amministrazione comunale in un punto iniziale di viale Indipendenza", hanno scritto i grillini mesagnesi sulla piazza virtuale del social network. Secondo gli aderenti del Movimento 5 stelle "l'incrocio è alquanto trafficato e già altre volte è stato segnalato alle autorità in quanto, a causa della presenza di un ambulante di frutta e verdura, cui è stata autorizzata l’installazione di una baracca, i clienti posteggiavano, in modo selvaggio, le auto creando situazioni di pericolo". Per i grillini ci sarebbero altre soluzioni per permettere "agli ambulanti di lavorare in tutta sicurezza e nel rispetto del decoro pubblico". Inoltre i grillini hanno fatto notare che solo giorni fa l'assessore "si preoccupava di difendere il decoro urbano ed ecco perché il box va tolto immediatamente". C'è da precisare che sull'installazione dell'attuale struttura in ferro, che dovrà accogliere la vendita di frutta e verdura, non c'è nessun parere della polizia locale che, al contrario, l'aveva rilasciata, in maniera favorevole, sul primo insediamento ortofrutticolo mobile. "Comprendo che la gente deve lavorare perché è un loro diritto però è stata autorizzata un'area dove installare il box piuttosto infelice in una situazione spaziale piuttosto deplorevole", ha spiegato Carmine Dimastrodonato, capogruppo consiliare del gruppo misto. Il consigliere ha, quindi, concluso: "L'Amministrazione comunale avrebbe potuto trovare un altro posto dove collocare il box, meno disagevole per il transito automobilistico e con un impatto ambientale meno forte". La preoccupazione della gente, oltre che per la viabilità, è soprattutto per il decoro urbano giacché da una parte si cerca di abbellire la città mentre dall'altra si abbruttisce con postazioni discutibili. Intanto ieri mattina la questione è stata affrontata in Comune dall'assessore alle Attività produttive, Antonio Marotta. "La postazione è stata autorizzata dalla vecchia Amministrazione con delibera di giunta - ha tenuto a precisare l'assessore - adesso stiamo ricontrollando l'intera pratica e poi faremo le nostre valutazioni e adotteremo le opportune decisioni". Intanto la protesta monta in città. Viale indipendenza è un rettilineo piuttosto largo e facilmente percorribile, naturalmente rispettando i limiti di velocità. Purtroppo non è sempre, diversi pensano sia un circuito da corsa, così la strada è una delle più insidiose di Mesagne e su di essa si sono verificati, nel tempo, numerosissimi sinistri di cui alcuni, purtroppo, anche con esito mortale. Il 19 ottobre scorso tre auto si sono scontrate e un ragazzo è finito in ospedale. Il 10 gennaio scorso tre giovani centauri si sono scontrati tra di loro e sono finiti in ospedale. Il 27 settembre 2014 un 63enne a bordo di un'Opel corsa aveva perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi sulle auto posteggiate. Tuttavia, grazie al controllo costante della polizia municipale nel 2014 si sono verificati solo 4 incidenti.  

Ultima modifica il Mercoledì, 25 Novembre 2015 08:35