Mesagne. Buche, denunce e gente incavolata

Marzo 02, 2015 2144

campagna allagataSono piuttosto adirati con l’Amministrazione comunale alcuni agricoltori di Mesagne a causa della conformazione spaziale

di una scolina il cui naturale deflusso idrogeologico sarebbe stato mutato negli ultimi anni. Ciò avrebbe causato l’allagamento dei propri terreni. Da qui la decisione di prendere carta, penna e marche giudiziarie per redigere un esposto da inviare in Procura affinché i magistrati possano verificare i fatti. Interprete di questa protesta si è fatto il consigliere comunale Carmine Dimastrodonato, di Mesagne moderata, che ha fatto rilevare anche i disagi causati dalla pioggia oltre che nelle campagne anche nella città. “Ho avuto un incontro con alcuni cittadini cui è seguito un sopralluogo in contrada Bosco Colombo – ha precisato Dimastrodonato – dove mi sono trovato davanti a un canale in piena. I cittadini mi hanno fatto notare che, a causa di una deviazione del canale, è stata chiusa una scolina che permetteva il normale deflusso delle acque meteoriche fino al canale principale”. Ed ha aggiunto: “ Poiché tali acque sono state deviate, facendole confluire tramite un ponticello nella scolina prospiciente la strada, non avendo il naturale deflusso allaga i terreni circostanti causando puntualmente la perdita dei raccolti”. Questa situazione ambientale ha causato disagi e danni ai proprietari dei terreni. Inoltre il consigliere comunale ha precisato che: “tali cittadini, stanchi di questa situazione, hanno intenzione di denunciare l’abuso e richiedere i danni all’Amministrazione, danni che saranno sempre pagati, purtroppo, dai contribuenti”. La deviazione del canale extra urbano sarebbe stata fatta, secondo Dimastrodonato, dall’Amministrazione Scoditti. Tuttavia, le preoccupazioni di Dimastrodonato sono anche per la città le cui strade, in molti rioni, sono ridotte a una gruviera. “Dopo mezza giornata di pioggia – ha proseguito il consigliere di Mesagne moderata – le strade sono ridotte a colabrodo, nonostante i cittadini hanno pagato la Tasi, e l’Amministrazione, per tamponare, ha pensato di utilizzare la sabbia per la chiusura delle buche. Evidentemente non si può acquistare nemmeno un sacchetto di asfalto a freddo”. Secondo Dimastrodonato l’Amministrazione comunale di Mesagne rimborserebbe ogni anno circa 50 mila euro di danni causati dall’asfalto scosceso. “Con quei soldi – ha concluso il consigliere – si potrebbero comprare molti sacchetti di asfalto a freddo”. Infine, il consigliere ha avanzato una proposta, ormai anacronistica, di dimissioni dell’Amministrazione Scoditti prima della sua naturale scadenza