Il Commissariato effettua 2 denunce

Novembre 22, 2016 1250

volanteIn costante sinergia con le direttive rese dal Questore di Brindisi,

Dottor Roberto GENTILE, tese alla prevenzione e repressione dei reati in generale ed, in special modo, di quelli che ledono ed offendono la persona ed il patrimonio, nei giorni scorsi, a Ostuni, nell’ambito di una serie di controlli effettuati dalla Squadra Volante e di Polizia giudiziaria dell’Ufficio ostunese, si procedeva alla denuncia a piede libero per i reati di calunnia ed evasione di 2 individui del posto. Le attività investigative, si riferiscono a 2 distinti accertamenti ed esiti d’indagine. Di seguito, i particolari: durante alcune verifiche eseguite da un equipaggio di Volante nei pressi di un pubblico esercizio nel centro di Ostuni, i poliziotti venivano avvicinati da un individuo che, risentito nei confronti dei due in divisa per, in precedenza, averlo arrestato per spaccio di droga, proferiva al loro indirizzo frasi oltremodo indecorose ed minacciose. Il tutto, alla presenza di numerosi passanti e clienti di un supermercato, dinanzi ai quali, l’atteggiamento di sfida dell’ostunese nei confronti della Polizia di Stato aumentava. Pertanto, si procedeva alla rituale richiesta di documenti personali onde pervenire alla esatta identificazione dell’individuo. Questi, in tutta risposta, “invitava” gli operatori a desistere dal loro compito, se non avessero voluto “correre dei guai e farsi male”. A questo punto, le operazioni proseguivano presso il Commissariato ove, l’uomo, con non poche difficoltà e resistenze, veniva condotto. Giuntovi, non cambiava assolutamente atteggiamento, minacciando di auto procurarsi lesioni e di impattare il volto contro le mura e gli arredi interni che, tra le altre cose, colpiva con violenti calci, avventandosi contro i 2 poliziotti che ne riuscivano, comunque, a bloccare l’impeto con le opportune tecniche di contenimento.  

Ma la Squadra Volante del Commissariato veniva impegnata anche in un altro intervento, quasi simultaneo a quello descritto. Di fatti, recatasi presso la casa di un extracomunitario, lì ristretto in regime di domiciliari, dovendolo tradurre in Tribunale a Brindisi in udienza, non riusciva a rintracciarlo, in quanto arbitrariamente si era allontanato.

Ultima modifica il Martedì, 22 Novembre 2016 10:23