Cantina sociale: nasce l'Op

Dicembre 27, 2016 1371

pagano marcoGrande soddisfazione a San Donaci

per la decisione dei soci della Cantina sociale di diventare Organizzazione di Produttori per il settore viticolo che rappresenta una delle azioni strategiche che la Commissione europea si propone di promuovere per stimolare la competitività del settore agroalimentare. Le Organizzazioni di Produttori consentono agli agricoltori di affrontare insieme le sfide poste dall'inasprirsi della concorrenza e dalla necessità di consolidare gli sbocchi di mercato a valle per la commercializzazione dei loro prodotti. La concentrazione del prodotto è realizzata attraverso le cantine sociali cooperative che rappresentano la maggior parte della produzione vitivinicola del nostro Paese. Nonostante questa indubbia rappresentatività il numero di cantine che ha ottenuto il riconoscimento come Op non è elevato in quanto i requisiti fissati a livello comunitario e nazionale premia le strutture con una significativa concentrazione di prodotto e di produttori. Per il Presidente della cantina, Marco Pagano “il riconoscimento di Organizzazione di Produttori è il naturale proseguo del percorso di valorizzazione delle produzioni vitivinicole dei nostri soci. La Cantina ha investito sia per l’ammodernamento della linea produttiva, introducendo innovazione di prodotto e di processo che, principalmente nell’aumento della qualità delle uve conferite dai soci. I risultati non sono mancati e sono confermati in tutti i concorsi enologici che vedono premiati i nostri vini”. Soddisfatto anche il direttore di Confcooperative Puglia, Giovanni Tricarico, per il quale “le Cantine Sociali rappresentano l’unica forma d’impresa in cui il produttore agricolo è realmente protagonista e può conseguire, anche grazie ai sostegni disponibili, il miglior risultato economico per gli sforzi profusi. E’ necessario però rafforzare il legame di fedeltà e fiducia tra socio e cooperativa che deve vedere la Cantina come unico riferimento dei propri soci e la stessa deve essere, però capace di realizzare programmi di promozione e commercializzazione in grado di dare al prodotto la migliore valorizzazione possibile”.