Redazione
"Condividiamo rispetto", il programma completo delle iniziative: promosso dall'amministrazione comunale di Mesagne si svolgerà nel mese di maggio per concludersi il prossimo 6 giugno. Il calendario degli eventi include gli appuntamenti a tema in collaborazione con le Scuole del territorio; il ricordo della giovane Melissa Bassi a 12 anni dall'attentato davanti alla scuola "Morvillo Falcone" di Brindisi; la Giornata cittadina della legalità del 29 maggio; l'iniziativa "Alla scoperta dei paesaggi del Reale" (organizzata nell'ambito del "Canale Reale Green Festival") in programma domenica 2 giugno presso Masseria Canali - sponde fluviali del Canale Reale, a cura delle cooperative "Terra di Puglia - Libera Terra" e "M'Arte".
Ha preso avvio a Mesagne il “Maggio della legalità” cui l’Amministrazione comunale ha inteso titolare “Germogli di legalità – Condividiamo il rispetto”. Diverse le iniziative che scandiranno questo mese e coinvolgeranno l’intera società mesagnese ed in primis le scuole. Punto cruciale delle iniziative sarà il 20 maggio in cui, a dodici anni dall’evento, si ricorda l’esplosione di una bombola di gas davanti all’istituto scolastico “Morvillo – Falcone” di Brindisi con la morte della studentessa mesagnese Melissa Bassi. Il programma prevede alle ore 9,15 un “momento di ricordo” all’esterno dell’Istituto brindisino con la partecipazione dei genitori di Melissa e le autorità civili, religiose e militari. Alle ore 10,30 il raduno è previsto presso il piazzale del Penny market di Mesagne, luogo da cui si muoverà il corteo delle rappresentanze istituzionali, scolastiche, militari e civili della Provincia di Brindisi per raggiungere la chiesa Madre e partecipare alla celebrazione liturgica. Al termine della cerimonia il corteo tornerà in pellegrinaggio presso il cimitero, in via Brindisi, per un momento di raccoglimento e preghiera presso la tomba di Melissa. Nei giorni precedenti saranno diversi gli eventi anche sportivi e civili che caratterizzeranno il calendario della legalità. “L’Amministrazione comunale annovera tra gli obiettivi strategici dell’ente quello di salvaguardare la sicurezza del territorio, contrastando i fenomeni criminosi e promuovendo, in una logica preventiva, la Cultura della Legalità”, ha esordito l’assessore ai Percorsi di legalità, Anna Maria Scalera. Il mese di maggio a Mesagne è istituzionalmente dedicato all’approfondimento, a livello comunitario, del tema della Legalità è strettamente connesso alla tutela dei diritti ed ai principi costituzionali. “La nostra comunità, nella espressione delle diverse rappresentanze istituzionali, scolastiche ed associative, è da tempo impegnata nel contrasto di ogni forma di violenza e prevaricazione civile e in particolar modo contro ogni forma di illegalità”, ha concluso l’amministratrice. Le amministrazioni comunali che in questi anni si sono succedute alla guida della città hanno sempre celebrato il mese della legalità per tenere alto questo valore, instillare gli anticorpi della legalità nella comunità a partire dalle giovani generazioni.
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Mesagne. I carabinieri chiudono laboratorio odontotecnico
Sopralluogo dei carabinieri del Nas di Taranto e degli ispettori dell'Asl Br1 di Mesagne presso uno studio odontotecnico di Mesagne. Durante l'ispezione i militari e gli ispettori hanno riscontrato l’assenza di qualsivoglia atto che certifichi il possesso dei requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi e abilitanti dell'amministratore unico della società proprietaria del laboratorio. Hanno, quindi, disposto la chiusura "immediata" del laboratorio a tutela della salute dei pazienti.
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Un weekend quello appena concluso, 03-05 maggio 2024, pieno di soddisfazioni per i cavalieri e le amazzoni del centro di equitazione AcquadueO DI Mesagne (Br).
Tra i partecipanti iscritti nell’A2* “Memorial Ida Andrisano” presso l’Horse Club Terra Jonica l’istruttore di AcquadueO Valerio Ostuni in sella a Chanel Argentinus, ha concluso tre giorni di C115 con un ottimo piazzamento in classifica.
Anche la giovane Francesca Musa su Stellina, dopo un venerdì un pò deludente ha concluso il sabato con 8 penalità in B90 e la domenica si è piazzata terza in B90 con 0 penalità in 58,29, pochi secondi al minuto.
E poi la giovanissima Federica Marseglia su Ambrogio Ruralis, sono scesi campo in LB80 ed hanno concluso due bellissimi percorsi netti che valgono una 4° e una 3° posizione e la conquista delle firme per ottenere il Brevetto. A detta degli istruttori si è trattato di due percorsi da manuale, Federica ed Ambrogio sono un binomio affiatato costruito su una base di tanta dedizione, pazienza, amore puro e incondizionato, un ottimo esempio per chi va a cavallo.
Valerio, Marcello e Davide Ostuni, gli istruttori del centro ippico Acquadueo hanno gioito con i loro allievi per questi nuovi e ambiziosi risultati, al loro fianco l’immancabile papà Bruno Ostuni, esperto maniscalco, senza il quale, nessuno di loro, sarebbe salito sul podio del meraviglioso campo gare dell’Horse Club Terra Jonica.
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Continua la campagna di promozione del marchio Attività Storiche
Continua la campagna di promozione del marchio Attività Storiche della Confesercenti di Brindisi.
Incidente tra auto e ciclomotore. Un ferito in ospedale
Un incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi lungo il canale Patri di Brindisi dove due mezzi, una Fiat 500 e un ciclomotore si sono scontrati. Nell'urto l'uomo, di 58 annni, alla guida della moto è andatao a finire nel canale. Per tirarlo fuori sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. L'uomo è stato condotto presso l'ospedale Perrino dai soccorritori del 118. Indaga la polizia locale di Brindisi.
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Il festival culturale della Città Bianca “Un’Emozione Chiamata Libro” in mostra al Salone del Libro di Torino
Per la prima volta, il festival culturale e letterario della Città Bianca, “Un’emozione chiamata libro”, sarà in vetrina a Torino al Salone del Libro.
L’iniziativa, nata nel 1995, compirà i suoi primi trent’anni di attività nel 2025, ed è per questo che l’associazione culturale “Una Valle di Libri”, che produce il festival per il terzo anno consecutivo, ha deciso, in accordo con l’amministrazione comunale e l’assessorato alla cultura, di candidare e successivamente superare la selezione per presentare la manifestazione nella sezione 'Luci sui festival' del Salone del Libro di Torino, che andrà in scena dal 9 al 13 maggio 2023.
Il claim utilizzato per la promozione della rassegna già da quest’anno vuole celebrare i “trent’anni di emozioni'”, che ricadranno ufficialmente nel 2025. Il progetto dell’associazione “Una Valle di Libri” punta a realizzare per i prossimi tre anni una serie di eventi collaterali che vanno oltre ai classici talk-show con ospiti e autori; tra le iniziative ci saranno mostre, masterclass, showcase e tanto altro.
"Siamo felici che questa lungimirante iniziativa culturale sia finalmente approdata al Salone del Libro di Torino - afferma il sindaco di Ostuni Angelo Pomes - "Un’emozione chiamata libro è da quasi trent’anni l'evento culturale di punta della Città Bianca, oggi affidato all’associazione 'Una Valle di Libri', che porta avanti la missione iniziata con passione e determinazione nel 1995, quando alla guida della nostra città c’era il Prof. Lorenzo Cirasino. Insieme al compianto Renato Santomanco, diedero vita a questa iniziativa culturale, guidata per 18 anni da Anna Maria Mori. Oggi - conclude il sindaco Angelo Pomes - l’obiettivo che ci poniamo come amministrazione è farlo crescere sempre di più in stretta sinergia con l’associazione che lo organizza ormai da diversi anni".
Al salone del libro il presidente dell’associazione “Una Valle di Libri”: “L'obiettivo che ci siamo prefissati come associazione è quello di valorizzare i trent'anni di uno dei festival più longevi d'Italia e della Puglia - sottolinea il presidente dell'Associazione Una Valle di Libri, Flavio Cellie - Ci sono numerose novità che nelle prossime settimane porteremo alla conoscenza del nostro pubblico. La prima è la partecipazione al Salone del Libro; il festival di Ostuni è stato selezionato ed è già in vetrina sui canali del Salone del Libro nella sezione 'Luci sui Festival'. Proprio durante i giorni del Salone a Torino - conclude Flavio Cellie - comunicheremo le prime novità della prossima edizione, quella del 2024, che ci condurrà alla celebrazione dei trent'anni del festival nel 2025”.
Soddisfatto dell’iniziativa e della presenza a Torino della manifestazione l’assessore alla cultura Niki Maffei: "L'obiettivo della nostra amministrazione è continuare a valorizzare i marchi che hanno reso la nostra città famosa - ha dichiarato l'assessore Niki Maffei - la presenza del festival “Un'emozione chiamata libro” al Salone del Libro di Torino è motivo di grande orgoglio per noi. Crediamo fermamente in questa manifestazione che ha contribuito significativamente alla storia culturale della nostra città. Il prossimo anno, l'evento celebrerà trent'anni di attività, confermandosi così come una delle più longeve rassegne letterarie e culturali d'Italia – conclude l’assessore Maffei - il festival negli anni ha continuato ad evolversi e ad adattarsi ai cambiamenti e alle varie tematiche che sono state affrontate nel tempo".
Nei giorni del Salone del Libro, verranno rese note proprio da Torino le prime novità del festival “Un’emozione chiamata libro 1995 - 2025: Trent’Anni di Emozioni”, che si svolgerà tra giugno e luglio 2025.
Il Festival “Un’emozione chiamata libro”
“Un’emozione chiamata libro” è una rassegna letteraria che vanta una consuetudine trentennale, resa tale grazie alla sensibilità di autori il cui prestigio letterario è unanimemente riconosciuto. (Luciano De Crescenzo, Dacia Maraini, Corrado Augias, Margaret Mazzantini, Susanna Tamaro, Domenico Starnone, Sebastiano Vassalli, Leonardo Mondadori, Cristina Comencini, Melania Mazzucco, Daria Bignardi, Simonetta Agnello Hornby, Magdi Allam, Marino Bartoletti, Marco Travaglio, Nicola Gratteri, Gaia Tortora, Antonio Caprarica… e tantissimi altri, per un totale di oltre trecento autori), pertanto, rappresenta l'evento più significativo della programmazione culturale della città di Ostuni. Il festival “Un'emozione chiamata libro” nasce nel lontano 1995, per volontà dell'amministrazione comunale dell'epoca che ebbe l'illuminazione di affidare la direzione artistica alla giornalista Anna Maria Mori, essa stesa autrice di best-seller nonché giornalista di punta de “La Repubblica”. Dal 2022 il Festival letterario è curato dall’associazione “Una Valle di Libri”.
L’organizzazione l’associazione “Una Valle di Libri”
Il Festival “Una Valle di Libri” nato nel 2020 è un format letterario itinerante che si svolge in un contesto territoriale circoscritto ma di ampio respiro paesaggistico: la Valle d’Itria (Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Martina Franca, Locorotondo e Alberobello).
L'associazione culturale “Una valle di libri” nata nel marzo del 2022 grazie a un'idea di Flavio Cellie, subito condivisa con un gruppo di amici ‘bibliofili’, ha nel proprio statuto fondativo la sua essenza e la sua finalità: promuovere eventi letterari condividendone l'organizzazione con autori e moderatori.
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“SPETTRI” AL NUOVO TEATRO VERDI: PASSATO E PRESENTE IN MOVIMENTO
“Spettri” al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, venerdì 10 maggio con sipario alle ore 20.30. “Spettri” come quelli di Marcel Proust, per il quale il passato non è mai del tutto perduto ma persiste sotto forma di ricordi che riaffiorano involontariamente. Appunto, come spettri. La regia e la guida coreografica sono di Vito Alfarano, mentre Marcello Biscosi cura l’ideazione, i testi e la selezione musicale. La serata vede la partecipazione dei detenuti della Casa Circondariale di Brindisi e dei danzatori professionisti della compagnia d’arte dinamica AlphaZTL, in un esempio di sinergia tra l’istituzione carceraria e il Comune di Brindisi. L’ingresso è gratuito con prenotazione del posto sulla pagina di Eventbrite rebrand.ly/Spettri.
“Spettri” è lo studio, il confronto, la conoscenza e l’approfondimento di alcuni personaggi storici, iconici o semplicemente protagonisti di un evento che ha segnato la vita e i destini di tutti: Enzo Tortora, Madre Teresa di Calcutta, Frida Kahlo, Bernard Milk, Las Patronas, Peppino Impastato, Palmina Martinelli. Quest’ultima, in particolare, rappresenta un simbolo di resistenza nella memoria comune della terra di Brindisi, la giovane che ha sacrificato la propria vita nel rifiuto della sottomissione. Personaggi che hanno cambiato il mondo e hanno speso molte delle loro energie per cercare di trasformare, in meglio, l’umanità lasciando tracce di sé. “Spettri” è un ponte tra passato e presente, un invito alla riflessione sulla capacità dell’individuo di influenzare il corso della storia. Lo spettacolo si inserisce in un più ampio progetto di inclusione sociale e lavorativa promosso da AlphaZTL che mira a riavvicinare i detenuti alla società assicurando loro non solo un’opportunità di espressione artistica ma anche un regolare compenso per i giorni di spettacolo. L’intesa tra istituzioni diverse, come il teatro, la casa circondariale e il Comune, testimonia l’importanza di un approccio olistico alle politiche di reinserimento, a conferma di come l’arte possa diventare un veicolo di cambiamento offrendo spazi di dialogo e di crescita personale e condivisa. “Spettri” trasforma il palcoscenico in un laboratorio di emozioni autentiche, nel quale le esperienze dei detenuti diventano lezioni viventi per il pubblico mettendo al centro di tutto ideali universali di giustizia e umanità che trascendono i confini del teatro e del carcere stesso.
«Sono profondamente convinto - ha detto Vito Alfarano - che l’arte abbia un potere unico di trasformazione e di connessione. Con ‘Spettri’ abbiamo voluto creare uno spazio in cui le storie di dolore, resistenza e speranza potessero trovare una stessa voce attraverso la danza e il teatro. Quello tra i detenuti della Casa Circondariale e i danzatori della AlphaZTL è un incontro artistico oltre che un’occasione di crescita umana e sociale per tutti i partecipanti. Questo progetto va oltre la semplice performance teatrale; è un viaggio condiviso che esplora le profondità dell’esperienza umana. Ogni personaggio storico che portiamo in scena, da Enzo Tortora a Palmina Martinelli, rappresenta una lotta contro le ingiustizie, un grido di libertà che riecheggia nelle mura di un carcere offrendo speranza e ispirazione. L’arte è strumentale per stimolare il dialogo e la riflessione e con ‘Spettri’ miriamo a generare una riflessione nel pubblico spingendolo a considerare la complessità della condizione umana e l’importanza della redenzione e del cambiamento. È un privilegio poter guidare questo progetto e cogliere l’impatto che l’arte può avere sulle vite di coloro che sono spesso dimenticati dalla società».
Il teatro si trasforma in uno strumento eccezionalmente potente per il cambiamento e la riflessione, sia per i detenuti coinvolti che per il pubblico. “Spettri” offre ai detenuti un ambiente nel quale possono liberamente esplorare ed esprimere emozioni complesse che la vita in carcere spesso costringe a reprimere. Attraverso il teatro, i detenuti indagano nel profondo figure storiche e contemporanee, personaggi che hanno vissuto esperienze di grande sofferenza e che permettono loro di vedere le proprie sfide in una nuova luce e di riflettere sulle possibilità di riscatto. Storie di detenzione e di redenzione. La scena promuove un senso di comunità e solidarietà che conduce a costruire legami di fiducia e cooperazione e a rompere le barriere dell’isolamento. Queste esperienze restano un portato di valore per il processo di reintegrazione una volta completata la pena, poiché i detenuti hanno già praticato le dinamiche di gruppo e il supporto reciproco. “Spettri” riscrive le storie di figure che hanno pagato il pregiudizio e lo stigma sociale sfidando le percezioni comuni e mostrando la complessità delle personalità dietro etichette affrettate. Questo elemento del teatro come forma di comunicazione apre nuove vie per il dialogo e la prossimità tra il mondo interno del carcere e la società esterna proponendo una visione più umanistica e meno giudicante. “Spettri” ha il merito di riconnettere i detenuti con la loro umanità, di offrire strumenti di relazione, mentre agli occhi del pubblico spalanca il sipario sulle realtà della vita in carcere e sul potere redentivo dell’arte. Un’esposizione che contribuisce a sfumare l’onta di “detenuto” mostrando la persona, con la sua meravigliosa complessità, dietro la condanna.
Donna cade in casa, salvata dai vigili del fuoco
I vigili del fuoco del comando èprovinciale sono dovuti intervenire questa mattina, intorno alle ore 8, a Brindisi in viale Aldo Moro in una palazzina poichè i parenti di un'anziana donna avevano lanciato l'allarme poichè non la sentivano da diverse ore. I vigili del fuoco sono intervenuti con un'autoscala che li ha condotti sul balcone dell'appartamento. Hanno aperto la finestra e hanno trovato la donna per terra. L'anziana è stata soccorsa dal personale del 118 e condotta in ospedale per gli accertamenti. Intanto, in viale Aldo Moro si è creato un lungo serpentone di auto.
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Lotto, vinti oltre 163 mila euro
Puglia protagonista degli ultimi due concorsi del Lotto. Nell’estrazione di sabato 4 maggio, come riporta Agipronews, la vincita più alta arriva da Bari, con tre ambi e un terno dal valore di 140 mila euro, a cui si aggiungono i 14 mila euro vinti a Bitonto, in provincia di Bari, sempre con la stessa combinazione e la vincita del 3 maggio, a Ruvo di Puglia, sempre in provincia di Bari, da 9.750 euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 5,7 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 448,5 milioni in questo 2024.
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