Avrà inizio questa sera la preparazione atletica della Mens Sana Mesagne in
vista del prossimo campionato di serie D. Lo staff tecnico ha deciso di
anticipare i tempi, nonostante l'inizio del campionato sia programmato per
la fine di novembre,  per recuperare il tempo perso a causa del Covid-19.
Dopo sei mesi di astinenza della palla a spicchi, tornano in campo i
biancoverdi per un'altra stagione che li vedrà protagonisti come quella
bruscamente conclusa. Archiviate definitivamente tutte le operazioni di
ripescaggio con la rinuncia alla serie C gold, la scelta societaria è stata
quella di continuare a tenere i piedi per terra, senza voli pindarici che
avrebbero potuto mettere in crisi il futuro mensanino. Si riparte dalla
serie D con una squadra giovane (età media 23 anni) e con la speranza di
disputare un campionato importante all'insegna della valorizzazione dei
ragazzi provenienti dal settore giovanile, così come è stato fatto negli
anni passati. Abbandonata anche la questione atleti stranieri, coach
Capodieci ritorna a fare il capo allenatore in un ambiente che conosce
perfettamente e con una formazione che gli darà tante soddisfazioni. La
preparazione atletica è affidata per il secondo anno consecutivo al
brindisino Antonio de Vitis. L'ex campione di pugilato curerà la
preparazione fisica anche del settore giovanile, durante tutta la stagione
sportiva.
 
Questa la formazione con lo staff tecnico dirigenziale:
Patrizio Federico, Ciccarese Antonio, Longo Andrea, Prisciano Brian, Pesce
Valerio, Masi Walter, Fanelli Francesco, Potì Stefano, Ruggiero Gianluigi,
Scalera Ilario, Mastropasqua Mattia, Cuomo Davide.
Allenatore: Capodieci Angelo, Aiuto Allenatore: Mellone Fabio, Preparatore
atletico: De Vitis Antonio, Medico sociale: Mattia Francesco, Dirigente
accompagnatore: De Tullio Emanuele, Dirigente addetto arbitri: Passante
Vincenzo.

Mentre l’estate si avvia al termine la città di Mesagne ha organizzato per lunedì un concerto in onore di due big della musica italiana: Lucio Battisti e Mina. Sul palco a ripercorrere musicalmente i brani dei due artisti ci saranno i musicisti dell’Orchestra sinfonica metropolitana di Bari. Dunque, appuntamento di eccezione quello di lunedì organizzato dal Comune di Mesagne in collaborazione con il Teatro Pubblico. L’appuntamento è alle ore 21 in piazza Orsini del Balzo, il salotto Barocco della città di fatto un teatro sotto le stelle, con il concerto “Lucio & Mina Symphonic Memories”, un omaggio a Lucio Battisti e Mina dell’Orchestra sinfonica metropolitana di Bari diretta dal maestro Vito Andrea Morra e con la partecipazione straordinaria di Guido Leone alla chitarra e le voci soliste di Luciana Negroponte, Francesca Leone, Beppe Delre, Savio Vurchio. Il programma celebra i due apprezzati artisti della musica leggera italiana in ossequio a uno dei sodalizi più memorabili della musica italiana. È noto, infatti, che la collaborazione artistica tra i due si basasse anche su una solida amicizia che non solo li ha visti più volte collaborare, ma dopo la scomparsa del cantautore, ha visto Mina rendergli omaggio con l’incisione di diverse cover. L’orchestra eseguirà medley alternati dell’uno e dell’altro artista passando in rassegna i brani più famosi di entrambi: Prendila così, Aver paura di innamorarsi troppo, Amarsi un po’, Sì, viaggiare, Non credere, Vorrei che fosse amore, El Porompompero, 7 e 40, Un’avventura, E penso a te, Nessun dolore, Parole parole, I giardini di marzo, Il mio canto libero, Emozioni, Dieci ragazze, La voce del silenzio, Grande grande, Non gioco più, Una zebra a pois, Tintarella di luna, Io vorrei non vorrei ma se vuoi, 29 settembre , Pensieri e parole, Acqua azzurra acqua chiara. L’ingresso al concerto è gratuito mentre è obbligatoria la prenotazione da fare al numero 3391338519. Tutti i posti disponibili saranno senza assegnazione e rispetteranno le normative vigenti anticovid di distanziamento sociale. Naturalmente è obbligatorio entrare in teatro con la mascherina indossata che potrà essere tolta durante la rappresentazione teatrale. Inoltre, all’ingresso sarà misurata la temperatura corporea con l’apposito termo scanner. Tutti i dettagli e le informazioni sono sempre reperibili sul sito www.teatropubblicopugliese.it.

Ad oltre un anno dall’inizio della legislatura del sindaco Toni Matarrelli la città di Mesagne non ha ancora avviato le procedure per dotarsi del Pug, il Piano urbanistico generale. Lo strumento strategico per disegnare la Mesagne dei prossimi anni. Il Piano regolatore generale, che attualmente disciplina il settore urbanistico della città, è ormai uno strumento vecchio, essendo stato approvato il 14 luglio 1999. L’evolversi e l’espandersi della città richiede, quindi, uno strumento tecnico nuovo, al passo con i tempi. Si tratta di mettere in atto delle nuove strategie orientate ad aumentare l’attrattività e la vivibilità delle città attivando politiche di rigenerazione urbana, contenendo il consumo del suolo e accrescendo la competitività del sistema locale. In particolare il Pug è lo strumento di pianificazione che il Comune predispone, con riferimento a tutto il proprio territorio, per delineare le invarianze strutturali e le scelte strategiche di assetto e sviluppo urbano di propria competenza, orientate prioritariamente alla rigenerazione del territorio urbanizzato, alla riduzione del consumo di suolo e alla sostenibilità ambientale e territoriale degli usi e delle trasformazioni. Della necessità di dotarsi di un Piano urbanistico generale ne aveva parlato nell’ultimo Consiglio comunale il consigliere e capogruppo del movimento Libero e progressista, Pompeo Moletta, che nella sua disamina aveva posto l’accento sulle “grandi questioni irrisolte che riguardano, tra le altre, la mancanza di un nuovo Piano urbanistico generale”. La redazione di un Piano urbanistico generale non è semplice poiché, come prevede la legge, esso deve passare attraverso un confronto ampio e approfondito con tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici sul futuro della città di Mesagne. Un confronto, questo, che si prefigge di delineare un sistema di principi e obiettivi, scelte e azioni auspicabili prioritarie e fattibili, fortemente connotati dalla ricerca di una qualità urbana ed ecologico-ambientale. Il confronto tra Amministrazione comunale di Mesagne, cittadini e tecnici deve far emergere i bisogni della comunità e deve individuare le esigenze prioritarie del territorio. Soprattutto per la definizione di progetti concreti ed attivabili nel breve termine costruiti sul confronto diretto, continuo e trasparente tra i molti attori che operano nel territorio. La sensibilizzazione ed il coinvolgimento della popolazione diventa, quindi, uno strumento fondamentale per l'Amministrazione Matarrelli, per i singoli cittadini, per le associazioni e gli attori economici al fine di esprimere un progetto di sostenibilità che sia in grado di armonizzare gli interessi socio-economici con gli aspetti ambientali e territoriali.Tuttavia, il Comune di Mesagne, su questo argomento, non è all’anno zero. Ha già stanziato oltre 100 mila euro ed ha iniziato a muovere i primi passi al fine di mettere in atto le procedure tecnico-sociali che porteranno alla redazione del Pug. “Posso assicurare che ci stiamo muovendo per istituire l’ufficio del Pug che sarà propedeutico ad avviare tutte le procedure necessarie per la sua realizzazione. Entro il prossimo mese di dicembre sarà stato tutto avviato”, ha assicurato Giuseppe Semeraro, assessore all’Urbanistica e vice sindaco del Comune di Mesagne.

Tra pochi mesi due “bubboni” del centro storico di Mesagne diverranno due gioielli di architettura. Così, da strutture fatiscenti diventeranno delle oasi ricettive di alto livello. Due progetti che qualificheranno maggiormente l’offerta turistica del centro storico di Mesagne, divenuto oggi meta preferita da tantissimi vacanzieri che in esso si fanno cullare dalle bellezze storico-architettoniche presenti. La prima struttura è quella della sede dell’ex Cassa di Risparmio di Puglia, acquistata da una società che presto la trasformerà in un immobile ricettivo extra lusso. Molto più si conosce del secondo progetto: il palazzo Murri. I lavori per la sistemazione dello stabile, compreso tra via Lucantonio Resta e via Manfredi Svevo, potrebbero partire già a ottobre. In questo modo darebbero ai mesagnesi la realtà di un sogno: passeggiare per l’antica Corte dei Figheroia già all’inizio della prossima estate. Un imprenditore di Latiano ha voluto investire nell’antico stabile per farne una struttura ricettiva extra lusso. “Con questo investimento si recupera, da un punto di vista urbanistico, un angolo caratteristico che nessun mesagnese conosce”, ha spiegato Mimmo Stella, consulente del sindaco per il centro storico. “Sarà completato un percorso straordinario che parte da Porta Grande, attraversa piazza Orsini del Balzo, passa per via degli Azzolino, via Fiordaliggi e giunge in Corte Figheroia, completando così quella che in passato veniva definita “la strata longa”.

Con questo varco attraverso Corte dei Figheroia si arriva alla porta Piccola parallelamente a via Manfredi Svevo”. Insomma, un “cost to cost”, da una parta all’altra della città, scoprendo un luogo incantato rimasto chiuso per più di un secolo. “L’intervento di recupero del manufatto – spiegano dalla ditta Cea Srl di Mesagne, incaricata della ristrutturazione dell’immobile - nasce dalla convinzione che è necessaria una conservazione rigorosa. Verranno salvaguardate le complesse articolazioni spaziali dei vani, le loro caratteristiche dimensionali, i materiali, le cromie, le patine e le emozioni che questi luoghi sanno evocare. Il progetto di recupero e ri-destinazione sono legate alla rivalorizzazione della tradizione e all’aspetto formativo che esse possono intrinsecamente sostenere”. Nella nuova corte verranno aperte delle botteghe di artigianato tradizionale diventando luogo per la promozione di eventi culturali ed artistici di alto profilo qualitativo. I lavori riguarderanno anche l’apertura del passaggio di collegamento di Corte Figheroia attraverso l’agrumeto esistente, per la realizzazione di una via pedonale. La corte, resa fruibile grazie a questo intervento, verrà qualificata ulteriormente dai locali adibiti alla esposizione e vendita della tradizione artigianale, da un pergolato che offrirà un efficace ombreggiamento naturale durante la stagione estiva ed identificherà la peculiarità della corte, dagli ingressi ai vari appartamenti. I locali al piano primo, saranno rivolti alla realizzazione di appartamenti ed a un Bed and breakfast le cui aree comuni costituiranno una mostra permanente multimediale sulla città di Mesagne, il progetto multimediale mira a favorire la conoscenza del centro antico di Mesagne e il suo inserimento nel contesto storico e geografico in cui sorge. “Pensate che il vecchio piano regolatore ha assegnato a quell’immobile l’uso di asilo o scuola. Una scelta maturata negli anni ’80 che adesso non ha più valore. Per questo motivo pensiamo che quell’immobile nella volumetria esistente possa diventare una struttura ricettiva di alto livello”, ha chiosato il sindaco Toni Matarrelli.

palazzo murri anichi affreschi di mesagne

Le circonvallazione sono state create per evitare l'impatto sia ambientale che veicolare di attraversamento delle Città. Questo palo e'da anni che lo troviamo in mezzo alla circonvallazione da ultimare. Una parte, però, è aperta alla circolazione di veicoli con una certa pericolosità . Specialmente di sera in contrada "Corti vecchi: (Mesagne). Chiediamo lumi agli enti preposti.

Ritorna a Mesagne la pallacanestro femminile. A partire dalla prossima
stagione sportiva, la Mens Sana Mesagne parteciperà al campionato regionale
di Serie C femminile. Il progetto partito tre anni fa e che ha visto il
reclutamento di circa cinquanta bambine, continua con la partecipazione ai
campionati della federazione italiana pallacanestro. Infatti, oltre al
campionato senior, la Mens Sana disputerà anche il campionato Under 13
femminile riservato alle nate 2008/2009/2010. Sono passati dieci anni da
quando la società sportiva mesagnese in collaborazione con l'Olimpia e
allenata da Angelo Greco, fresca vincitrice del campionato di serie C,
partecipò alla serie B. Poi l'impegno troppo gravoso fece fare un passo
indietro ai dirigenti mensanini facendo disperdere il gruppo delle ragazze
nella provincia di Brindisi. Adesso si riparte con l'entusiasmo di sempre.
Il dirigente addetto al settore femminile è Alberto Facecchia esperto del
settore: "Finalmente riusciamo a riportare a Mesagne la pallacanestro
femminile che tanto lustro ha dato alla nostra città ai tempi della Meyana.
Negli ultimi anni le ragazze mesagnesi hanno dovuto trasferirsi in comuni
della provincia per disputare un campionato, adesso invece avranno la
possibilità di giocare in casa loro. Stiamo allestendo una squadra per ben
figurare nel campionato di serie C e siamo alla ricerca di un allenatore che
voglia darci una mano. Inoltre, in questi giorni stiamo definendo un
contratto di sponsorizzazione per venire incontro alle esigenze delle
ragazze. Anche le più piccole parteciperanno al campionato Under 13
femminile dove cercheremo di emulare gli ottimi risultati del settore
maschile." Le gare interne del campionato di serie C femminile si
disputeranno presso il palazzetto dello sport.








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