Redazione

Un live set di pura contaminazione, tra tradizione e groove urbani, in cui i confini tra generi si sciolgono per dare vita a un’esibizione caleidoscopica e pulsante. L’elettronica ibrida e istintiva di Ghiaccioli e Branzini – nome d’arte di Marco Dalmasso, già Premio Andrea Parodi con il progetto Fanfara Station – ha fatto il giro del mondo e incontra adesso la sperimentazione in ambito tradizionale di Alessandro D’Alessandro, targa Tengo nel 2017, considerato tra i più talentuosi organettisti italiani.


Dalmasso e D’Alessandro duetteranno sul palco del foyer del TEX di San Vito dei Normanni (Brindisi) domenica 21 aprile (ore 21, ingresso 5 euro) per il secondo appuntamento di Folktronica, la rassegna che fa incontrare musica elettronica e tradizione. Nata dall’incontro tra le organizzazioni brindisine World Music Academy e Last Floor Studio, da due anni Folktronica indaga luoghi, produzioni e modalità didattiche in cui musica elettronica e tradizionale si incrociano per dare vita a suoni e forme nuove, in un’ottica di formazione specializzata per giovani musicisti e producer, aprendosi al pubblico nella parte dedicata ai concerti.


Nel 2024 il percorso, cui si sono aggiunte le collaborazioni del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese e dell’associazione La Scena Muta (progetto Future Tradizioni) di Firenze, prevede una serie di sei concerti accompagnati da altrettanti laboratori a partire da marzo fino a settembre. In particolare, nel corso dei laboratori – a cura del sassofonista e compositore Giovanni Chirico – giovani musicisti e producer vengono coinvolti nella ricerca di nuovi sentieri tra musica tradizionale ed elettronica contemporanea grazie al confronto con nomi importanti del panorama musicale italiano (tra cui gli stessi Dalmasso e D’Alessandro). I laboratori andranno poi a confluire in una grande residenza artistica prevista per ottobre.


Folktronica è inserito in Nuova Generazione Trad, progetto aggiudicatario del Fondo Unico per lo Spettacolo ideato dal maestro Vincenzo Gagliani e curato da World Music Academy.

Conto alla rovescia per la prima tappa pugliese di “Queen at the Opera”, lo show rock-sinfonico basato sulle musiche dei leggendari Queen, in scena venerdì 26 aprile al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, con inizio alle ore 21. Speciale promozione disponibile alla pagina di TicketOne rebrand.ly/QueenBrindisi e al botteghino del teatro con biglietti scontati del 30% (da 30 a 43,80 euro). Occasione imperdibile per assistere a un spettacolo che combina sapientemente musica sinfonica e rock, la delicatezza degli archi con i riff della chitarra elettrica. Tutto impreziosito da un coinvolgente visual show. Classici senza tempo come “We Are The Champions”, “Bohemian Rhapsody”, “We Will Rock You”, “The Show Must Go On”, “Radio Ga Ga”, “Another One Bites The Dust”, “Who Wants To Live Forever”, sono interpretati da un ensemble di trenta, grandi, professionisti. “Queen at the Opera” deve il successo alla sua formula raffinata e ai grandi interpreti di uno show lontanissimo dal concetto di cover. A spiccare sono le straordinarie voci di Federica Morra, cantante, attrice e performer con una formazione nella American Musical and Dramatic Academy, e di Francesco Montori, entrambi con importanti esperienze nei musical a livello internazionale. E ancora, il soprano Giada Sabellico, a proprio agio nella lirica come nel rock, che nello spettacolo interpreta brani eseguiti da Montserrat Caballé con Freddie MercuryAlessandro Marchi, acrobata della voce con alle spalle musical come “Hair” e “A Christmas Carol”; Luana Fraccalvieri, talentuosa vocalist passata anche dal palco televisivo di “Amici”.  Impossibile non ricordare poi il contributo del direttore Piero Gallo, cui si devono anche gli arrangiamenti orchestrali.


Prodotto da DuncanEventi, “Queen at the Opera” nasce da un’idea del produttore musicale e direttore artistico, Simone Scorcelletti: dal suo esordio nel 2015 lo spettacolo ha raccolto standing ovation e sold out in Italia e in Europa. Ad ogni spettacolo del Celebrating Tour 2024 è presente un punto informazioni di CFU Italia - Comitato Fibromialgici Uniti, associazione di sostegno e assistenza a persone affette da Sindrome FibromialgicaCFS/ME (Sindrome da Fatica Cronica), MCS (Sensibilità Chimica Multipla), EHS (Elettrosensibilità). CFU Italia si batte inoltre per il riconoscimento di tali patologie tra le malattie croniche e invalidanti.

Info, prevendite e aggiornamenti sul sito ufficiale www.queenattheopera.com

www.facebook.com/queenattheopera
www.instagram.com/queen_at_the_opera
www.youtube.com/channel/UC1d2zj4DXPNhyT4f74xYlpw

La RETE NO GNL EDISON, formata da associazioni e cittadine e cittadini
di Brindisi, impegnata a contrastare la realizzazione del deposito a
Costa Morena, ha incontrato il 16 aprile il Presidente della Provincia
di Brindisi Antonio Matarrelli per chiedere che l’Ente si costituisca
in giudizio a sostegno delle note ASI del 10 e 17 gennaio 2024 nel
ricorso al TAR del Lazio intrapreso dall’Autorità di Sistema Portuale,
per chiederne l’annullamento.

Il Presidente, supportato dall’avvocata dell’Ente, ha dichiarato che
non esistono i presupposti giuridici alla costituzione della provincia
nel suddetto giudizio.

Ringraziamo il Presidente per averci incontrato, ma allo stesso tempo
non siamo convinti di questa impossibilità.

La stessa richiesta, avanzata anche al Sindaco di Brindisi in data 4
aprile 2024, non ha ancora ricevuto risposta.

Riteniamo che occorra rilanciare l’iniziativa istituzionale per
bloccare l’insediamento di questo deposito: ricordiamo che tale
impianto, essendo a rischio di incidente rilevante, costituirebbe un
ostacolo allo sviluppo del porto e una minaccia per la sicurezza e la
salute della cittadinanza di Brindisi. Sollecitiamo pertanto il
Sindaco Marchionna ad incontrarci al più presto.



Archivio Storico Benedetto Petrone, BON Ostello Nautico, Cobas Lavoro
Privato, Comitato Liberi Cittadini, Fiab Brindisi, Il Segno
Mediterraneo, No TaP/ Snam Brindisi, Plastic Free , Scuola
Frescobaldi, WWF Brindisi

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L’hanno legata ad un palo con il guinzaglio e poi l’hanno abbandonata lì. E’ successo a Barletta, in via Bruno Buozzi, ad una cagnolina di taglia media, incrocio spinone. Dei testimoni hanno visto una signora che la legava ma, convinti che sarebbe tornata e si fosse allontanata solo per fare delle commissioni, non sono intervenuti. La cagnetta, invece, è rimasta lì. E’ stata quindi chiamata la Polizia Locale che ha contattato i volontari dell’Enpa di Barletta che si sono subito recati sul posto. Per la notte la cagnolina è rimasta in stallo da una volontaria Enpa. “Non ha voluto toccare cibo”, ha riferito. La mattina seguente le volontarie Enpa l’hanno portata alla Asl per il microchip e hanno provveduto alla sverminazione. Il cane è poi entrato nel canile comunale di Barletta. “E’ il terzo cane in questo mese – afferma l’Enpa di Barletta -che abbiamo recuperato dopo un abbandono sul nostro territorio e sono moltissimi quelli che vagano, probabilmente frutto di abbandoni”.

L’Ente Nazionale Protezione Animali presenta denuncia attraverso il suo ufficio legale e chiede a tutti colori che possono aiutare ad individuare la donna a farsi avanti. “Purtroppo – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – gli abbandoni sono all’ordine del giorno e in queste zone molti cani non sono microchippati, il che rende ancora più semplice disfarsene. C’è poi un problema di sterilizzazioni che risparmierebbe la vita a migliaia di cuccioli indesiderati che vengono abbandonati in campagna o gettati nella spazzatura. Un orrore senza fine.

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In occasione della nona edizione della Giornata nazionale della salute della donna, promossa dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Atena Onlus e celebrata il 22 aprile, il Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi ha organizzato un open day con l’obiettivo di promuovere l’informazione e sottolineare l’importanza della prevenzione primaria nella donna in tutte le fasce di età.

Nella giornata di lunedì 22 aprile, dalle 8.30 alle 12.30, si potrà accedere liberamente ai Centri vaccinazione per ricevere informazioni o effettuare vaccinazioni nei comuni di Brindisi (Di Summa), Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni. 

Vaccinazioni in età fertile e in previsione di una gravidanza

Alcune malattie possono incidere negativamente sulla fertilità o avere conseguenze sull’esito di una gravidanza. Di conseguenza, per le donne in età fertile sono indicate, se non già immuni, le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia (MPR), varicella e papillomavirus (HPV). La vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) è raccomandata nelle adolescenti a partire dagli 11 anni di età, nelle donne non vaccinate a partire dalle nate dal 1989, donne trattate per lesioni di alto grado CIN2+), donne a rischio per determinate condizioni o comportamenti.

Vaccinazioni in gravidanza

Le vaccinazioni in gravidanza garantiscono la salute della futura mamma e del futuro bambino e sono fortemente raccomandate. Di grande rilievo è la vaccinazione difterite-tetano-pertosse (dTpa) da effettuare ad ogni gravidanza. La pertosse contratta dal neonato nei primi mesi di vita può essere molto grave o persino mortale e la fonte di infezione è frequentemente la madre. Il periodo ideale per la vaccinazione dTpa è intorno alla 28a settimana di gestazione.

Vaccinazioni nelle donne a rischio per patologia

Nelle donne a rischio (donne affette da diabete mellito, patologia cardiovascolare, BPCO, donne destinate a terapia immunosoppressiva) sono raccomandate delle specifiche vaccinazioni gratuite, indipendentemente dall’età, perché più esposte al rischio di contrarre malattie infettive invasive e, in seguito all’infezione, sviluppare la malattia in forma grave.

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Continua l’attività di Legambiente con istituti scolastici di Brindisi che ha prodotto nel 2019 una proposta di piano di rigenerazione dell’area fra petrolchimico e centrale termoelettrica Brindisi sud con il liceo scientifico Fermi-Monticelli, con il liceo artistico Durano, con l’istituto tecnico industriale Giorgi e con l’istituto nautico Carnaro.

Nell’ambito della settimana del mare e delle iniziative coordinate dalla capitaneria di porto di Brindisi, mercoledì 10 aprile si è svolta la conferenza “Energia dal mare” organizzata con l’istituto tecnico industriale Giorgi, nella quale dopo la relazione del professor Riccardo Amirante professore ordinario del politecnico di Bari, l’ingegnere Giulio Teodoro Maellaro ha richiamato l’attenzione degli studenti e dei docenti presenti sull’importanza degli impianti eolici offshore nella transizione energetica ed ha presentato il suo progetto che ha ottenuto vari premi ed apprezzamenti internazionali per la produzione di energia elettrica ed idrogeno da moto ondoso. Gli studenti hanno visto il funzionamento dell’impianto attraverso un modellino messo in funzione nel corso della conferenza.

Sabato 20 aprile nell’ambito del “Green energy day”, che vede Legambiente partecipe in varie iniziative in Italia e in Puglia, con 10 docenti e 140 studenti del liceo scientifico Fermi-Monticelli di Brindisi si svolgerà una articolata visita in impianti del ciclo delle fonti energetiche. Dopo il programma di visite realizzato nel 2023, sabato 20 aprile ci sarà alle 9 la visita alla centrale idroelettrica di Villa Castelli che l’Acquedotto pugliese ha ristrutturato e tecnicamente ed energeticamente efficientato; alle 11 ci sarà la visita allo stabilimento tarantino di Irigom, esempio virtuoso di economia circolare nel quale, fra l’altro, si ha il pieno riciclo, recupero e riuso di componenti di pannelli fotovoltaici; alle 12:30 ci sarà la visita all’impianto eolico offshore tarantino di Renexia avviato dopo un lungo e sconcertante iter amministrativo che dimostra quanti ostacoli istituzionali e burocratici si frappongano nello sviluppo delle fonti rinnovabili.

Le scuole, da quelle primarie all’università stanno portando avanti una intensa attività di conoscenza e di formazione concernente la transizione energetica e le imprese del settore anche in Puglia mostrano una crescente capacità tecnologica che la politica e le istituzioni dovrebbero sostenere in un programma di effettiva decarbonizzazione che non può contemplare progetti quali quello del deposito costiero di gnl nel porto di Brindisi in un’area dalle enormi potenzialità per lo sviluppo dello scalo intermodale da nave a treno e della logistica connessa.

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, SOS GRANDINE NEI CAMPI DOPO CALDO RECORD E SICCITÀ

 

Dopo il grande caldo e la siccità che hanno arso la terra mandando in shock idrico le coltivazioni, è allarme grandine nelle campagne dove sono a rischio le produzioni stagionali dalle ciliegie al grano, con l’anomalia climatica determinata da una temperatura superiore addirittura di 2,01 gradi rispetto alla media e l’assenza di piogge. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento alla grandinata che colpito la provincia di Bari con epicentro tra Altamura e Santeramo.

La grandine – sottolinea la Coldiretti Puglia - è l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in campo, perché colpisce i frutti in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti regionale – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – insiste Coldiretti Puglia – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

Sono disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono – denuncia Coldiretti Puglia - l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – conclude la Coldiretti  Puglia – si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque.

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Nel pomeriggio del 17 aprile 2024, i Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce nei confronti di un 61enne del luogo. L’uomo deve scontare la pena di un anno e 7 mesi di reclusione per contrabbando di tabacchi lavorati esteri e resistenza a pubblico ufficiale, reati commessi nell’anno 2013 tra il Montenegro e le coste pugliesi.  L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la sua abitazione come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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Due studenti dell’Alberghiero “S. Pertini” di Brindisi, Francesco Albanese e Annachiara Torsella, si sono classificati rispettivamente al primo e al terzo posto al Campionato Italiano Bartending Flair, uno degli eventi più importanti legato al mondo degli istituti alberghieri. Gli studenti, supportati dal professor Donato Proto, hanno partecipato a due giorni di prove e di scambi in cui aspiranti barman e future barlady si sono sfidati a colpi di shaker per portarsi a casa l'edizione 2024 del CIB. L'evento, organizzato dalla Federazione Italiana Barman, si è tenuto il 9 e il 10 aprile a Viareggio e ha visto la partecipazione di 24 scuole e 122 ragazzi provenienti da tutta Italia. La vittoria di Albanese e Torsella dimostra l’impegno quotidiano dell’intera comunità scolastica come fondamento di successo in un settore sempre più competitivo.

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L’Unità Pastorale e le associazioni di Erchie organizzano un incontro di riflessione sulle “Antiche e nuove dipendenze”. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Erchie e dalla Provincia di Brindisi. Il focus si svolgerà martedì 23 aprile alle ore 18.00 nel Nuovo Cinema Paradiso di via Oria ad Erchie.

Dopo i saluti istituzionali di Antonio Giaccari, Commissario straordinario del Comune di Erchie, e di Maurizio Bruno, Consigliere Regionale, l’introduzione è stata affidata al dott. Giuseppe Polito e a don Pietro Oronzo Cinieri.

La tavola rotonda prevede gli interventi di Alessandro Saponaro direttore del CSM Distretto di Brindisi, Simona Capraro psicologa/psicoterapeuta della Asl di Brindisi, Salvatore De Fazio, direttore UOC Dipendenze patologiche Asl Br, Giuseppe Vitale coordinatore comunità educatrice “Futura” e Antonio Calabrese, presidente consorzio ATS Br4.

Durante l’incontro si aprirà una discussione sugli aspetti psicopatologici delle dipendenze, quelli riferibili alla prevenzione, e il ruolo del servizio sociale all’interno di una rete tra istituzioni e territorio. Inoltre, nel trattare la clinica e i trattamenti delle dipendenze verrà posta attenzione sul fenomeno delle droghe nei giovani indagando sulle nuove frontiere e le nuove metodologie di spaccio. Modera la serata il giornalista Cosimo Saracino.

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