Redazione
Intesa tra Confcommercio Brindisi e Istituto Credito Sportivo
Confcommercio Brindisi ha raggiunto una intesa per favorire l'accesso alle opportunità offerte dall'Istituto Credito Sportivo.
Nei giorni scorsi i quadri dirigenti di Confcommercio Brindisi hanno incontrato il dott. Vincenzo Fucci (responsabile per la Puglia dell'Istituto) ed hanno definito proficue forme di collaborazione per l'accesso al credito sportivo da parte degli associati a Federsport/Confcommercio Brindisi.
In particolare, l'Istituto Credito Sportivo offrirà agli associati a Confcommercio Brindisi una consulenza per sostenere concretamente le diverse progettualità ed una opportunità di ottenere finanziamenti agevolati per la realizzazione e la ristrutturazione di impianti sportivi e per l'acquisto di attrezzature sportive.
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La Provincia di Brindisi esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, onorando la memoria di un Pontefice che ha segnato profondamente il nostro tempo con il suo messaggio di pace, solidarietà e attenzione verso i più fragili.
In segno di lutto la sede provinciale espone le bandiere a mezz’asta, un gesto di rispetto e partecipazione al dolore che ha colpito la comunità nazionale e internazionale.
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AQP: "Lavori per migliorare il servizio. Possibili disagi in alcune vie nell’abitato del Comune di Mesagne
Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Mesagne (BR) I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il giorno 28 aprile 2025 in via Alimini, via Antea, via Camigliatello, via Corebo, via Leuca, via San Nicola, via Eleuterio, via San Vito dei Normanni, via Valle d’Itria, via Sorrento e via Santa Rosa.
La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 16:00.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
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COLDIRETTI PUGLIA, CRESCONO ACQUISTI CIBO BIO
CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, CRESCONO ACQUISTI CIBO BIO (+3%); ORTOFRUTTA VOCE DI SPESA AL TOP
Crescono i consumi di prodotti agroalimentari biologici nella grande distribuzione del 3%, ma anche i mercati contadini si stanno affermando come un nuovo canale di vendita, con i prodotti bio presenti in un farmers market su due in Puglia, ormai vicinissima al target del 25% da raggiungere entro il 2030 fissato della Strategia europea Farm to Form, con il 23,9% degli ettari bio sul totale regionale. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in riferimento all’ultimo report di ISMEA, secondo cui nel 2024 gli acquisti domestici di prodotti biologici nel canale della GDO continuano a crescere anche al Sud Italia, con l’ortofrutta che rappresenta anche nel 2024 la voce di spesa più importante nel biologico (42,8%) dal punto di vista dell’incidenza percentuale.
La superficie agricola destinata a biologico è pari a 311mila ettari, confermando la Puglia – dice Coldiretti regionale - al top della classifica nazionale per l’agricoltura biologica che interessa tutti i comparti agricoli dall’olivo con 87mila ettari ai cereali con oltre 52mila ettari, dalla vite con quasi 21mila ettari agli ortaggi con quasi 11mila ettari, oltre a 3 impianti di acquacoltura biologica.
Un successo trainato dalla fiducia dei consumatori con 1 cittadino su 5 che – secondo Coldiretti Puglia - consuma regolarmente prodotti bio ed è disposto a pagare anche di più per acquistare un prodotto certificato bio, mentre il 13% dei consumatori è certo che, nel prossimo futuro, aumenterà la spesa per portare in tavola prodotti biologici.
Tra chi frequenta i farmers market, l’acquisto diretto dal produttore è diventato, infatti, il principale canale di approvvigionamento dei prodotti bio, davanti a supermercati e negozi specializzati. Una tendenza spinta dal fatto che proprio la presenza “fisica” degli agricoltori rappresenta una garanzia di qualità e autenticità di quanto si va a mettere nella borsa della spesa. Non a caso - continua Coldiretti - se si chiede ai consumatori quali siano i principali criteri di scelta del banco del mercato dove acquistare biologico, emerge che il motivo più frequentemente indicato al primo posto è la fiducia riposta nel produttore e nell’azienda agricola in generale, secondo l’indagine Ismea.
Quasi un terzo dei prodotti biologici acquistati è rappresentato da frutta e verdura, che guidano la top five delle specialità più gettonate, davanti a pasta fresca e uova, formaggi, olio e miele. Il valore della spesa in prodotto bio effettuata nei mercati contadini e in quelli rionali ammonta oggi a quasi 150 milioni di euro, secondo Ismea.
Per tutelare il lavoro delle imprese che hanno scelto il metodo di produzione bio è dunque urgente fare ogni possibile sforzo per valorizzare il prodotto agricolo biologico nazionale – sottolinea Coldiretti - favorendo la creazione di filiere interamente made in Italy, dal campo fino alla tavola e rendendo operativo il marchio del biologico italiano, previsto dalla legge e fortemente sostenuto da Coldiretti. Solo in questo modo i consumatori potranno riconoscere immediatamente, dalle etichette, le produzioni biologiche nazionali garantite e certificate. Ma è anche necessario che l’Unione –conclude Coldiretti – renda operativo al più presto il principio di conformità e reciprocità rispetto alle importazioni, ovvero stesse regole per il bio comunitario e quello dei Paesi terzi, poiché non è possibile accettare che entrino nel nostro Paese cibi coltivati secondo regole non consentite nella Ue. Fermare la concorrenza sleale delle importazioni a basso costo e valorizzare il vero prodotto tricolore sono le condizioni fondamentali per costruire filiere biologiche dal campo alla tavola.
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7 arresti dei carabinieri di cui 1 a Mesagne
Arrestate 7 persone per rapina in concorso, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, danneggiamento, resistenza e oltraggio a un pubblico ufficiale, minacce e percosse.
Nell’ambito dei servizi preventivi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, diretti a ridurre i reati sul territorio e fornire una reale incremento della sicurezza alla cittadinanza, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, negli ultimi giorni, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. In tale contesto:
- a San Vito dei Normanni, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato per resistenza a un pubblico ufficiale e danneggiamento un uomo in stato di alterazione psicofisica, verosimilmente dovuta all’abuso da alcool. Il predetto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari;
- a Mesagne, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un giovane per evasione poiché, sebbene sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare con autorizzazione a svolgere attività lavorativa, non è stato trovato presso luogo di lavoro;
- a Carovigno, i Carabinieri della locale Stazione:
- hanno arrestato in flagranza di reato per i delitti di rapina in concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due cittadini stranieri ospiti del Centro di accoglienza straordinaria di Carovigno. I predetti si sono impossessati di due smartphone, di un monopattino elettrico, di un portafoglio, nonché di un paio di scarpe di proprietà di altri due cittadini stranieri ospiti della medesima struttura; gli stessi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti in carcere;
- hanno arrestato in flagranza di reato per evasione un uomo poiché, sebbene sottoposto alla detenzione domiciliare, si è allontanato dalla propria abitazione senza giustificato motivo e successivamente rintracciato nella cittadina in compagnia di un altro soggetto con a carico vicende giudiziarie;
- hanno arrestato in flagranza in flagranza di reato per evasione un giovane poiché, sebbene sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato sorpreso mentre passeggiava a piedi nel centro storico;
- hanno arrestato un uomo in esecuzione di un ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, dovendo espiare una pena residua di anni 1 e mesi 6 per i delitti di percosse, minacce, danneggiamento e molestie;
- a Latiano, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo in esecuzione di un ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. L’uomo deve espiare una pena residua di mesi 9 per reati inerenti la violazione della normativa sugli stupefacenti;
Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.
A SEGUITO DI CONTROLLI, SOSPESA LA LICENZA DI UN ESERCIZIO PUBBLICO DI CELLINO SAN MARCO
A seguito di controlli della Polizia di Stato di Brindisi, il 07 aprile, il Comune di Cellino San Marco ha emesso un provvedimento amministrativo, con il quale è stata disposta la chiusura per un periodo non inferiore a giorni 30, e comunque fino alla risoluzione della non conformità riscontrata, dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande con annessa sala giochi riconducibile ad un esercizio pubblico del luogo.
L’atto amministrativo è la diretta conseguenza dei servizi straordinari di controllo interforze a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica disposti dal Questore Giampietro Lionetti sul territorio della provincia brindisina, effettuati nella giornata del 27.03.2025, eseguiti congiuntamente da personale della Polizia di Stato, dai Carabinieri, della Guardia di Finanza, dal Sian-ASL di Brindisi e dell’Agenzia dei Monopoli di Brindisi.
La conseguente attività istruttoria effettuata dalla Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Brindisi ha tenuto conto sia di evidenti e significative criticità in ordine alle norme riferite alla sorvegliabilità interna dell’esercizio, con particolare riferimento ai locali destinati a sala giochi, sia della presenza, con contestuale messa a disposizione degli avventori, di un apparecchio destinato a forma di gioco non rispondente alle caratteristiche prescritte dalla norma.
Le ragioni innanzi riportate sono gli indici da cui è stata tratta la consapevolezza del titolare dell’esercizio per quanto attiene la gestione dello stesso in violazione delle norme previste per le contestazioni addebitategli.
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Rissa tra giovani a Mesagne: una denuncia per una lama rinvenuta
Violenta lite ctra un gruppo di giovani in via Brindisi, all’incrocio con via Epifanio Ferdinando. Erano circa le ore 18 di ieri quando alcuni passanti e residenti hanno udito grida e rumori che, secondo le testimonianze, sono rapidamente degenerati da una discussione animata a una vera e propria rissa. La segnalazione è giunta prontamente alla sala operativa del commissariato locale, che ha inviato sul posto due volanti per gestire la situazione. Gli agenti intervenuti hanno circondato e separato i ragazzi, ponendo fine al tumulto e garantendo la sicurezza del quartiere. Successivamente, le forze dell’ordine hanno ascoltato i presenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto, che sembrerebbe essere stata originata da motivi banali, ma che ha avuto conseguenze preoccupanti. Durante la perquisizione personale effettuata sul posto, gli agenti hanno trovato una lama di taglierino nelle tasche di uno dei partecipanti, un giovane di nazionalità albanese. Il ragazzo è stato immediatamente condotto in commissariato, dove è stato denunciato per possesso illegale di arma atta a offendere, una misura necessaria per prevenire possibili rischi futuri. Tra i giovani coinvolti, due minorenni sono risultati essere residenti presso una comunità protetta e sono stati riportati presso la struttura in cui risiedono. Gli altri partecipanti sono stati identificati e rilasciati, con la raccomandazione di mantenere un comportamento rispettoso e conforme alle norme di convivenza civile. L’episodio ha messo in evidenza l’importanza dell’intervento tempestivo da parte delle autorità locali, che con professionalità ed efficacia hanno riportato l’ordine in una situazione che rischiava di degenerare ulteriormente. La comunità di Mesagne si è mostrata attenta e collaborativa, garantendo una rapida segnalazione e supporto alle forze dell’ordine. Questo evento, che poteva trasformarsi in una tragedia, rappresenta un’opportunità per riflettere sull’importanza di promuovere il dialogo e la mediazione tra i giovani, educandoli alla gestione pacifica dei conflitti e alla costruzione di relazioni basate sul rispetto reciproco.
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Le feste di aprile e maggio all’insegna della cultura
Anche il 25 aprile 2025, in occasione dell’ 80°anniversario della Liberazione e l’1 maggio, in occasione della festa dei lavoratori, il Castello Alfonsino - Forte a Mare di Brindisi apre le porte al pubblico.
Dalla darsena, alle sale interne della Rocca, ai camminamenti di ronda sino alla Piazza d’armi, sarà possibile ammirare l’incanto del castello baciato dal mare.
Il Castello Alfonsino è uno dei patrimoni culturali più grandi della città adriatica e della sua provincia, voluto nel 1558 dal regnante Filippo II d’Asburgo, figlio di Carlo V.
Sorge sull'Isola di Sant'Andrea, di fronte all'imboccatura del porto, a difesa della città, ed è fruibile grazie all'accordo di valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Brindisi e Lecce e l'Ets Le Colonne di Brindisi.
La prenotazione è obbligatoria attraverso la piattaforma www.pastpuglia.it.
Inoltre, gli utenti potranno consultare la sezione che si trova all’interno del sito web composta dalle domande più frequenti con le risposte in sequenza. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 3792653244, attivo dalle ore 10 alle 12:00 e dalle 17 alle 18:00, oppure tramite email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Trascrizione dei decreti di esproprio per l'area mercatale
Con la trascrizione dei decreti di esproprio, l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha acquisito definitivamente la proprietà dell’ex Giardino delle Delizie dove sorgerà l’area mercatale.
“Siamo pronti per la consegna dei lavori. In pochi mesi – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo completato le procedure necessarie per l’acquisizione delle aree e ora possiamo finalmente avviare il primo lotto di interventi. Grazie a questa nuova area attrezzata miglioreremo le condizioni di lavoro degli operatori e renderemo più̀ agevole l’accesso al mercato a tutte le persone che ogni sabato lo frequentano.”
Il primo stralcio di interventi da 1,1 milioni di euro interesserà la parte estrema del giardino delle Delizie nell’area delimitata da via Foscolo e viale Germania. Su questo terreno, che da anni si presenta come uno spazio rurale privo di identità, sarà realizzato un parcheggio dotato di illuminazione e percorsi pedonali per il collegamento con la viabilità esistente con una pavimentazione realizzata con materiali che non permetteranno l’accumulo di acqua in superficie. È prevista, infine, la messa in sicurezza del fabbricato rurale che insiste sull’area.
“In appena quattro mesi – spiega l’Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi – abbiamo concluso la procedura per l’acquisizione dei terreni nel patrimonio comunale. Abbiamo inteso l’area mercatale come uno spazio polifunzionale in grado di rispondere alle esigenze degli operatori del settore e dei cittadini.”
L’Amministrazione Comunale ha stanziato le risorse anche per gli interventi successivi prevedendo nel bilancio circa 766 mila euro per il secondo lotto di lavori. Grazie a questo stanziamento sarà possibile dare continuità al cantiere per rendere l’opera disponibile nel minor tempo possibile.
“Con questa opera pubblica – prosegue l’Assessora ai Lavori Pubblici Annalisa Toma – miglioreremo la dotazione di servizi per i quartieri Peschiera e Madonna delle Grazie che potranno beneficiare di un’area mercatale, uno spazio per gli eventi pubblici, ampio verde, ma anche un parcheggio strategico per lo sviluppo dell’intermodalità.”
L’area mercatale, così come previsto dal PUG, prenderà forma in una zona al confine tra i quartieri Peschiera e Madonna delle Grazie a pochi passi dal centro storico e dalla zona rurale. L’area sarà trasformata in uno spazio polifunzionale dedicato a mercati, fiere, sagre e manifestazioni in generale, con zone pensate per attività sportive, svago, passeggio e relax. L’intera area sarà dotata di servizi igienici, di impianto di illuminazione e sistema di videosorveglianza.
“Con questa opera pubblica – conclude l’Assessore alle Attività Produttive Carmine Sportillo – puntiamo a migliorare le condizioni lavorative degli operatori e a rendere ottimale la fruizione del mercato ai tanti francavillesi e non che ogni sabato rinnovano un rito che riesce ancora a mantenere intatto tutto il suo fascino.”
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Pd. "Eni Versalis abbatta costi dei terreni di proprietà per attrarre investimenti e favorire altri insediamenti”
La scelta unilaterale di Eni Versalis di dismettere la chimica di base e chiudere, di fatto, tutta la filiera territoriale ‘foraggiata’ negli ultimi decenni con l’unico scopo di garantire un mercato ai propri prodotti, rappresenta una fuga dal territorio che la vede esecutrice di un disegno finalizzato all’impoverimento del territorio che ha un mandante morale chiaro: il governo Meloni.
È inspiegabile e incomprensibile il silenzio dell’Esecutivo, se non per qualche frase di circostanza del ministro Urso, sul disimpegno da parte della maggiore azienda di Stato italiana da un territorio da sempre pesantemente penalizzato da scelte miopi.
In questi mesi abbiamo tentato di sensibilizzare le Istituzioni nazionali e di incalzare la società con ogni mezzo possibile, affinché potesse investire a Brindisi e potesse presentare un piano industriale vero con risorse e tempi certi anziché limitarsi a vuoti annunci.
Questo muro di gomma e questo atteggiamento sordo alle istanze del territorio si sta misurando ogni giorno con l’incertezza e la crescente preoccupazione dei lavoratori e delle aziende dell’indotto che non hanno le garanzie necessarie per guardare al futuro con speranza e fiducia.
Sarebbe opportuno e doveroso quindi un atteggiamento diverso da parte di Eni.
Sarà fondamentale per questo che Eni e le proprie controllate pongano condizioni vantaggiose finalizzate ad attrarre l’interesse di altre aziende, favorendone l’insediamento nelle proprie aree ad oggi vuote, libere da vincoli e bonificate, in modo da valorizzare al massimo le potenzialità del petrolchimico.
In tal senso, quindi, sarebbe auspicabile da parte della società Eni l’abbattimento dei costi dei terreni di proprietà, che consistono in totale in 150 ettari all’interno del petrolchimico e in circa 80 all’esterno, ad un prezzo simbolico in modo da rendere conveniente far investire nelle aree già infrastrutturate e in quelle limitrofe.
Lo strumento operativo potrebbe essere la sottoscrizione di un protocollo di intesa che preveda il sostegno alla politica di attrazione di investimenti, coinvolgendo il Consorzio Asi di Brindisi, CNA e Confindustria.
Solleciteremo dunque i rappresentanti del PD in Parlamento e in Regione Puglia, affinché sostengano questa proposta utile a dare una concreta possibilità di sviluppo a questo territorio.
Francesco Cannalire, Alessio Carbonella e Denise Aggiano consiglieri comunali PD Brindisi
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