L'ufficio Ecologia e Ambiente comunica le date in cui verrà effettuato il servizio di raccolta vetro e metalli, in allegato il calendario.
Redazione
A Serranova torna il rito del Fuoco con la Focara 2025
A Serranova torna il rito del Fuoco con la Focara 2025, giunta alla sua 9a edizione. Nella settimana dedicata a Sant'Antonio Abate, la borgata si ritrova per rinnovare il rito della luce, con la simbolica torre di fuoco che riscalda la terra e invoca il ritorno alla primavera, e attorno alla quale si consumerà la Festa del Santo, tra musica, Fede e gastronomia.
L'evento, patrocinato dal comune di Carovigno e che conclude il calendario natalizio della città della 'Nzegna, è organizzato come sempre dall’associazione EFFETTO SERRANOVA, anima e genio creativo della borgata.
Sabato 25 Gennaio Serranova si animerà intorno all'imponente torre destinata al fuoco:
a partire dalle ore 20:00 sarà possibile passeggiare all'ombra dell'Albero di Natale delle Biciclette, e conoscere da vicino le tradizioni di questo luogo, con la degustazione dei prodotti tipici e genuini della nostra terra,
la musica popolare salentina a cura del gruppo ''Dodeka'' e la spettacolare esibizione degli Sbandieratori ''Rione Castello'' di Carovigno, con bandiere, mangiafuoco e trampolieri.
Domenica 26 Gennaio sarà poi la volta della Benedizione degli Animali, per intercessione di Sant’Antonio Abate che ne è il patrono: nella Chiesa di Santa Maria Goretti verrà celebrata la messa domenicale alle ore 11.00, e a seguire nel piazzale antistante uomini e animali si ritroveranno per la benedizione.
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XYLELLA: COLDIRETTI PUGLIA, AL VIA SECONDO BANDO INNESTI CON 1,7MLN EURO; SCOMPARSO 1/3 DEGLI ULIVI MONUMENTALI
Nella Piana degli Ulivi Monumentali è altissima la concentrazione di ulivi millenari con ben 250mila esemplari di pregio straordinario
La Xylella ha fatto scomparire per sempre 1/3 degli ulivi monumentali in Puglia, privando l’Italia di storici esemplari di inestimabile valore sul piano storico, ambientale, economico ma anche occupazionale, con lo strumento degli innesti che risulta un tentativo sperimentale per salvare gli esemplari centenari e millenari sempre che siano praticati su alberi non compromessi e nei tempi giusti. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione al secondo bando con una dotazione finanziaria di 1,7 milioni di euro del Piano di rigenerazione olivicola da destinare agli innesti per la salvaguardia degli ulivi monumentali, al centro del confronto con gli agricoltori ad Ostuni, organizzato da Coldiretti Brindisi.
“Se non esistono cure per salvare gli ulivi infetti da Xylella, una strada è la convivenza con il batterio attraverso la pratica dell’innesto con varietà resistenti per salvaguardare gli ulivi millenari”, ha detto il presidente di Coldiretti Brindisi, Giovanni Ripa, nel sottolineare che è “una pratica che sperimentale, adottata con enormi ritardi e soprattutto se operata su ulivi fortemente compromessi non produce certamente i risultati sperati. Inoltre, chiediamo che venga aumento il costo degli innesti ad ulivo per far in modo che le aziende impegnate nella difficile pratica abbiano un sostegno reale”.
Con il primo bando sono state finanziate 45 domande per 1,3milioni di euro, per cui è auspicabile una larga partecipazione delle aziende agricole al secondo bando, semplificato in termini di procedure, considerato che gli olivicoltori vanno anche supportati con un sostegno al reddito per 5 anni - spiega Coldiretti Puglia - fino a quando gli ulivi innestati non recuperano produttività e misure a superficie per ettaro.
Nella Piana degli Ulivi Monumentali è altissima la concentrazione di ulivi millenari con ben 250mila esemplari di pregio straordinario. Si stima che alcuni potrebbero addirittura avere un’età fino a 3.000 anni, con circonferenze che superano i 10 metri. Una ricchezza dal punto di vista storico e turistico sino ad oggi mantenuta in vita soprattutto grazie all’impegno di generazioni di agricoltori, anche a prezzo di sacrifici considerevoli. La gestione di un ulivo monumentale è, infatti – rileva la Coldiretti Puglia - molto più complicata, con rese produttive notevolmente più basse rispetto a una normale pianta, ma anche la necessità di procedere a una raccolta esclusivamente manuale e maggiori difficoltà a livello di potatura e di trattamento.
Un impegno che rischia ora di essere vanificato dall’epidemia di Xylella che dal 2013 ad oggi ha colpito 8mila chilometri quadrati, con un danno stimabile di quasi 3 miliardi euro, secondo un’analisi della Coldiretti. Una vera e propria tempesta perfetta con gli agricoltori senza reddito da ormai 8 anni, 21milioni di ulivi secchi, frantoi svenduti a pezzi in Grecia, Marocco e Tunisia e 5mila posti di lavoro persi nella filiera dell’olio extravergine di oliva, e un trend che – rileva Coldiretti – rischia di diventare irreversibile se non si interviene con strumenti adeguati per affrontare dopo anni di tempo perduto inutilmente il ‘disastro colposo’ in Puglia e rilanciare la più grande fabbrica green italiana.
Peraltro, nell'intera provincia di Brindisi – denuncia Coldiretti Puglia - la continua avanzata della Xylella fastidiosa, con la presenza sempre più numerosa di oliveti con evidenti disseccamenti caratteristici dell’infezione dovuta al batterio, ha provocato conseguenze gravi nella parte sud del territorio provinciale anche sulla produzione ed una diminuzione del olio extravergine che in tali comprensori raggiunge anche il 50% rispetto alle annate precedenti.
La Xylella è un problema nazionale, oltre che regionale ed europeo e se dovesse continuare a ‘camminare’, non ci sarà più olio da commercializzare, oltre al danno per l’economia ed il turismo con la perdita di ambiente e paesaggio. La zona di contenimento si è allargata pericolosamente a nord – conclude Coldiretti Puglia - e il fronte della malattia è molto ampio, le ‘eradicazioni chirurgiche’ vanno attuate tempestivamente, ma soprattutto vanno attivate misure per espiantare tutti gli ulivi secchi che ancora incombono nelle campagne salentine e finanziate misure per i reimpianti e la ripresa piena dell’attività olivicola.
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- Il nuovo ospedale di Monopoli è una struttura sanitaria della ASL di Bari e non può essere considerato altrimenti. Questa affermazione è stata resa nota dal Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia, Tommaso Gioia.
"Secondo il D.M. n. 70, la tipologia degli ospedali è definita con chiarezza e per la provincia di Brindisi sono stati previsti tre ospedali: Brindisi, Francavilla Fontana e Ostuni", ha dichiarato Gioia. Nonostante l'importante progresso rappresentato dall'apertura del nuovo ospedale di Monopoli, il Consigliere ha precisato che questa struttura non rientra nei confini della provincia di Brindisi e non può essere inclusa nel piano aziendale della ASL di Brindisi.
Gioia ha inoltre sottolineato che la possibilità per i cittadini di Fasano di accedere all'ospedale di Monopoli non è un aspetto rilevante nel dibattito attuale. "È fondamentale evitare strumentalizzazioni politiche in ambito sanitario e concentrarsi su soluzioni concrete e giuste per tutti", ha aggiunto.
In Puglia, sono stati realizzati numerosi nuovi ospedali, tra cui quelli di Taranto e Monopoli (Bari Sud), e recentemente sono stati finanziati ulteriori progetti per Bari Nord e Andria.
Tuttavia, la provincia di Brindisi ha urgente bisogno di una nuova struttura ospedaliera. "Il Perrino è una struttura datata e necessita di significativi interventi di riqualificazione", ha concluso Gioia.
"È giunto il momento di programmare una nuova struttura ospedaliera per la provincia di Brindisi", ha affermato con fermezza il Consigliere per la Sanità, Gioia.
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"Dossier Messe", mercoledì a Mesagne la presentazione del volume
Sarà presentato mercoledì 29 gennaio 2025 il “Dossier Messe”, curato da Tranquillino Cavallo e da Mario Vinci, un’antologia di scritti che ha lo scopo di consentire a tutti, e non solo agli studiosi, di seguire in modo analitico quanto è stato pubblicato sul caso Messe nella nostra città a partire dal 1992 e, grazie alla nutrita appendice, anche prima ed oltre la dimensione locale. La motivazione profonda di tale operazione è di porre un argine allo scempio della storia, troppo spesso distorta o, peggio ancora, cancellata, con il rischio concreto di limitare un’intera cultura e la verità storica. La passione politica, e peggio ancora quella ideologica, quasi mai è amica della verità storica e le strumentali condanne retroattive hanno come risultato la demonizzazione del passato, con il risultato di avere una storia ridotta a pagine di errori ed orrori. Start alle ore 18 con la diretta streaming.
- Il “Dossier Messe” è una pubblicazione edita dall’Istituto Culturale Storia e Territorio di Mesagne.
- 400.
- Foto: 159.
- Data di pubblicazione: Novembre 2024.
- Formato: 16,5 x 23,5 cm.
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La Chirico Annunziata Volley Mesagne battuta a Grottaglie
Dura battuta d'arresto quella patita questa sera dalla Chirico Annunziata Volley Mesagne a Grottaglie.nel Campionato Interzonale BR/TA Under 17 Maschile. Renna e compagni hanno ceduto per 1-3 (25-23 / 16-25 / 19-25 / 26-28) ai padroni di casa del Volley Club Grottaglie al termine di quasi 2 ore di gioco che i ragazzi di Mister Giacomo Viva hanno interpretato a fasi alterne.Infatti a tante cose buone hanno fatto seguito errori marchiani che hanno di fatto deciso l'incontro.Dopo un ottimo primo set i giovani Mesagnesi hanno sofferto nei 2 set centrali lasciando la scena ai propri avversari che hanno approfittato al meglio dei loro tanti sbagli in particolar modo al servizio.Certo bisogna considerare che di fronte avevano una squadra esperta, coesa e dotata di grande fisicita'( la maggior parte degli Jonici compira' 17 anni entro l'anno),ma cio' non giustifica la prestazione sottotono espressa dai giovanissimi di Viva. Infatti anche nel quarto e decisivo set dopo una sferzata del Mister malgrado 8 punti di vantaggio e sprecando 2 set-ball si son fatti raggiungere e superare sul filo di lana dal Grottaglie dimostratosi piu' cinico e concreto. Certamente nulla e' ancora perduto riguardo il discorso FINAL FOUR ma bisogna immediatamente cambiare atteggiamento gia' da venerdi dove li aspettera' in palestra un Giacomo Viva sicuramente poco allegro.Prossimo appuntamento a Mesagne Mercoledì 29 dove ospite il Pulsano ci cerchera' di staccare il pass per le Finali Interzonali.
COMUNE DI OSTUNI
PUGLIA CULTURE
Il 24 gennaio in scena “She’s a woman” al Teatro Palazzo Roma
Prosegue la stagione 2024 - 2025 del Teatro Palazzo Roma di Ostuni a cura del Comune di Ostuni in collaborazione con Puglia Culture. Per la sezione musicale “C’era una nota - storie di musica e di musicisti”, con la direzione artistica di Luca de Gennaro il 24 gennaio (inizio ore 21.00) sarà in scena un tributo a dodici grandi artiste donne che hanno segnato la musica con “She’s a woman” con Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò e Brunella Boschetti. Sempre per la rassegna musicale segue, a febbraio, il 7, (ore 21.00) “Charlie Parker: Bird Lives” con Cochi Ponzoni e Emilio Soana quintet.
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AL CINEMA DI MESAGNE LA STORIA DI MARIA CALLAS
VENERDì 24, SABATO 25 E DOMENICA 26 GENNAIO
ORARI: 17.30 E 20.00
Biglietto euro 7,00€ intero / 5,00€ ridotto (under 8y e over 65y),
info 339 1338519
Diretto da Pablo Larraín e scritto da Steven Knight, Maria rappresenta il terzo biopic del regista cileno incentrato su una figura fondamentale del Secondo Novecento. Dopo Jacqueline Bouvier (Jackie, 2016) e la Principessa Diana (Spencer, 2021), è la soprano Maria Callas la nuova protagonista di Larraín, che per il ruolo della diva di origine greca ha scelto Angelina Jolie, la quale offre una delle migliori interpretazioni della sua carriera.
Figura affascinante quella della Callas, ma soprattutto tormentata, e sono stati estremamente accorti tanto il regista, quanto l’attrice americana, a tratteggiare le varie sfaccettature della complessa personalità della soprano. Per prepararsi al ruolo di Maria Callas, la Jolie ha studiato canto per diversi mesi ed ha osservato e ascoltato attentamente quanto la storia ci ha lasciato della immensa artista lirica.
Girato tra Budapest, Atene, Parigi e Milano (in particolare il Teatro alla Scala), Maria include nel proprio cast artistico anche Valeria Golino, Haluk Bilginer, Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino, Kodi Smit-McPhee, Vincent Macaigne, Stephen Ashfield, Lydia Koniordou, Alessandro Bressanello, Hugo Dillon e Caspar Phillipson.
“MAGNIFICA PRESENZA”: IL TEATRO DI ÖZPETEK ARRIVA AL VERDI
Dalla magia del grande schermo alle emozioni del palcoscenico: giovedì 23 gennaio, alle ore 20.30, al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi va in scena “Magnifica presenza”, trasposizione teatrale del film cult di Ferzan Özpetek. Con Serra Yilmaz e Tosca D’Aquino tra i protagonisti, lo spettacolo unisce la sensibilità narrativa del regista a un cast di grande spessore, in una produzione firmata Nuovo Teatro e Fondazione Teatro della Toscana. Biglietti disponibili su rebrand.ly/MagnificaPresenza e presso il botteghino del teatro, aperto il giorno dello spettacolo dalle 11 alle 13 e dalle 19 alle 20.30. Info T. 0831 562 554 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
“Magnifica presenza” ruota attorno al personaggio di Pietro (Erik Tonelli), un giovane pasticciere catanese che insegue il sogno di entrare nel mondo dello spettacolo. La speranza di una svolta nella sua carriera lo conduce a trasferirsi a Roma, dove inizia a lavorare in un panificio per mantenersi. Özpetek colloca la scena, al cinema come al teatro, all’interno di una palazzina d’inizio Novecento, nel quartiere romano di Monteverde. È qui che gli attori di una stravagante compagnia - con la capocomica Lea impersonata da Serra Yilmaz - tragicamente morti durante la Seconda Guerra Mondiale, ancora “abitano”, insieme alle loro storie, alle loro inclinazioni e ai loro desideri. Compatito dalla cugina Maria (Tosca D’Aquino), che cerca di guarirlo da queste continue allucinazioni, Pietro tenterà invece di rimanere in contatto con queste presenze cercando di capire le ragioni che ancora le trattengono nel presente. Oltre a Yilmaz, D’Aquino e Tonelli, completano il cast, nei ruoli dei vari componenti della defunta compagnia, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Fabio Zarrella e Sara Bosi, che vediamo anche al cinema nell’ultimo lavoro di Özpetek, “Diamanti”.
Con questa produzione, Ferzan Özpetek prosegue il percorso inaugurato con “Mine vaganti” portando sul palcoscenico un altro dei suoi film più amati. Lo spettacolo, che dura novanta minuti, è un viaggio che fonde sogno e verità, amore e cinismo, cinema e teatro, mantenendo intatta quella cifra stilistica che identifica la poetica del regista. In “Magnifica presenza” Özpetek esplora il sovrannaturale con una sensibilità che richiama l’eredità di grandi autori come Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello sottolineando la convivenza tra il reale e il fantastico.
Le scene, curate da Luigi Ferrigno, sono un omaggio all’estetica visionaria di Özpetek. La colonna sonora, elemento centrale nello stile narrativo del regista, arricchisce lo spettacolo con una carica emotiva originale. Il testo teatrale riprende e approfondisce temi cari al regista, pieni di umanità e rispetto per le diversità. Tra questi, la memoria storica, incarnata dalla compagnia teatrale coinvolta nella Resistenza, e l’accettazione delle identità esplorate attraverso una narrazione mai didascalica. Pietro, nel suo viaggio di scoperta, approfondisce il legame con gli spettri che popolano la sua casa e affronta anche una trasformazione interiore che lo conduce a una nuova consapevolezza. Il loro spirito è intrappolato in una dimensione di vita-non vita e diventa il filo rosso che lega le esistenze e le speranze dei protagonisti, come un’ancora di salvezza in un mare di incertezze. Queste anime sono in attesa di una loro amica attrice che dovrebbe raggiungerli e questa ricerca si intreccia con la storia personale di Pietro creando un ponte tra passato e presente, tra individuale e collettivo.
Lo spettacolo appare come un’esperienza teatrale che combina dramma, commedia e spiritualità onirica, offrendo al pubblico un racconto polifonico in cui le emozioni si mescolano ai pensieri più profondi. La regia di Özpetek dona al palcoscenico una dimensione cinematografica amplificando il potenziale evocativo delle immagini e dei dialoghi: le scene si susseguono con un ritmo che alterna momenti di leggerezza ad altri di intensa introspezione, in un crescendo che culmina in una conclusione carica di significato. Özpetek conferma la sua capacità di tradurre la magia del grande schermo in un linguaggio teatrale che non rinuncia alla complessità e all’eleganza della narrazione cinematografica. “Magnifica presenza” è uno spettacolo che parla al cuore degli spettatori, ma anche alla loro intelligenza, invitandoli a riflettere sui temi dell’identità, della memoria e della capacità umana di trasformare il dolore in bellezza.
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10eLotto: doppietta da 200mila euro
Si festeggia in Puglia, grazie al 10eLotto, con una doppietta da 200mila euro complessivi in provincia di Bari nel concorso di martedì 21 gennaio 2025. Come riporta Agipronews, centrati 100mila euro a Bitonto, con un “9” Doppio Oro, e 100mila ad Altamura grazie a un “9”. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per 29,5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 233,9 milioni di euro da inizio anno.
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