Redazione

L'offerta sanitaria ad Ostuni è stata notevolmente potenziata con la riapertura dei reparti di Ortopedia e di Chirurgia presso l'ospedale locale. Inoltre, sono stati attivati gli ambulatori di Allergologia, Endocrinologia, Ortopedia, Urologia, che si aggiungono a quelli già esistenti di Cardiologia, Chirurgia Generale, Dermatologia, Diabetologia, Fisiatria (Domiciliari), Gastroenterologia, Geriatria (Domiciliari), Medicina dello Sport, Neurologia, Oculistica, Odontoiatria, Otorinolaringoiatria, Servizio Pneumotisiologico Territoriale (Afferente alla Pneumogia Territoriale di Brindisi).

Questo significativo ampliamento dell'offerta sanitaria, sia ospedaliera che territoriale, rappresenta un importante passo avanti per la comunità di Ostuni. Tuttavia, per completare la struttura e garantire un servizio ottimale, sono necessari ulteriori interventi.

Grazie ai finanziamenti ottenuti grazie al lavoro del management della ASL/BR e all'impegno del consigliere regionale di CON, Avv. Alessandro Leoci, e del Consigliere per la sanità del Presidente Emiliano, Dr. Tommaso Gioia, è stato possibile avviare la realizzazione del piano terra e del primo piano della piastra ospedaliera.

Al fine di garantire locali adeguati per i nuovi ambulatori distrettuali, i consiglieri Leoci e Gioia hanno già formulato delle proposte da sottoporre al management della ASL/BR e agli organi regionali competenti.

Desideriamo ringraziare il direttore del distretto, Dott. Giuseppe Pace, il direttore generale dell'ASL, Dr. Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario, Dott. Vincenzo Gigantelli, e la direttrice amministrativa, Dr.ssa Loredana Carulli, per il loro prezioso contributo e impegno nella realizzazione di questo importante progetto.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

A Mesagne il candidato sindaco del centrodestra, Vincenzo Lotesoriere, è pronto a sfidare, con le sue truppe, la corrazzata del sindaco uscente Toni Matarrelli. Lotesoriere è appassionato di politica e da almeno tre lustri milita nei ranghi di centrodestra e nello specifico in Fratelli d’Italia. Di professione è medico del 118 presso il Ppit di Mesagne e il Perrino di Brindisi. È specialista in Ginecologia, è sposato e ha due figli. Oltre la politica, sua vera passione, i suoi hobby sono il giardinaggio e la musica. Suona abbastanza bene la chitarra e il pianoforte.

Dottore il centrodestra a Mesagne negli ultimi anni non gode di buona salute. Cosa l’ha spinta, in questa situazione, a scendere in campo.

“Dobbiamo dare un segnale forte alla città anche se siamo pochi, perché parte di noi già da due legislature hanno scelto altre alleanze, e facciamo politica per passione. Pertanto in queste consultazioni elettorali è necessario dare un segnale forte. In ogni modo, nelle trascorse consultazioni ci siamo sempre stati appoggiando gli altri candidati sindaci di centrodestra. Oggi il nostro partito sta crescendo e deve crescere anche a Mesagne. Io, in questa corsa elettorale, ci metto la faccia”.

Quali sono i valori che ha portato in politica.
“Non accetto i compromessi e sono una persona molto rigorosa, sotto tutti i sensi. Porterò i miei valori come il bene della famiglia. Sono di estrazione democratica cristiana pertanto porto quei valori arricchiti da quelli della destra”.
In questo momento con Forza Italia e Lega non è stato raggiunto un accordo elettorale. Perché?
“La vicenda sarà risolta a livello provinciale. Quando a gennaio ho messo a disposizione la mia candidatura non c’è stata nessuna remora. Siamo arrivati ad aprile e gli altri due partiti non hanno dato nessun segnale forte come, ad esempio, presentare una lista con i loro candidati. Ci hanno detto che loro volevano partecipavano solo con i simboli. Non è così, perché per dare un segnale forte devono mettere in campo le loro candidature con i loro simboli. FdI è uscita per prima perché il tempo passa e bisogna presentarsi alla gente”.
Cosa pensa del sindaco Matarrelli?

“Mesagne è quella che è oggi grazie a lui. Politicamente siamo lontani con estrazioni diverse anche se su certe cose si può convergere. In ogni modo se noi non avessimo presentato la nostra candidatura non ci sarebbe stata opposizione nel prossimo Consiglio”.
Se dovesse essere eletto sindaco quale potrebbe essere il primo provvedimento che varerebbe?

“Mesagne è famosa. La mia paura è che questo momento positivo possa finire e quindi dobbiamo dare vigore a una economia oggi limitata. A partire dall’agricoltura. Poi c’è il turismo che va strutturato. Mi piacerebbe vedere le chiese aperte e valorizzate. Stessa cosa per gli altri beni culturali come le Terme di Malvindi e Muro Maurizio. È lì che bisogna investire e musealizzare queste zone messapiche e romane”.

Perché un mesagnese dovrebbe voltarla?

“Noi vogliamo portare un cambiamento nella cosa pubblica e lo vogliamo fare dando un segnale forte. Negli ultimi cinque anni ci sono state delle zone grigie con ombre nella pubblica amministrazione. Noi siamo il cambiamento perché siamo un volto nuovo e siamo molto motivati. A breve incontrerò la gente e spiegherò loro le nostre ragioni. Perché chiediamo loro il voto di lista. È fondamentale parlare con la gente, andando in giro sperando che possano comprendere il nostro programma”.

 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Vorremmo non parlarne mai, ma, purtroppo, gli sporcaccioni vanificano gli sforzi che il comune di Mesagne sta facendo per rendere una città pulita a misura di cittadino. Questa volta i "barbari" hanno individuato la struttura, una volta adibita a bar ed oggi chiusa, che si trova nella villetta Europa, o degli Innamorati, in via Nino Bixio. Lì, in angoli nascosti da occhi indiscreti, lasciano le loro buste di spazzatura. Purtroppo questo atteggiamento incivile è incomprensibile poichè la raccolta dei rifiuti a Mesagne ha un indice di funzionalità, grazie agli sforzi degli operatori e dell'azienda, piuttosto alto. Pertanto non si comprende questa gratuita inciviltà. rifiuti_villetta_europa_o_degli_innamorati_3.jpg

---------------rifiuti_villetta_europa_o_degli_innamorati_4.jpg

 

IL GIORNO DOPO LA SEGNALAZIONE DEI CITTADINI IL COMUNE E' INTERVENUTO ED HA FATTO PILIRE LA ZONA DELLA VILLETTA DEGLI INNAMORATI DALLA SPAZZATURA LASCIATA DAGLI SPORCACCIONI.

19 APRILE 2024

60a9f5e4-498a-4f2a-9a81-1e3933d82a5f.jpg

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Un live set di pura contaminazione, tra tradizione e groove urbani, in cui i confini tra generi si sciolgono per dare vita a un’esibizione caleidoscopica e pulsante. L’elettronica ibrida e istintiva di Ghiaccioli e Branzini – nome d’arte di Marco Dalmasso, già Premio Andrea Parodi con il progetto Fanfara Station – ha fatto il giro del mondo e incontra adesso la sperimentazione in ambito tradizionale di Alessandro D’Alessandro, targa Tengo nel 2017, considerato tra i più talentuosi organettisti italiani.


Dalmasso e D’Alessandro duetteranno sul palco del foyer del TEX di San Vito dei Normanni (Brindisi) domenica 21 aprile (ore 21, ingresso 5 euro) per il secondo appuntamento di Folktronica, la rassegna che fa incontrare musica elettronica e tradizione. Nata dall’incontro tra le organizzazioni brindisine World Music Academy e Last Floor Studio, da due anni Folktronica indaga luoghi, produzioni e modalità didattiche in cui musica elettronica e tradizionale si incrociano per dare vita a suoni e forme nuove, in un’ottica di formazione specializzata per giovani musicisti e producer, aprendosi al pubblico nella parte dedicata ai concerti.


Nel 2024 il percorso, cui si sono aggiunte le collaborazioni del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese e dell’associazione La Scena Muta (progetto Future Tradizioni) di Firenze, prevede una serie di sei concerti accompagnati da altrettanti laboratori a partire da marzo fino a settembre. In particolare, nel corso dei laboratori – a cura del sassofonista e compositore Giovanni Chirico – giovani musicisti e producer vengono coinvolti nella ricerca di nuovi sentieri tra musica tradizionale ed elettronica contemporanea grazie al confronto con nomi importanti del panorama musicale italiano (tra cui gli stessi Dalmasso e D’Alessandro). I laboratori andranno poi a confluire in una grande residenza artistica prevista per ottobre.


Folktronica è inserito in Nuova Generazione Trad, progetto aggiudicatario del Fondo Unico per lo Spettacolo ideato dal maestro Vincenzo Gagliani e curato da World Music Academy.

Conto alla rovescia per la prima tappa pugliese di “Queen at the Opera”, lo show rock-sinfonico basato sulle musiche dei leggendari Queen, in scena venerdì 26 aprile al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, con inizio alle ore 21. Speciale promozione disponibile alla pagina di TicketOne rebrand.ly/QueenBrindisi e al botteghino del teatro con biglietti scontati del 30% (da 30 a 43,80 euro). Occasione imperdibile per assistere a un spettacolo che combina sapientemente musica sinfonica e rock, la delicatezza degli archi con i riff della chitarra elettrica. Tutto impreziosito da un coinvolgente visual show. Classici senza tempo come “We Are The Champions”, “Bohemian Rhapsody”, “We Will Rock You”, “The Show Must Go On”, “Radio Ga Ga”, “Another One Bites The Dust”, “Who Wants To Live Forever”, sono interpretati da un ensemble di trenta, grandi, professionisti. “Queen at the Opera” deve il successo alla sua formula raffinata e ai grandi interpreti di uno show lontanissimo dal concetto di cover. A spiccare sono le straordinarie voci di Federica Morra, cantante, attrice e performer con una formazione nella American Musical and Dramatic Academy, e di Francesco Montori, entrambi con importanti esperienze nei musical a livello internazionale. E ancora, il soprano Giada Sabellico, a proprio agio nella lirica come nel rock, che nello spettacolo interpreta brani eseguiti da Montserrat Caballé con Freddie MercuryAlessandro Marchi, acrobata della voce con alle spalle musical come “Hair” e “A Christmas Carol”; Luana Fraccalvieri, talentuosa vocalist passata anche dal palco televisivo di “Amici”.  Impossibile non ricordare poi il contributo del direttore Piero Gallo, cui si devono anche gli arrangiamenti orchestrali.


Prodotto da DuncanEventi, “Queen at the Opera” nasce da un’idea del produttore musicale e direttore artistico, Simone Scorcelletti: dal suo esordio nel 2015 lo spettacolo ha raccolto standing ovation e sold out in Italia e in Europa. Ad ogni spettacolo del Celebrating Tour 2024 è presente un punto informazioni di CFU Italia - Comitato Fibromialgici Uniti, associazione di sostegno e assistenza a persone affette da Sindrome FibromialgicaCFS/ME (Sindrome da Fatica Cronica), MCS (Sensibilità Chimica Multipla), EHS (Elettrosensibilità). CFU Italia si batte inoltre per il riconoscimento di tali patologie tra le malattie croniche e invalidanti.

Info, prevendite e aggiornamenti sul sito ufficiale www.queenattheopera.com

www.facebook.com/queenattheopera
www.instagram.com/queen_at_the_opera
www.youtube.com/channel/UC1d2zj4DXPNhyT4f74xYlpw

La RETE NO GNL EDISON, formata da associazioni e cittadine e cittadini
di Brindisi, impegnata a contrastare la realizzazione del deposito a
Costa Morena, ha incontrato il 16 aprile il Presidente della Provincia
di Brindisi Antonio Matarrelli per chiedere che l’Ente si costituisca
in giudizio a sostegno delle note ASI del 10 e 17 gennaio 2024 nel
ricorso al TAR del Lazio intrapreso dall’Autorità di Sistema Portuale,
per chiederne l’annullamento.

Il Presidente, supportato dall’avvocata dell’Ente, ha dichiarato che
non esistono i presupposti giuridici alla costituzione della provincia
nel suddetto giudizio.

Ringraziamo il Presidente per averci incontrato, ma allo stesso tempo
non siamo convinti di questa impossibilità.

La stessa richiesta, avanzata anche al Sindaco di Brindisi in data 4
aprile 2024, non ha ancora ricevuto risposta.

Riteniamo che occorra rilanciare l’iniziativa istituzionale per
bloccare l’insediamento di questo deposito: ricordiamo che tale
impianto, essendo a rischio di incidente rilevante, costituirebbe un
ostacolo allo sviluppo del porto e una minaccia per la sicurezza e la
salute della cittadinanza di Brindisi. Sollecitiamo pertanto il
Sindaco Marchionna ad incontrarci al più presto.



Archivio Storico Benedetto Petrone, BON Ostello Nautico, Cobas Lavoro
Privato, Comitato Liberi Cittadini, Fiab Brindisi, Il Segno
Mediterraneo, No TaP/ Snam Brindisi, Plastic Free , Scuola
Frescobaldi, WWF Brindisi

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

L’hanno legata ad un palo con il guinzaglio e poi l’hanno abbandonata lì. E’ successo a Barletta, in via Bruno Buozzi, ad una cagnolina di taglia media, incrocio spinone. Dei testimoni hanno visto una signora che la legava ma, convinti che sarebbe tornata e si fosse allontanata solo per fare delle commissioni, non sono intervenuti. La cagnetta, invece, è rimasta lì. E’ stata quindi chiamata la Polizia Locale che ha contattato i volontari dell’Enpa di Barletta che si sono subito recati sul posto. Per la notte la cagnolina è rimasta in stallo da una volontaria Enpa. “Non ha voluto toccare cibo”, ha riferito. La mattina seguente le volontarie Enpa l’hanno portata alla Asl per il microchip e hanno provveduto alla sverminazione. Il cane è poi entrato nel canile comunale di Barletta. “E’ il terzo cane in questo mese – afferma l’Enpa di Barletta -che abbiamo recuperato dopo un abbandono sul nostro territorio e sono moltissimi quelli che vagano, probabilmente frutto di abbandoni”.

L’Ente Nazionale Protezione Animali presenta denuncia attraverso il suo ufficio legale e chiede a tutti colori che possono aiutare ad individuare la donna a farsi avanti. “Purtroppo – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – gli abbandoni sono all’ordine del giorno e in queste zone molti cani non sono microchippati, il che rende ancora più semplice disfarsene. C’è poi un problema di sterilizzazioni che risparmierebbe la vita a migliaia di cuccioli indesiderati che vengono abbandonati in campagna o gettati nella spazzatura. Un orrore senza fine.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

In occasione della nona edizione della Giornata nazionale della salute della donna, promossa dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Atena Onlus e celebrata il 22 aprile, il Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi ha organizzato un open day con l’obiettivo di promuovere l’informazione e sottolineare l’importanza della prevenzione primaria nella donna in tutte le fasce di età.

Nella giornata di lunedì 22 aprile, dalle 8.30 alle 12.30, si potrà accedere liberamente ai Centri vaccinazione per ricevere informazioni o effettuare vaccinazioni nei comuni di Brindisi (Di Summa), Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni. 

Vaccinazioni in età fertile e in previsione di una gravidanza

Alcune malattie possono incidere negativamente sulla fertilità o avere conseguenze sull’esito di una gravidanza. Di conseguenza, per le donne in età fertile sono indicate, se non già immuni, le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia (MPR), varicella e papillomavirus (HPV). La vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) è raccomandata nelle adolescenti a partire dagli 11 anni di età, nelle donne non vaccinate a partire dalle nate dal 1989, donne trattate per lesioni di alto grado CIN2+), donne a rischio per determinate condizioni o comportamenti.

Vaccinazioni in gravidanza

Le vaccinazioni in gravidanza garantiscono la salute della futura mamma e del futuro bambino e sono fortemente raccomandate. Di grande rilievo è la vaccinazione difterite-tetano-pertosse (dTpa) da effettuare ad ogni gravidanza. La pertosse contratta dal neonato nei primi mesi di vita può essere molto grave o persino mortale e la fonte di infezione è frequentemente la madre. Il periodo ideale per la vaccinazione dTpa è intorno alla 28a settimana di gestazione.

Vaccinazioni nelle donne a rischio per patologia

Nelle donne a rischio (donne affette da diabete mellito, patologia cardiovascolare, BPCO, donne destinate a terapia immunosoppressiva) sono raccomandate delle specifiche vaccinazioni gratuite, indipendentemente dall’età, perché più esposte al rischio di contrarre malattie infettive invasive e, in seguito all’infezione, sviluppare la malattia in forma grave.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Continua l’attività di Legambiente con istituti scolastici di Brindisi che ha prodotto nel 2019 una proposta di piano di rigenerazione dell’area fra petrolchimico e centrale termoelettrica Brindisi sud con il liceo scientifico Fermi-Monticelli, con il liceo artistico Durano, con l’istituto tecnico industriale Giorgi e con l’istituto nautico Carnaro.

Nell’ambito della settimana del mare e delle iniziative coordinate dalla capitaneria di porto di Brindisi, mercoledì 10 aprile si è svolta la conferenza “Energia dal mare” organizzata con l’istituto tecnico industriale Giorgi, nella quale dopo la relazione del professor Riccardo Amirante professore ordinario del politecnico di Bari, l’ingegnere Giulio Teodoro Maellaro ha richiamato l’attenzione degli studenti e dei docenti presenti sull’importanza degli impianti eolici offshore nella transizione energetica ed ha presentato il suo progetto che ha ottenuto vari premi ed apprezzamenti internazionali per la produzione di energia elettrica ed idrogeno da moto ondoso. Gli studenti hanno visto il funzionamento dell’impianto attraverso un modellino messo in funzione nel corso della conferenza.

Sabato 20 aprile nell’ambito del “Green energy day”, che vede Legambiente partecipe in varie iniziative in Italia e in Puglia, con 10 docenti e 140 studenti del liceo scientifico Fermi-Monticelli di Brindisi si svolgerà una articolata visita in impianti del ciclo delle fonti energetiche. Dopo il programma di visite realizzato nel 2023, sabato 20 aprile ci sarà alle 9 la visita alla centrale idroelettrica di Villa Castelli che l’Acquedotto pugliese ha ristrutturato e tecnicamente ed energeticamente efficientato; alle 11 ci sarà la visita allo stabilimento tarantino di Irigom, esempio virtuoso di economia circolare nel quale, fra l’altro, si ha il pieno riciclo, recupero e riuso di componenti di pannelli fotovoltaici; alle 12:30 ci sarà la visita all’impianto eolico offshore tarantino di Renexia avviato dopo un lungo e sconcertante iter amministrativo che dimostra quanti ostacoli istituzionali e burocratici si frappongano nello sviluppo delle fonti rinnovabili.

Le scuole, da quelle primarie all’università stanno portando avanti una intensa attività di conoscenza e di formazione concernente la transizione energetica e le imprese del settore anche in Puglia mostrano una crescente capacità tecnologica che la politica e le istituzioni dovrebbero sostenere in un programma di effettiva decarbonizzazione che non può contemplare progetti quali quello del deposito costiero di gnl nel porto di Brindisi in un’area dalle enormi potenzialità per lo sviluppo dello scalo intermodale da nave a treno e della logistica connessa.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, SOS GRANDINE NEI CAMPI DOPO CALDO RECORD E SICCITÀ

 

Dopo il grande caldo e la siccità che hanno arso la terra mandando in shock idrico le coltivazioni, è allarme grandine nelle campagne dove sono a rischio le produzioni stagionali dalle ciliegie al grano, con l’anomalia climatica determinata da una temperatura superiore addirittura di 2,01 gradi rispetto alla media e l’assenza di piogge. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento alla grandinata che colpito la provincia di Bari con epicentro tra Altamura e Santeramo.

La grandine – sottolinea la Coldiretti Puglia - è l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in campo, perché colpisce i frutti in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti regionale – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – insiste Coldiretti Puglia – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

Sono disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono – denuncia Coldiretti Puglia - l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante.

L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – conclude la Coldiretti  Puglia – si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque.

C---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci