Redazione

Ancora una volta, Selva di Fasano è di Simone Faggioli.
Stavolta è stato l’inno nazionale, eseguito in versione Dixieland dalla Jazz Band del Maestro Mino Lacirignola, a dare l’avvio alla giornata di gara nella 65. edizione della Coppa Selva di Fasano. Buon auspicio per Simone Faggioli, il campione italiano in carica, che in questa occasione ha completato la sua prima dozzina di vittorie nella corsa alla Selva. Il pilota fiorentino conquistò proprio in questa gara la sua prima vittoria assoluta in carriera e oggi, al volante della sua Nova Proto NP-01 motorizzata Judd 3 litri, ha totalizzato ben 12 vittorie, messe in fila nella cronoscalata fasanese. È il record assoluto nella storia di questa competizione, nata nel 1946, che la presidente della Egnathia Corse Laura De Mola ha voluto sottolineare, consegnando di persona a Faggioli la sua meritata Coppa Selva.
La gara di oggi è stata la seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita, che riunisce le più importanti 7 cronoscalate in campo nazionale. A rincorrere la vittoria in campionato si sono presentati perciò tutti gli sfidanti di Faggioli, a partire dal siracusano Luigi Fazzino (Osella PA30-Zytek) e dal pilota di Marsala Francesco Conticelli (Norma NP01-Zytek), principali suoi inseguitori in classifica. Tra i due, ha avuto la meglio quest’ultimo, classificatosi secondo a un distacco di 4”23 da Faggioli. Fazzino ha invece concluso terzo, a 6”19. Migliore dei piloti locali è stato Francesco Leogrande (Osella PA 21/S – Honda), al 16. posto assoluto e vincitore della classe CN.
Nella foto sopra, Simone Faggioli sul podio con i primi 10 classificati alla 65. Coppa Selva di Fasano, premiato dalla presidente della Egnathia Corse Laura De Mola.
 
Parata di Vip del Motorsport e della politica alla Fasano-Selva.
Dove non fosse bastato uno schieramento di prim’ordine, tra le vetture che hanno partecipato alla 65. edizione della Coppa Selva di Fasano, presenze d’alto livello nel paddock hanno ulteriormente attirato l’attenzione sulla competizione fasanese. Cesare Fiorio e Giancarlo Fisichella, presenze abituali nella F.1 di alcuni anni fa, si sono nuovamente incrociati alla gara pugliese: il primo ha voluto tornare alla specialità a lui abituale, nei suoi trascorsi con la HF Lancia Squadra Corse dei primi anni Sessanta; l’altro ha ancora una volta risposto positivamente all’invito di Laura De Mola, presidente della Egnathia Corse che ha organizzato l’evento, tornando a svolgere il ruolo di apripista. Accanto a entrambi, è nuovamente sceso a Fasano come ospite d’onore Ezio Baribbi, pilota bresciano quattro volte vincitore della Fasano-Selva. Dal mondo della politica, hanno assistito alla gara gli on. Maurizio Gasparri e Mauro D’Attis, mostratisi preparati appassionati del Motorsport. Tanto che la presidente De Mola non ha mancato di proporre a entrambi la partecipazione in prima persona al Trofeo Vip, nella gara della prossima stagione.
Nella foto sopra, accanto a Laura De Mola sono ritratti Giancarlo Fisichella, Cesare Fiorio, Maurizio Gasparri e Mauro D'Attis.
 
I vincitori della Fasano-Selva nelle altre categorie.
In categoria Racing Start il fasanese Oronzo Montanaro ha vinto in casa, segnando in entrambe le manche il miglior tempo su BMW Mini JCW, davanti a Salvatore Mondino (BMW Mini Cooper S). In RS Plus, la seconda salita non ha portato fortuna a un altro fasanese, il favorito Giacomo Liuzzi, che con la sua BMW Mini Cooper S ha perso la vittoria in casa cui puntava. È stata così l’altoatesina Selina Prantl (BMW Mini Challenge Evo) a confermarsi in stato di grazia, aggiudicandosi la gara davanti a Francesco Savoia (Peugeot 106 S16). Un’altra pilota locale, in questo caso Anna Maria Fumo di Martina Franca (Peugeot 308), ha vinto la classifica in Gruppo RS Cup, battendo Andrea Palazzo su BMW Mini JCW. Stupefacente la Volkswagen Golf Mk7 a motore Audi 5 cilindri sovralimentato di Giuseppe Aragona: il pilota calabrese ha battuto tutti in Gruppo E1, staccando di ben 16”7 Alessandro Tortora su Peugeot 106 Turbo. Bene anche il salernitano Salvatore Tortora in Gruppo TCR, vincitore con la sua Peugeot 308 Sport davanti a Luca Tosino (Audi RS3 LMS). Niente affatto scontata è stata la vittoria del foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 488 Challenge Evo, sopra nella foto Rainieri) sul suo più forte avversario, il romano Marco Iacoangeli (BMW Z4), battuto di soli 2”76. Strada spianata, invece, per la AR1-Furore 4C a motore Zytek 3 litri, che il teramano Marco Gramenzi ha portato alla vittoria in Gruppo E2SH davanti a Amedeo Pancotti (BMW M539).
 
Nell’Italiano Velocità Montagna si conferma Colucci.
Mercuri vince la gara delle Bicilindriche.
La monoposto Formula Arcobaleno di Antonio Colucci ha portato alla vittoria il pilota fasanese, che ha concluso in testa entrambe le manche. La somma dei tempi vede Colucci netto vincitore, davanti a Paolo Garzia (Citroen Saxo vts) e Antonino Germanò (Peugeot 106 S16), che in questo ordine hanno confermato il risultato delle prove di ieri. Tra le Bicilindriche, il calabrese Angelo Mercuri si è aggiudicato la gara davanti a Pasquale Pastore (entrambi su Fiat 500) e a Donato Argentiero (Fiat Giannini 650 NP).
 
I fratelli Lorenzo e Leonardo Tano fanno doppietta di famiglia nel 18. Trofeo Vip.
Dopo aver dominato in prova, Lorenzo e Leonardo Tano, figli piloti dell’attore Rocco Siffredi, hanno occupato le prime due posizioni in gara, portando a casa vittoria e secondo posto nel 18. Trofeo Vip. La tradizionale gara tra celebrità dello spettacolo e della politica, che da un’idea di Laura De Mola attira schiere di fans alla gara fasanese, ha visto quest’anno al terzo posto il Consigliere della Regione Puglia Fabiano Amati. Nelle posizioni a seguire si sono classificati il karateka campione del mondo Stefano Maniscalco, la star di Ballando con le Stelle Lucrezia Lando, la conduttrice sportiva di Sportitalia Fabrizia Santarelli, il pallavolista Gigi Mastrangelo e l’attrice Roberta De Santis. Non hanno invece concluso la gara la showgirl Francesca Brambilla, il conduttore televisivo Savino Zaba e il performer teatrale Raffaello Tullo.
Nella foto sopra, lo scatto al via di Lorenzo Tano, sotto l'attenta osservazione dei genitori Rocco Siffredi e Rosa Caracciolo.

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In un periodo storico come quello attuale dove il lavoro è una chimera e chi lo ha rischia quotidianamente di non riportare la “pelle” a casa, sosteniamo ogni forma di lotta che vada in direzione delle lavoratrici e dei lavoratori. Con ciò aderiamo fermamente alla manifestazione indetta dalla CGIL Brindisi per giovedì 16 maggio. Ribadiamo la sicurezza ed il diritto ad un lavoro stabile e non precario come spesso avviene sia nel privato che nel pubblico. Spesso la precarietà è una delle condizioni e cause di mancata sicurezza perché non investe in formazione e attrezzature idonee a prevenire tragedie come quelle assistite nelle ultime settimane.

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Sono state presentate sabato 11 maggio a Monopoli, presso la Biblioteca Rendella, le BigMat Finali Nazionali U18F in programma tra Castellana Grotte, Conversano, Fasano, Monopoli, Putignano e Turi dal 14 al 19 maggio. Paolo Indiveri (Presidente CR FIPAV Puglia)

In rappresentanza dei comuni ospitanti, presenti alla conferenza Samanta Napoletano (Consigliere Comunale di Monopoli), Ippolita Resta (Sindaca Comune di Turi), Fabio Caputo (Ass. Sport Comune di Castellana Grotte), Giuseppe Galeota (Ass. Sport Comune di Fasano), Maurizio Verdolino (Consigliere Comunale di Putignano), Francesca Lippolis (Ass. Finanze Comune di Conversano) che hanno portato i saluti delle rispettive amministrazioni mostrando entusiasmo e grande interesse nei confronti di una manifestazione, come quella delle Finali Nazionali U18, fortemente volute con grande spirito di collaborazione.

A ringraziare il supporto delle amministrazioni comunali, della Regione Puglia, delle società coinvolte e dei partner locali, è stato il Presidente del CR FIPAV Puglia Paolo Indiveri al quale si è aggiunto nel sottolineare l’importanza di questo evento anche il Presidente del CT FIPAV Bari-Foggia Danilo Piscopo.

«È un grande appuntamento – ha dichiarato l’assessore allo Sport Giuseppe Galeota -, che ci rende orgogliosi di far parte di questa grande rete di Comuni che organizzano le BigMat Finali Nazionali U18F, e certificano il grande lavoro portato avanti in questi anni dall’Amministrazione, sull’impiantistica sportiva e sul nuovo palazzetto dello Sport di Vigna Marina in particolare, che terrà a battesimo questo importante evento delle Finali Nazionali Under 18 femminile di pallavolo. Un lavoro svolto anche in questi ultimi 10 mesi, che ha visto il palazzetto la location di eventi importanti, quali i campionati italiani di tiro con l’arco, i campionati nazionali di arti marziali e che vedrà a luglio i mondiali di pattinaggio. Oggi siamo particolarmente fieri di vedere la grande pallavolo a Fasano. Un doveroso ringraziamento va fatto, oltre che alla Federazione FIPAV, anche alla società sportiva fasanese de “Il Podio” che con la prima squadra sta per affrontare i playoff promozione di serie A2, che ha fatto si, con il nuovo palazzetto, di ospitare un evento di tale caratura».

A commentare l’apertura delle Big Mat Finali Nazionali U18F è stato il Presidente del CR FIPAV Puglia Paolo Indiveri: «È un evento che abbiamo voluto come comitato regionale a tutti i costi che fa un pò da preludio a quello che poi sarà l’evento clou dell’estate, il Campionato Europeo Under-22 femminile che disputeremo la prima settimana di luglio tra Lecce e Copertino. La finale nazionale U18 è sicuramente la più importante nel settore femminile ed è un evento che abbiamo voluto perchè stiamo cercando di insistere proprio sul settore femminile. In Puglia abbiamo 16.000 atlete, vorremmo che la qualità crescesse. La possibilità di emulare società molto più importanti, la possibilità di vedere all’opera tecnici e strutture sicuramente molto più importanti del panorama nazionale, sicuramente possono aiutare e possono essere stimolo per tutti. Non a caso abbiamo scelto questo territorio del sud est barese, abbiamo voluto coinvolgere quante più strutture possibili, abbiamo voluto coinvolgere sei società del luogo, sei amministrazioni che hanno risposto in maniera magnifica. È un momento importante per questa zona, abbiamo tre società che per esempio nel settore femminile fanno i campionati di serie B come Fasano, Castellana e Monopoli, quindi sicuramente una zona, un’area geografica molto importante per la femminile pugliese. Il futuro è abbastanza lontano, vediamo un pò. Sicuramente abbiamo un Consiglio Federale, presieduto da Giuseppe Manfredi, che è molto attento sul sud Italia, quindi può essere che il futuro ci riservi ulteriori sorprese positivo».

Nella giornata di lunedì arriveranno in Puglia le 20 squadre che prenderanno parte alla Fase di Qualificazione a partire dalle 9 di martedì mattina con le prime gare di queste BigMat Finali Nazionali U18F che domenica 19 maggio al Pala San Giacomo di Conversano assegneranno lo scudetto di categoria.

Squadre alla Fase di Qualificazione (20): Us Torri (Veneto 2), Volley Friends Roma (Lazio 2), Cfv Tre-di (Friuli V.G. 1), Spazio Conad Busnago (Lombardia 2), Libertas Fc/mosaico Ra (Emilia Romagna 2), As Pd Montelupo (Toscana 2), Cogovalle (Liguria 1), Sis*Med Cutrofiano (Puglia 1), Luvo Barattoli Arzano (Campania 1), Cbf Balducci-paoloni Macerata (Marche 1), Argentario P.vollei Tn (Trentino 1), Pallavolo Alfieri (Sardegna 1), School Volley Perugia (Umbria 1), Gada Pescara Project (Abruzzo 1), Raffaele Arpaia Lamezia (Calabria 1), Psa Matera Volley (Basilicata 1), Fisiopro Nuova Pallavolo Cb (Molise 1), Cogne Aosta Volley (Valle d’Aosta 1), Ssv Bozen (Alto Adige 1), Volley Bergamo 1991 (Lombardia 3).

Squadre alla Fase Finale (7): Cortina Express Imoco Volley (Veneto 1), Asd Volleyro’ Cdp (Lazio 1), Club76 Reale Mutua Fenera Chieri (Piemonte 1), Vero Volley Torneria Colombo (Lombardia 1), Moma Anderlini Mo (Emilia Romagna 1), Savino Del Bene V (Toscana 1), Volley Academy Wekondor Ct (Sicilia 1).

Come seguire le BigMat Finali Nazionali U18F

Tutte le gare delle BigMat Finali Nazionali U18F saranno trasmesse in diretta streaming sul canale youtube della Federazione Italiana Pallavolo.

Tutte le news, le foto e gli aggiornamenti saranno disponibili sul sito ufficiale delle BigMat Finali Nazionali U18F all’indirizzo undefined 2024.

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È approdato a Bari, il ciclo viaggio Europeo di Julien Buso 32 anni originario di Grenoble, che nonostante il diabete tipo 1 ha deciso di girare l’Europa su una bici, insieme alla compagna Caroline Ougier.  

Partiti da Saint-Jean-Pied-de-Port il 14 febbraio, ieri hanno fatto tappa a Bari dove sono stati accolti dalla Feder Diabetici Puglia, nella persona del tesoriere Pierluca D’Aquino, che ha dato tutto il supporto necessario ai due ciclo-viaggiatori per poter proseguire l’avventura.

Julien Buso, come lui stesso racconta, ha scoperto di avere il diabete all’età di 19 anni. “Qualche anno fa la mia ragazza e io abbiamo assaporato la bellezza del viaggio in bici – riferisce - da allora le nostre vacanze sono sempre state su due ruote. Poi abbiamo pensato a un tour più lungo e adesso stiamo girando l’Europa”. Un’avventura affascinante e stimolante nonostante la convivenza con il diabete. “Lo sport è sempre stato parte integrante della mia vita, non ho mai pensato che questa malattia potesse limitarmi nelle attività sportive – spiega – Anzi, mi ha motivato ancora di più. E addirittura mi aiuta a conoscere meglio il mio organismo, le possibili reazioni e le esigenze nutrizionali”. Il messaggio di Julien Buso è proprio questo: “Far capire che il diabete non è un limite, un ostacolo per raggiungere obiettivi o coltivare passioni. Al contrario: con un giusto stile di vita e tanto sport, si piò essere sereni e addirittura acquisire maggiori conoscenze e competenze su di sé”.

Tanta passione ma per un viaggio così lungo e complesso, è stato indispensabile attrezzarsi per ogni evenienza. “Ho dovuto prevedere un’organizzazione specifica per continuare il trattamento insulinico – spiega – Purtroppo non ho trovato indicazioni sulla gestione del diabete durante un viaggio in bici e così ho lanciato un appello sui social”. 

Ha chiesto aiuto per ricevere o spostare i pacchi con i farmaci e i presidi nelle tappe del suo viaggio, diversamente sarebbe stato impossibile portarsi dietro, per di più in bici, tutto il materiale medico necessario per 8 mesi. 

Il tam tam sui social è andato a buon fine, in prima linea ad aiutare i due ciclo-viaggiatori tante associazioni di persone con diabete a iniziare dalla Feder Diabetici Puglia APS.

Il presidente Monica Priore, nuotatrice con diabete tipo 1 afferma: “Siamo felici di aver potuto aiutare questi ragazzi, la Federazione ha accolto subito la richiesta di aiuto di Julien e si è attivata grazie al suo volontario Pierluca D’Aquino per dare supporto al ciclista affinché potesse ricevere nella tappa pugliese i suoi farmaci, per poter proseguire in serenità il viaggio. Lo sport è un tassello fondamentale per la gestione di questa patologia e queste iniziative vanno supportate e incentivate per far comprendere quanto la salute pubblica passi dalle buone pratiche, come l’attività fisica”. 

Julien Buso sostiene che “avere il diabete significa far parte di una comunità dove è naturale essere solidali e premurosi con persone affette dalla stessa malattia. Un ringraziamento alla Feder Diabetici Puglia per quanto fatto per me e la mia ragazza”.

I due ciclisti ora si imbarcheranno per l’Albania. Il tour proseguirà in Turchia, nel Nord Europa e negli stati baltici poi la coppia tornerà in Francia con “un bagaglio di esperienza e ricchezza, grazie anche alle persone incontrate lungo il percorso, che custodiremo sempre con noi”.

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La Camera del Lavoro di Mesagne in campo per la Raccolta Firme, per i 4 Referendum,  promossa dalla C.G.I.L. in data  25 Aprile.

E’ iniziata Sabato 11 Maggio u.s. la Raccolta delle Firme che continuerà a tenersi nei giorni che seguono come da calendario presso le seguenti località:

- 18.05.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n. 72;

- 01.06.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n.72;

- 02.06.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n.72;

- 08.06.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n.72;

- 15.06.2024 dalle ore 17.30 alle ore 21.00 in Piazza Vittorio Emanuele II n.72;

- 19.06.2024 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 all’interno del mercato settimanale del mercoledì;

- 26.06.2024 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 all’interno del mercato settimanale del mercoledì.

La C.G.I.L. il Sindacato che guarda agli interessi collettivi da sempre lotta contro la precarietà sul lavoro, i bassi salari, per la sicurezza sul lavoro sostenendo che un lavoro senza diritti non è un lavoro!

   Il lavoro in Italia è troppo precario e i salari sono troppo bassi.

Tre persone al giorno muoiono lavorando.

Per realizzare il massimo profitto possibile appalti, subappalti, finte cooperative, esternalizzazioni di attività sono diventati normali modelli organizzativi di ogni azienda privata e pubblica.

Il frutto di vent’anni di leggi sbagliate è un netto peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle persone che per vivere devono lavorare.

È il momento di ribellarci e di cambiare.

Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale.

Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire.

Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito.

Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà.

Per questo ti chiediamo di firmare i quattro quesiti per poter poi cancellare attraverso il referendum alcune di queste leggi sbagliate.                                                                                                                                                           

Per dare a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo

Cosa vogliamo cancellare?

Le norme sui licenziamenti del Jobs Act che consentono alle imprese di non reintegrare una lavoratrice o un lavoratore licenziata/o in modo illegittimo nel caso in cui sia stato assunto dopo il 2015

Per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi per le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle imprese con meno di quindici dipendenti

Cosa vogliamo cancellare?

II tetto massimo all'indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato nelle piccole aziende, affinché sia il giudice a determinare il giusto risarcimento senza alcun limite

Per superare la precarietà dei contratti di lavoro

Cosa vogliamo cancellare?

La liberalizzazione dei contratti a termine per limitare l'utilizzo di causali specifiche e temporanee

 Per rendere il lavoro più sicuro nel sistema degli appalti

Cosa vogliamo cancellare?

La norma che esclude la responsabilità solidale delle aziende committenti nell'appalto e nel subappalto, in caso di infortunio e malattia professionale della lavoratrice o del lavoratore

Stai dalla parte giusta vai ai banchetti e firma per i 4 Referendum, hai anche la possibilità di firmare presso le Sedi della C.G.I.L., nel nostro caso la Camera del Lavoro situata su via Castello 19.

Saluti.                                                           

                                                              Il Coordinatore della C.d.L.

                                                                      Giorgio Bellacosa  

È tutto in ordine per la gara.Oggi a Fasano la seconda tappa del Campionato Italiano Super Salita.
È pronta ad andare in scena domani la gara in due manche della 65. Coppa Selva di Fasano, gara di velocità in salita valida come seconda prova del Campionato Italiano Super Salita. I 207 piloti che si sono presentati ieri alle verifiche tecnico-sportive hanno completato i due passaggi di ricognizione, nelle prove ufficiali che si sono svolte oggi. La Egnathia Corse, guidata dalla presidente Laura De Mola, ha ancora una volta allestito l’evento che porta in Puglia la disputa di un campionato tricolore, che ha attirato a Fasano i maggiori specialisti di queste gare.
Nel cronometraggio odierno il più veloce si è dimostrato, ancora una volta, il fiorentino Simone Faggioli, campione in carica che con la sua Nova Proto NP-01 motorizzata Judd 3 litri (sopra) è a caccia della sua dodicesima affermazione sulla salita di Selva di Fasano. Faggioli ha segnato il tempo di 2’11”08, davanti al siracusano Luigi Fazzino (Osella PA30-Zytek) e al pilota di Comiso Franco Caruso (Nova Proto NP01-2). E il quarto tempo ottenuto dal pilota di Marsala Francesco Conticelli (Norma NP01-Zytek), conferma la previsione di una grande lotta tra i primi quattro occupanti della classifica di campionato, pronta ad aprirsi domani nelle due manche di gara.
 
Grandi vetture a Fasano, in tutte le categorie.
Dallo straordinario schieramento delle vetture presenti a Fasano, è emerso oggi in Gruppo GT l’atteso foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 488 Challenge Evo), risultato il più veloce in prova nella sua categoria con il tempo di 2’29”91. Grande meraviglia ha destato nel pubblico la AR1-Furore 4C a motore Zytek 3 litri del teramano Marco Gramenzi (nella foto sopra), il più veloce in Gruppo E2SH in 2’35”26. Il salernitano Salvatore Tortora è stato il migliore in Gruppo TCR, salendo con la sua Peugeot Sport 308 in 2’35”72, mentre in E1 ha sbaragliato il campo la Volkswagen Golf Mk7 a motore Audi 5 cilindri turbocompresso, mirabile realizzazione portata in gara da Giuseppe Aragona. 2’29”57 è stato il tempo segnato dal pilota calabrese. Nella gara di casa, non poteva che esprimersi al meglio la pilota di Martina Franca Anna Maria Fumo (Peugeot 308), migliore in Gruppo RS Cup in 2’49”15. Altrettanto ha fatto il fasanese Giacomo Liuzzi in RS Plus, salendo in 2’43”70 con la sua BMW Mini Cooper S, così come il suo concittadino Oronzo Montanaro, che su BMW Mini JCW ha segnato il tempo di 2’50”52 in Gruppo RS.
 
A Colucci il primo round, nella gara dell’Italiano Velocità Montagna. Candido il più veloce tra le Bicilindriche.
Al termine del loro turno di prova, i piloti iscritti al parallelo campionato Velocità Montagna hanno disputato la prima manche di gara, nella quale si è imposto con il tempo di 2’42”66 Antonio Colucci su monoposto Formula Arcobaleno, davanti a paolo Garzia (Citroen Saxo vts) e Antonino Germanò (Peugeot 106 S16). Altra gara è quella riservata alle Bicilindriche, nella quale sono al via ben 38 vetture di classe 700 cc (nelle foto sopra, l'incolonnamento alla partenza), ricavate da modelli Fiat 500 e 126. Il più veloce, nelle prove odierne, è stato Daniel Candido, salito in 3’27”77, davanti a Victor Vinci e Filomeno Caramia.
 
Attesa per l’arrivo di Cesare Fiorio e Giancarlo Fisichella, insieme al campione delle cronoscalate Ezio Baribbi. Domani partenza alle 8:30, con inno nazionale all’apertura del tracciato.
Domani mattina il via alla gara, previsto alle 8:30, sarà preceduto dall’esecuzione dell’inno nazionale, con l’intervento della Jazz Band del Maestro Mino Lacirignola. Sarà il giusto risalto alla ricorrenza delle 65 edizioni della Coppa Selva di Fasano, raggiunte con la manifestazione di quest’anno. Al termine della cerimonia, toccherà all’ex pilota di F.1 Giancarlo Fisichella aprire il percorso, sulla vettura dell’organizzazione che gli permetterà di salutare il pubblico, già numeroso fin da oggi. E non mancherà, anche quest’anno, la presenza di Cesare Fiorio (nella foto sopra, insieme a Fisichella durante la Fasano-Selva 2023), direttore sportivo nelle sue lunghe stagioni in Lancia e poi nel team Ferrari F.1. Le corse in salita sono infatti un’attività importante nella carriera di Fiorio, fin dalla frequentazione di queste gare agli albori della HF Lancia Squadra Corse. Ospite d’onore, tra i piloti storici delle cronoscalate, è il quattro volte vincitore della Fasano-Selva Ezio Baribbi, già presente fin dalle prove di oggi.
 
I fratelli Lorenzo e Leonardo Tano prenotano il Trofeo Vip.
Nel 18. Trofeo Vip, sfida tra personaggi dello spettacolo e della politica al volante delle Volkswagen Lupo fornite dalla Epta Motorsport, Lorenzo e Leonardo Tano sono stati nell’ordine i più veloci. I figli piloti dell’attore Rocco Siffredi si sono imposti davanti al pallavolista Luigi Mastrangelo, al Consigliere della Regione Puglia Fabiano Amati all’attrice Roberta De Santis, alla showgirl Francesca Brambilla, al conduttore televisivo Savino Zaba, alla star di Ballando con le Stelle Lucrezia Lando, al performer teatrale Raffaello Tullo, al karateka campione del mondo Stefano Maniscalco e alla conduttrice sportiva di Sportitalia Fabrizia Santarelli.
Nella foto sopra, l'organizzatrice Laura De Mola attorniata dai piloti del Trofeo Vip.
 

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Un rapinatore armato di pistola ha fatto irruzione e rapinato di 300 euro il supermercato Conad di via Stradone a Brindisi. L'uomo con pistola in pugno ha minacciato il cassiere e si è fatto consegnare l'incasso. Poi è fuggito insieme a un complice che aspettava in strada con il compito di palo. Indaga la polizia che sta visionando le telecamere di video controllo presenti in zona.

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Grande successo per l'apertura delle “Officine del Sapere 3.0” a San Pietro Vernotico. La comunità di San Pietro Vernotico ha accolto con entusiasmo l'apertura delle "Officine del Sapere 3.0", nell'ex asilo Collodi riqualificato e affidato dal Comune all'Ente del Terzo Settore "Dante Alighieri", un'organizzazione storica in Puglia per le attività nell'ambito sociale, che ha voluto inserire questo spazio all'interno delle sedi del circuito del Gruppo FORTIS, assegnando una vocazione sociale aperta ai contributi di tutti i cittadini.

Questo sarà un luogo destinato alla formazione e alla condivisione di idee per favorire lo scambio di conoscenza, prospettive ed esperienze tra individui provenienti anche da contesti culturali o lavorativi differenti. Qui, le persone potranno incontrarsi, dialogare e confrontarsi su argomenti di interesse comune, promuovendo un dialogo aperto e arricchente che stimoli la riflessione critica e l'innovazione.

L'evento di apertura ha registrato una grande partecipazione da parte del pubblico, composto prevalentemente da referenti delle associazioni locali, professionisti e liberi cittadini, dimostrando un forte interesse verso le opportunità offerte dalla struttura.

Da oggi, l'ex asilo Collodi rinasce come fulcro di attività culturali, formative e di scambio per cittadini e aziende del territorio. Lo spazio interculturale non snatura la sua vocazione originaria di essere aperto alla città, diventando un incubatore di idee e progetti per i giovani, tanto da conservare lo stesso nome del progetto presentato alla Regione Puglia, come concordato con l'Amministrazione comunale della sindaca, Maria Lucia Argentieri.

Durante la cerimonia di inaugurazione, sono state presentate le varie attività e le iniziative che verranno ospitate in questo luogo simbolo dell'interscambio culturale, con un particolare focus sull'importanza della formazione, dell'innovazione e dell'integrazione sociale. Le attività offerte includono corsi di formazione, workshop e progetti innovativi, con un focus particolare sui coworking e sullo smart working. Saranno organizzati incontri e laboratori per adulti, bambini e famiglie, oltre a giornate dedicate al lavoro e all'innovazione. In questi spazi un tempo dedicati alla prima formazione dei bambini, verranno attivate azioni per incentivare l'autoimprenditorialità attraverso percorsi formativi specifici e la riqualificazione di antichi mestieri, offrendo corsi professionali per facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro.

Secondo un calendario di apertura che vede questa sede attiva dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, si potranno progettare interventi pubblici e collaborazioni con partner al fine di sensibilizzare la comunità sulle opportunità disponibili, con particolare attenzione alla lotta all'abbandono scolastico e all'integrazione lavorativa dei nuovi migranti. Le Officine del Sapere 3.0 sono aperte per accogliere eventi privati, pubblici e aziendali, offrendo un'ampia gamma di servizi grazie all'esperienza del team del Gruppo FORTIS nella gestione di eventi e alla competenza nel settore.

Il Gruppo FORTIS a San Pietro Vernotico mette a disposizione il suo know-how e sollecita la collaborazione con la comunità locale per promuovere lo sviluppo e il benessere del territorio.

Durante la serata di apertura è stato avviato un dibattito sulle Politiche Attive Giovanili, evidenziando il ruolo cruciale che la nuova struttura svolgerà nel supportare le nuove generazioni nel loro percorso formativo e professionale.

I relatori intervenuti al convegno hanno sottolineato l'importanza strategica delle Officine del Sapere 3.0 per il territorio. Francesco J. Pagnelli, del Gruppo FORTIS di Fasano, ha espresso grande ottimismo riguardo alle potenzialità della struttura nel promuovere lo sviluppo locale e la vitalità della comunità ed ha evidenziato l'esperienza dell'ente del Terzo Settore "Dante Alighieri" che in tandem con il Gruppo FORTIS adotterà ogni strategia utile alla partecipazione attiva del territorio. Selena Nobile, assessore dei Servizi Sociali e dell'Istruzione del comune di San Pietro Vernotico, ha evidenziato il forte impegno dell'Amministrazione comunale nel garantire una gestione pubblica della struttura e nel promuovere il benessere delle future generazioni, obiettivo condiviso fin da subito con la dirigenza del Gruppo che ha assegnato la mission al team di progetto.

Anche il presidente del Gruppo FORTIS, Giuseppe Pagnelli, ha sottolineato l'importanza di questo nuovo centro formativo e inclusivo, mentre Gianluca Budano, direttore di Arpal Puglia, ha enfatizzato il ruolo cruciale della struttura nel facilitare l'accesso ai servizi pubblici e nel promuovere soluzioni pratiche per migliorare la qualità di vita dei cittadini.

Infine, Emidio Smaltino, Responsabile Unico di Procedimento del progetto Punti Cardinali della Regione Puglia, ha evidenziato il valore strategico delle Officine del Sapere 3.0 nel supportare le politiche regionali volte a favorire l'occupazione giovanile e lo sviluppo socioeconomico del territorio.

Le Officine del Sapere 3.0 di San Pietro Vernotico rappresentano, quindi, un luogo intriso di un'atmosfera dinamica e stimolante, dove la formazione, la condivisione di idee e la contaminazione culturale si fondono armoniosamente per creare un ambiente propizio alla crescita personale e collettiva. L'inaugurazione segna un passo significativo verso la promozione dell'istruzione, dell'innovazione e dell'inclusione sociale nel territorio brindisino.

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Salute mentale, Amati: “Palese denuncia ASL e pure se stesso per aumenti spesa senza aumento malati. È chiaro perché i DG devono ruotare? Suggerimento alla Corte dei conti” 
 
“L’ex assessore alla sanità Rocco Palese ha denunciato l’aumento dei costi per la salute mentale, senza che siano aumentati i malati. Giusta denuncia. Ma è contro se stesso e contro le ASL. È ora più chiaro il motivo per cui devono ruotare i DG? Devono essere allontanati dai luoghi e dalle persone con cui hanno stabilito maggiore confidenza. Basta raccontare per bene i fatti e leggere i numeri per rendersene conto. E questo devo sempre farlo io, anche a rischio di sembrare il cattivo. E in questo senso il racconto dei fatti potrebbe valere come un suggerimento utile alla Corte dei conti.”
 
Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati. 
 
“La giusta denuncia di Palese va però raccontata bene. 
Negli anni scorsi la regione non determinava il budget per la salute mentale e così le Aziende sanitarie facevano ciò che ritenevano, senza nemmeno sottoscrivere i contratti con le strutture incaricate di questo pubblico servizio. 
Inoltre, in base al principio di libera scelta della struttura - tradotto nel senso illegale che ognuno fa ciò che gli pare - alcuni pazienti erano inviati anche in strutture extraregionali. 
Ancora. In questo contesto vanno pure considerate le Case per la vita, prive di accreditamento ma comunque utilizzate per acquistare posti letto, senza contratti e con utilizzo di personale aggiuntivo: quindi con tariffe maggiorate. 
Vista la situazione da più di due anni la Regione ha determinato il fondo per la salute mentale, obbligando le ASL a sottoscrivere i contratti, cosa che le ASL non hanno fatto e forse solo negli ultimi mesi hanno cominciato a fare, violando però il fondo assegnato. Ecco il motivo della spesa aumentata senza che siano aumentati i malati. 
E tutto questo è stato tollerato da Palese, sino alla denuncia di oggi. 
Bisogna anche considerare che questa situazione è stata ulteriormente facilitata dalla mancata approvazione di un regolamento, per puntualizzare definitivamente il tutto. 
Mi risulta che ci sia una bozza di questo regolamento, però mai portato da Palese all’attenzione della Giunta. Eppure quel regolamento si preoccupa di equilibrare i posti per la salute mentale sull’intero territorio regionale, senza tollerare alcuna magagna, e istituisce le Comunità riabilitative assistenziali psichiatriche-CRAP. Il tutto senza maggiori spese. E invece la spesa è salita di 71 milioni nel 2022-2023, come denuncia Palese.”

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