Redazione

ANCE Brindisi incontra il Prefetto: focus su legalità, qualità e sicurezza nelle Opere Pubbliche evitando i ribassi.

Si è svolto, nella mattinata del 16 gennaio, un incontro altamente costruttivo tra il Presidente di ANCE Brindisi, Angelo Contessa, il Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale.
 L’appuntamento ha rappresentato un momento di dialogo fondamentale per affrontare temi cruciali per il territorio brindisino, con l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza della comunità e favorire uno sviluppo sostenibile e attrattivo per investimenti concreti e di qualità.
Durante il confronto, il Presidente Contessa ha sottolineato l'importanza di fare squadra, creando sinergie tra Istituzioni, enti locali e imprese, al fine di garantire una crescita equilibrata e sicura del territorio, in particolare alla luce delle sfide poste dalla transizione economica e sociale legata ai processi di cambiamento de settore industriale.
Il Presidente Contessa ha posto l’accento sulla qualità e sicurezza nella realizzazione di  opere pubbliche, prospettando l’adozione di criteri rigorosi per l’assegnazione degli appalti pubblici, in particolare di parametri più equi nella valutazione del criterio economico nelle gare con offerta economicamente più vantaggiosa. Tale opzione contribuisce alla scelta da parte della Stazione appaltante di aziende qualificate e affidabili, con l’obiettivo di garantire la realizzazione di opere di elevata qualità e sicurezza, nel pieno rispetto dei principi cardine del Codice dei Contratti pubblici, quali quelli del risultato e  della fiducia. 
A tal proposito, Il Presidente Ance ha informato  il Prefetto di aver sensibilizzato tutte le stazioni appaltanti del territorio, richiedendo incontri dedicati a questa tematica cruciale. 
Nel corso dell’incontro sono state affrontate le maggiori tematiche che interessano l’ambito produttivo della provincia di Brindisi, con una particolare attenzione ai temi della legalità e sicurezza.
L’incontro si è concluso con l’impegno comune di rafforzare la collaborazione tra ANCE Brindisi, la Prefettura e le amministrazioni locali, per consolidare un sistema territoriale forte, coeso, sinergico e che riscopra la bellezza dello stare insieme.
Il Prefetto Carnevale ha assicurato la massima attenzione istituzionale nei confronti del mondo dell’impresa, nella consapevolezza dell’importanza del settore tenuto conto della necessità di consolidare lo spirito di collaborazione per affrontare le sfide future ed instaurare utili sinergie per rispondere ai bisogni che di volta in volta verranno rappresentati e promuovere tavoli di confronto per condividere linee operative volte  a favorire  migliori condizioni di sviluppo. 

Presentazione del volume COMPRENDERE I CONFLITTI, EDUCARE ALLA PACE.

 
A Brindisi, lunedì 20 gennaio 2025, alle ore 17.00 presso la Biblioteca Mediaporto, in viale Commenda n.1,   sarà presentato il volume COMPRENDERE I CONFLITTI, EDUCARE ALLA PACE - ATTI del I Convegno nazionale dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.
 L’iniziativa è promossa dalla Confederazione Cobas di Brindisi, dal Comitato Liberi Cittadini-No deposito GNL e dal Cobas Scuola Brindisi-Ostuni, in collaborazione con il CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica). 
L’incontro è rivolto ai/alle docenti, al personale della scuola, alle studentesse, agli studenti, ai genitori, ed è aperto a chiunque desideri partecipare e riflettere sugli attuali scenari di guerra e sulla crescente militarizzazione degli spazi di istruzione, mentre nelle scuole e nelle università i percorsi di educazione alla pace stentano ad affermarsi. 
Le scuole di Brindisi sono coinvolte nel processo di militarizzazione dei luoghi di istruzione, ne fa esempio la partecipazione di 200 studenti/studentesse nel mese di dicembre 2024 ad un PCTO (alternanza scuola-lavoro) con lezioni di formazione militare presso la Caserma “Carlotto” di Brindisi.
Siamo convinte/i che la funzione della scuola deve essere quella di educare alla convivenza civile, alla mediazione e alla risoluzione pacifica dei conflitti, come prevede la Costituzione italiana all'articolo 11 che ripudia la guerra.
Il dibattito sarà introdotto e coordinato da Antonio Camuso, ricercatore storico e blogger di pugliantagonista.it.
Seguiranno gli interventi di:
 Michele Lucivero - docente, giornalista O.d.G. Puglia, Cobas Scuola Bari, Uff. Stampa Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università;
Antonio Mazzeo - docente, giornalista freelance e peaceresearcher, autore di "La scuola va alla guerra";
 Futura D’Aprile - giornalista O.d.G. Puglia, collabora con il Fatto Quotidiano, Domani, Altraeconomia, autrice di "Crisi globali"e "affari di piombo".
Alle ore 20.15, presso il Ristorante Africa, in Via Bastioni San Giorgio 22 - Brindisi (nei pressi della stazione FS) seguirà un momento di convivialità e la proiezione di alcuni video sulle iniziative contro il G7 di giugno 2024 in Puglia.
Per il Comitato Organizzatore
                                                                                                                                             Roberto Aprile

Capitale della Cultura, PD Brindisi: Soddisfazione per il risultato, ora più attenzione per il futuro culturale della città.

Brindisi entra ufficialmente tra le 10 città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027, un riconoscimento che celebra il valore del nostro patrimonio culturale e l'impegno collettivo per il suo rilancio. Questo importante traguardo è il frutto del lavoro straordinario della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, che, con il dossier "Navigare il futuro", ha saputo interpretare e valorizzare le potenzialità culturali e innovative della nostra città.
Il Partito Democratico esprime grande soddisfazione per questo risultato, ma sottolinea che le vere sfide iniziano ora. È essenziale strutturare adeguatamente il lavoro della Fondazione, garantendo risorse umane, strumentali ed economiche sufficienti per mantenere alta la qualità delle iniziative e rispondere alle aspettative legate a questo ambizioso percorso. La candidatura rappresenta una grande opportunità per Brindisi, ma richiede una pianificazione strategica che metta al centro la cultura come motore di sviluppo sostenibile e inclusivo.
Esprimiamo però forte preoccupazione per il futuro, alla luce dei tagli alla Brindisi Multiservizi, che determinano una sensibile riduzione del servizio per i beni monumentali e dei servizi strumentali all’attività del Teatro Verdi e rischiano di compromettere il percorso intrapreso, limitando l’accessibilità e la fruizione del nostro patrimonio culturale, pilastro fondamentale della candidatura.
Invitiamo l’amministrazione comunale e gli altri enti competenti a unire le forze per garantire il necessario supporto alla Fondazione Nuovo Teatro Verdi e alla tutela del patrimonio cittadino. Solo con un impegno condiviso sarà possibile trasformare questa candidatura in un’opportunità concreta di crescita e valorizzazione per Brindisi e per tutta la comunità.
 
Partito Democratico Città di Brindisi

Prosegue senza soste il cammino trionfale della APULIA ENERGIA ANNUNZIATA Mesagne nel Campionato Interzonale BR/TA di I Divisione Femminile di Pallavolo.A lasciare il passo alle ragazze di Tony Lo Re questa sera tra le mura amiche dell'Istituto E.Ferdinando  sono state le Orietane della Juvenilia Oria piegate per 3-0 (25-18 / 25-19 / 25-13 ).Per Caroli e compagne e' stato certamente un buon banco di prova ad un mese piu o meno dell'ultimo incontro disputato.Mister Lo Re ha praticamente fatto ruotare in previsione futura quasi  tutto il roster a sua disposizione nel caso venissero a mancare pedine fondamentali negli incontri decisivi del Girone.In sostanza dobbiamo sottolineare la buona prova di tutte le atlete e anche di coloro che sono  subentrate ,a conforto delle aspettative del tecnico.Prossimo impegno Domenica 26 Gennaio a Francavilla Fontana ospiti del Green Volley-Mesagne Volley.

Nuova veste per il Palazzetto dello Sport di Mesagne, la riapertura dopo un accurato restyling.

Interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico; nella mattinata anche l’intitolazione dell'impianto all’avv. Raffaele De Francesco, che donò alla città il terreno su cui è stato costruito il palasport.

Il Palazzetto dello Sport riapre con una veste completamente ristrutturata a seguito degli importanti interventi di restyling realizzati nell’ultimo anno e mezzo sull’immobile, lavori grazie ai quali si è provveduto all’adeguamento alla normativa antisismica e al risanamento degli ambienti.

La struttura sportiva potrà essere utilizzata dalle associazioni e dalle società sportive in un habitat che rispecchia standard di sicurezza e comfort ottimali, perfettamente rispondenti a criteri di sicurezza anche in materia di incendio e accorgimenti acustici; sono stati insonorizzati gli ambienti e si è provveduto all’abbattimento delle barriere architettoniche per facilitare l’ingresso agli spazi delle persone diversamente abili; è stata realizzata una infermeria, con un locale adibito a sala medica e controllo antidoping. Si è inoltre provveduto all’adeguamento dei servizi igienici e alla creazione di spogliatoi e servizi per gli arbitri di gara. Il progetto ha significativamente migliorato l’efficientamento energetico dell’edificio mediante la costruzione di un cappotto termico. E ancora, nell’ottica di contenere i consumi, sono stati installati un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica ed un impianto solare termico per la produzione di acqua calda. È stato inoltre finanziato l’acquisto di nuove attrezzature, ledwall, seggiolini per il pubblico.

Mentre riconsegniamo alla città un gioiellino a disposizione della comunità sportiva – ha spiegato il sindaco della città, Antonio Matarrelli -, una struttura che è anche omologata per gli sport paralimpici, pensiamo agli altri due finanziamenti già ottenuti, del valore complessivo di 1 milione e 200mila euro, che serviranno per la ristrutturazione delle palestre delle scuole “Moro” e “Falcone”. Abbiamo intanto già richiesto un finanziamento per l’efficientamento dello stadio comunale”.

La cerimonia di riapertura si è svolta nella mattinata di oggi alla presenza del sindaco Matarrelli, degli assessori e dei consiglieri comunali, del consigliere regionale Mauro Vizzino, dei tecnici comunali coordinati dall’ing. Claudio Perrucci - che hanno predisposto e seguito i lavori di ristrutturazione dell’impianto sportivo – e della responsabile dell’Ufficio Sport comunale, dott.ssa Concetta Franco.

Presenti autorità civili, militari e religiose, numerosi i rappresentanti di associazioni mesagnesi e i cittadini appassionati di sport. Ha preso parte all’evento, testimonial d’eccezione, il campione olimpico mesagnese Carlo Molfetta. Nell’occasione, alla presenza della moglie Liliana e della figlia Valentina, la scopertura della targa di intitolazione dell’impianto all’avv. Raffaele De Francesco, prematuramente scomparso nell’agosto del 1990, “cittadino emerito che donò alla città il terreno sui cui sorge il Palasport”.

 

Scorta di Vitamina C  nei mercati contadini in Puglia anche contro i malanni di stagione, un patrimonio da valorizzare e sostenere quello agrumicolo pugliese che vale oltre 100 milioni di euro milioni di euro con una produzione di 1,3 milioni di quintali soprattutto di clementine e arance. Ad organizzare gli appuntamenti con gli agrumi è Coldiretti Puglia nei mercati di Campagna Amica in Puglia, con agrichef e tutor della spesa per far conoscere i sani e naturali “rimedi contadini” per difendersi a tavola con la giusta alimentazione, con spremute in diretta, bicchieroni di succo di arancia offerte ai consumatori, oltre a muffin alle arance e fette di torta al succo e alla crema di agrumi per i consumatori

Le imprese agricole che si dedicano alla produzione di agrumi in provincia di Taranto – ricorda Coldiretti Puglia - sono 1.041, il 9% del totale dell’imprenditoria agroalimentare jonica, con una produzione di clementine, arance e mandarini di 1,9 milioni di quintali, e tale patrimonio va valorizzato attraverso un piano straordinario agrumicolo ed un sostegno al reddito. In provincia di Foggia si producono 103mila quintali di arance e limoni, in un’area ad alto rischio di dissesto idrogeologico, caratterizzata da agrumeti storici.

E’ scientificamente provato – spiega Coldiretti regionale – che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi, ma anche nei kiwi, ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità nel periodo invernale. E allora – continua la Coldiretti – invece di abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, è meglio preferire gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento con benefici per il portafogli e il palato.

Proprio gli agrumi sono i grandi protagonisti degli antichi rimedi contadini. Se contro mal di gola – continua la Coldiretti – si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, contro il raffreddore basta tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarlo. La fastidiosa tosse può essere sedata poi – spiega Coldiretti – bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele.

In caso di gola infiammata è utile anche fare degli sciacqui con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua. Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata. E se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti. Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo. E per la convalescenza, nessun dubbio, mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo aiuta – precisa la Coldiretti – a tornare presto in forma.

Fondamentale – sottolinea la Coldiretti – è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo.

Nella dieta – prosegue la Coldiretti – non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Va infine ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui – conclude la Coldiretti – una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene.

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Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

 Nella mattinata del 14 gennaio scorso, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Polizia di Frontiera di Brindisi, nell’ambito dei capillari controlli predisposti in porto, al fine di intensificare l’attività di contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina e del traffico illecito di armi e sostanze stupefacenti, hanno individuato tra i passeggeri provenienti dalla Grecia sulla Nave Traghetto “VENEZIA”, un cittadino bulgaro, di 32 anni.

 Da un approfondito controllo effettuato, è emerso che lo stesso risultava destinatario di un mandato di arresto europeo ai fini dell’estradizione, emesso dalle Autorità bulgare, per reati inerenti agli stupefacenti. Il cittadino comunitario, regolarmente residente in Italia in provincia di Roma, è stato pertanto tratto in arresto e tradotto presso la locale Casa Circondariale, dovendo espiare la pena di mesi 5 e gg.20 di reclusione.

 L’arresto è stato effettuato in ottemperanza alle procedure di cooperazione internazionale tra le forze di polizia italiane e bulgare nell’ambito del sistema di mandato di arresto europeo, che permette l’estradizione di soggetti condannati tra i Paesi membri dell’Unione Europea.

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Un'auto è andata a fuoco quata notte, introno alle ore 2, in via Lecce nella città di Ceglie Messapica. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la zona. Sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le indagini per stabilire la causa dell'incendio.

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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco, nell’ambito dei seminari formativi per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato gli studenti della Scuola Primaria “Madre Teresa di Calcutta”, ubicata nella frazione di Pezze di Greco.

All’incontro, tenuto dal Comandante della Stazione Luogotenente Carica Speciale Salvatore Rubbino, hanno partecipato 50 studenti e il corpo docenti.

Numerosi sono stati i temi trattati, tutti attinenti alla formazione della cultura della legalità, con particolari approfondimenti su bullismo e cyberbullismo, oltre all’uso consapevole dei social network e dei pericoli che possono derivare da una incontrollata navigazione sul web. L’attiva partecipazione di diversi alunni ha permesso di analizzare in modo semplice e chiaro, con termini appropriati, la tipologia delle condotte più comuni poste in essere dai “bulli” e dai “cyberbulli” e, in generale, da soggetti che attuano azioni aggressive e di prevaricazione verso gli altri, chiarendo altresì alcuni dubbi rappresentati.

L’incontro ha riscosso notevole interesse da parte degli studenti, confermandosi un momento importante di formazione della cultura della legalità.

L’incontro fa parte di una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vedono l’Arma dei Carabinieri e il Comando Provinciale di Brindisi operare vicino alle giovani generazioni, con l’obiettivo di accrescere il senso civico e la fiducia verso le Istituzioni.

Intervento e soddisfazione del Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia, Tommaso Gioia, in merito a notizie infondate riguardanti presunti ridimensionamenti dei reparti dell'ospedale di Ostuni.

Lo scorso Mercoledì 15 gennaio, a seguito di notizie non veritiere riguardanti un presunto ridimensionamento dei reparti di ortopedia e chirurgia dell'ospedale di Ostuni, Tommaso Gioia ha ritenuto necessario intervenire tempestivamente. Ha contattato telefonicamente il Direttore Generale dell'ASL di Brindisi, Dott. Maurizio De Nuccio, il quale ha confermato che non ci sarebbero stati cambiamenti per il nosocomio di Ostuni. In una smentita ufficiale, il Dott. De Nuccio ha dichiarato che i reparti di “Chirurgia Generale” e “Ortopedia” NON subiranno alcun ridimensionamento.
Tommaso Gioia ha sottolineato che il management attuale dell'ASL ha sempre difeso la struttura, contrastando le minacce di chiusura dei reparti in questione. In serata, dopo la smentita, Tommaso Gioia, insieme al sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, ha deciso di richiedere un incontro urgente con il Direttore Generale dell'ASL per dissipare eventuali dubbi o incomprensioni.
L'incontro si è tenuto nel pomeriggio di ieri, 17 gennaio 2025, nella sala del Comune di Ostuni e ha visto la partecipazione del Dott. Maurizio De Nuccio, del Direttore Sanitario Dott. Enzo Gigantelli, del Capo Dipartimento di Prevenzione Dott. Stefano Termite e dell'area tecnica dell'ASL, ingegneri Rini e Ammirabile. Durante l'incontro, il Direttore Generale ha ribadito l'impegno totale per la salvaguardia dell'ospedale di Ostuni, confermando quanto già comunicato a Tommaso Gioia, ossia che i reparti di chirurgia e ortopedia rimarranno “Unità operative semplici dipartimentali”.
Inoltre, sono stati richiesti ulteriori chiarimenti sul futuro dell'ospedale di Ostuni. Il management dell'ASL ha fornito rassicurazioni riguardo al termine dei lavori della "Piastra" di Ostuni e sui tempi di trasferimento dei reparti di Pronto Soccorso, Radiologia e Laboratorio Analisi presso la nuova struttura, previsto entro maggio 2025.
Tommaso Gioia ha dichiarato: "L'ospedale di Ostuni rappresenta una risorsa fondamentale, non solo per i residenti, ma anche per le comunità dell'hinterland e per i numerosi turisti che visitano la città durante l'anno. È mio obiettivo proteggere questa struttura e garantire il diritto alla salute dei cittadini, sostenendo sempre il personale sanitario."
Gioia ha aggiunto: "Fino a quando avrò la forza e il sostegno necessario, continuerò a difendere l'ospedale di Ostuni e a combattere contro le ingiustificate minacce di chiusura."
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